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caracante
Nuovo Utente
Prov.: Trieste
Città: trieste
20 Messaggi |
Inserito il - 10/04/2013 : 19:43:38
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Vedo in giro, montate su vecchie glorie, spesso e volentieri questi bordo scudi cromati... voi che ne pensate? La mia vespa li ha e quasi quasi vorrei eliminarli.....  Erano un optional? Un abbellimento ? Una protezione? Ciao e grazie a tutti...
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eleboronero
Utente Attivo
  

Città: clerville
601 Messaggi |
Inserito il - 10/04/2013 : 20:40:29
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optional di abbellimento/protezione come i paraurti e parascocche ecc su faro basso & c. basta per toglierli svitare le viti sperando che sotto non si sia rovinata la vernice. pure io su alcune le ho e in altre le ho tolte durante il restauro. |
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sanrem
Utente Master
    

Regione: Trentino - Alto Adige
Prov.: Bolzano
Città: Vipiteno
4946 Messaggi |
Inserito il - 10/04/2013 : 22:26:53
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Io l'avevo messo sulla VNA , che originariamente non lo aveva , poi l'ho tolto quasi subito rovinando la verniciatura !   |
Remo "Vespapapapapa" |
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poeta
Moderatore
    

Prov.: Roma
Città: roma
25632 Messaggi |
Inserito il - 10/04/2013 : 23:35:29
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Negli anni 60-70 andavan di moda e davano più protezione,,, l
la vespa era concepita per essere adeguata alle strade da far west di allora e per gli usi più disparati... và poi detto che simili accessori erano molto costosi, si trascura infatti sempre il fatto che una vespa negli anni sessanta costava qualcosa come 4-5 stipendi e che gli accessori e le sellerie seppur variegate ed affatto originali erano roba che costava 2 volte tanto costa oggi una sella del catalogo vintage!!!
Cioè se una GS costava 5 stipendi, ed una sella colorata e ritenuta più comoda l'equivalente di 250 euro attuali, averci anche la kinkaglieria cromata tra cui portatarga improbabili fregi varii ed il bordo scudo rigido era allora certo motivo di orgoglio e vanto.
Inoltre il bordoscudo sulle vespe era assente di serie su molti modelli, quindi metterlo era ritenuto comodo e di valorizzazione del mezzo, per anni anche dopo l'adozione del bordoscudo di serie in alluminio a pressione, in molti dopo magari un bell'incidente trovavano difficoltà a reperire un meccanico che li installasse in originale e bene, ripiegavano quindi su quelli rigidi in cromo autoinstallabili... un po' come accade anche oggi su vespe sistemate alla meglio con i bordiscudo di plastica... sulle PX e special soprattutto...... immagina allora!!!!
Ad onor del vero và anche detto che i meccanici di un tempo erano ben peggiori di quanto romanticamente siamo portati a pensare, spesso difatti i disastri che troviamo su vecchie vespe a cui cerchiamo di porre rimedio non sono altro che riparazioni-manomissioni del meccanico di turno... e spesso datate...
oggi la diffusione dei ricambi per certi aspetti identici agli originali, la diffusione delle info tecniche e dettagli che rende possibile il web, la ricercatezza in genere di chi collezziona o semplicemente vuole una vespa in ordine, la obbligatoria originalità dei certificati FMI, fanno sì che una vespa sia considerata e trattata e riparata in modo ben più dettagliato e raffinato che non nel 1963!!!!
Eran ben altri tempi dunque, c'erano altri gusti ed altre necessità.... diamine tre generazioni, mica un anno!!!
Tutto cambia, la vespa resta! Incredibilmente tornando alle origini, ed alla completa originalità!!!!!1
Sembra infatti che le vespe residue, piano piano nel tempo trovino una loro privilegiata collocazione presso gli appassionati, ed una ad una, anno dopo anno tornino come nuove prima o poi.... questo nei decenni e nei secoli ci regalerà un giorno un parco vespe ampiamente restaurato nei canoni della originalita, assurdo ma le vespe dopo 100 anni godranno forse di una salute migliore di quella goduta nella loro epoca!!!!!!!
Diceva PDD:
"... un giorno ogni vespa tornerà a noi nel suo nativo splendore, quasi fosse nuova, le ritroveremo tutte lì in un immaginifico raduno, ogni modello, ogni dettaglio in ordine.... potremo allora e solo allora abbassare quella serranda e consegnarle veramente alla storia, certi di aver fatto il nostro dovere di Vespisti, certi di aver fatto un buon lavoro! Fino ad allora, continueremo a cercare quell'ultimo telaio e quell'ultimo rottame senza tregua, nello specchio di ciò che eravamo vedremo ciò che saremo e mi auguro che la vostra vespa sia bellissima come il futuro che ci aspetta, costruito a colpi di martello e senza risparmio di ricerca e fatica, ma solo noi sappiamo che è proprio frugando con le mani ancora sporche di grasso in quel vecchio bauletto rugginoso che si cela mia piccola la felicità, una briciola di orgoglio Italico che il mondo ancor oggi ci invidia."
I bordi ed i paracolpi proteggevano quindi l'oggetto del desiderio... oggi di contro lo deturpano, ma noi abbiamo strade migliori e più discipliana che non i nostri padri, in fin dei conti la storiella che prima era tutto più bello e più facile non è affatto veritiera, e se oggi sembra caro, dispendioso, quasi ecessivo ciò che facciamo per la nostra vespa è perché un plasticone costa da nuovo forse meno eed il confronto ci distrugge sul mercato globale, ragioniamo sul valore monetario e non sui veri valori della vita!!! Il PIL non tiene conto della mia felicità ma solo del mio guadagno, se per assurdo io spendessi per la mia vespa che vale 1000 anche 5000 sarei a detta di tutti gli economisti un povero fesso!!!! Ma chi può spiegare loro però... che oggi la mia vespa è finita dopo tante fatiche ed io, sì io sono felice? Quanto vale il mio impegno, il mio sorriso la mia storia? Quanto vale questa vespa?
Io lo chiedo sempre e solo al mio cuore..... al mio sorriso migliore mentre procedo marcia dopo marcia, a 20 cm dal suolo.
VESPISSIMISSIMO.
PURO VESPISMO.
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pugnodidadi |
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