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poeta
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Prov.: Roma
Città: roma
25632 Messaggi |
 Inserito il - 26/02/2009 : 17:54:28
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Dunque...
si parla sempre di motori, di carrozzerie e dettagli, ma...
quella benedetta FORCELLA quanto e quante volte ci ha fatto tribolare in passato!
Tanto che...su molte vespe l'ho veduta spesso solo ripulita alla meglio, come se fosse una componente secondaria!
Al solito "è nel dettaglio il più piccolo sempre una grande differenza!"
Frase memorabile del grande PUGNODIDADI (mio vecchio nik-name sul forum, riletto in seconda persona).
Quindi....domenica, un'altra Maledetta Domenica, ne ho fatta una, spero servirà da stimolo ai tanti che guardando la loro vecchia Forca pensano a cosa e come fare!
Prima di tutto và tutto smontato, pulito, sabbiato, verniciato, zincato, ciò che manca comprato nuovo, ad esempio ammo ant, molla, coppiglie varie e ganasce, poi certo cavo rinvio conta Km, dadi tamburo-cerchio, ecc...
Secondo, davanti a questa moltitudine di pezzi sarebbe utile munirsi di schema parti ricambio, tanto per non dimenticarsi che sò un cuscinetto o uno spessore e dover poi rismontare il tutto! Aiuta più che altro a sentirsi sicuri, ma serve in verità a poco.
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terzo, iniziamo a "rimontare i cuscinetti del mozzo", sono due, li poggiamo e li battiamo dentro aiutati dalla solita bussola delle chiavi a crik, ovvio i cuscinetti devono essere buoni, o nuovi, in questo caso uno dei due è stato sostituito.
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noterete che il cuscinetto lato tamburo è più grande, su questo modello è privo di Paraolio e fermo, su altri invece necessita prima del fermo elastico e poi del paraolio (dal 1966 a seguire tutte)
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infiliamo ora il perno del mozzo, ancora una volta vi ricordo che su alcuni modelli ci và prima il fermo del cuscinetto e poi il paraolio, dopo aver farcito l'interno di abbondante grasso, e lubrificato un poco le sfere con olio, và ricordato che alcuni modelli hanno sull'asse una rondella dello stesso diametro dell'asse, è uno spessore, per metterlo infilatelo prima sull'asse, e poi infilate l'asse nel cuscinetto, lo spessore farà battuta all'interno sul cuscinetto, più facile a farsi che a dirsi, comunque allego foto, è quello dopo la cremagliera.
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mettiamo ora la rondella di battuta del tappo paraolio in metallo cuscinetto lato esterno, e il relativo tappo, utilizzate per il tappo solo chiavi a bussola, ogni altra lo rovinerebbe.
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Passiamo ora quel simpatico "giunto inferiore del supporto" molla di sospensione, su questo modello è a gabbia con rulli liberi, un vero suicidio da rimontare, fate così, aiutati dal perno infilate i rulli con grasso ben adesivo, posizionate ora gli O-ring in gomma parapolvere, centrate il giunto e le due rondelle di spessore in asse sul mozzo centrando il tutto dai due fori di destra e sinistra senza interferire con i rulli (altrimenti cadono), tradotto prima di infilare il perno, centrate con una punta di cacciavite lavorando solo da un foro e dall'altro evitando di infilarla per tutta la sua lunghezza da un foro all'altro! Attenzione inoltre al verso, il giunto ha difatti un verso.
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Non resta ora che infilare il perno e serrare il dado, almeno su questo modello, su altri al posto del dado potrebbe esserci una lamiera che si infila su una tacca del perno (dal 1965)
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Fissiamo ora il "lamierino parapolvere" presente per l'esattezza su tutti i modelli con cerchi da 10", questo è fissato con dei ribattini, altri modelli lo hanno fermato direttamentesul mozzetto centrale con tre punti semplicemente battuti, quando lo vedrete sarà molto, molto più facile, questo invece necessita di una attenta preparazione, consiglio rifilaggio dei fori preparatorio con piattello poggiato sul mozzo, in questo caso inoltre parte del mozzo era spezzata ed è stata ricostruita, ma poco vi importa...
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Non rimane ora che montare il perno principale che ancora il mozzo basculante al braccio dello stelo della forcella, verificate i rulli del giunto, questi erano in ordine (per fortuna), altrimenti vanno estratti e sostituiti ricordate prima di verniciare, datosi che per toglierli bisogna battere e scaldare, spessorate, su questo modello gli spessori sono due una strana rondellona in ottone e un rasamento in bachelite marrone, più due rondelle, consiglio per evitare gioco sul giunto di spessorare con rasamenti o rondelle anche di fortuna, che eliminino il gioco trasversale del mozzo sul giunto, fatto salvo che il gioco lungitudinale delle gabbie sia già stato verificato sostituendo se necessario le gabbie del giunto sullo stelo, insomma, nun se deve movè!
Eccoci finalmente arrivati alle "sospensioni"!
Molti sono rimasti vittime di quella molla, anche se in verità è facile da mettere, precisiamo da subito che esistono tre tipi di molle, quelle corte e fini (VB,VN), quella lunga (GL), quella standart (VNL, VLM), semplicemente si avvita prima sotto sul giunto e poi compressa un pochino la si guida nel foro superiore dopo aver messo ovviamente l'elicoidale di supporto, come? Come in foto, l'elicoidale và infilato così, non oltre ne meno e ricordate il banale dettaglio, la parte più larga della molla và sempre rivolta in alto.
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Non rimane che serrare il dado superiore e iniziare a mettere anche l'ammo ant, tutto in ferro fino al 1975 compreso, dal 1976 fodero superiore in plastica, carichiamo ora un pochino la molla e mettiamo anche il perno inferiore, noterete che sotto l'anello passante del silenti sull'ammo ha due dentini, i dentini vanno messi sulle corrispondenti asole della parte a punta del mozzo, quindi tradotto ha un verso. Mettiamo ora gli ugelli di ingrassaggio e il rinvio del conta KM, sempre con abbondante grasso.
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Passiamo ora ai "freni", primo infiliamo la camma di apertura dei ceppi e sul retro subito il braccio di tiro e il morsetto di ancoraggio del cavo freno ant, poi infiliamo le ganasce, la molla a verso, il fermo omega....ho detto il fermo omega! Cavolo lo si dimentica sempre....
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eccoci dunque pronti per il tamburo ant, puliamo la parte di attrito con carta abrasiva e posizioniamo il feltro paragrasso (solo GL), infiliamo e verifichiamo che giri libero, mettiamo la rondella di base del dado, il dado e la coppiglia rigorosamente originale della giusta sezione del foro, il coperchio et voilà', fatto!
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O quasi...manca di montare sullo stelo la serie parapolvere e ghiere, facile facile, primo il parapolvere, ma non mettetelo veramente ma solo poggiatelo, difatti andrà fissato in modo definitivo solo in ultimo e dopo aver infilato il parafango anteriore, comunque si mette così, parapolvere in lamiera, ghiera scorrimento cuscinetto inferiore, cuscinetto inferiore, cuscinetto superiore, ghiera di scorrimento cuscinetto superiore, anello, ghiera fina di chiusura, seguite questo ordine sarà facile, eccola dunque finita!
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no...non ancora manca qualche coppiglia sul leveraggio di tiro della camme dei freni, il cavo del rinvio conta-km, i dadi sul tamburo fissaggio cerchio (esagono 14mm sui modelli con cerchi da 10" fino al 1968, dopo regolari esagono 13mm), i fermi e la bulloneria per il parafango anteriore e la guaina freno anteriore, ma sono dettagli...
maledetti dettagli!
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pugnodidadi |
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AVANTRENO LARGE FRAME 1951-1977
