alpinomimi49
Utente Medio
 
Regione: Veneto
Prov.: Verona
Città: grezzana
194 Messaggi |
Inserito il - 16/01/2008 : 12:11:17
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ammesso che si sia lo spessore e che si possa fare, il risultatosara' che spendi i soldi della rettifica e alla prima tirata rimani a piedi. la camisia del rilindro viene indebolita e assottigliata in una maniera impensabile: con i soldi della rettifica e del pistone nuovo, ti compri un pollini da 65 o 75 avrai un lavoro fatto bene e risparmierai soldi.le modifiche vanno fatte con buon senso,o non devi fare le corse? perche' allora per due km di gare tutto e' possibile. |
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n/a
deleted
 
Prov.: Reggio Emilia
357 Messaggi |
Inserito il - 16/01/2008 : 12:38:32
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hem, volevo aggiungere alla discussione anke un'altra importante riflessione cioè quella legata allo smaltimento termico. Togliendo così tanto materiale sul cilindro (assottigliamento delle pareti del cilindro originale), le alette, al passaggio dell'aria forzata, nn sarebbero più in grado di abbassare la temperatura di esercizio anke a regimi di rotazione considerati di sicurezza a condizioni standard, rendendo assai fragile e instabile l'affidabilità e la durata del componenti del gruppo termico. Le elaborazioni tipo Polini, ecc...di aumento di cilindrata, hanno evidentemente una metallurgia di fusione, oltre ad essere frutto di precisi calcoli strutturali di dimensionamento, in grado di dare buona affidabilità a tutti i componenti termici. Per cui, per essere pratici, anke se dovesse essere un po' più costoso, è sempre meglio adottare queste ultime. Ciao a tutti.  |
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