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Forum Vespa Piaggio: Vespaforum e mercatino di www.vespaforever.net - Acquisto e restauro vbb '62
Forum Vespa Piaggio: Vespaforum e mercatino di www.vespaforever.net

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n/a (ex N0t4r)
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Inserito il - 18/06/2012 : 13:32:40  Mostra Profilo Invia a n/a (ex N0t4r) un Messaggio Privato
Buongiorno a tutti,
come facile vedere sono nuovo (anzi nuovissimo!) del forum e, quindi, mi scuso in anticipo se ho sbagliato ad inserire questa discussione nella sezione sbagliata o non sarò sufficientemente chiaro, preciso o tecnico nel descrivere l'oggetto del mio desiderio.
Fatta questa breve premessa, vengo alla questione.
Circa otto anni or sono, in una calda serata estiva, nel corso di una sagra paesana, mi sono imbattuto in uno stand in cui erano esposte alcune vespe d'epoca perfettamente restaurate e scintillanti. Mentre i miei amici si dileguavano tra la folla gettandosi su cibi e bevande di ogni genere, io rimasi a parlare per un paio d'ore con il proprietario dell'esposizione, il quale mi disse che i restauri li eseguiva lui personalmente e poi si occupava di rivendere i gioielli prodotti. Dopo essere stato inebriato da quel sapore romatico e particolarmente retrò che l'ambiente emanava, ho posto al simpatico vecchietto la spinosa domanda (indicando un sinuoso esemplare dalle forme abbondanti e dal color azzurro metallizzato): "Senta, ma ad esempio questa quanto verrebbe?". Il simpatico - quanto attento commerciante - vecchietto mi disse: "Eh, con quella siamo sui 5.000, e non è tra le più care!". "Ah, però!" pensai io, "hai capito il vecchietto... e io che ho buttato il mio tempo tra libri e codici per anni con la speranza di avere una possibilità, prima o poi, nel modo del lavoro". Ma ormai per me, neolaureato, pensare ad un clamoroso dietrofront lavorativo appariva alquanto impensabile. Ciò nonostante, essendo in quel momento proiettato verso una lunga e faticosissima strada in salita chiamata "praticantato non retribuito", e non avendo modo neanche improvvisandomi giocoliere per il resto dell'estate di racimolare la somma detta, con le pive nel sacco, mi congedai da quello che ormai si era trasformato da simpatico vecchietto in "ladro di sogni" e tornai alla ricerca dei miei amici, ormai lanciati in danze scalmanate.
Da allora io, con forte tradizione motoristica familiare ed ex felice possessore di una fantastica ed indimenticata Vespa PX 125 E Elestart verde metallizzato del 1996, acquistata nuova da mio padre e regalatami per natale (poi sfortunatamente venduta in un momento di appannamento mentale), ho iniziato ad interessarmi alle vespe d'epoca ed, in particoare, a quella che quella calda serata d'agosto mi aveva toccato il cuore.
Ho iniziato, dunque, una ricerca su internet per capire quale fosse il modello specifico di quel gioiellino e, dopo varie scoperte, letture e consultazioni, sono arrivato alla soluzione: VBB1T. Era lei che mi aveva fatto perdere il sonno.
Non potevo comprarla restaurata, non sapevo se fosse necessario trovarla già in ottimo stato, non riuscivo a comprendere come si potesse comprare un rudere e portarlo a nuovi fasti.
Così ho iniziato quel cammino impervio che, anche grazie ad alcuni amici vespisti, mi ha portato ad accrescere la mia passione ed a farmi iniziare la ricerca di una "culona" da rimettere a nuovo.
In tutti questi anni l'ho cercata, in alcuni casi quasi trovata, poi ci ho ripensato, volevo un mezzo bello e pronto da usare, le esigenze di lavoro erano cambiate e mi serviva muovermi velocemente in città. Così a fasi alterne ho abbandonato l'idea, poi l'ho riaccarezzata (ogni tanto qualcuno mi proponeva qualche vecchia vespa del nonno, ma mai LEI), poi di nuovo accantonata, ma mai definitivamente messa da parte. E' sempre stata lì, un pensiero latente che non riusciva a trovare sfogo.
Poi, 2 settimane fa, una combinazione di eventi: ad una mia amica rubano lo scooter, che era identico al mio. Lei, che sapeva della mia intenzione se possibile di disfarmi del plasticoso mezzo senza marce, mi chiede se fossi interessato a venderlo. Dopo un pò di incertezza (solo perchè venderlo sarebbe significato andare in giro in bicicletta sino a data da destinarsi, visto che non avevo per le mani niente di acquistabile, né tantomeno potevo pensare di ricomprare un altro scooter), mi convinco a vendere e comincio, senza troppa convinzione, a rimettermi sulle tracce della mia bella.
Ero abbastanza sfiduciato, visto che nel corso degli anni ne ho viste diverse e tutte, in un modo o nell'altro, mi sono sempre sembrate inacquistabili (ruderi con motori grippati; telai distrutti dalla ruggine; documenti e targa dimenticati anche dalla stessa piaggio; numeri di telaio abrasi, corrosi, modificati; telai stuccati tipo gesso ortopedico e riverniciati con colori dal blu cobalto al giallo oro), ma ad un certo punto su di un sito ne vedo una: si trova nella mia città, anno 62, conservata, funzionante, iscritta asi, solo ruggine superficiale, targa e documenti originali. Praticamente, penso io, UNA BUFALA! Mi sembrava troppo strano che dopo tanto cercare, LEI era sempre stata lì, a due passi da casa mia, e sembrava pronta ad essere intestata a me.
Mi convinco a comporre il numero di telefono, parlo un pò con il proprietario, un ragazzo giovane, convinto vespista, mi dice di avere altre sei vespe e di voler vendere questa perché è l'unica che non ha ancora restaurato e non ha intenzione a farlo.
Fissiamo un appuntamento (anche se io sono ancora un pò scettico) arrivo al garage, via il lenzuolo... e voilà: esattamente come da descrizione, conservata (ha ancora l'adesivo del concessionario che l'ha venduta al primo proprietario), un pò arrugginitella e con diverse ammaccature qua e là. La osservo un pò, poi il ragazzo gira la chiave e da un solo colpo alla pedivella: il motore inizia a girare ed lui mi invita a farci un giro!!!
Ci monto, con una sorta di timore reverenziale, ingrano la prima e con delicatezza mi avvio per il mio primo giro in sella a quella vespa che, per anni, avevo solo immaginato di provare a guidare.
Torno indietro, con una sensazione di gioia mista ad agitazione, e mentre mi avvicino all'ingresso del garage faccio caso al borbottio di quella giovincella di appena 50 anni, al cambio ancora duro, quasi fosse da poco uscita dal negozio, al lento ed inesorabile salire di giri.
E' LEI.
Scendo, metto il cavalletto, la guardo. Voglio comprarla, poi penserò a restaurarla con calma, intanto la prendo... poi vediamo.
Il ragazzo mi dice che - solo per mia maggiore tranquillità - vorrebbe portare la vespa, prima di venderla, dal suo meccanico di fiducia per fargli sentire e vedere il motore.
Così sabato scorso ci siamo andati (io guidavo la vbb, 3 o 4 km, e mi sembrava che veramente fosse tutto ok, anche i freni sebbene vecchi e un pò arrugginiti sembravano rispondere quasi a dovere).
Appena entrati, il ragazzo mi ha presentato al suo meccanico come il "proprietario della vespa" :) e gli ha chiesto di verificare un pò il motore. L'uomo, immediatamente, senza neanche togliere la tasca o far mettere nuovamente in moto la bella, ha tuonato: "non ha motore".
"Come mi scusi? non ho capito, cosa significa non ha motore?" provo a chiedere io, e lui: "niente, significa che deve essere completamente rifatto", ed ancora io: "ma scusi, io sono arrivato qui senza problemi, si, è un pò arrugginito, parecchio sporco, ma francamente a me sembra possa andare". In effetti, il fatto di aver trovato una vespa del tutto funzionante mi lasciava molto ben speranzoso del fatto di dover effettuare solo alcuni interventi, ma sicuramente senza buttare a terra tutto quanto.
Lui, invece, è stato perentorio: "ma, così ci puoi girare, ma poi potrebbe lasciarti da un momento all'altro, poi se devi fare un ristauro completo, qui è tutto da rifare".
Ero lì da 5 minuti e sembrava avessi trovato per l'ennesima volta un catorcio da buttare!
Ma allora, e con questo mi rivolgo a chiunque di voi possa aiutarmi, che differenza esiste tra una vespa conservata e funzionante ed un rudere con motore grippato? Entrambe vanno integralmente buttate a terra e rifatte senza salvare neanche un pezzo? Io, certamente non sono un esperto (le cose che so oggi le ho apprese leggendo, guardando un pò su internet, e parlando con qualche vespista), ma non credevo che le due cose fossero da accomunare.
Detto questo, e visto che io resto intenzionato a comprare questa vespa, vorrei sapere cosa ne pensate (vi allego anche qualche foto che poi ho fatto), se può essere una buona o scarsa base per un restauro (di cui comunque purtroppo non mi potrei occupare in prima persona), se può essere conveniete acquistare questa per 2000 € o se, a questo punto, è meglio trovare qualcosa di ridotto peggio ma a somme decisamente inferiori.
Sinceramente pensavo che il prezzo richiesto non fosse male, in ragione del fatto che ha targa e documenti in regola, è iscritta all'asi, è marciante, e credevo non necessitasse di un restauro immediato.
Vi chiedo dunque qualche suggerimento, anche per capire se il genio dei motori sta provando a spillarmi un pò di grano oppure effettivamente non ho chances, e qualche consiglio anche in prospettiva di un futuro restauro.
Vorrei, poi, che qualcuno tra i più esperti mi togliesse una curiosità: ma come mai della VBB1T si parla sempre abbastanza poco? è una vespa poco aprezzata? non ha un gran valore di mercato?
Vedo che tra i modelli più ambiti ci sono la Rally, la GS, la Farobasso, ma la mia bella è sempre poco discussa. Ora, a prescindere dal fatto che io ormai sono stato folgorato da quel modello in particolare (mi piace molto il contrasto tra il faro piccolo e tondo e le tasche grosse e a punta, l'azzurro met., l'assenza di bauletto, la sella a farfalla, i fregi, il sapore "dolcevita romana" che trasuda da ogni parte) vorrei capire se questo modello non ha grande considerazione tra i vespisti più accaniti perché ha dei difetti congeniti, oppure perché sono stati prodotti troppi telai di questo modello, o ancora perché non ha mai riscosso successo, oppure è semplicemente un fatto di gusto estetico personale?
Grazie a tutti coloro avranno la pazienza di leggere il post e la cortesia di rispondermi.
Ciao e spero di potervi dare aggiornamenti presto sull'acquisto.


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et3jeans1976
Utente Master

ET3jeans1976


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Bologna
Città: Bologna


8255 Messaggi

Inserito il - 18/06/2012 : 13:43:50  Mostra Profilo Invia a et3jeans1976 un Messaggio Privato
un conservato è un conservato e edeve per forza avere graffi e bozzi, altrimenti che conservato è?

ha la targa, il libretto, è già iscritta alla federazione, quindi per quel prezzo secondo me la puoi prendere.

Il fatto che il motore funzioni correttamente, a tua idea, di sicuro ti permetterà di usarla, ma ovviamente non avrai la certezza che non ti lasci a piedi perchè non sai se ci è stato messo mano di recente (nel senso degli ultimi 30 anni) oppure è ancora l'originale uscito da Pontedera....

ma questa è un'altra storia.

di sicuro però non la userei per tutti i giorni, altrimenti se lasciata sola al ritorno ne ritroverai forse due? mi sa di no....

se la desideri la prendi la lavi la lucidi e vedrai che sarà già molto migliorata, un domani le tirerai giù il motore e lo farai aprire per rifarlo in toto, ma rimontato vedrai che non andrà tanto meglio di adesso perchè quelle chiappone andavano veramente lente.

Ma di sicuro quando la userai vedrai tutti voltarsi a guardarti.

ciao

p.s.: nel dubbio, pigliala, poi vedrai che non ti fermerai ad una perchè le vespe sono come le coliege, una tira l'altra.

p.s.2: la prima volta che passo a Surbo a trovare il mio compare la vengo a vedere!

"Il ponte sullo stretto (di Messina) è un'opera da farsi al più presto." R. Prodi 1985
Il mio vespaio:
- ET3 Jeans del 1976 conservatissimo!
- PX125E del 1982 restaurato!
- 50 special del 1981 FINITA!!!
- 125 GT del 1968, New entry.
- 150 Sprint Veloce del 1977, targata BO16xxxx, New entry.
- 150 VBA del 1959, targata BO10xxxx, New entry.
- 150 Struzzo VL2 del 1955, targata BO11XXXX, New entry
!!!!!!! FINALMENTE LIBERA Aung San Suu Kyi !!!!!!!

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XXX VESPA XXX
Utente Master


Regione: Campania
Prov.: Napoli
Città: milano


4338 Messaggi

Inserito il - 18/06/2012 : 13:48:45  Mostra Profilo Invia a XXX VESPA XXX un Messaggio Privato
bella veramente
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d.uca23
Utente Attivo

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Città: my vespa


958 Messaggi

Inserito il - 18/06/2012 : 14:02:29  Mostra Profilo Invia a d.uca23 un Messaggio Privato
Benvenuto sul forum,ho letto con piacere la tua storia e ti capisco al 100%

Secondo me la vespa è buona,nel senso che ha i doc in regola,è iscritta asi,e la carrozzeria sembra ben messa a giudicare dalle foto(di bassa qualità).
Certo per essere perfetta andrebbe effettuto un restauro conservativo,che non vuol dire solo toglirle la polvere dalla carrozzeria.
Ma implica uno smontaggio completo della vespa con annessa pulizia profonda della scocca,rifacimento di motore,freni,sospensioni e comunque la sostituzione di ogni componente irrimediabilmente compromesso o usuratosi col tempo.
Alla fine per fare un restauro conservativo occorre lo stesso tempo e pazienza che occorrono per un restauro integrale.

Poi da quello che ho capito la vorresti usare quotidianamente in città e non so fino a che punto sia adatta allo scopo,le vespe sono oggetto di molti furti.
Comunque mi pare che questa vespa sia in vendita già da un po' di tempo perchè già dovrei averla vista su un altro forum .....

http://www.vespa resources.com/showthread.php?51263-Vale-questa-cifra
(copia e incolla il link unendo le parole vespa e resources)

Altra cosa un prezzo onesto per una vbb ben restaurata,doc in regola,iscritta al RS è di 3500,non certo 5000.
Quindi questa a 2000 non è regalata,ma neanche cara,diciamo che per me è il suo prezzo.
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bocia
Utente Master

Città: verona


5055 Messaggi

Inserito il - 18/06/2012 : 14:10:23  Mostra Profilo Invia a bocia un Messaggio Privato
Innanzi tutto: Benvenuto tra noi

Quotando Vittorio.

La Vespa è bella, una bella pulita e via.

Se proprio vuoi, ti consiglio di far controllare l'mpianto elettrico. Quando avrai tempo la farai restaurare e ti verrà un gioiello.

Walter
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n/a (ex N0t4r)
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Notar

Città: L


834 Messaggi

Inserito il - 18/06/2012 : 16:29:48  Mostra Profilo Invia a n/a (ex N0t4r) un Messaggio Privato
Grazie ragazzi per le risposte date sino ad ora. Forse ho scritto un pò troppo :))) (mi sono lasciato prendere la mano da ricordi!)
Quindi che dite, la prendo? Io vorrei farci subito solo pochi interventi (sostituzione copertoni e camere d'aria ed aggiunta cuscino passeggero), per poi imbarcarmi in inverno nell'avventura del restauro.
A proposito: in cosa consiste tecnicamente il restauro conservativo?
Mi dite che questa ragazzina non è utilizzabile quotidianamente. Ma questo solo per il rischio dei furti? (io lo risolverei legando alla sella un mastino napoletano ogni volta che mi devo allontanare... :))) ovviamente scherzo) oppure esistono problemi più pratici o tecnici che non permettono si usare mezzi di questo tipo tutti i giorni?
Non dimenticate di rispondere alla mia curiosità: come mai questo modello non nutre di particolare considerazione tra i vespisti?
Da ultimo, e senza che ciò possa risultare offensivo per nessuno degli utenti del forum in generale e per quelli che partecipano alla mia discussione in particolare,mi piacerebbe che Poeta mi desse il suo parere. Devo dire che mi è capitato di leggere alcune discussioni a cui ha partecipato e ho trovato le sue risposte sempre molto utili, competenti, ben spiegate (anche per chi, come me, competente non è),pazienti, in alcuni casi spiritose e divertenti. Come dire, mia piace il suo modi di interagire e rispondere alle domande.
Ripeto, con questo non voglio dire che gli altri invece non facciano altrettanto; è solo che io non ho potuto leggere tutti i post, nè soffermarmi con attenzione sulle risposte di tutti gli utenti. Le sue, ad oggi, mi hanno colpito, niente di più.
Chiedo ancora scusa, se qualcuno con questo discorso si sia sentito offeso, non era mia intenzione offendere nessuno..
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et3jeans1976
Utente Master

ET3jeans1976


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Bologna
Città: Bologna


8255 Messaggi

Inserito il - 18/06/2012 : 17:49:22  Mostra Profilo Invia a et3jeans1976 un Messaggio Privato
ciao

nessuna offesa, il parere di Poeta è sempre comunque il migliore

Nessun motivo nell'utilizzo quotidiano per la robustezza e la meccanica, il vero problema sono proprio i furti.

Io le mie non le lascio mai sole se non nel recinto dell'azienda ed occupano il mio posto auto.

Di recente qua a Bologna si sono fregati l'ET3 malmesso di una ragazza e probabilmente l'hanno caricato direttamente col furgone e via.

ma per il resto del loro utilizzo, non farai mai abbastanza strada per ammazzare una vespa, quindi potresti usarla veramente sempre.

Il "problema" delle VBB è che ne hanno fatte veramente tante, quindi non è poi così rara come si crede, ma è anche vero che se ne trovano più in meridione che in altitalia, quindi detta come va detta, ogni lasciata è purtroppo persa. A quel prezzo io non ci penserei due volte (il pensiero sarebbe la lite con la moglie alla notizia della quarta vespa che entrerebbe in garage, mica il prezzo, ma anche questa è una fortuna con l'aria che tira oggi) e l'avrei già presa.

Il restauro conservativo è impegnativo come un restauro integrale, l'unica differenza è che non svernici/rivernici, ma riprendi la carrozzaria lasciandola del suo colore d'orgine, compresi bozzi e graffi.
Si fa comunque, per maggior sicurezza, la sostituzione di treccia elettrica, guaine, cavi, freni nonchè si apre il motore, si manda in rettifica il cilindro, si cambiano paraoli, crociera e frizione nonchè le fasce al pistone con uan sua bella lucidata. Nuova la candela e i getti del carburatore, poi si revisiona completamente la forcella e magari revisioni conservandoli gli ammortizzatori.

La spesa è solo di poco inferiore al restauro integrale, ma a mio avviso poter girare con la sua vernice originale non ha prezzo, e te lo diche chi ha un ET3 conservato!

ciao ed in bocca al lupo!

"Il ponte sullo stretto (di Messina) è un'opera da farsi al più presto." R. Prodi 1985
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- ET3 Jeans del 1976 conservatissimo!
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DarioVNB1-T.S.
Utente Master


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Ferrara
Città: FERRARA


2901 Messaggi

Inserito il - 18/06/2012 : 18:12:35  Mostra Profilo Invia a DarioVNB1-T.S. un Messaggio Privato
Ciao e benvenuto

Il mio consiglio è di PRENDERLA SUBITO!!!!!!!!

È esattamente il modello che cerchi, è già a posto coi documenti e ce l'hai a due passi da casa.... COSA ASPETTI????

Il prezzo è ottimo, la prendi la porti a casa e per ora la lasci così e la usi così.. Magari una bella lavata col cif e abbondante acqua, una lucidata col polish e tuttalpiù due gomme nuove

Il motore lo puoi rifare anche quest'inverno... Per ora se va la usi così e intanto ti documenti bene qua sul forum... E vedrai che quello che adesso ti sembra astruso e misterioso, fra qualche mese sarà come l'ABC.... E ne saprai talmente tanto che capirai tu per primo cosa c'è da fare, ne saprai più tu di tantissimi meccanici e se non hai tempo o manualità potrai comunque capire di chi fidarti e di chi no se farai fare lavori ad altri



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5005v
Utente Medio

Città: r.emilia


107 Messaggi

Inserito il - 18/06/2012 : 18:54:32  Mostra Profilo Invia a 5005v un Messaggio Privato
Ciao e benvenuto in questo forum speciale da un utente che segue tanto ma scrive poco..I pareri precedenti sicuramente ti avranno chiarito molti dubbi sul da farsi ed io non posso che condividerli. Al di là della rarità del mezzo e/o del suo apprezzamento è quello che ti emoziona e che desideri. Non pensarci troppo, tra l'altro trovare mezzi di quell'epoca funzionanti, non marci,con doc regolari ed iscritti è sempre più difficile.Poi sono un pò di parte, nel senso che preferisco assolutamente un conservato col suo fascino vissuto ad un restaurato bellissimo ma un pò "finto"... Segui l'istinto.........

special 3 marce 1971
p200e 1981
3 1/2 sport 1976
Transalp 600 1991
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n/a (ex N0t4r)
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Notar

Città: L


834 Messaggi

Inserito il - 19/06/2012 : 20:28:52  Mostra Profilo Invia a n/a (ex N0t4r) un Messaggio Privato
Grazie a tutti per le risposte. Mi sono state veramente utili.
Detto questo, e ricapitolando, rimangono però alcuni problemi da risolvere:
1) (Fino alla prossima vespa) questa potrà essere usata quotidianamente? Ho paura che se la tengo così com'è possa risultare poco sicura e che, se faccio un restauro totale, non vorrò spostarla dal salotto di casa;
2) Provo a sentire qualche altro meccanico sul da farsi con il motore o mi devo fidare del "genio che sussurrava ai motori" con cui ho parlato sabato mattina?
3) Ho provato a trattare un pò col proprietario, ma non è intenzionato a scendere sul prezzo, nonostante il suo meccanico abbia parlato di rifare integralmente il motore. Secondo voi posso dire qualcosa in particolare (strategie da vespisti consumati) per fargli rivedere un pò il prezzo?
4) Quanto può costare rifare il motore? il genio mi ha detto, a scatola chiusa, non meno di 550/600. Voi che dite? E se i pezzi da sostituire dovessero rivelarsi pochi, quanto? E se fosse da cambiare tutto, invece, quanto?
5) Ma un mezzo assicurato come storico può circolare ogni giorno? Ho guardato (molto rapidamente) il c.d.s. e mi pare di aver capito di no. Il mio assicuratore dice di andar tranquillo che posso andarci in giro sempre, senza rischi di scopertura.

Non so, ho un pò paura di impelagarmi in un'operazione più difficoltosa del previsto (non so mettere mani al motore; non sono in grado di smontare i vari pezzi; non ho il tempo di provare a imparare queste cose, a meno di voler finire il restauro quando saranno i miei nipoti a poter usare la vespa, al grido di: "bel lavoro nonno, però ora proviamo a usare sta vespa che è ferma da un secolo!"), ma allo stesso tempo ho paura di lasciarmi sfumare l'occasione. Aiutooo.

P.s.: grazie et3, quando sarai da queste parti sarò lieto di conoscenti e di approfondire tematiche vespistiche con te.

P.s.2: il negozio piaggio di mia fiducia per il solo cuscino passeggero mi ha sparato 120 € da scontare. Ma come mai sul sito di p4scoli costa 50 e su vesparic4mbisud 45? Sui copertoni e camere d'aria non ho trovato particolari differenze.
(Intanto mi sono un pò informato sui prezzi... secondo me è segno di una certa propensione all'acquisto, mah!)
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d.uca23
Utente Attivo

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Città: my vespa


958 Messaggi

Inserito il - 19/06/2012 : 22:05:02  Mostra Profilo Invia a d.uca23 un Messaggio Privato
Notar ha scritto:



P.s.2: il negozio piaggio di mia fiducia per il solo cuscino passeggero mi ha sparato 120 € da scontare. Ma come mai sul sito di p4scoli costa 50 e su vesparic4mbisud 45? Sui copertoni e camere d'aria non ho trovato particolari differenze.
(Intanto mi sono un pò informato sui prezzi... secondo me è segno di una certa propensione all'acquisto, mah!)


Era un piaggio center ufficiale?
Allora è normale,lì i prezzi sono sempre più alti della concorrenza che spesso(non proprio sempre) rivende gli stessi ricambi però non imbustati Piaggio.

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poeta
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Prov.: Roma
Città: roma


25632 Messaggi

Inserito il - 19/06/2012 : 22:14:56  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
Và fatto un restauro conservativo--- per il motore se gira, per ora solo fasce, revisione carburatore olio candela e qualche gommino che il tempo a logorato, quelli passacavo sul telaio e quellid ella scatola carburatore, capace che poi gira bene e non necessita di altro... gomme e freni obbligaotri, ingfrassaggio cavi e regolazioni varie... ma poco roba...

diciamoc he uno bravo con 300-400 te la mette in ordine per andarci in revisione e fare le foto FMNI per kl'iscrizione, te la rende insomma presentabile ed affidabile...


Per il motore lo senti se non ha spinta, se cammina verso gli 80 allora funziona, se tiene il minimo allora funziona, se non si ingolaf allora funziona, brio magrai ne ha perso, ma due fasce ed una marma risolvono.... insomma di certo ha bisogno di una messa a punto, ma dubito sia da rifare immediatamente!!!

Ti serve un vespista appassionato e caopace che te la tiri su con poco per la revisione a norma di legge e la FMI....


cercalo al club.

pugnodidadi
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Notar

Città: L


834 Messaggi

Inserito il - 19/06/2012 : 22:29:16  Mostra Profilo Invia a n/a (ex N0t4r) un Messaggio Privato
Per d.uca: si Piaggio center. Quindi spesso avrò a che fare con pezzi uguali ma con prezzi totalmente differenti? Come si fa a capire se sono i pezzi originali o delle riproduzioni (in particolare on line)?

Per Poeta: la vespa è già iscritta asi. La revisione ai mezzi storici viene fatta con la stessa frequenza di quelli moderni? Parere sull'acquisto, please...
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DarioVNB1-T.S.
Utente Master


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Ferrara
Città: FERRARA


2901 Messaggi

Inserito il - 19/06/2012 : 23:49:48  Mostra Profilo Invia a DarioVNB1-T.S. un Messaggio Privato
poeta ha scritto:

Và fatto un restauro conservativo--- per il motore se gira, per ora solo fasce, revisione carburatore olio candela e qualche gommino che il tempo a logorato, quelli passacavo sul telaio e quellid ella scatola carburatore, capace che poi gira bene e non necessita di altro... gomme e freni obbligaotri, ingfrassaggio cavi e regolazioni varie... ma poco roba...

diciamoc he uno bravo con 300-400 te la mette in ordine per andarci in revisione e fare le foto FMNI per kl'iscrizione, te la rende insomma presentabile ed affidabile...


Per il motore lo senti se non ha spinta, se cammina verso gli 80 allora funziona, se tiene il minimo allora funziona, se non si ingolaf allora funziona, brio magrai ne ha perso, ma due fasce ed una marma risolvono.... insomma di certo ha bisogno di una messa a punto, ma dubito sia da rifare immediatamente!!!

Ti serve un vespista appassionato e caopace che te la tiri su con poco per la revisione a norma di legge e la FMI....


cercalo al club.


QUOTO parola per parola

Se trovi un vespista (non un meccanico generico) quindi un appassionato ti fa proprio le cose mirate, giuste e fatte bene con passione.... Con molto ma molto meno di quello che ti ha preventivato il meccanico ti mette la vespa IN ORDINE e ci puoi girare quotidianamente senza nessun problema basta ricordarsi che hai pochi freni






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Inserito il - 29/06/2012 : 07:41:08  Mostra Profilo Invia a n/a (ex N0t4r) un Messaggio Privato
Ciao ragazzi,
avevo deciso di scrivere con calma, quando avrei potuto dire tutto, mettere foto, descrivere sensazioni. Ora non mi è possibile, scrivo con una mano mentre mi allaccio le scarpe con l'altra e faccio il nodo alla cravatta roteando il collo... ma in realtà sono troppo gasato, devo dirvi comunque qualcosa: GRANDI NOVITÀ!
Spero di potervi aggiornare presto ed in maniera dettagliata...
Buona giornata... in vespa... a tutti

...a casa mia son tornate le marce!
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n/a (ex N0t4r)
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Inserito il - 06/07/2012 : 09:56:24  Mostra Profilo Invia a n/a (ex N0t4r) un Messaggio Privato
E finalmente riesco a scrivere qualcosa dopo avervi preannunciato delle novità:

Vi avevo lasciati con l’annoso dubbio se prendere o meno la vbb1 che vi avevo mostrato in foto e con altre mille domande con cui, in poco meno di tre giorni, avevo provato ad affogarvi... niente in confronto a quello che vi aspetta ora, comunque!
Ma andiamo con ordine.
Non vi avevo detto che, dopo aver visto la vespa ed averla portata dal meccanico, il proprietario mi ha lasciato tenerla per qualche giorno per decidere con calma e, perciò, l'ho ricoverata nel garage dei miei... per non avere patemi di furti!.. neanche l’avevo comprata ancora...
Cosi una sera sono lì a cena con i miei ed a tavola parte il discorso sulla vespa: mio padre: “ah ma allora hai di nuovo deciso di prendere la vespa”; io: “e si, voglio proprio tornare alla vespa, infatti ho venduto lo scooter”; mio padre: “ah, e perché non ne prendi una nuova, invece di quei rottami - tipo quello ci hai parcheggiato in garage - che ogni tanto mi porti a vedere?” io: “eh, come sai, preferirei prenderla d’epoca... ho visto il nuovo PX è molto simile a quello che mi avevato regalato a natale tanti anni fa, ma quel freno a disco proprio non lo riesco a vedere, e poi il px non è proprio il modello che più mi fa impazzire, non mi dispiace, forse come terza o quarta vespa lo comprerei, ma come prima (di nuovo prima) ne vorrei un’altra”; e a questo punto mia madre interviene: “noi quando stavi per nascere tu avevamo una vespa. Una T.S. La conosci? Papà ha deciso di venderla quando ha capito che avrei continuato a guidarla anche per andare a partorire”... mia madre, la vera motociclista di casa: a quattordici anni il ciao, poi il corsarino, la honda 400 four, e incinta guidava la T.S.
Io rispondo “sapevo che avevate una vespa quando stavo per nascere, non mi ricordavo però la motivazione per cui l’avevate venduta :))) il modello lo conosco, ma in realtà non benissimo, mi sono sempre concentrato su altre di periodi ancora precedenti, ma ora che mi dici queste cose voglio andarci a dare un’occhiata migliore; e lei: “la nostra era verde!”... Nulla più, la conversazione vira su altre tematiche e la serata scorre veloce, ma nella mia mente inizia prepotentemente a insinuarsi un tarlo: guarda la T.S., guarda la T.S., guarda la T.S.
E così, tornato a casa google mi viene in soccorso e inizio a vedere centinaia di immagini, caratteristiche tecniche, qualche restauro trovato qua e la su questo e su altri forum, mi informo sulla cartella colori (il verde (jungla) è veramente un bel colore secondo me, e penso: "e brava la mamma!"), sul motore: ha 8 cavalli ed è il motore più potente montato su una 125 (ad eccezione della T5): ah però!.
Devo dire che inizia a piacermi tanto; comincio a credere che potrei orientarmi su questa piuttosto che sulla mitica VBB, anche se questo pensiero mi fa sentire un pò come se stessi tradendo il primo amore.
Però, penso, questa si che potrei usarla quotidianamente, mi da l’impressione di essere robusta e sufficientemente armata per affrontare ancora tante battaglie, mi sembra meno da vetrina e più da strada.
Poi, mi piace molto il fatto di pensare che, quando ancora non ero molto più lungo di tre o quattro centimetri me ne andavo in giro per la città a bordo di una T.S. guidata da mia madre. L’idea che il mio ritorno alla vespa avvenga proprio per il tramite di questo modello mi piace molto, crea una sinergia particolare che mi lega fortemente al passato vespistico della mia famiglia e, allo stesso tempo, mi proietta verso il futuro.
La combinazione degli eventi, il caso, le parole di mia madre, hanno spostato il mio obiettivo senza neanche che me ne rendessi conto.
Ci voglio pensare attentamente, la notte (ormai inoltrata!) porta consiglio.
Il giorno dopo parte con il medesimo pensiero: T.S.
E poi vuoi mettere? girare con la stessa vespa che trentadue anni prima guidavano i miei... Certo non proprio la stessa, ma almeno il modello è quello.
Passa qualche altro giorno e io sono sempre più convinto. Torno nel garage dei miei e passo un’oretta in silenzio accanto alla VBB, per vedere se mi aiuta lei a capire qualcosa. La guardo e quasi mi sembra una fidanzata tradita, l’amore non è finito, è solo che ora ho capito di volere altro... per il momento.
Prendo il coraggio a due mani e chiamo il proprietario: gli comunico di non voler comprare la vespa, perché non credo di poterla tenere come unico mezzo a due ruote e forse non è proprio adatta all’uso a cui la devo destinare. Lui mi dice di stare tranquillo, che non c’è nessun problema, forse la terrà per lui ancora un pò o forse proverà ancora a venderla, ma è tutto ok (tra l'altro, oggi è ancora nel garage dei miei...).
Bene, sono al punto di partenza: sono a piedi, ancora una volta ho quasi trovato la vespa da comprare, ancora una volta continuo ad arrovellarmi il cervello senza arrivare ad una conclusione, ancora una volta devo iniziare una nuova ricerca.
Credo che sarà lunga, il caldo salentino di questi giorni mi sta sciogliendo lentamente dai piedi neanche fossi un ghiacciolo di carne... e di usare la bici non se ne parla.
Avvio una nuova ricerca su internet. Di T.S., devo dire, ce ne sono diverse, verdi neanche l’ombra, tranne una ma il colore non è quello originale, del 77 qualcuna c’è, ma tutte lontanissime: come faccio? la prendo a scatola chiusa? mha? non mi sembra un ottima idea, lascio perdere.
Sono anche disposto a fare un pò di strada se dovessi trovare qualcosa di interessante e così, dopo qualche telefonata e qualche mail, alla fine ne trovo una a napoli.
Sembra buona, le foto sono un pò sfocate ma il proprietario mi dice che dal vivo è molto meglio che in foto (come una bella donna), è del 75 però ed è grigio chiaro di luna (mi piace) anche se già penso al restauro e immagino di non poterla fare verde per via dell’anno di immatricolazione. Motore rifatto due anni fa insieme alla carrozzeria. Prezzo accettabile.
Inizio ad emozionarmi. Sarà la volta buona?
Prendo appuntamento per il giovedì successivo (lo scorso, ormai) perché lui è in viaggio e quindi prima non è possibile. Sono un pò in apprensione, perché penso che in un modo o nell’altro qualcuno più vicino di me possa andare a vederla anche solo un’ora prima e soffiarmela sotto il naso, poi devo comunque cercare un furgone o qualcosa per portarla via nel caso mi decidessi (e sarebbe pure ora!!!) a comprarla.
Vi risparmio le peripezie per reperire un furgoncino e arrivo a giovedì 28.06.12.
Ore 5.00, sveglia, ore 5.45 passo a prendere mio padre (ah già, ho convinto mio padre ad accompagnarmi anche questa volta a vedere il vespino e lui contento di fare insieme questa cosa, ma meno per la potenziale sfacchinata che ci aspetta ma anche per il fatto che alle 20.45 gioca l’italia con la germania, ha accettato di buon grado senza smadonnare apertamente), caffè, due chiacchiere e si va.
Ore 11.00 circa l’incontro con il destino: arrivo a casa de proprietario che nel frattempo si era attivato per farmi trovare la vespa già nel cortile, fuori dal garage.
E’ bella, ad un primo sguardo sembra perfetta. Inizio un’ispezione generale del mezzo: carrozzeria restaurata, ma certamente non in modo professionale; motore si avvia subito e ha un bel suono (mio padre dice: “proprio come quello della vespa che avevamo noi”... come farà a ricordare il rumore dopo trent’anni resterà un mistero!), ci faccio un giro, i freni vanno poco, ma portarla mi da gusto, sento crescere una certa felicità.
Altra ispezione. Tolgo i cofani laterali, anche qui qualche sbavatura e, mi pare, un pò di stucco. Il numero di telaio c’è (ed è già una notizia, per me), è stato abbastanza coperto con l’antiruggine e, nonostante il sole a picco, qualcosa si legge, mi sembra a posto. Estraggo dallo zaino due fogli stampati da vespatecnica e controllo se il numero è compatibile: si. Ok, andiamo avanti allora.
Passo al fondo: e qui, secondo me, la nota più dolente. Non mi sembra messo benissimo, ha mani di stucco date un pò così alla buona e un pò di vernice buttata lì a colorare, il cavalletto a causa di ciò non mantine perfettamente la vespa, che tende a piegarsi verso destra. Do qualche colpetto con la mano, nel complesso sembra solida.
Penso: "bhe tutto sommato posso usarla per un pò così senza andare troppo per il sottile e, poi, tra un pò di tempo potrei restaurare la carrozzeria".
Guardo mio padre, lui guarda me, poi mettiamo nuovamente la vespa sul cavalletto, lui da un colpo alla pedivella, mette in moto, monta su e fa un giro.
“Bhe allora, che facciamo papà?” e lui mi guarda senza parlare con uno strano sorriso negli occhi. Tutte le altre volte in cui ero andato con mio padre a vedere una vespa aveva subito iniziato: “hmm, no è tutta marcia; fa schifo; non va bene; di questa si schifa pure il tetano” e così via dicendo.
Questa volta no, era in silenzio e mi guardava. Quel silenzio mi ha dato coraggio e senza neanche accorgermene ho iniziato una piccola contrattazione sul prezzo... tira, molla, tira, molla, alla fine l’accordo è raggiunto. Non ci credo. Ho chiuso, sto comprando la vespa e in men che non si dica mi ritrovo in un’agenzia di pratiche auto, mediamente nei pressi di casa del colonnello (il proprietario). Spettacolo d’altri tempi, sembra una fotografia degli anni ’50. Un piccolo locale con carte ovunque, una luce fioca trapela dalle finestre alte e colora tutto di grigio e beige, un signore sulla sessantina, capelli a spazzola e camicia sbottonata sino al quinto bottone ci riceve e, comunicategli le nostre intenzioni, prende i nostri dati, i documenti (originali) della vespa e inizia a scrivere non so bene cosa con la macchina da scrivere (si si ho detto macchina da scrivere) e, tempo 40 minuti, mi consegna il nuovo cdp. SONO PROPRIETARIO DELLA T.S.
Ancora non mi sembra vero, usciamo dall’agenzia, caffè di rito offerto dal colonnello e inizia l’odissea del rientro.
Io e mio padre, che prima di andare in agenzia avevamo caricato la vespa nel piccolo doblò ancorandola con delle corde e dei nastri gentilmente offerti dal colonnello (insieme al telone per coprire la vespa, uno strano attrezzo fatto costruire da lui da un fabbro che per mezzo di un foro nel cerchione dovrebbe sortire più o meno lo stesso effetto di un bloccadisco, e la lattina di olio praticamente nuova) pensavamo di aver fatto la maggior parte del lavoro. E invece non avevamo fatto i conti con le salite e discese del vomero, le frenate e le ripartenze: morale della favola dopo circa 15 minuti dalla partenza avevamo fatto neanche un chilometro e la vespa era già caduta sulla gomma piuma (che fortunatamente avevo pensato di portare) poggiata sul lato sinistro. Proviamo ad apportare qualche modifica, tendiamo i cavi... ne faccio passare uno sotto il gancio sottosella e... pum! saltato. Perfetto è mia da 20 minuti e già inizio a far danni.
A questo punto la soluzione finale: resto nel vano del furgone, con porte chiuse a reggere la T.S. e mio padre è al volante. Nel giro di 5 minuti facciamo più strada di quanta ne avessimo fatta fino ad allora ma io sono completamente bagnato dal sudore, la mia camicia se strizzata potrebbe riempire una bottiglia e mi sento in apnea.
Arriviamo finalmente in tangenziale, la strada non sembra troppo tortuosa e, quindi, ci riproviamo. Mi metto al volante e mio padre fa da navigatore.
Sembra tutto ok. Arriviamo in autostrada, sosta per il rifornimento, controllatina alla vespa che sembra ancora in piedi e convinta di rimanerci.
Mi rinfresco un pò, poi panini, aranciata per bagnare l’acquisto e foto da manuale di me che abbraccio la vespa nel furgone. Sono contento, rido e scherzo con mio padre, ripensiamo a tutta la mattinata, al colonnello, all’agenzia, al gancio saltato via prima ancora di vedere se potesse essere utile.
Il viaggio di ritorno, poi, ha avuto una priorità assoluta: tornare in tempo per la partita.
Ci siamo riusciti, verso le sette, mi pare, eravamo a casa dopo una giornata faticosa, ma mai fatica era stata più piacevole.
Ho respirato veramente un’atmosfera commovente, fatta di ricordi, famiglia, legami, corde, opinioni a confronto, sudate bestiali, grasso e briciole di panino.
Fare quest’esperienza con mio padre mi è piaciuto un sacco e son proprio felice che mi abbia voluto accompagnare.
Una volta a casa, subito un bel giro per prendere confidenza e poi qualche foto per postarla a voi e chiedere la vostra opinione.
Poi, sabato mattina sono andato da un noto meccanico della zona (non quello dell’altra volta) per far dare una controllata: freni da sistemare, revisione all’impianto elettrico (i fari si accendono e si spengono ad intermittenza, blocca sterzo non si inserisce... devo dire cose comunque che mi erano state comunicate al momento dell’acquisto), motore perfetto. Appuntamento a venerdì (oggi), ore otto per farla andare sotto i ferri, quindi.
Inutile dire che in questi giorni, comunque, non ho resistito alla tentazione di usare il mio vespino (anche perché qui in africa ci sono 16.000 gradi centigradi e non è ipotizzabile andare in giro in bici, né tanto meno in macchina) e la sensazione che ho provato è stata a dir poco emozionante: finalmete non ho usato un mezzo per fare da A a B, ma ogni tragitto è stata un’esperienza speciale. Ho riscoperto i tempi, la gestualità ed il modo di interpretare la strada in vespa; e questo mi ha trasmesso un senso di libertà incredibile.
L’altro giorno tornando a casa dal lavoro, non posso nascondere di aver, su di un tratto di strada abbastanza lungo e poco trafficato, istintivamente tolto le mani dallo sterzo, alzandole tipo aeroplano, facendomi portare dal vento e dal motore della mia T.S.
Come detto, ora è dal meccanico, ma già non vedo l'ora di tornare a prendrla...


Da ultimo un quesito: La T.S. è stata prodotta dal 1975 (presentata al salone di milano) al 1977 in 28704 esemplari. Ma allora come è mai possibile che, da un’ispezione effettuata al Pra, risulta che la mia è stata immatricolata per la prima volta nel 1974, pur riportando come data di dichiarazione di conformità il 01.01.1975? (Vi metto foto della visura) Peraltro il numero di telaio, pur essendo molto basso (VNL3T4***), indica comunque la produzione di circa 4000 vespe prima della mia (che non mi sembrano proprio poche).
E’ normale come cosa o devo iniziare a preoccuparmi? Il tizio dell’agenzia di pratiche auto mi ha detto che sicuramente c’era un errore di battitura nella data di conformità; io ci ho creduto poco francamente, ma sembrando tutto il resto in regola, non sono riuscito a non comprarla. Voi che dite?
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