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Baccetti Tiziano
Utente Medio
 
Regione: Toscana
Prov.: Grosseto
Città: GROSSETO
191 Messaggi |
Inserito il - 29/03/2011 : 10:35:40
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Sto provando i vari sistemi e credo che con un pò di fantasia si riesce ad avere un ottimo risultato. Comunque appena fatta metto le foto se riesco a ridimensionarle. Ciao a tutti |
Baccio 56 |
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sgaruffo
Utente Senior
   

Città: Perugia
1719 Messaggi |
Inserito il - 29/03/2011 : 14:09:02
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| Baccetti Tiziano ha scritto:
| Marco.87 ha scritto:
| Baccetti Tiziano ha scritto:
| Marco.87 ha scritto:
| Baccetti Tiziano ha scritto:
Scusate, ma il remox non è altro che acido ortofosforico addittivato con altre due soluzioni, è pur vero che pulisce il ferro ed elimina la ruggine, ma non protegge, perciò va sempre fatto un trattamento altrimenti è subito ossido. Nella mia 50 prima serie la feci da me verniciandola con una colorazione molto simile all'originale, tanto che i vari "intenditori e esperti" non se ne sono mai accorti, perciò visto che ormai resiste da 10 anni, se non trovo soluzioni faccio la stessa cosa. Grazie saluto tutti
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Non del tutto vero. Nel remox l'acido ortofosforico come già detto non rimuove completamente la patina ossidata, ma la trasforma in sali se non sbaglio di fosfato ferrico o ferroso. Ecco il perchè del classico colore grigio-azzurrognolo dei pezzi fosfatati. Patina che svolge effetto passivante e impedisce al pezzo di arrugginire di nuovo. Certo, se si fa un bagno in un fosfatante per 2 minuti, a meno che sia acido fosforico in soluzione altissima, non si avrà mai una passivazione completa e quindi il pezzo dopo 2-4-6 mesi torna ad arrugginire, ma se il pezzo viene lasciato a mollo nella soluzione, magari scaldata per un 45/60 minuti anche nel comunissimo remox è perfettamente passivato senza farci nient'altro.
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Già fatto e provato più volte questo sistema, però dopo qualche mese il metallo riprende tranquillamente la ruggine se non viene applicata sopra una vernice che si chiama filmante resistente al calore, la quale evita il formarsi di ossido, prodotto che veniva usato in Piaggio ma attualmente quasi irreperibile, la usano le industrie ma al dettaglio si trova molto male. I sali che lei dice che non fanno formare la ruggine, sono sali di zinco, ma cambiano l'effetto di originalità. Ciao a tutti
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Innanzitutto partiamo col piede sbagliato...    LEI??? Chi è lei? Direi che se non è di impiccio con un semplice "TU" mi trovo molto più a mio agio... Ahahahaha  Comunque confermo quanto detto. Io non uso remox, lo usavo proprio all'inizio prima di passare all'attuale soluzione di acido fosforico concentrata. Ciochris ne aveva trovata una ancora più concentrata della mia e se non sbaglio anche il biossido di zinco e il biossido di manganese per le colorazioni. Io uso su consiglio di un amico acido fosforico senza additivare alcun sale e solitamente in due cicli. Un primo di circa mezz'oretta in cui i pezzi stanno a bagno sempre in acido scaldato, dopo di che li tiro fuori, li lavo, li asciugo, li spazzolo sulla pulitrice con disco in filo ottonato e li rimetto a mollo in acido pulito per un altra decina di minuti. La persona che mi ha insegnato questo procedimento ha in giro moto d'epoca ormai da anni e ogni tanto che le si reincontra a qualche raduno i pezzi sono perfetti, senza la minima patina di ossido. Poi comunque sono modi di operare differenti. io ho comunque visto cuffie conservatissime e la vernice di cui lei parla non l'ho mai vista. A dire il vero non credo nemmeno che vista l'economicità della vespa avessero il tempo di fosfatare le cuffie e passarle con un trasparente protettivo. Non verniciavano manco l'interno delle sacche, il sottoscocca e il sotto del parafango per risparmiare sui costi di produzione, per non parlare del fatto che comunque non avevano nemmeno un protettivo alta temperatura efficiente per gli scarichi ma davano su quello che noi oggi definiamo "virato oro", ho seri dubbi pertanto su questa procedura di isolamento delle fosfatazioni.
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Se non l'ha mai vista non è detto che non esista, esiste e come e da nuove venivano trattate con questo sistema che non ha niente a che vedere con le sacche e cose varie, quelli non sono risparmi, ma sistemi di verniciatura. Le cuffie che dice lei conservatissime sono dovute proprio a quel trattamento e a quel prodotto. Comunque nessun problema, va bene scambiarsi le opinioni che servono per capire. Quando facevamo i corsi a Pontedera ci insegnavano così!!!!!! Per il fatto del lei, chiedo scusa , ma cd redo di essere sul piede giusto. Ciao
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Adesso dire che quelli sono sistemi di verniciatura mi sembra oltraggioso...potrebbero essere anche definiti tali, ma atti al solo ed unico scopo di risparmiare vernice. sai con quelle parti non verniciate quanta vernice si risparmia? Ogni 3 vespe ce ne usciva una verniciata gratis....o giù di lì |
TRE travasi |
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Baccetti Tiziano
Utente Medio
 
Regione: Toscana
Prov.: Grosseto
Città: GROSSETO
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Inserito il - 29/03/2011 : 14:28:32
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Avendo lavorato in Piaggio proprio negli anni 70 posso dirle che era un sistema senza risparmio,naturalmente i materiali non venivano certo sperperati dove non serviva, quindi nessun oltraggio per nessuno. Se volevano risparmiare, non avrebbero fatto un motociclo che era. è, e resterà per sempre uno dei più affidabili proprio per i materiali e le lavorazioni che erano le migliori in assoluto. Ciao a tutti |
Baccio 56 |
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Marco.87
Utente Senior
   

Regione: Piemonte
Prov.: Novara
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Inserito il - 29/03/2011 : 18:31:04
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| Baccetti Tiziano ha scritto:
Avendo lavorato in Piaggio proprio negli anni 70 posso dirle che era un sistema senza risparmio,naturalmente i materiali non venivano certo sperperati dove non serviva, quindi nessun oltraggio per nessuno. Se volevano risparmiare, non avrebbero fatto un motociclo che era. è, e resterà per sempre uno dei più affidabili proprio per i materiali e le lavorazioni che erano le migliori in assoluto. Ciao a tutti
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No, ma ora stiamo un pò esagerando...   Io sono un fanatico della vespa, è la moto che più adoro tra tante, per com'è fatta, per il suo stile, per tutto insomma, ma dire che materiali e lavorazioni fossero le migliori in assoluto, beh... Mi piego a metà e rido...    Ok che hai lavorato in piaggio, ma forse una piccola riflessione su quello che è il concetto di qualità io me la farei se fossi in te. La vespa è nata come mezzo economico, popolare, della povera gente, niente da invidiare ad altre moto come guzzi, gilera, bmw ed altre di importanza ben più alta. Il target era l'operaio, non l'imprenditore o il ricco. Era la moto spartana, quella che assieme a tante altre come ad esempio la giubileo della gilera (un esempio a caso), erano le moto della gente comune. La vespa fondamentalmente può essere bella, splendida ma è una moto che anche da nuova, se usata in un certo modo LA PIEGHI a metà in quattro e quattrotto... Qualitativamente direi che c'è ben di meglio...  Come dice sgaruffo e lo straquoto, le verniciature lasciavano il fondo a vista per il risparmio, perchè su 3 moto che verniciavano gliene saltava fuori una o se non una metà a "gratis". Idem i motori. Non parliamo di alta ingenieria nei motori vespa ma di risparmio. Un motore per carità, studiato in semplicità ma efficiente, con cuscinetti da trattore. non so se hai mai aperto un motore lambretta, ma coi pezzi di un lambretta di vespe ce ne fai due. Ora vabbè che noi in piaggio non ci abbiamo lavorato e siamo dei poveri "stolti", però, proprio cojones non siamo...    |
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Marco.87
Utente Senior
   

Regione: Piemonte
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Inserito il - 29/03/2011 : 18:37:15
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Ah dimenticavo... Altro esempio... Zincature e bruniture. Superfluo dire che su moto di categoria più elevata o quantomeno dove non era l'economicità a fare da padrona veniva usata la cromatura come trattamento principale. Il tutto per un semplice e regionevole discorso di costi... Vespa = Economicità = brunitura e zincatura Altre moto sulle quali non si badava all'economicità "godevano" di trattamenti più signorili, e si cromava alla grande... Abbiamo così molte parti, sia di minuteria che parti decisamente più consistenti come gli scarichi che su altre moto venivano cromati, mentre su vespa trovavano trattamenti più spartani come brunitura o zincatura per la minuteria o quello che noi oggi chiamiamo virato oro per gli scarichi... |
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Baccetti Tiziano
Utente Medio
 
Regione: Toscana
Prov.: Grosseto
Città: GROSSETO
191 Messaggi |
Inserito il - 29/03/2011 : 21:59:40
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Si sta parlando di "cuscinetti da trattore",la Lambretta che ha più pezzi, francamente non capisco. Forse sarebbe opportuno conoscere bene i materiali e soprattutto la tecnica del motore della vespa, altrimenti meglio chiudere la discussione e ognuno rimane delle sue opinioni. Solo una piccola considerazione: La vespa è straconusciuta e apprezzatissima in ogni parte del mondo, forse non a tutti interessano le cromature e altro, ma la grandissima affidabilità, l'eleganza, soprattutto lo stile, di un mezzo che ci ha invidiato il mondo intero. Pensate la Piaggio ha fatto rientrare in catena alcuni operai in pensione per rimettere in produzione il PX 150,ciò dovuto alla grande richiesta di mercato facilmente visibile su e-bay o altri siti. Per le altre case la cosa è leggermente diversa anche se pur naturalmente apprezzabile.
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Baccio 56 |
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Marco.87
Utente Senior
   

Regione: Piemonte
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Città: Borgomanero
1522 Messaggi |
Inserito il - 30/03/2011 : 00:20:39
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| Baccetti Tiziano ha scritto:
Si sta parlando di "cuscinetti da trattore",la Lambretta che ha più pezzi, francamente non capisco. Forse sarebbe opportuno conoscere bene i materiali e soprattutto la tecnica del motore della vespa, altrimenti meglio chiudere la discussione e ognuno rimane delle sue opinioni. Solo una piccola considerazione: La vespa è straconusciuta e apprezzatissima in ogni parte del mondo, forse non a tutti interessano le cromature e altro, ma la grandissima affidabilità, l'eleganza, soprattutto lo stile, di un mezzo che ci ha invidiato il mondo intero. Pensate la Piaggio ha fatto rientrare in catena alcuni operai in pensione per rimettere in produzione il PX 150,ciò dovuto alla grande richiesta di mercato facilmente visibile su e-bay o altri siti. Per le altre case la cosa è leggermente diversa anche se pur naturalmente apprezzabile.
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Ok, interessano OGGI, su questo non discuto, ma non interessavano certo 40-50-60 anni fa... Allora interessava il cash... L'economicità del mezzo. Non di certo la linea. Perchè vespa come la fiat 500, quando sono nate non le hanno certo fatte con la certezza che sarebbero stati mezzi che sarebbero entrati a far parte della storia d'italia. Cos'aveva la vespa di speciale 50 anni fa niente? E la 500??? Forse l'unica cosa che aveva di speciale è stato il fatto che su quella macchina sono stati concepiti un patello di bambini perchè era talmente stretta che se ci andavi in camporella minimo diventavi papà... Non avrebbero assolutamente creduto che 40-50-60 anni più tardi sarebbero diventati MITI. Nessuno avrebbe mai creduto che una gilera saturno che per il periodo di allora era una moto della madonna per i "signori" oggi la trovi tranquillamente a 12 mila euro sistemata mentre per far muovere di casa una 98 se va bene ne si devono sborsare 3-4 volte tanti... Se va bene... mi spiace, condivido la bellezza del mezzo, il fatto che abbiano azzeccato la linea (se no non avrebbero riscosso anche tutto il successo che hanno riscosso), ma la qualità dei materiali usati in piaggio proprio no. Lambretta ad esempio ha una qualità a livello di componentistica decisamente superiore rispetto a vespa... Ma nemmeno da paragonare. Per l'affidabilità non parliamone. Già le scelte fatte nel passare dai cambi a bacchetta ai cambi classici a corde non è certo stata fatta per caso, ma perchè i cambi a bacchetta erano talmente scadenti che nel giro di poco prendevano tolleranze mostruose e le marce andavano dentro alla brutto dio con conseguenti problemi. Idem le messe in moto, dalle classiche dei motori a traversa removibile anni 40/50 sono passati alle messe in moto con millerighe e mezzaluna delle anni 60... perchè? perchè quelle anni 50 si sgranavano... Indubbiamente piaggio ha sempre promosso una strategia innovativa e migliorativa. Man mano si accorgevano delle boiate che facevano e modificavano. Evolvevano. Ma nulla toglie che qualitativamente i prodotti facevano paura. L'unica lancia che posso spezzare in favore della piaggio sta nelle fusioni dei carter. Esteticamente sono molto belle, assolutamente da non paragonare alle rudi e bavose fusioni delle teste e dei carter dei guzzi anni 40-50, ma meccanicamente anche li sono scadenti. In buona percentuale c'è sempre da saldare qualcosa, rifare filetti e altro. Su altre moto ste cose capitano con una frequenza 10 volte minore. e questa cos'è, se non scarsa qualità e fattura dei pezzi? Personalmente non so voi, ma avrei meno paura a farmi 200 km a bordo di un guzzi sport 13 degli anni 20 piuttosto che a farne 100 in sella a una 98... Sempre avendone la possibilità, ovvio...    |
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Steck81
Utente Master
    

Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: Cagliari
3271 Messaggi |
Inserito il - 30/03/2011 : 00:30:01
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Marco Ti stimo  |
Più sai...più sai di Non Sapere..
La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso ;-)
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Baccetti Tiziano
Utente Medio
 
Regione: Toscana
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Città: GROSSETO
191 Messaggi |
Inserito il - 30/03/2011 : 14:14:03
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Erano già miti 40 o 50 anni fa visto che per avere un PX o un ET3 ci volevano dai 5 ai 7 mesi di tempo, mentre per avere altre marche di moto bastava andare nelle concessionarie ed erano pronta consegna.Strano ma vero!!!! Inoltre è abbastanza naturale che anche loro abbiano fatto i loro miglioramenti, le tecnologie vanno avanti. Poi io a proposito di materiali scadenti e risparmi vari, i miei 200 km li farei in Vespa solo per la sicurezza di arrivare senza rimanere per strada, inoltre arriverei pulito anche in abito bianco,con la moto è leggermente diverso e chi ha provato lo sa bene. Prerogative da non dimenticare. Poi farei una domanda semplice ai criticatori della vespa che per fortuna ce ne sono pochi. Quante vespe sono state vendute nel mondo? Poi facciamo un piccolo conto. |
Baccio 56 |
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Marco.87
Utente Senior
   

Regione: Piemonte
Prov.: Novara
Città: Borgomanero
1522 Messaggi |
Inserito il - 30/03/2011 : 18:27:21
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| Baccetti Tiziano ha scritto:
Erano già miti 40 o 50 anni fa visto che per avere un PX o un ET3 ci volevano dai 5 ai 7 mesi di tempo, mentre per avere altre marche di moto bastava andare nelle concessionarie ed erano pronta consegna.Strano ma vero!!!! Inoltre è abbastanza naturale che anche loro abbiano fatto i loro miglioramenti, le tecnologie vanno avanti. Poi io a proposito di materiali scadenti e risparmi vari, i miei 200 km li farei in Vespa solo per la sicurezza di arrivare senza rimanere per strada, inoltre arriverei pulito anche in abito bianco,con la moto è leggermente diverso e chi ha provato lo sa bene. Prerogative da non dimenticare. Poi farei una domanda semplice ai criticatori della vespa che per fortuna ce ne sono pochi. Quante vespe sono state vendute nel mondo? Poi facciamo un piccolo conto.
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Ma che vuol dire "quante vespe sono state vendute nel mondo????" Anche di grazielle ne hanno vendute un patello, ma certo non perchè chi aveva la graziella era più figo di un'altro che aveva una bici normale. Idem la 500. A livello sociale non eri più "figo" di uno che girava col 128, con una x1-9 o con un 131, anzi tutt'altro. Costava poco, era passabile esteticamente e la gente dunque la comprava e come dici giustamente tu l'attesa per averla si allungava. Ma non è che tutti erano in coda al concessionario fiat o nel nostro caso in piaggio sgomitando per avere la vespa perchè faceva figo... piaceva, costava poco, bom, affare fatto... Compri tu, compro io, comprano steck, sgaruffo, poeta, mimmo e chi più ne ha più ne metta ed è logico che la coda si fa lunga. Oggi il discorso è diverso. Oggi si che se vuoi un mini cooper stai ad aspettare 6 mesi per averla, perchè alle spalle c'è già un precedente, così come il 500. Oggi si che c'è gente che per avere un mini cooper con gli specchietti verdi venderebbe anche la madre, ma perchè in questo caso è stata una scelta azzeccata di mini e fiat dire "le nonne di ste macchine sono AD OGGI dei miti, allora rivisitiamole e ributtiamole in circolazione". Idem per la nuova giulietta. Han detto, sta macchina ha fatto storia, proviamo a riproporla. Per farti capire cosa intendo, magari tra 80 anni avrà un valore "storico" anche la punto o la vecchia 500 sporting (quella dei pizzaioli) , ma attualmente anche se ne hanno vendute un macello, resta sempre una macchinetta da poco e chi viaggia con la 500 sporting certo non è più "alla moda" di chi gira col classe A, con la focus o con un audi. Premesso poi che se parliamo di px od et3 andiamo a poco più di 30 anni fa e non certo 50 però va beh, non siamo qui a cercare il pelo nell'uovo va. Se non sbaglio l'et3 uscì nel 76 e il px giù di li. Comunque vabbè, mi pare che hai idee un pò confuse in merito, ma dato che stiamo clamorosamente sforando OT (in quanto ricordo che il centro del post era riferito alla colorazione delle cuffie motore) e dato che vorrei decisamente evitare la chiusura del post da parte di qualche moderatore proprio per essere sndati esageratamente OT direi che con questo messaggio passo e chiudo...  |
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Steck81
Utente Master
    

Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: Cagliari
3271 Messaggi |
Inserito il - 30/03/2011 : 18:51:04
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| Baccetti Tiziano ha scritto:
i miei 200 km li farei in Vespa solo per la sicurezza di arrivare senza rimanere per strada, inoltre arriverei pulito anche in abito bianco,con la moto è leggermente diverso e chi ha provato lo sa bene.
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Ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh???????????????????????????? Sicuramente dobbiamo riprendere i discorsi di meccanica dalla base allora... Motori 4t raffreddamento ad olio forzato Tutte cose inaffidabili... Dai Baccio Hai Sbarellato un pò ma nn c'è nulla di male Capità... ma se hai qualche parente Anzianotto chiedili come si andava a fare i viagi quando le auto non erano di uso Comune.. Se il Nome Guzzi o Morini escono nei primi tre mi devi una Cena la vespa si piazza un pò dopo.. e Io(quasi) ho solo vespe.. ma questo non mi allontana dalla Realtà.. Fine Ot ke mimmo si Arrabbia...
Marco87 Porta i docum che sei stato Assunto    |
Più sai...più sai di Non Sapere..
La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso ;-)
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poeta
Moderatore
    

Prov.: Roma
Città: roma
25632 Messaggi |
Inserito il - 30/03/2011 : 19:59:19
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Al solito la verità è nel mezzo....ma leggendo non posso che quotare il sig BACETTI!
PUNTO PRIMO "La Vespa è un mezzo per tutti, quindi economico";
và analizzato meglio, non sei esattamente nel giusto MARCO, anzi affatto... non hai difatti considerato che il costo in generale di una Vespa era all'epoca anni 50-60 affatto alla portata di tutti, comprarsi una vespa allora equivaleva a comprarsi una PUNTO oggi, servivano difatti 5-6 stipendi di un Operaio (IN TEMPI DOVE LAVORAVA SOLO LUI ED IN FAMIGLIA SI ERA IN otto MINIMO) per un modello poi pure base!! Insomma il suo costo più che BASSO era diciamo ACCESSIBILE sopratutto se comprata con cambiali (e tutti la compravano a cambiali o quasi), ecco perchè la prestigiosa GS l'avevano in pochi e gli altri casomai montavano selle lunghe sulle VNA base! Insomma negli anni 50 avere una vespa era un piccolo LUSSO, nei sessanta il prdotto vespa prese maggior diffusione ma era costosetta in vero più di quanto non si immagini! Và poi detto che a tutt'oggi si continua a commettere l'errore di sottovalutare le quotazioni Vespa nel Nuovo, tanto per precisare due punti ti dico cosa costava la PX nel 1981 e la PANDA, la PX 125 veniva £1,400.000 la Panda £3.200.000 o giù di lì (franco concessionaria modello base), nel 1996 io ho comprato la PX200e e costava reggiti forte £ 5.800.000!!!! Nel 2005 la PX catalized costava €.3330, la PX numerata del 2007 €5400, l'attuale e più economica di ogni tempo PX euro 3 costa sui €3300 (base) in pratica come sei anni fà..... Insomma il prodotto Vespa non è affatto ECONOMICO come dici! Oggi fà concorrenza ai NIPPON che a parità di cilindrata costano pure qualke euro di meno!!! Ecco allora che le quotazioni che leggiamo per l'usato e che sempre sovrastimiamo dicendo che è troppo pagare una Px o una Special decente €2000, non sono nella realtà affatto alte, anzi in linea con il prodotto, la REVIVAl nel 1991 costava la bellezza di £2.800.000!!!! Ci costava quasi la GUZZI 650 quei soldi!!!! Quindi concludo dicendo che la VESPA non è affatto un mEZZO ECONOMICO, nemmeno nelle sue versioni base, ma piuttosto un mezzo per l'epoca rivoluzionario pratico ed in linea con le esigenze degli Italiani che a costo di piccoli e grandi sacrifici vedevano nella Vespa il mezzo più idoneo per gli spostamenti in una epoca che certo non brillava per motorizzazione di massa e strade.
PUNTO SECONDO "La Vespa è costruita in economia"
Inesatto, o meglio vero in parte, bisogna collocare la vespa, o meglio il suo progetto sul finire degli anni 40', non sò se avete mai vedute le moto di quegli anni, sembrano dei veri cimeli ottocenteschi!!! Eppure la GUERRA fu un volano incredibile per la tecnologia meccanica!!! Il fatto è che commettiamo l'errore di "guardare" una Vespa con gli okki del domani e dell'oggi e mai del passato! Largo sarà l'utilizzo di leghe di alluminio sulla vespa (carter, tamburi, pedivella, leve) che faranno della vespa un prodotto sì di metallo ma sopratutto LEGGERISSIMO vi assicuro per i pesi dell'epoca, ecco allora la tecnologia fàre capolino, i cerchi intercambiabili, il peso sempre contenuto nei Kg 100 la rendono oltre che agile e pratica (lo scudo proteggeva bene da vento e fango) anche gestibile ed elegante, ha poi capacità di carico sulla pedana e sul portapacco (agli inizi di serie sul serbatoio) impensabili e si presta anche come oggetto atto al trasporto di cose (Ape), insomma la sua derivazione progettuale Ha tanto di nuovo dentro ed innovativo non solo nel disegno, siamo abituati ad immaginarci la vespa frutto di un capriccio, di un bozzetto veloce su un foglio di carta, non lasciatevi ingannare, fu uno degli studi di design e tecnici più all'avanguardia del secolo, un vero balzo in avanti della tecnologia post bellica di riconversione, l'Ingegnere sapeva il fatto suo.
I materiali spesso zincati e bruniti erano all'insegna non della sufficIenza, ma della resistenza, ovvio che una zincatura dura più di una cromatura, c'è poi il discorso del prezzo certamente, ma la solidità del mezzo non si discute, nè la sua qualità! Il successo del progetto e la sua modernità sono tali che oggi a 65 anni dal lancio tutti i fondamenti e le soluzioni meccaniche seppur migliorate ed aggiornate negli anni con il susseguirsi dei modelli sono rimaste praticamente invariate, e se di tanto in tanto qualche giovane scendendo da un SH guida una Vespa e la trova pure bella ed affidabile, b'hè allora comprendiamo quale in realtà sia la qualità del prodotto! Veder circolare una VNB del 1960, non è affatto inconsueto ancora oggi!
CONCLUSIONI
Insomma una vespa non è mai stata quel campione di economicità che gli attribuiamo, solida è solida il giusto, affidabile certamente se ben manutenuta molto più di altro, fatta per durare, dura ed affronta decenni che la vedono ancora in strada, incredibilmEnte attuale, proprio non si riesce a pensionare, perchè in fin dei conti "chi vespa lo sà" e oltre che particolare è anche bellissima da guidare, una poltrona su ruote è forse eccessivo definirla oggi, vista la concorrenza, ma se al semaforo vi si affianca una Gs del 1955. guardatela e ditemi...non sembra un razzo lucente pronto per una missione spaziale!
Tanto moderna da essere FUTURISTICA una Vespa è il progetto perfetto CHE colonizzerà il mondo intero al pari della Coca Cola.
Doveroso il nostro GRAZIE all' Ingegnere, che i poeti scrissero, gli artisti ritrassero e lui ci fece la Vespa! Arte a suo modo... e certo un modo di essere.
Un saluto al sig BACETTI, che ha lavorato in Piaggio.... per Noi sia sempre un riferimento stimato e motivo di orgoglio vespistico colui che indossò il CAMICE AZZURRO.
Onorato, Operaio o impiegato?
Comunque sia grazie anche a Lei, per le bellissime Vespe ed i Ciclomotori, li custodiremo come tesori.
UOMINI AZZURRI |
pugnodidadi |
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poeta
Moderatore
    

Prov.: Roma
Città: roma
25632 Messaggi |
Inserito il - 30/03/2011 : 20:14:25
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sIMILI ot NON SONO MAI ot! |
pugnodidadi |
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Marco.87
Utente Senior
   

Regione: Piemonte
Prov.: Novara
Città: Borgomanero
1522 Messaggi |
Inserito il - 30/03/2011 : 20:56:44
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Poeta, stavolta condivido solo in parte, seppure minuscola, quanto hai scritto e chiudo con un raffronto, di cui ho dati certi alla mano. La mia vespona, la 150 vbb1t anno 1961 (vespa molto comune) veniva proposta al prezzo al pubblico di circa 90 mila lire. Una moto analoga di cilindtata simile seppure leggermente più alta, costruita scopiazzando ne più ne meno il modello vespa, ossia il galletto 192 cc della guzzi, medesimo anno, ossia 1961 costava al pubblico circa 260 mila lire, la lambretta 150 cc Li, anno 1961 (che più si può paragonare alla vespa) veniva lanciata al pubblico al prezzo di 169000 lire, quando lo stipendio medio stava sulle 40 mila lire al mese. Questi i dati alla mano, e mi pare dunque lampante il perchè la gente si buttasse su vespa. Ora lasciamo stare il GS che è una mosca bianca e non fa testo, ma pr quel che so la linea commerciale della vespa dal debutto, fino lla fine degli anni 60 era fondata sul prezzo decisamente contenuto rispetto alla concorrenza. A conti fatti per una lambretta ci voleva quasi il doppio e per un galletto quasi il triplo. Concordo che poi anche vespa abbia fatto modelli di lusso come la GL e la GS e li abbia proposti a prezzi ben più alti delle spartane ed accessibili vba, vbb, vnb eccetera, ma sono modelli che per fare un paragone sono raffrontabili al 500 abarth ss. La gamma standard era ben altra. Infine piccola sottigliezza che non condivido di quanto da te scritto sta nella resistenza dei trattamenti. Ricordo che una cromatura, se ben fatta è di gran lunga superiore ad una zincatura. Una cromatura comporta la pulizia perfetta del pezzo, la successiva ramatura, nichelatura ed infine cromatura e sono dunque 3 gli strati a protezione del metallo. Una zincatura comporta un solo strato protettivo molto debole... Solo per esempio, un bullone zincato lo tiri a ferro con la pulitrice e il disco in filo, con una cromatura hai voglia... per scromare un pezzo cromato senza rovinarlo lo devi mettere in acido. |
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sgaruffo
Utente Senior
   

Città: Perugia
1719 Messaggi |
Inserito il - 30/03/2011 : 20:59:01
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Amen  |
TRE travasi |
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