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vesbat96
Utente Senior

50 special


Regione: Lombardia
Prov.: Varese
Città: jerago con orago


1490 Messaggi

Inserito il - 24/12/2011 : 12:53:09  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di vesbat96 Invia a vesbat96 un Messaggio Privato



Compliments
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poeta
Moderatore

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Prov.: Roma
Città: roma


25632 Messaggi

Inserito il - 24/12/2011 : 13:35:22  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
Ma... è tutta roba sperimentale!!! O quasi,,, più che partecipare al VPI mi pare che tu voglia VINCERLO!

diamine poi che officina!

Di certo non fai il fruttivendolo... ci hai lasciati di stucco!



pugnodidadi
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dorna
Utente Attivo


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Rimini
Città: Rimini


545 Messaggi

Inserito il - 24/12/2011 : 15:15:25  Mostra Profilo Invia a dorna un Messaggio Privato
Se ti riferisci al trapano fresa, non è il mio, sono andato in prestito! Magari fosse il mio è un macchinario da almeno 15000 euro seppur vecchio e mal tenuto!!!
Non faccio il meccanico, ma ho grande passione per il mondfo motori in generale, e le parti sperimentali aimè posso ossere uno svantaggio avolte, sopratutto in mondo come il due tempi dove da inventare c'è molto poco, ma ancora sperimentare è consentito! Per quanto riguarda il VPI se devo parlare francamente non ho speranze di vincerlo ma.... il sogno nel cassetto non nascondo che c'è, e sicuramente quello che posso fare con la mia testa le mie mani e il mio portafoglio (abbastanza vuoto) lo faccio!!!
Della mia officina devo dire che ne vado fiero, sono almeno 14 anni cioè da quando il primo mezzo a due ruote è entrato in questo garage che pezzo dopo pezzo l'ho costruita e ho comprato attrezzature che custodisco gelosamente visto che per pagarla ho rinunciato a tanto, ma ne è valsa la pena, la soddisfazione è tanta!!!



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dorna
Utente Attivo


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Rimini
Città: Rimini


545 Messaggi

Inserito il - 24/12/2011 : 16:27:07  Mostra Profilo Invia a dorna un Messaggio Privato
Ora passo alla parte telaistica, inquanto il motore è pronto per il primo collaudo, ma serve un telaio all'altezza, anzi direi più che all'altezza, perchè è inutile avere cavalli se non li metti a terra, anzi se con 5 cv in più nel motore puoi guadagnare 5/7 decimi al giro, con un alcuni accorgimenti nel telaio e nella ciclistica in generale, si possono guadagnare secondi!!!

Facile a dirlo ma difficile a farlo!!!!

Purtroppo la mia esperienza nel campo della ciclistica si limita alla lavorazione di alcune sospensioni e ad alcuni corsi fatti presso l'andreani group (ohlins) e presso l'euroracing (WP) dove ho avuto un'infarinata sul funzionamento del telaio e sulle geometrie, come agiscono le forze sul telaio e come lavora abbinato alle sospensioni, direi molto molto complicato, e sopratutto non ho esperienze pratiche se non prove fatte sulla mia moto quando vado in pista!!!

Quindi chiedendo sentendo pareri e scopiazzando mi sono dato da fare per fare un telaio base da sviluppare sulle mie sensazioni!!!

Tunnel rinforzato:



scudo e pance eliminate (verranno fatte in vetroresina)



Prove di posizionamento motore e aperture varie per carburatore



Telaio primerizzato dopo aver fatto tutte le necessarie saldature del caso!!!



Importante, ma non ho foto, ho creato un rettangolo con profili ad l da 3 mm in ferro saldato alla base del pozzetto, che serve ad irrigidire tutta la zona attacco motore che è anche la più fragile e delicata nella vespa. Questa base è il fulcro del mio telaio, infatti fungerà da base di unione tra canotto di sterzo e motore, tra mono posteriore e telaio!!! Poi vi farò vedere delle foto più avanti quando ci metterò mano, ora è troppo freddo!!!!!
attacco motore rinforzato con fazzoletto di lamiera 1 mm fino alla giunzione con la base del pozzetto!
Il palo centrale è ancora in fase di costruzione e presto vi posterò qualche foto ma ora ha la precedenza la vespa di massi che sto restaurando!



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dorna
Utente Attivo


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Rimini
Città: Rimini


545 Messaggi

Inserito il - 24/12/2011 : 16:30:37  Mostra Profilo Invia a dorna un Messaggio Privato
Come sospensioni ho acquistato queste stage 6 R/T:



come impianto frenante ho optato per il kit discacciati anche se costa caro, la mia indole da staccatore esige il meglio in frenata!!!





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dorna
Utente Attivo


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Rimini
Città: Rimini


545 Messaggi

Inserito il - 24/12/2011 : 17:05:00  Mostra Profilo Invia a dorna un Messaggio Privato
Ora passiamo alla fase carenature!!!

Di carenoni posteriori in vetroresina ce ne sono tanti in commercio diversi produttori, anche a prezzi interessanti e molto onesti, ma sono sincero e non me ne voglia chi me li ha venduti e chi li ha prodotti, sono davvero poco rifiniti, ovviamente immagino che il motivo sia nel costo contenuto!!!
Però io non sono affatto contento ne della carena posteriore ne dello scudo, quindi ho deciso di realizzarli da me! (chi fa da se fa per tre)!

Vi posto tutte le fasi di lavorazione per crearsi una carena posteriore (scelgo di farvi vedere questa perchè i produttori sono tanti e spero nessuno si offenda se illustro i procedimenti, mentre per lo scudo anteriore preferisco evitare perchè penso sia solo una ditta che lo produce e un solo rivenditore quindi non sarebbe carino, ma cmq ognuno se lo può riprodurre cmq a prescindere da me!!

Allora, la prima cosa da fare è avere a disposizione il pezzo da copiare, in questo caso una vespa o come ho fatto io per praticità ho utilizzato la carenatura acquistata!

Segue


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dorna
Utente Attivo


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Rimini
Città: Rimini


545 Messaggi

Inserito il - 24/12/2011 : 17:20:43  Mostra Profilo Invia a dorna un Messaggio Privato
La mia carena era già stata tagliata per essere adattata al mio telaio, quindi ho dovuto per prima cosa ripristinarla con lo stucco e rifinirala alla perfezione:





Questo perchè dovremmo andare ora a costruirci lo stampo, sul pezzo che vogliamo poi riprodurre! Quindi se il pezzo da riprodurre avrà dei difetti li avrà anche lo stampo, pena tanto lavoro in più dopo per rifinire ogni pezzo prodotto!!!

La regola è quindi avere il pezzo da riprodurre nelle migliori condizioni possibile!

Prima di passare alla costruzione dello stampo vi faccio una brevissima panoramica sui materiali utilizzabili:

Fibre:
MAT - fibra di vetro intrecciata a caso, molto economica ma ha una bassa resistenza meccanica e necessita di molta resina, adatta per creare stampi o cmq spessori elevati

Tessuto di vetro - non sono altro che filamenti di vetro intrecciati perfettamente a 90 o 45 gradi formando una vera e propria tela, il vantoggio sta nella resistenza meccanica ed elasticità anche con spessori minimi, inoltre necessita di meno resina ma costa molto di più e per creare spessore necessita di numerosi strati

RESINE:
Poliestere - economica, ma poco resistente meccanicamente e durante la catalizzazione tende a ritirare
Vinilestere - costo medio, buona resistenza meccanica e termica!
Epossidica - molto costosa ma eccellente resistenza meccanica e al calore resiste molto molto di più rispetto alle altre!


Io ho deciso di utilizzare una vinilestere, per contenere un po i costi, ma consiglio la epossidica se potete permettervela!


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Carlo75
Utente Master

Vespa 50 Special


Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città: Brugherio


4276 Messaggi

Inserito il - 24/12/2011 : 17:37:53  Mostra Profilo Invia a Carlo75 un Messaggio Privato
GRANDE DORNA!!!
Devo dire che si sentiva la mancanza, qui nel forum, di un topic "ad alto tasso tecnico" come questo

Complimenti e...continua così!!
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dorna
Utente Attivo


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Rimini
Città: Rimini


545 Messaggi

Inserito il - 24/12/2011 : 17:48:02  Mostra Profilo Invia a dorna un Messaggio Privato
Ora costruiamo lo stampo!!!!

La prima cosa da verificare e se lo stampo necessita di essere separabile ovvero fatto in due semigusci, 2 pezzi, in maniera tale da poter aprirlo per estrarre poi il pezzo stampato ed essicato al suo interno. Nel caso in questione si... infatti la carena vespa è molto articolata come forme e anche molto grande quindi poi risulterebbe impossibile estrarre il pezzo essicato all'interno dello stampo!

Per costruirlo in due pezzi è necessario creare un labbro di giunzione dei due semigusci, sarà la parte più complessa del nostro lavoro.
Si parte con il ritagliare con dei cartoni le sagome del profilo della carena lungo la quale scegliamo di realizzare il labbro!




Le sagome serviranno poi per riportare il profilo su una lamiera in metallo o su una lastra in vetro cmq una superifice liscia!



Poi disegnati i profili, ne disegnamo anche uno dritto della lunghezza della sella vespa, servirà da labbro superiore
Ora dobbiamo spruzzare tutta la nostra lastra, con la pistola da carroziere, con un prodotto chiamato alcol polivinilico, che creerà una volta sciutto uno film trasparente tipo un foglio leggero di pvc che servirà a proteggere poi la superfice dove stenderemo le resine e funge da distaccante, ovvero non fa aderire nulla al pezzo sottostante! Questo prodotto non è intaccabile da solventi, ma si scioglie con facilità estrema in acqua. Quindi andremo a stendere delle strisce di vetroresina sui profili disegnati ricoperti dall'alcol polivinilico, dando alle strisce di vetroresina la forma del profilo. Questo processo si effettua preparando prima tutto il necessario perchè la resina che va catalizzata al 3 % indurisce in circa 15 massimo 20 minuti e se è caldo ancore più rapida, quindi ci si prepara cosi:
strice di tessuto pre tagliate di misura (in questo caso 2 strati di fibra) barattolo resina vinilestere catalizzatore, pennello, diluente in abbondanza, mescolino, barattolo nella quale verseremo la resina catalizzata, stracci carta per pulire il tutto, in quanto la resina è bastardissima appiccica tutto e sporca tutto! Importantissimo sono guanti in nitrile, altrimenti quelli in lattice si sciolgono e mascherina con carboni attivi, perchè nelle resine è contenuto lo stirene che è tossico a bestia sopratutto se respirato!
Quindi si catalizza la quantità di resina necessaria con bilancina di precisione e si spennella la parte dove stenderemo la fibra, stendiamo la striscia di fibra, poi con il pennello intriso di resina andiamo ad impregnare la striscia di fibra picchiettandola con la punta e non spennellando altrimenti spostiamo la striscia e roviniamo le maglie che sono estremamente delicate, in questa fase possiamo anche spostarla a piacere con il pennello sagomandola, la resina non va stesa in eccesso, non si devono formare sacche di resina ma il tessuto deve essere imbevuto ma non ricoperto. Ora stendiamo il secondo strato di fibra e resiniamo! Questo processo è detto laminazione!
Poi lasciamo asciugare il tutto per circa 24 ore



Prima di staccare i pezzi asciutti andiamo a ricalcare con il pennarello i profili disegnati in maniera che rimangano sulle strisce!


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Maverick 96
Utente Senior

T5!


Regione: Lombardia
Prov.: Varese
Città: varese


1073 Messaggi

Inserito il - 24/12/2011 : 17:51:49  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Maverick 96 Invia a Maverick 96 un Messaggio Privato
davvero complimenti.
sei uno che ci sa fare in tutti i campi, dalla meccanica alla carrozzeria.
attendo altri sviluppi

buon natale a tutti

Se la paura fa 90, la mia vespa fa TERRORE

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dorna
Utente Attivo


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Rimini
Città: Rimini


545 Messaggi

Inserito il - 24/12/2011 : 18:06:18  Mostra Profilo Invia a dorna un Messaggio Privato
Il passo successivo sarà quello di staccarli dalla lamiera, basterà scalzarli con un cuter, o con un getto di aria compressa e vedrete che si staccheranno insieme al film di alcol polivinilico (ap). Laveremo le strisce in acqua corrente che sciogliera l'ap.
Con delle forbici della carta vetrata grossa andremo a rifinire il profilo delle strisce presentandole sul pezzo da copiare, finche non si nota più luce tra la striscia e il pezzo (almeno facciamo meglio che si può)!

Nel nostro caso avremo 3 profili, quello del culo della carena, quello sopra il serbatoio, e quello sotto le gambe!
Dovremo ora fissarli alla carena lungo la linea immaginaria di mezzo! Per fissarli io ho utilizzato dei punti di colla calda, che non rovinano la carena e sono facili poi da rimuovere! Vi consiglio di eseguire l'operazione in due, uno tiene il profilo appoggiato alla carena e uno da dei punti a distanza regolare di 6/7 cm pe fissare la striscia, i punti andranno dati tutti da una parte!

questo è il lavoro che dovete fare:



Proseguite poi con il fissare anche gli altri due profili, collegando la giunzioni tra uno e l'altro con del nastro di carta, evitando il più possibile di creare scalini.



Dimenticavo di dirvi che i profili avranno una parte perfettamente liscia e una ruvida, montateli tutti con la parte liscia da un lato e puntate con la colla dalla parte ruvida!

Ora creato il nostro profilo divisorio per tutta la carena, possimao andare a stuccare le fessure lasciate tra i profili e la carena, procedendo in questo modo!
Si applica dello stucco da vetri (reperibile in ferramenta) che è molto malneabile e non incolla niente ma sopratutto non si secca rimane morbido per tantissimo tempo! Dobbiamo andare ad applicarlo dalla parte dove abbiamo puntato i profili spingendolo con le dita sulla giunzione e facendolo fuoriuscire dove ci sono le fessure, ovviamente non spigete forte perchè staccate tutto! Poi con una spatorila rifilate tutto lo stucco sbordato dalle fessure e pulite delicatamente con della carta e alcol per sgrassare! Mi raccomando è importante la perfezione!




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dorna
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Inserito il - 24/12/2011 : 18:17:18  Mostra Profilo Invia a dorna un Messaggio Privato
Ora possiamo cominciare le varie fasi per la realizzazione del primo semiguscio:

Assicuriamoci che la parte da lavorare sia perfettamente pulita e rifinita e spruziamola con un'abbondante mano di alcol polivinilico, si può abbondare perchè quello in eccesso cola via senza lasciare colature, bisogna solo essere più contenuti nelle parti in piano perchè altrimenti fa troppo spessore o nelle conche e angoli perchè si accumola e fatica ad asciugare oltre a fare spessore!
Dovrebbe asciugare in 1 ora circa d'estate, d'inverno vi potete aiutare con una fonte di calore, tipo phon da carrozieri, senza esagerare! Mi raccomando deve essere tutto ascitto!



scusate ma la mia parte bella l'ho lasciata in casa!! heheheheh!!!

qui vedete che una volta asciutta crea un film leggero opaco quasi invisibile!
spuzzate bene anche il labbro divisorio, se volete anche una leggera spruzzata dall'altra parte, magari qualche schizzo di resina rovina il pezzo che non è stato protetto!




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dorna
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Inserito il - 24/12/2011 : 18:31:22  Mostra Profilo Invia a dorna un Messaggio Privato
Ora ci prepariamo a stendere sulla parte trattata con l'ap il gelcoat, ovvero una sorta di fondo bianco, molto denso e spesso, che si trasferirà poi sullo stampo di vetroresina per adesione e servirà da base carteggiabile e rifinibile!
Anche nel geal coat sono contenute sostanze tossiche quindi è d'obbilgo guanti in nitrile e maschera con carboni attivi!
Va catalizzato anchesso al 3% e può essere dato a spruzzo o a pennello! a pennello datelo solo se le parti da trattare non sono raggiungibili con lo spruzzo, perchè è molto denso e si stende poco uniformemente lasciando qualche punto non trattato, inoltre se ne spreca tanto! Io questa parte l'ho stesa a pennello perchè fuori pioveva ed in garage ho attrezzi e mezzi che avrebbero subito gravi danni dalle goccioline di gealcoat! Poco male il risultato non cambia!!! Se usate la pistola ci vuole un augello da 3,5 e coprite con scotch e carta di giornale l'altra pacca altrimenti il gelcoat non perdona dove cade si attacca e non si stacca!
Trattate benissimo anche il profilo divisorio!




Ora pulite tutti gli attrezzi con abbondante diluente, appoggiate tutte le cose sporche su nailon o plastica e lavate bene, sopratutto la pistola, smontatela e lavate con pennellino, il gelcoat catalizza anche immerso nel diluente quindi sono cazzi!!!


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dorna
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545 Messaggi

Inserito il - 24/12/2011 : 19:03:17  Mostra Profilo Invia a dorna un Messaggio Privato
Ora una volta asciugato il gelcoat (circa 24 ore) si può passare alla laminazione del semiguscio!

Lo stampo lo realizzerò in mat avendo necessità di creare un buon spessore e non salire troppo con i costi!!!
Quindi si fà un calcolo approssimativo della superfice da laminare, un calcolo dello spessore che si vuole raggiungere e si taglia dal rotolo i metri quadrati di mat da utilizzare, poi si taglia tutto a pezze di circa 7/8 cm per 7/8 cm, in maniera poi che si riuscirà a stenderlo bene a pezze su tutta la superfice, riuscendo a fargli prendere bene tutte le pieghe e le curve!
Io ho deciso di utilizzaqre due grammature di mat diverse, infatti i primi due strati li farò in mat 170 grammi ovvero il peso per metro quadrato, poi laminerò altri 3 strati di mat 300, molto più spesso! questo perchè con il primo strato di mat leggero si riesce a copiare perfettamente il pezzo in 2 strati, mentre con il 300 creo lo spessore necessario, in soli 3 strati!
L'importante ora è non lascire bolle d'aria nel primo strato perchè poi sono punti che faranno difetti all'interno dello stampo! Per esempio lo spigolo creato dal profilo divisorio è un punto difficilmente copiabile dal tessuto senza creare bolle d'aria, quindi ho deciso di sfilare dal rotolo del tessuto di fibra 5/6 filamenti (sono spessi circa 5 decimi) e creare un cordoncino e spalmarlo con un po di resina lungo tutto il profilo, addolcendo cosi lo spigolo e riempendolo perfettamente di fibra e resina!
Ora passiamo alla preparazione della resina, che essicando velocemente è meglio catalizzare in piccole quantità, io ne faccio circa 250 g. alla volta, ma se il pezzo è complesso come questo fatico a finirla intempo (sono un po lento)




Ora laminiamo i quadrati di mat partendo da una parte e sovrapponendoli uno sull'altro per 1 cm circa tipo effetto coppo, in maniera tale da legarli insieme! Questo primo strato è importantissimo, ne va della buona riuscita dello stampo quindi con pazienza bagnate di resina applicate la pezza e imbevetela di resina picchiettandola facendola aderire perfettamente alla sagoma, appena bagnata la fibra è rigida ma dopo qualche secondo si inbeve e diventa malneabile prendendo quasi tutte le forme, spesso ci sono punti dove dovete sfibrare o tagliare la pezza per farle assumere delle forme particolari, potete anche strisciarla con il pennello e sfibrandosi prenderà la forma desiderata!
Mi raccomando le bolle di aria!!!!!!!!




Che puzza la resina eppure è un'odore affascinate.....

Come appiccica la resina eppure, continuo ad esserne affascinato...

Ecco il semiguscio completamente laminato e dello spessore necessario



come vedete la resina in vinilestere che all'inizio si presenta verde quando comincia a catalizzare diventa marrone!!!


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dorna
Utente Attivo


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545 Messaggi

Inserito il - 24/12/2011 : 19:06:37  Mostra Profilo Invia a dorna un Messaggio Privato
Lasciate le pezze di resina abbondanti oltre i margini del pezzo, ben resinati, poi andranno rifilati!!!

Ora vi saluto perchè devo uscire!!! Continuerò domani o prossimamente la spiegazione!!!
Spero di aver fatto cosa gradita ai curiosi di questo!!!!!

Questo è il mio piccolo regalo o contributo per voi!!!

BUON NATALE!!!!


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