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IO VESPO
Utente Senior
   

Prov.: Pescara
Città: Montesilvano
1183 Messaggi |
Inserito il - 25/05/2013 : 15:02:48
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Apro questo topic perchè dopo la piccola disavventura con la vespa che scorreggiava mi sono accorto che c'è un mondo a me totalmente sconosciuto... le candele! Nonostante sia "la cartina a tornasole" per tante noie e sia di fondamentale importanza per il corretto funzionamento del motore prima di adesso non mi ero posto mai domande sul come funziona, differenza tra modelli, significati dei diversi codici, candele calde, fredde e via discorredo! Come dagli "anziani" suggerito prima di tutto ho usato il famoso tasto cerca e... non ho trovato nulla di interessante! Chiedo a chi ne capisce di condividere con tutti tale conoscenza!  
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video restauro carrozzeria PX 125 E 1983 http://www.youtube.com/watch?v=MIpFW7J9gtk video revisione motore PX 125 E http://youtu.be/ur8qlRL8pN8 Topic revisione motore PX 125 E http://www.vespaforever.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=32479 |
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JasonPX
Moderatore
    

Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Bari
2190 Messaggi |
Inserito il - 25/05/2013 : 15:09:13
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Questo è un post intelligente,importante e molto interessante rimango in attesa dei consigli degli espertissimi sono tutto occhi, bravo io vespo! Hai aperto un post utilissimo! |
LA VESPA..... NON CHIAMATELA NÉ MOTO NÉ SCOOTER.... LA VESPA È VESPA E BASTA!!!! Abbiamo realizzato il logo di vespaforever personalizzato, nonché stiamo raccogliendo adesioni per chi fosse interessato alla toppa da cucire sulle maglie da utilizzare per i raduni, chi volesse aderire all'iniziativa può trovare più chiarimenti a questo link _____________________________________________________________________________________________________________ Clicca QUI (Regolamento del forum) Clicca QUI (Guida all'inserimento delle immagini) |
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mimmo
Moderatore
    
Regione: Campania
Città: Sorrento
8665 Messaggi |
Inserito il - 25/05/2013 : 16:53:42
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il vero vespista, prima di tutto cambia la candela, avesse anche una ruota forata     |

I DON`T CARE OF LESS
Ho le spalle sulla testa, io! (cit Fra2)
Dai un occhiata al mio blog e dimmi che ne pensi http://vespaebasta.blogspot.it
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mimmo
Moderatore
    
Regione: Campania
Città: Sorrento
8665 Messaggi |
Inserito il - 25/05/2013 : 17:05:49
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Benchè l'idea sia buona è un impresa impossibile fare un post sulle candele, ognuno ha la sua preferita che considera la migliore in assoluto ed al limite è disposto a riconoscere che ce ne un altra "quasi" buona quanto quella che usa e la monterebbe in alternativa se non trova la sua, tutto il resto della produzione mondiale invece è una schifezza totale che non monterebbe nemmeno sotto tortura. Un pò come l'olio motore e/o l'olio del mix.
Per non parlare poi del fantomatico colore nocciola, lo sai che sono a conoscenza di almeno sette  se non di più di sfumature di nocciola? come pretendi di combattere con queste cose?
Vuoi sapere qual'è la migliore candela che puoi montare? L'originale! |

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IO VESPO
Utente Senior
   

Prov.: Pescara
Città: Montesilvano
1183 Messaggi |
Inserito il - 25/05/2013 : 19:43:08
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ok,mi sta bene che ognuno ha la sua preferita, ma perchè secondo quali basi? il mio interesse non è su quale montare, e son d'accordo che con l'originale non si sbaglia mai (ecco perchè sono agitato su quella che ho montato). Il mio interesse verte sulle differenze oggettive sulle une anzichè le altre, non su quale sia la migliore!!!   Illuminami, hai un nuovo lettore, coltivatelo!!!!      |
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Salvo Vb1
Utente Medio
 

Regione: Sicilia
Prov.: Catania
Città: zafferana etnea
338 Messaggi |
Inserito il - 25/05/2013 : 20:00:52
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Argomento importante, come ha già detto qualcuno ognuno ha la sua preferita! La cosa principale, importante, essenziale ed imprescindibile di una candela è il grado termico, cioè la capacità di evacuare il calore, pena grippaggi e buchi ai pistoni! Tralasciando pregi e difetti di ogni singola marca, una cosa è sicura....!!! Non esiste altro costruttore di candele oltre NGK che abbia una così grande vastità di grado termico e di tipi di candela che vanno dal soffiatore da giardino al 747 Una curiosità, MAI mettere una candela da 4 tempi su un 2 tempi! Tanto per fare un paragone, una candela racing per auto è quasi uguale a una normale candela da 2T |
Salvo Mazza |
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IO VESPO
Utente Senior
   

Prov.: Pescara
Città: Montesilvano
1183 Messaggi |
Inserito il - 25/05/2013 : 20:13:29
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AZZ ma è così difficile essere più chiari???? Abbiamo capito che: 1) Non si devono mettere candele 4T su motori 2T ( e viceversa immagino ) 2) il grado termico è la capacità di evacuare il calore, pena grippaggi e buchi al pistone (visto che paliamo di vespa ) E qui nascono nuove domande: 1)ma in base a cosa si determina il giusto grado termico???? 2)in che modo la candela permette l'evacuazione del calore??? |
video restauro carrozzeria PX 125 E 1983 http://www.youtube.com/watch?v=MIpFW7J9gtk video revisione motore PX 125 E http://youtu.be/ur8qlRL8pN8 Topic revisione motore PX 125 E http://www.vespaforever.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=32479 |
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Salvo Vb1
Utente Medio
 

Regione: Sicilia
Prov.: Catania
Città: zafferana etnea
338 Messaggi |
Inserito il - 25/05/2013 : 20:44:53
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La capacità di una candela di espellere il calore dipende dalla forma e dalla lunghezza dell'isolante, che è il materiale ceramico che avvolge l'elettrodo centrale. Quindi più la candela ha la capacità di evacuare il calore + sai dice fredda, viceversa diventa una candela calda. Il grado termico della candela dipende dal tipo di motore e da molti fattori... quanto scalda, a quanti giri arriva, al suo RC, se è sovralimentato o meno, alla pressione di sovralimentazione e nel caso di motori elaborati dal grado di elaborazione. Sui motori di serie va messa sempre la candela del tipo raccomandata dal costruttore (indipendentemente dalla marca, quindi sulla vespetta ci metti quella che raccomanda la Piaggio! Se la elabori comincia a mettere una candela + fredda, considerando che una candela troppo fredda tende a imbrattarsi facilmente e l'avviamento a freddo è difficoltoso, mentre una candela calda apparentemente pare andare bene fino a quando non senti la ruota dietro inchiodare
Questo per grandi linee.... per una spiegazione + dettagliata puoi leggere qui: http://www.ngk.de/it/dettagli-tecnici/candele-di-accensione/comportamento-termico/il-range-ottimale-di-temperatura/ |
Salvo Mazza |
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Salvo Vb1
Utente Medio
 

Regione: Sicilia
Prov.: Catania
Città: zafferana etnea
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IO VESPO
Utente Senior
   

Prov.: Pescara
Città: Montesilvano
1183 Messaggi |
Inserito il - 26/05/2013 : 08:18:12
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Nozioni di base sulle candele di accensione La candela di accensione svolge un ruolo fondamentale nei motori alimentati a benzina. Attraverso la scarica di una scintilla è in grado di innescare la miscela di aria e carburante. La qualità della scintilla influisce su molti fattori fondamentali per la marcia del veicolo e per l'ambiente tra cui prestazioni, efficienza del motore e qualità di combustione. Quest’ultimo dattore interviene direttamente sull'emissione di sostanze nocive. La scintilla di accensione In un motore alimentato a benzina, ad ogni ciclo utile, una miscela di aria e benzina viene aspirata all’interno del cilindro per essere poi innescata dall’azione della scintilla. Si avvia così la fase più importante del ciclo motore: la combustione. La temperatura all'interno della camera di combustione aumenta fino a 2600 °C, la pressione sale fino a 120 bar. Il pistone viene spinto con una velocità fino a 20 m/s verso il Punto Morto inferiore. E’ la fase utile del ciclo motore. Struttura di una candela di accensione
Immagine:
 15,49 KB Connettore
Il connettore è l’elemento di giunzione tra la candela ed i cavi candela o direttamente con la bobina di accensione. Può essere di tipo SAE o con filettatura da 4 mm.
Isolatore ceramico
La funzione principale dell’isolatore ceramico è quella di garantire l'isolamento elettrico impedendo la scarica dell’alta tensione sulla massa del veicolo.
Coste
Sono delle ondulazioni appositamente create sull’isolatore esterno per impedire la scarica dell’alta tensione sulla massa del motore. Prolungano il percorso di una eventuale scarica aumentando così la resistenza elettrica. Questo stratagemma garantisce che la scarica arrivi fino all'elettrodo centrale senza ulteriori impedimenti.
Resistore
Per garantire la compatibilità elettromagnetica (CEM) e di conseguenza il corretto funzionamento dell'elettronica di bordo, all'interno della candela viene inserito un elemento in vetro che ha la funzione di resistore.
Elettrodo centrale con anima in rame
L'elettrodo centrale di una candela di accensione standard è realizzato in lega di nichel. Dall'estremità di questo elettrodo, la scintilla si scarica sull’elettrodo di massa. Gli elettrodi centrali di NGK hanno un'anima in rame che migliora la dissipazione del calore.
Corpo metallico con filettatura
E’ la componente metallica esterna della candela dotata di filettatura ed esagono; interviene nel processo di scambio termico con la testa motore. La filettatura, nelle candele NGK è sempre ottenuta con processo di rullatura meccanica; rispetto alle classiche filettature ottenute per taglio di materiale presenta il vantaggio dei bordi smussati che impediscono il danneggiamento del foro nella testata.
Guarnizione esterna
La guarnizione esterna garantisce la tenuta nei confronti dei gas di combustione anche a pressioni elevate evitando le perdite di pressione. Interviene inoltre nel processo di scambio termico.
Guarnizioni interne
Sono posizionate fra corpo metallico ed isolatore ceramico. Tra la guarnizione superiore e quella inferiore è interposta una polvere di talco. Questa combinazione garantisce una chiusura ermetica che impedisce la fuoriuscita di gas presenti in camera di combustione.
Elettrodo di massa
L'elettrodo di massa di una candela di accensione standard è principalmente costituito da materlale in lega di Nickel. In base alle caratteristiche della candela può avere riporti in Platino e forme differenti. Posizione di montaggio della candela di accensione La candela di accensione è posizionata nella testata. L'estremità visibile dall'esterno è il lato di connessione che può collegarsi con un cavo di accensione o direttamente con la bobina di accensione. L'estremità opposta della candela si affaccia in camera di combustione. Durante il funzionamento del motore, tra i due elettrodi si scarica la scintilla responsabile dell’avvio della fase di combustione. Comportamento termico Ogni motore deve funzionare con la candela termicamente più adatta. Non può esistere una candela in grado di funzionare senza problemi in tutti i motori. La quantità di calore sviluppata in camera di combustione varia da motore a motore: risulta minore nei motori meno prestazionali, maggiore nei motori dalle prestazioni più elevate. La candela, ovviamente, deve essere in grado di smaltire questo flusso di calore. L’indice che misura la capacità delle candele a smaltire il calore sviluppato dalla combustione è chiamato grado termico. Il range ottimale di temperatura
Per lavorare in modo ottimale la temperatura di funzionamento delle candele deve essere compresa all’interno di uno specifico range compreso fra 450 °C ed 850 °C; in questo intervallo la candela lavora in condizioni di auto pulizia, gli accumuli di particolato carbonioso sulla punta dell'isolatore vengono completamente bruciati.
Se la temperatura d'esercizio resta costantemente al di sotto del valore minimo, i residui carboniosi si depositano sul naso isolatore creando un percorso preferenziale alla scintilla a più basso costo energetico. Oltre la temperatura di 850 °C l'isolatore si surriscalda a tal punto che la sua superficie può diventare fonte di accensioni incontrollate, le cosiddette preaccensioni. Tali combustioni anomale e spontanee possono causare danni irreparabili al motore.
Immagine:
 20,61 KB Il grado termico
Ogni motore, in base alla sua estrazione è in grado di sviluppare una certa quantità di calore. Tendenzialmente, i motori più sportivi e turbocompressi generano una temperatra di combustione maggiore rispetto a motori destinati ad applicazioni più tranquille. Per questo motivo è necessario individuare la candela termicamente adatta per ogni motore in grado di cedere alla testata la corretta quantità di calore per mantenersi costantemente nell’intervallo di temperatura ottimale.
Il grado termico fornisce indicazioni relative alla capacità della candela a smaltire il calore generato dalla combustione. Il grado termico delle candele NGK è indicato da un numero. Più alto è il grado termico, maggiore sarà la capacità della candele a smaltire calore. Il grado termico si trova nei codici che designano i vari tipi di candele
Dissipazione del calore e flusso termico La dissipazione del calore avviene per il 60% circa attraverso il corpo della candela e la filettatura. Poco meno del 40% del calore viene evacuato dalla guarnizione anulare della testata. Il poco che resta per raggiungere il 100% defluisce attraverso gli elettrodi centrali.
L'isolatore raccoglie il calore nella camera di combustione e lo conduce all'interno della candela. In tutti i punti in cui entra in contatto con il corpo metallico si verifica una cessione di calore.
Ampliando o riducendo questa superficie di contatto si può quindi definire la maggiore o minore quantità di calore dissipata dalla candela attraverso il corpo.
Nelle candele con capacità termica più elevata, la superficie di contatto è più grande. Nelle candele con capacità termica inferiore la superficie è più piccola.
Diagnosi e montaggio Se l'accessibilità è buona, la sostituzione delle candele di accensione è uno dei lavori di "fai da te" più semplici per i proprietari di auto o moto, ma anche per questa operazione bisogna tenere conto di alcuni fattori. E’ fondamentale disporre della corretta attrezzatura onde evitare di danneggiare le candele durante l’installazione.
Sostituzione solo a motore freddo E’ consigliabile sostituire sempre la candela a motore freddo. La ragione è semplice: l’alluminio, materiale di costruzione della maggior parte dei motri attuali, ha un coefficiente di dilatazione maggiore rispetto all’acciaio del corpo metallico della candela. Può quindi succedere che, per effetto del riscaldamento la candela resti bloccata nella sua sede.
Manutenzione delle candele di accensione
Osservando l’aspetto degli elettrodi di una candela dopo un certo periodo di funzionamento su un motore è possibile capire le condizioni di lavoro del motore stesso. In condizioni ideali la candela risulta "asciutta”: gli eletttrodi e le zone circostanti assumono un colore tendente al nocciola; non devono esserci danneggiamenti e particolari depositi sugli elettrodi.
Danni riscontrabili Aspetto normale Questo è l'aspetto di una candela di accensione senza particolari anomalie. La colorazione nocciola è corretta: è la conseguenza di una combustione normale e regolare. Immagine:
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Depositi Qui è visibile una candela di accensione con forte accumulo di depositi sugli elettrodi. I depositi possono derivare da una cattiva qualità del carburante, da un forte consumo di olio (fenomeno tipico nei motori interessati da forti fenomeni di usura meccanica) o dall’utilizzo del motore in condizioni non ottimali. I depositi possono diventare punti caldi all’interno della camera di combustione e favorire di conseguenza fenomeni di preaccensione. Immagine:
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Rottura dell'isolatore La rottura del naso isolatore visibile nell’immagine a lato può essere causata da shock termico subito dalla ceramica dovuto ad improvvisi fenomeni di surriscaldamento o raffreddamento. Immagine:
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Fusione In questa candela l'elettrodo centrale e l'elettrodo di massa si sono fusi. Questo fenomeno accade in seguito ad un surriscaldamento degli elettrodi dovuti ad una scelta sbagliata del grado termico o a fenomeni di combustione anomala (detonazione). Immagine:
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Formazione di depositi carboniosi Qui è visibile una candela imbrattata da depositi carboniosi. Questo fenomeno si verifica in condizioni di utilizzo della candela al di sotto della temperatura di autopulizia (450 °C); è un fenomeno tipico quando si utilizzano candele troppo fredde o quando si percorrono lunghi tratti in condizioni di bassi giri e basso carico motore. Immagine:
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video restauro carrozzeria PX 125 E 1983 http://www.youtube.com/watch?v=MIpFW7J9gtk video revisione motore PX 125 E http://youtu.be/ur8qlRL8pN8 Topic revisione motore PX 125 E http://www.vespaforever.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=32479 |
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Inserito il - 26/05/2013 : 11:28:05
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Bravo Vespo! Hai fatto un lavorone In effetti l'argomento è abbastanza ampio e spiegarlo in 2 parole non è ne semplice ne completamente esaustivo! |
Salvo Mazza |
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IO VESPO
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