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Forum Vespa Piaggio: Vespaforum e mercatino di www.vespaforever.net - Passaggio di proprietà di una vespa radiata.
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Fraù
Utente Medio

me


Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Bari


387 Messaggi

Inserito il - 24/10/2012 : 17:52:25  Mostra Profilo Invia a Fraù un Messaggio Privato
Eeeee lo so è utilissima ma sono fuori e connesso con il cellulare... :( dai datemi una risposta...

Fraù
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bepo
Utente Medio

Prov.: Lecce
Città: maglie


475 Messaggi

Inserito il - 24/10/2012 : 19:37:12  Mostra Profilo Invia a bepo un Messaggio Privato
non puoi fare nessun passaggio perchè è radiata,devi restaurarla,iscriverla al registro storico,pagare le tasse che ci sono da pagare,e poi verrà iscritta a tuo nome con la targa vecchia se i documenti sono a posto
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Marco.87
Utente Senior

tricle


Regione: Piemonte
Prov.: Novara
Città: Borgomanero


1522 Messaggi

Inserito il - 12/11/2012 : 20:58:15  Mostra Profilo Invia a Marco.87 un Messaggio Privato
Su un mezzo radiato il passaggio di proprietà non lo fai mai, nè prima, nè dopo il restauro in quanto come dice Steck un mezzo radiato, sia esso moto o macchina, è equiparabile ad una bicicletta, un mobile o la cuccia del cane.
Fai dunque uno scritto con il proprietario in carta semplice(non serve a nulla in caso di mezzi radiati una scrittura in carta bollata, autenticata ecc), in cui dichiari i tuoi dati e quelli del venditore (comprensivi di numero di carta di identità di entrambi, data di rilascio e codice fiscale) ed i dati della moto. Firmati e sottoscritti da entrambi. Ti trascrivo quello che uso solitamente io.
Nota bene che la dichiarazione che ti allego è un fac simile che modifico di volta in volta, dunque se manca il libretto, la targa o il foglio complementare INDICALO ESPLICITAMENTE ed indica che seppur non presenti al momento della vendita, il soggetto venditore ne riconosce piena proprietà al soggetto acquirente (Tu).
In tal modo sei inuna botte di ferro e la moto è a tutti gli effetti tua.

Oggetto: scrittura privata di compravendita.

Il sig. ................................................ nato a …............................... il …..../......./........... e residente in …........................... in Via ….............................. n. …......, Codice Fiscale …..................................................

V E N D E

al sig. …........................................ nato a ….............................. il …..../......./............. e residente a …...................................... in Via …..................... n. …....., Codice Fiscale …......................................., il motociclo marca …..............................., modello …...................................., numero di telaio …................................, numero di targa ..…....................., cilindrata …..............., cavalli fiscali …......... al prezzo di euro …............ (dicesi ….................................), usata nello stato in cui si trova, corredata di targa e libretto di circolazione e comunque di pieno gradimento del sig …........................................., per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così com’è non è destinato alla circolazione stradale e il sig …........................................ ne prende atto.
Ogni spesa per l’eventuale messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. ….......................................
Il sig. …............................................... dichiara la lecita provenienza del mezzo e si dichiara completamente soddisfatto senza null’altro avere a pretendere dal sig. …......................................
Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna.

….............................................
In fede.

Sig.....................................
….......................................

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lucio_vf
Utente Medio

lucio1


Regione: Veneto
Prov.: Padova
Città: nei pressi di VI


326 Messaggi

Inserito il - 13/11/2012 : 15:44:43  Mostra Profilo Invia a lucio_vf un Messaggio Privato
Marco.87 ha scritto:


Fai dunque uno scritto con il proprietario in carta semplice(non serve a nulla in caso di mezzi radiati una scrittura in carta bollata, autenticata ecc), in cui dichiari i tuoi dati e quelli del venditore


Tutto giusto, pero' l'autentica con marca da bollo su questo documento serve eccome: nel caso in cui la vespa priva di documenti risultasse rubata o che abbia percepito incentivi, se non e' autenticato con marca,il suddetto contratto in carta semplice vale il proprio valore in peso, cioe' nulla.
Se sei sicuro di chi te la vende l'autenticazione in bollo puoi anche non farla, ma non sei tutelato da eventuali rischi, la scelta e' tua.

Cerco 125 Primavera da restauro o conservata.
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bocia
Utente Master

Città: verona


5055 Messaggi

Inserito il - 13/11/2012 : 16:46:41  Mostra Profilo Invia a bocia un Messaggio Privato
Qui ci sarebbe da consultare il Codice Civile e vedere cosa dice in merito alla compravendita fra privati di beni mobili non registrati.

Io di questo non me ne intendo, e quindi non metto in dubbio che quello che dice lucio vf sia vero.

Come detto sopra, qui ci vorrebbe un Avvocato Civilista per risolvere ogni dubbio.

Walter
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lucio_vf
Utente Medio

lucio1


Regione: Veneto
Prov.: Padova
Città: nei pressi di VI


326 Messaggi

Inserito il - 13/11/2012 : 17:07:16  Mostra Profilo Invia a lucio_vf un Messaggio Privato
bocia ha scritto:

Qui ci sarebbe da consultare il Codice Civile e vedere cosa dice in merito alla compravendita fra privati di beni mobili non registrati.

Io di questo non me ne intendo, e quindi non metto in dubbio che quello che dice lucio vf sia vero.

Come detto sopra, qui ci vorrebbe un Avvocato Civilista per risolvere ogni dubbio.


Ciao Walter, lungi dall'avere la verita' in mano, per dormire sonni tranquilli io mi attengo a quel che ho trovato qui:

http://www.dirittoprivatoinrete.it/la_scrittura_privata.htm

In breve dice che l'autenticazione assicura una legalita' al documento "in carta semplice", il quale, se non e' autenticato, puo' essere falso o disconosciuto da colui che lo ha firmato.

Personalmente, se fossi di fronte ad un restauro impegnativo per reimmatricolare un demolito/radiato, (che puo' costare piu' di un migliaio di euro), io investirei tranquillamente 12 euro di marca da bollo, poi ognuno fa come meglio crede

Cerco 125 Primavera da restauro o conservata.
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bocia
Utente Master

Città: verona


5055 Messaggi

Inserito il - 13/11/2012 : 17:45:31  Mostra Profilo Invia a bocia un Messaggio Privato
Si si Lucio. Non ho detto che non mi fido di quello che hai scritto, solo che io non conoscendo bene il tema, mi affiderei ad un legale specifico, proprio per non avere poi problemi.

Una cosa poi, Un atto autenticato, non significa solo metterci una marca da bollo da 14,62 Euro (se è uguale alle altre) ma deve essere anche e soprattutto autenticata da un notaio co n° di repertorio etc.

Inoltre, con questo criterio, anche una semplice constatazione amichevole d'incidente, non avrebbe valore legale, in quanto non autenticata la firma dei due conducenti.

Boh, ripeto, non so' proprio cosa pensare.

Walter
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lucio_vf
Utente Medio

lucio1


Regione: Veneto
Prov.: Padova
Città: nei pressi di VI


326 Messaggi

Inserito il - 13/11/2012 : 18:04:27  Mostra Profilo Invia a lucio_vf un Messaggio Privato
bocia ha scritto:

Si si Lucio. Non ho detto che non mi fido di quello che hai scritto, solo che io non conoscendo bene il tema, mi affiderei ad un legale specifico, proprio per non avere poi problemi.

Una cosa poi, Un atto autenticato, non significa solo metterci una marca da bollo da 14,62 Euro (se � uguale alle altre) ma deve essere anche e soprattutto autenticata da un notaio co n� di repertorio etc.

Inoltre, con questo criterio, anche una semplice constatazione amichevole d'incidente, non avrebbe valore legale, in quanto non autenticata la firma dei due conducenti.

Boh, ripeto, non so' proprio cosa pensare.


L'avevo capito che non mi sfiduciavi, ho citato una delle tante fonti a favore di qualcuno che volesse approfondire il tema

Come poi giustamente sottolinei (sorry, dovevo specificarlo) non basta andare in tabaccheria ed attaccarsi un bollo su un pezzo di carta, ma bisogna recarsi presso un notaio o in comune.

L'autenticazione della firma puo' essere fatta anche in comune, in quanto non viene autenticato un atto (per il quale ci vorrebbe giustamente un notaio) ma viene autenticata l'identita' di una persona che appone una firma (nel mio comune me l'hanno fatta senza sollevare obiezione alcuna).

La constatazione si dice "amichevole" proprio perche' redatta con le migliori (di solito) intenzioni di risolvere un danno.
Non e' infrequente pero' il caso di gente che ritratta la constatazione amichevole perche' firmata "in stato di shock" o altri motivi simili (e in quel caso si va solo per luuunghe vie legali...)

Comunque, per quanto riguarda Fra: se ti senti tranquillo basta anche una stretta di mano e un pezzo di carta scritto a mano, al mondo non ci sono solo disonesti (e se ci sono, di solito li becco io... )

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Marco.87
Utente Senior

tricle


Regione: Piemonte
Prov.: Novara
Città: Borgomanero


1522 Messaggi

Inserito il - 13/11/2012 : 20:23:02  Mostra Profilo Invia a Marco.87 un Messaggio Privato
Scusa Lucio ma onestamente una persona che acquista una moto o un auto d'epoca senza prima sincerarsi che non sia rubata e senza verificarne lo stato a livello burocratico (radiata, demolita, demolita con incentivi o in vita) o è un pollo oppure ha di fronte un mega affare tale che anche se il mezzo versasse nelle peggiori condizioni burocratiche possibili sarebbe sempre un affare portarselo via.
Il discorso dell'autenticazione sull'atto di compravendita può essere un atto prudente e dovuto in caso il mezzo abbia origine "sconosciuta" e non abbia il libretto e la targa ma viceversa il collezionista/appassionato medio prima fa una visura, poi in base all'esito della visura, in base alla presenza dei documenti, della terga e del tipo di moto e relativa conservazione e completezza ne fa una valutazione.
Fare una scrittura autenticata su una moto radiata è inutile oltre che controproducente.
Inutile perchè spendi dei soldi e del tempo inutilmente. E' come se io e te andassimo dal notaio per sancire la vendita della cuccia del cane.
Controproducente perchè a volte chi vende sono persone che lavorano e di tempo ne hanno poco, anziane o con problemi di salute e alla parola notaio piuttosto che autentiche o comune, ti indicano la porta perchè pensano subito "chissà quanto mi costa o questo mi vuole inchiappettare".
Vuoi una riprova di quello che ti dico, domanda all'aci della tua zona.
Ripeto, concordo che sia prudente fare un autentica nell'evenienza che il possibile acquisto abbia origine sconosciuta e dunque non siano fattibili normali controlli come verifica della lecita provenienza o visure, ma su mezzi di cui sihanno notizie certe non è assolutamente il caso.
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lucio_vf
Utente Medio

lucio1


Regione: Veneto
Prov.: Padova
Città: nei pressi di VI


326 Messaggi

Inserito il - 13/11/2012 : 21:51:22  Mostra Profilo Invia a lucio_vf un Messaggio Privato
Marco.87 ha scritto:

Scusa Lucio ma onestamente una persona che acquista una moto o un auto d'epoca senza prima sincerarsi che non sia rubata e senza verificarne lo stato a livello burocratico (radiata, demolita, demolita con incentivi o in vita) o è un pollo oppure ha di fronte un mega affare tale che anche se il mezzo versasse nelle peggiori condizioni burocratiche possibili sarebbe sempre un affare portarselo via.

Forse mi sono perso qualche pezzo del thread: Fraù (che non so se sia definibile collezionista/appassionato, perche' in questo caso non avrebbe il dubbio) compra dal proprietario ex-intestatario? In questo caso l'origine e' certa, quindi si puo' stare tranquilli.

Per quanto riguarda gli esempi fatti: se compro un demolito per incentivi ed il proprietario (o chi detiene il mezzo) me lo nasconde, sia io che lui commettiamo un illecito, affare o non affare. E non posso certo fare visure sui demoliti senza targa, pollo o non pollo. Oppure, se ti trovi ad acquistare un mezzo ad una fiera, che fai, ti fidi? Di sicuro non puoi controllare, in mancanza di targa.
In merito all'ACI non so dirti, io vado direttamente in motorizzazione (non pago un intermediario privato per le stesse cose che posso fare per meno soldi alla fonte).
Fortunatamente non sono mai stato messo alla porta per un autentica: sia perche' (visto l'esiguo valore) mi sono sempre offerto di pagarla io, sia perche' le persone dalle quali ho acquistato sinora non erano ne in malafede ne cagionevoli di salute

E poi, diciamolo: chi non si sbatterebbe un po per portarsi a casa un bel pezzo di storia? Ci facciamo scoraggiare dal contadino burbero che ha una 98 nel fienile ma e' troppo pigro? Se si scomoda gli pago anche una bella bottiglia di grappa stagionata, non solo un'autentica!

Ok, basta, mi ritiro in buon ordine e non scrivo piu' nulla, promesso

Cerco 125 Primavera da restauro o conservata.
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poeta
Moderatore

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Prov.: Roma
Città: roma


25632 Messaggi

Inserito il - 13/11/2012 : 22:03:22  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
atto di vendita in scrittura privata, bollo se vuoi...

prendi la vespa e doc e iscrizvi FMI, con il pezzo di carta e l'iscrizione FMI riportante i dati tecnici vai in MCTC e ti rifanno il libretto, in alcune MCTC fanno anche la pratica per il PRA in loco, paghi tre bolli, fai il collaudo, tutto sui 290....


pugnodidadi
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baumagicblu
Nuovo Utente


Regione: Veneto
Prov.: Vicenza
Città: Stoccareddo


4 Messaggi

Inserito il - 14/11/2012 : 09:03:18  Mostra Profilo Invia a baumagicblu un Messaggio Privato
Io avevo i tuoi stessi dubbi e ho risolto così:
Ho scaricato il modello NP-2B dal sito del PRA e l'ho compilato a casa con tutti i dati della vespa, del venditore e dell'acquirente (io).
Fatto questo sono andato assieme al venditore in comune dal funzionario anagrafe dove quest'ultimo ha solamente autenticato la firma del venditore. Essendo un modello da compilarsi in bollo ho portato la marca da bollo da 14,62 € che il funzionario ha incollato nell'apposito spazio e timbrato, poi ho pagato i diritti di segreteria ben 0,52€ e il gioco è stato fatto...ora sono proprietario del "pezzo di ferro".Questo servirà per l'iscrizione alla FMI/ASI e al PRA.Se ti puo' servire ti mando il modello in questione via mail priv. anche già compilato se vuoi....Emanuele

Baumagicblu
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n/a (ex N0t4r)
deleted

Notar

Città: L


834 Messaggi

Inserito il - 14/11/2012 : 13:11:02  Mostra Profilo Invia a n/a (ex N0t4r) un Messaggio Privato
baumagicblu ha scritto:

Io avevo i tuoi stessi dubbi e ho risolto così:
Ho scaricato il modello NP-2B dal sito del PRA e l'ho compilato a casa con tutti i dati della vespa, del venditore e dell'acquirente (io).
Fatto questo sono andato assieme al venditore in comune dal funzionario anagrafe dove quest'ultimo ha solamente autenticato la firma del venditore. Essendo un modello da compilarsi in bollo ho portato la marca da bollo da 14,62 € che il funzionario ha incollato nell'apposito spazio e timbrato, poi ho pagato i diritti di segreteria ben 0,52€ e il gioco è stato fatto...ora sono proprietario del "pezzo di ferro".Questo servirà per l'iscrizione alla FMI/ASI e al PRA.Se ti puo' servire ti mando il modello in questione via mail priv. anche già compilato se vuoi....Emanuele


Il "modello" a cui fai riferimento e su cui hai apposto un bollo è comunque una scrittura privata autenticata, a prescindere dal fatto che tu lo abbia scaricato o meno da un sito, e quel bollo è il "costo" dell'autenticazione

Per il resto del discorso, credo che si sia fatta molta confusione sull'argomento, mischiando sussistenza della scrittura privata, efficacia probatoria, opponibilità ai terzi, commissione di eventuali illeciti di natura amministrativa e penale e valutazioni personali di opportunità.

Senza voler essere portatore di alcuna verità, mi permetto di dire la mia:
La scrittura privata (fatta anche su un pezzo di carta da pane) è valida ed efficace (ha forza di legge) tra le parti che la hanno stipulata.
La legge prevede dei casi tassativi in cui è obbligatorio stipulare alcuni tipi di contratto per atto pubblico o scrittura privata autenticata. Non è questo il caso dei beni mobili non registrati. In questi casi l'autenticazione non da efficacia al contratto di vendita intercorso tra le parti (che come detto è valido anche a seguito della sola scrittura privata) ma conferisce ad esso un valore di prova "legale"(non nel senso di lecita), che sta a significare che, in caso di giudizio tra le parti e di produzione (esibizione) da una di esse dell'atto autenticato, il giudice non avrà alcun potere discrezionale in ordine alla valutazione del documento prodotto (cosa significa, che valore ha, cosa produce) ma dovrà limitarsi ad interpretarlo secondo quanto stabilito dal legislatore.
Pertanto, è evidente che farsi autenticare una scrittura privata non mette al riparo da truffe, da errori o da acquisti "vantaggiosi" di mezzi inutilizzabili.

Se devi dimostrare che ti è stato venduto un mezzo che non poteva essere venduto perché demolito, poco importa che tu abbia un'autenticazione su un pezzo di carta (visto che questo è un mero adempimento formale, che non serve a regolarizzare l'atto ma a conferirgli un particolare valore probatorio) perché non avrai comunque modo di rendere utilizzabile il veicolo.
L'unica cosa che potrai fare è quella di chiedere la restituzione delle somme al venditore e l'eventuale risarcimento del danno.
Stessa cosa potrai fare con la sola scrittura privata, alla quale il venditore potrà opporsi solo disconoscendo la firma. Ma questa non è un'ipotesi cosi semplice da realizzarsi, atteso che non basta disconoscere la firma per ritenere che l'atto non sia stato effettivamente sottoscritto da quella persona, ma è necessario che nel corso del giudizio sia dimostrato (perizie disposte dal giudice e perizie di parte) che effettivamente quei segni grafici non sono stati apposti dal soggetto a cui sono attribuiti
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Marco.87
Utente Senior

tricle


Regione: Piemonte
Prov.: Novara
Città: Borgomanero


1522 Messaggi

Inserito il - 14/11/2012 : 15:08:47  Mostra Profilo Invia a Marco.87 un Messaggio Privato
Notar ha scritto:

baumagicblu ha scritto:

Io avevo i tuoi stessi dubbi e ho risolto così:
Ho scaricato il modello NP-2B dal sito del PRA e l'ho compilato a casa con tutti i dati della vespa, del venditore e dell'acquirente (io).
Fatto questo sono andato assieme al venditore in comune dal funzionario anagrafe dove quest'ultimo ha solamente autenticato la firma del venditore. Essendo un modello da compilarsi in bollo ho portato la marca da bollo da 14,62 € che il funzionario ha incollato nell'apposito spazio e timbrato, poi ho pagato i diritti di segreteria ben 0,52€ e il gioco è stato fatto...ora sono proprietario del "pezzo di ferro".Questo servirà per l'iscrizione alla FMI/ASI e al PRA.Se ti puo' servire ti mando il modello in questione via mail priv. anche già compilato se vuoi....Emanuele


Il "modello" a cui fai riferimento e su cui hai apposto un bollo è comunque una scrittura privata autenticata, a prescindere dal fatto che tu lo abbia scaricato o meno da un sito, e quel bollo è il "costo" dell'autenticazione

Per il resto del discorso, credo che si sia fatta molta confusione sull'argomento, mischiando sussistenza della scrittura privata, efficacia probatoria, opponibilità ai terzi, commissione di eventuali illeciti di natura amministrativa e penale e valutazioni personali di opportunità.

Senza voler essere portatore di alcuna verità, mi permetto di dire la mia:
La scrittura privata (fatta anche su un pezzo di carta da pane) è valida ed efficace (ha forza di legge) tra le parti che la hanno stipulata.
La legge prevede dei casi tassativi in cui è obbligatorio stipulare alcuni tipi di contratto per atto pubblico o scrittura privata autenticata. Non è questo il caso dei beni mobili non registrati. In questi casi l'autenticazione non da efficacia al contratto di vendita intercorso tra le parti (che come detto è valido anche a seguito della sola scrittura privata) ma conferisce ad esso un valore di prova "legale"(non nel senso di lecita), che sta a significare che, in caso di giudizio tra le parti e di produzione (esibizione) da una di esse dell'atto autenticato, il giudice non avrà alcun potere discrezionale in ordine alla valutazione del documento prodotto (cosa significa, che valore ha, cosa produce) ma dovrà limitarsi ad interpretarlo secondo quanto stabilito dal legislatore.
Pertanto, è evidente che farsi autenticare una scrittura privata non mette al riparo da truffe, da errori o da acquisti "vantaggiosi" di mezzi inutilizzabili.

Se devi dimostrare che ti è stato venduto un mezzo che non poteva essere venduto perché demolito, poco importa che tu abbia un'autenticazione su un pezzo di carta (visto che questo è un mero adempimento formale, che non serve a regolarizzare l'atto ma a conferirgli un particolare valore probatorio) perché non avrai comunque modo di rendere utilizzabile il veicolo.
L'unica cosa che potrai fare è quella di chiedere la restituzione delle somme al venditore e l'eventuale risarcimento del danno.
Stessa cosa potrai fare con la sola scrittura privata, alla quale il venditore potrà opporsi solo disconoscendo la firma. Ma questa non è un'ipotesi cosi semplice da realizzarsi, atteso che non basta disconoscere la firma per ritenere che l'atto non sia stato effettivamente sottoscritto da quella persona, ma è necessario che nel corso del giudizio sia dimostrato (perizie disposte dal giudice e perizie di parte) che effettivamente quei segni grafici non sono stati apposti dal soggetto a cui sono attribuiti



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lucio_vf
Utente Medio

lucio1


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Inserito il - 14/11/2012 : 15:18:35  Mostra Profilo Invia a lucio_vf un Messaggio Privato
Notar ha scritto:
L'unica cosa che potrai fare � quella di chiedere la restituzione delle somme al venditore e l'eventuale risarcimento del danno.

Ti quoto in toto e ringrazio per aver espresso con tanta chiarezza il concetto.
La frase che ti ho quotato in particolare rappresenta il motivo per il quale io faccio sempre e comunque l'autenticazione.

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