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boris10
Utente Senior
   

Regione: Sicilia
Prov.: Catania
Città: catania
1593 Messaggi |
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Salvo Vb1
Utente Medio
 

Regione: Sicilia
Prov.: Catania
Città: zafferana etnea
338 Messaggi |
Inserito il - 15/11/2012 : 16:23:35
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Ragazzi avete proprio ragione... fondo nocciaola sotto il serbatoio e nel vano motore, fondo verde cofani e serbatoio. Vedo di dare una prima mano a pulire e vi metto qualche foto, perchè come ha detto qualcuno mi cominciano a venire i dubbi se sabbiare anche l'interno!!! I cm di grasso e fango hanno fatto il loro dovere!
Boris con calma mi leggo tutto il tuo topic |
Salvo Mazza |
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Marco.87
Utente Senior
   

Regione: Piemonte
Prov.: Novara
Città: Borgomanero
1522 Messaggi |
Inserito il - 15/11/2012 : 17:53:08
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Dai retta a un somaro, sabbia tutto, interno incluso...  Fai un lavoro una volta sola ma fallo fatto bene e minuziosamente. Sabbia completamente, interno ed esterno, sigilli i lamierati con l'apposito sigillante e ridai il fondo a tutto. Non ti costa nemmeno 50 euro in più ed hai un lavoro fatto bene. Rifare da zero tutto e lasciare l'interno scocca col fondo originale è un lavoraccio... Non è nè una scarpa ne una ciabatta. O conservi o restauri, ma qualunque strada prendi va presa su tutta la moto.
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boris10
Utente Senior
   

Regione: Sicilia
Prov.: Catania
Città: catania
1593 Messaggi |
Inserito il - 15/11/2012 : 19:50:40
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| Marco.87 ha scritto:
Dai retta a un somaro, sabbia tutto, interno incluso...  Fai un lavoro una volta sola ma fallo fatto bene e minuziosamente. Sabbia completamente, interno ed esterno, sigilli i lamierati con l'apposito sigillante e ridai il fondo a tutto. Non ti costa nemmeno 50 euro in più ed hai un lavoro fatto bene. Rifare da zero tutto e lasciare l'interno scocca col fondo originale è un lavoraccio... Non è nè una scarpa ne una ciabatta. O conservi o restauri, ma qualunque strada prendi va presa su tutta la moto.
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Marco, che di esperienza ne ha da vendere, dice parole sante |
La revisione del mio motore PX150E del 1983 http://www.vespaforever.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=21950 http://www.vespaforever.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=22977&SearchTerms=restauro,px,del,1983 |
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XXX VESPA XXX
Utente Master
    
Regione: Campania
Prov.: Napoli
Città: milano
4338 Messaggi |
Inserito il - 15/11/2012 : 20:18:09
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sabbiare.. |
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sanrem
Utente Master
    

Regione: Trentino - Alto Adige
Prov.: Bolzano
Città: Vipiteno
4946 Messaggi |
Inserito il - 15/11/2012 : 21:14:55
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Io invece questa volta non sono d'accordo con Marco sul punto dove dice che non è ne carne e ne pesce... Non deve infatti essere per forza solo cane o solo pesce può anche essere pollo ! Trovo invece molto interessante mantenere (dove possibile) la vespa nella sua originalità anche se eticamente discutibile. Mettiamo caso che l'inteno scocca sia veramente ancora immacolato e molto ben conservato , perchè non mantenere quelle particolarità ch enessun'altra vespa ha ?? Specialmente in barba ad un Frisinghelli che sostiene a spada tratta il fatto che certe cose non siano mai avvenute. Sto parlando dell'utilizzo di fondi di diverso colore sulla stessa vespa. Queste sono prove tangibili che una volta coperte o cancellate non si potranno più vedere... La mia VNA era uguale , fondo nocciola verde e anche rosso !! Purtroppo non potrò mai più provare quello che sostengo e Frisinghelli potrà continuare a dire che io e Lorenzo siamo dei Visionari ! 
Chiaro che se uno decide di lasciare il vecchio fondo deve anche valutare bene la situazione , ma Salvo Vb1 di professione non è farmacista , quindi credo proprio sappia valutare attentamente la situzione e di conseguenza agire !
Poi ovvio ognuno ha la sua visione di restauro e su questo penso proprio che in questo forum ne abbiamo viste e lette di tutti i colori... 
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Remo "Vespapapapapa" |
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djgonz
Utente Master
    

Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: Serdiana
8328 Messaggi |
Inserito il - 15/11/2012 : 22:49:02
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| Marco.87 ha scritto:
Dai retta a un somaro, sabbia tutto, interno incluso...  Fai un lavoro una volta sola ma fallo fatto bene e minuziosamente. Sabbia completamente, interno ed esterno, sigilli i lamierati con l'apposito sigillante e ridai il fondo a tutto. Non ti costa nemmeno 50 euro in più ed hai un lavoro fatto bene. Rifare da zero tutto e lasciare l'interno scocca col fondo originale è un lavoraccio... Non è nè una scarpa ne una ciabatta. O conservi o restauri, ma qualunque strada prendi va presa su tutta la moto.
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Non c'è altro da aggiungere  Per me non ha proprio senso rifare la vespa nuova fiammante e lasciare il pozzetto e il sottoscocca vecchio di 50 anni fa... |
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Salvo Vb1
Utente Medio
 

Regione: Sicilia
Prov.: Catania
Città: zafferana etnea
338 Messaggi |
Inserito il - 15/11/2012 : 23:21:23
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Premesso che nulla è deciso, si stanno facendo tante considerazioni in base a quello che pian piano sta venendo fuori... dalle mie parti si usa dire: 100 misuri e un'tagghiu!!! 100 misurazioni ma un solo taglio finale. Sono qui da pochi giorni, sono venuto a conoscenza di tante cose che nn sapevo, ritengo quindi utili e interessanti i consigli di tutti! Oggi ho fatto un pò di pulizia (non profondissima)ed è venuto fuori qualcosa che a quanto pare i vertici di determinate federazioni e/o associazioni si ostinino a ignorare e difendere a spada tratta qualcosa che non è prorprio verità! Mi sa che FMI,ASI,ACI,CSAI con tutte le loro commissioni e sottocommisioni tecniche siano tutti degli scienziati ignoranti presuntuosi! così siamo in grado di documentare... prima che poi sia tutto cancellato e ricoperto. La vespa esternamente non lascia spazio a conservazioni.... ma l'interno perchè devo farlo come NON era all'origine???? A voi le immagini
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La pedana è molto buona dopo 50 anni...
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Salvo Mazza |
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n/a (ex visionario)
deleted
   

1302 Messaggi |
Inserito il - 16/11/2012 : 00:02:46
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Minchia che pedana....
Ma come si fa solo a pensare di sabbiare una vespa con questa pedana e la vernice originale? Hai solo il problema delle sacche e il parafango, che volendo li trovi usate e messe meglio (ma per me si recuperano), le ho viste mille volte in vendita... E poi sarebbe la testimonianza vivente di quanto sono sciocchi certi registri.
Vabbè, il vespismo è ancora lontano a livello di conservazione dal restauro biciclette, dove si conserva tassativamente qualsiasi cosa.
Ha scusa Salvo, dimenticavo che hai già deciso...
Però ti prego, un favore ti chiedo...prima di sabbiare strofina con CIF e spugnetta per i piatti quegli scudi e fammeli vedere...
Per favore, la vb1 rat-conservata è il mio sogno...e poi questa non verrebbe mica tanto rat..
Spero tu mi possa accordare questo piccolo piacere, poi potrò dire "amen" quando la sabbierai.
Minchia che pedana...che sogno...la parcheggerei fuori dal Frisi e smonterei la sacca per pulire la candela, lasciando il verde a vista...
Minchia che pedana.
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Salvo Vb1
Utente Medio
 

Regione: Sicilia
Prov.: Catania
Città: zafferana etnea
338 Messaggi |
Inserito il - 16/11/2012 : 00:27:16
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Ciao Visio, che se non sbaglio ti chiami Salvo pure tu... intendi il Cif, la crema abrasiva per pulire i sanitari??? Dovrei averlo in officina ti prometto che la tua richiesta sarà accolta  |
Salvo Mazza |
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n/a (ex visionario)
deleted
   

1302 Messaggi |
Inserito il - 16/11/2012 : 00:55:41
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Si, il cif CREMA (quella crema bianca) è un abrasivo che non graffia. Prendi la spugna per i piatti, quella grossa e tutta gialla che ha anche un lato verde piu' abrasivo. inumidiscila nell'acqua e poi mettici un po' di cif, usala dal lato giallo con movimenti circolari, come se lucidassi. Poi rimuovi tutto il sugo marrone che si forma con uno straccio. Piu' strofini e piu' "togli". E' ottimo contro la ruggine superficiale, quando invece ti imbatti in zone con ruggine piu' ostinata per rimuoverla usa il lato verde....a fare un bel lavoro si dovrebbe poi lucidare con pasta lucidante...ma mi accontento della ciffata. Il cif è ottimo anche sulle cromature...tipo la paglietta 00 ma piu' "progressivo" e graffia meno.
Vedrai che ti verrà voglia di farci tutta la vespa, ma sulle sacche dovrai usare altri metodi....
.. ha no, scusa, dimenticavo che hai già deciso di cancellare LA STORIA... |
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Marco.87
Utente Senior
   

Regione: Piemonte
Prov.: Novara
Città: Borgomanero
1522 Messaggi |
Inserito il - 16/11/2012 : 11:45:13
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Faccio alcune considerazioni, più personali che altro quindi se per qualcuno dico idiozie non dateci molto peso in quanto appunto sono solo punti di vista condivisibili o meno.  Per me una moto d'epoca, oltre ad essere un oggetto di culto, qualcosa di particolare, affascinante ed inusuale, è anche un investimento oltre che una passione. Si, un investimento economico. Brutto da dirsi ma è così. C'è chi investe in case, chi investe in gioielli, quadri ed opere d'arte e chi unisce l'utile al dilettevole e colleziona moto o auto storiche che si restaura da se. Visto che comunque il restauro di questi mezzi, se ben fatto, impegna molto tempo e soldi (a volte persino più di quelli che il pezzo vale sul mercato), trovo personalmente opportuno fare scelte che siano in linea con quelli che sono i fondamenti di un restauro. Secondo i miei canoni un restauro o è conservativo o è integrale, non può esisterela via di mezzo perchè come già detto per me sarebbe una scarpa e una ciabatta. Sarebbe come restaurare integralmente una bianchi o una guzzi integralmente e lasciare tutte le cromature rovinate, non sarebbe un bel lavoro. Senza contare che per me una moto restaurata non dev'essere una moto sulla quale debba rimetterci mano a breve tempo. Il discorso di conservare i fondi di differente colore così come allo stato di fatto per "sbattere" il tutto in faccia a quelli del registro storico a mio parere lascia il tempo che trova in quanto si possono fare le foto che si vogliono ma nessuno impedisce di supporre che serbatoio e pance possano essere state sostituite nel tempo. Lo so che non è così, sulle vb1 il discorso dei fondi di diverso colore lo abbiamo affrontato mille volte, ma farlo capire a chi di "mestiere" quando per le mani ha una pubblicazione (lacunosa e zeppa di errori per carità) ma comunque ufficiale, non è del tutto cosa semplice.
In definitiva, e qui chiudo, è importante non solo valutare lo stato di fatto della vespa ma immaginarsi come potrebbe risultare una volta restaurata. Io personalmente un restaurato integrale con fondi originali conservati non lo acquisterei nemmeno alla metà del suo valore di mercato perchè per me quella sarebbe una scelta molto molto discutibile e poco ponderata. Ripeto, sono idee personali e come tali so che da molti non verranno condivise mentre da altri verranno condivise in pieno. L'ultima parola spetta solo ed esclusivamente ad una persona: al proprietario.  |
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XXX VESPA XXX
Utente Master
    
Regione: Campania
Prov.: Napoli
Città: milano
4338 Messaggi |
Inserito il - 16/11/2012 : 12:48:40
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| Marco.87 ha scritto:
Faccio alcune considerazioni, più personali che altro quindi se per qualcuno dico idiozie non dateci molto peso in quanto appunto sono solo punti di vista condivisibili o meno.  Per me una moto d'epoca, oltre ad essere un oggetto di culto, qualcosa di particolare, affascinante ed inusuale, è anche un investimento oltre che una passione. Si, un investimento economico. Brutto da dirsi ma è così. C'è chi investe in case, chi investe in gioielli, quadri ed opere d'arte e chi unisce l'utile al dilettevole e colleziona moto o auto storiche che si restaura da se. Visto che comunque il restauro di questi mezzi, se ben fatto, impegna molto tempo e soldi (a volte persino più di quelli che il pezzo vale sul mercato), trovo personalmente opportuno fare scelte che siano in linea con quelli che sono i fondamenti di un restauro. Secondo i miei canoni un restauro o è conservativo o è integrale, non può esisterela via di mezzo perchè come già detto per me sarebbe una scarpa e una ciabatta. Sarebbe come restaurare integralmente una bianchi o una guzzi integralmente e lasciare tutte le cromature rovinate, non sarebbe un bel lavoro. Senza contare che per me una moto restaurata non dev'essere una moto sulla quale debba rimetterci mano a breve tempo. Il discorso di conservare i fondi di differente colore così come allo stato di fatto per "sbattere" il tutto in faccia a quelli del registro storico a mio parere lascia il tempo che trova in quanto si possono fare le foto che si vogliono ma nessuno impedisce di supporre che serbatoio e pance possano essere state sostituite nel tempo. Lo so che non è così, sulle vb1 il discorso dei fondi di diverso colore lo abbiamo affrontato mille volte, ma farlo capire a chi di "mestiere" quando per le mani ha una pubblicazione (lacunosa e zeppa di errori per carità) ma comunque ufficiale, non è del tutto cosa semplice.
In definitiva, e qui chiudo, è importante non solo valutare lo stato di fatto della vespa ma immaginarsi come potrebbe risultare una volta restaurata. Io personalmente un restaurato integrale con fondi originali conservati non lo acquisterei nemmeno alla metà del suo valore di mercato perchè per me quella sarebbe una scelta molto molto discutibile e poco ponderata. Ripeto, sono idee personali e come tali so che da molti non verranno condivise mentre da altri verranno condivise in pieno. L'ultima parola spetta solo ed esclusivamente ad una persona: al proprietario. 
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ti quoto |
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djgonz
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Regione: Sardegna
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Città: Serdiana
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Inserito il - 16/11/2012 : 13:15:41
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Che dire? Marco ha espresso completamente il mio pensiero...  |
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Salvo Vb1
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Città: zafferana etnea
338 Messaggi |
Inserito il - 16/11/2012 : 13:27:50
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Marco il tuo discorso non fa una piega e lo condivido! Anche perchè, nel mio caso si dovranno fare alcuni interventi che modificheranno radicalmente lo stato attuale del fondo... ragion per cui il fondo si dovrà ridare obbligatoriamente! Ci sono 3 fori il più che dovranno scomparire! 2 sopra il fanalino dove era imbullonato un portapacchi e 1 per il perno di bloccaggio della sella lunga. Si dovranno chiudere mediante saldatura (e quindi il fondo si brucia)e successiva smerigliatura Poi cosa più grave e complicata si dovranno ricostruire i perni per lo staffaggio del serbatoio-sella... e anche qui la saldatrice si dovrà usare! Resta poi solo l'unica questione: va rifatta come mamma l'ha fatta o come le federazioni (erroneamente)dicono? |
Salvo Mazza |
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