la vespa nel 1966 era in garanzia, il carter è quindi, probabilmente, stato sostituito dopo questo avvenimento... anche non fosse stata in garanzia i carter potevano comunque essere comprati quindi non c'è nulla di strano... anzi! questo spiega anche il coperchio del carburatore pre 1964 e il carburatore errato... i carter vergini erano sempre fondi di magazzino (il mio px arcobaleno ha carter vergine con l'albero del cambio con il perno da 22 e il paraolio esterno da 27 che era prerogativa del px ganci esterni), idem per gli altri elementi (all'epoca non stavano sicuramente a guardare se il coperchio era verniciato in una o nell'altra maniera)... per il carburo a questo punto potrebbe essere giusto............. se il motore fosse un 150 ... controlla il diametro del pistone, secondo me avrai una bella/brutta sorpresa...
carter VNC1 sostituiti con coppia a sigla originale e ripunzonatura del seriale dopo aver richiesto il certificato di origine....
sarebbe il miglior lavoro, ma tra carter, certificato e ripunzonatura... tolto lo smontaggio la pulizia dei carter e varii sbattimenti, mi sà che partono i soldini... ahimè, ragionando il tutto avrebbe certo un costo somma di tanti piccoli costi!
Grazie Paolo...a dire il vero li ho altri due carter gemelli VNC1 Immagine: 77,99 KB
ma sono mal ridotti...ti metto le foto per capire che forze è meglio affrontare la tua terza ipotesi sopracitata.
Immagine: 90,44 KB a parte le varia grattate di cadute ho evidenziato in verde gl'occhielli o che mancano oppure con le viti spezzate all'interno e riforati amembro di cane non sٍ da quale bbestia..... cosa ancora più grave sono quei difetti cerchiati in rosso ti metto una foto più da vicino
Immagine: 72,57 KB lo spessore del carter è magiato quasi per metà in quei punti e presenta una patina bianca.......mi ricordo che una volta mi parlasti della "malattia dell'alluminio" ossia una ossidazione tipo la ruggine per il ferro e quindi non vorrei ripristinare questi carter se poi dopo qualche anno mi si bucassero.....
Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città: Robecco sul Naviglio
474 Messaggi
Inserito il - 11/02/2012 : 20:37:03
Il foro di passaggio del cavo a.t., come avete già osservato, indica che i carter sono ricambio per VNB-VBB-GL. Sulle Super, cosى come sulle Sprint, quel foro non era più previsto. Niente di drammatico considerando che, eccettuato il foro, i carter sono pressochè identici in tutto, anche come sede cuscinetto del secondario lato selettore, quello cambierà nel 1968. Se poi hanno il logo Piaggio a scudetto sotto al selettore e sul carterino frizione, dall'esterno sarà ben difficile distinguerli. (Curiosità: su VespaTecnica una delle due Super, non ricordo se la 125 oppure la 150, ha la scritta PIAGGIO per esteso sotto al selettore... ovvero carter pre 1963, i soliti pasticci!!).
Ripunzonare... pur sempre illegale, ma si puٍ fare Farlo bene, poi, è piuttosto complesso: logo Piaggio a parte, bisogna azzeccare i caratteri, che su questi modelli hanno 'grazie'. Inoltre il prefisso motore è a caratteri fini, ottenuti con una singola battuta.
Per il carburatore, ribadisco che il 20/17 D è giusto... Anche le 125 GT avevano quello. Sono andato a controllare sul catalogo ricambi ed il carburatore completo ha lo stesso codice per le 150 Sprint (tranne le prime che avevano il 20/17 C), 125 GT e 125 Super: disengno 91440. Curiosamente il codice per la 150 Super è un altro, poichè cambiano il getto del massimo e la valvola gas. Il catalogo precisa comunque che il corpo carburatore per Sprint, GT e 125Super monta anche sulla 150 Super a patto di montare una diversa valvola gas. Se volete posto le scansioni delle pagine.
Per il coperchio carburatore, uno scambio è l'eventualità più verosimile. Basta che questa Vespa abbia sostato in officina con la piacevole compagnia di una sorella... maggiore e... Qualcuno ora restaurando una VBB si starà domandando il perchè del coperchio carburatore nero liscio con l'omologazione punzonata
Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città: Robecco sul Naviglio
474 Messaggi
Inserito il - 11/02/2012 : 20:42:01
Quanto ai carter possibili sostituti... Non mi sembrano cosى malmessi. Gli occhielli del copriventola si saldano e si riforano, ne ho visti parecchi di carter riparati in quel modo. Per i difetti, invece, dalla foto non si capisce bene. Comunque più che di "malattia dell'alluminio" parlerei di ossido, che è un conseguenza normale di determinate condizioni di conservazione, tuttavia con una bella pulita il problema è risolto ed è ben difficile trovare carter davvero compromessi dall'ossido.
Per me questi carter sono recuperabilissimi, con poco sbattimento. Se lo desideri, ovviamente.
vAFF... iMAGE SHACK MI RICHIEDE il login... e non riesco ad iscrivermi...
Quindi niente foto...
comunque
carburatore 20-15 d con freno aria 120 a coperchio, coperchio scatola carburatore logo vecchio IGM3884S in nero, interno fondo verde, i carter non hanno stampigliato PIAGGIO al di sotto del selettore cambio, ma bensى solo illogo vecchio tipo.
Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città: Robecco sul Naviglio
474 Messaggi
Inserito il - 12/02/2012 : 12:40:37
Molto curioso direi... Nn sarebbe plausibile in nessun caso considerando che il carter lato volano con logo a scudetto arriva già con la VNB5 (quello lato frizione prima, con la VNB4 in abbinamento ai ceppi freno a doppio perno). C'è da osservare che il tuo motore è molto basso come numero (entro i primi 600 prodotti!). In Piaggio nel 1965 avanzavano vecchi carter? Chissà.
in effetti il motore a doppio perno viene installato dalla VNb3 e solo la Vnb1-2 hanno un unico perno per le ganasce post....
il motore della mia super numero 03422 ha sotto al selettore del cambio sul semicarter lato volano in rilievo il logo piaggio vecchio tipo con P e non la scritta per esteso PIAGGIO, ho anche un altro motore in campagna, verifico i dettagli e la serie, ma non oggi, prox settimana forse e poi vi dico che stampigliatura ha.
oggi pomerigiio posto le foto del carter lato volano completo con la scritta piaggio per esteso...ho pensato anche che forse il carter lato frizione fosse di vnc e quello anteriore di altra vespa...ma i carter sono gemelli...comunque aspettate le foto
a ultima qualcosa...POeta cosa vuoi dire con:"freno aria 120 a coperchio"?
Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città: Robecco sul Naviglio
474 Messaggi
Inserito il - 12/02/2012 : 15:27:22
sgaruffo ha scritto:
a ultima qualcosa...POeta cosa vuoi dire con:"freno aria 120 a coperchio"?
Penso intenda il coperchietto calibrato posto sopra ai getti. Perٍ... il problema è che su un 20/15 D non ci puٍ stare! Infatti il corpo tipo "D" si caratterizza per l'assenza del coperchio con foro calibrato sopra ai getti: tale soluzione procurava più di qualche problema, poichè pescando aria fuori dal filtro il foro di passaggio era soggetto a frequenti problemi di otturazione con evidenti conseguenze sulla carburazione.
Col corpo "D" i getti sono immediatamente visibili a filtro smontato, ed essi prendono aria dal filtro medesimo: contestualmente, infatti, quest'ultimo viene modificato ricavando quell'area a forma di "cuore" adiacente al foro del venturi. Viene modificato anche il 'camino' di pescaggio aria supplementare, posto a fianco della vite del minimo: ne viene accresciuta la dimensione, da rotonda la sua sezione diviene oblunga. Con simile architettura vengono poi costruiti i carburatori SI 20/20D, introdotti con la 180 Rally e poi applicati alle Sprint Veloce e da lى a tutta la successiva produzione 125 e 150 a tre travasi. Sino al 1979 il freno aria del getto del minimo sarà posizionato sul corpo carburatore e non sul getto stesso. Tale soluzione evidenziٍ qualche problema, in particolare sui primi 24/24 e cosى per l'appunto nel 1979 si adottٍ il freno aria incorporato nel getto stesso, occludendo con un piombino la sede del freno aria sul carburatore. La modifica veniva anche attuata come risanamento dei carburatori più vecchi e la procedura era debitamente illustrata sui manuali d'officina Piaggio delle prime serie PX. Notare che col 24/24 introdotto con la 200 Rally si rese necessaria la progettazione di un nuovo corpo carburatore, ordinatamente denominato "E". Ulteriori modifiche apportate negli anni furono denominate "G"(24 'basso' per la T5) e "H" (versioni Cosa modificate per il dispositivo starter automatico).