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Migliorare affidabilità 102 (VIDEO)

Stampato da: Forum Vespa Piaggio: Vespaforum e mercatino di www.vespaforever.net
URL Discussione: https://www.vespaforever.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=25417
Stampato il: 14/05/2024

Discussione:


Autore Discussione: giorgio_cola
Oggetto: Migliorare affidabilità 102 (VIDEO)
Inserito il: 08/12/2010 15:58:47
Messaggio:

Ciao a tutti!
Ragazzi, se mi date una mano, questo post potrebbe essere l'inizio di una lunga discussione...
Veniamo ai fatti:
sulle mani ho il mio bel motorello tutto aperto, fino all'ultimo bullone. Causa: schiavettamento.
Vi dico a grandi linee la mia configurazione (che non intendo cambiare perchè il motore andava benissimo e ha solo 500 km).

- GT 102 polini
- Travasi raccordati
- Albero originale anticipato
- Carburatore 24 dell'orto
- Marmitta polini banana
- 22/63

Quello che ho intenzione di fare è rendere il mio motore il più affidabile possibile.
Ho bisogno del vostro aiuto e anche se non è la prima volta che chiudo un motore, non sono di certo un meccanico e vorrei, se possibile, che mi seguiate passo passo, magari dandomi qualche dritta sull'assemblaggio e su eventuali miglioramenti.
Oltre a quello che ho scritto, ho fatto un mare di altre piccole migliorie sul mio motore e sulla mia vespa in generale, molte le ho scopiazzate sul forum, altre le ho improvvisate o apprese dal mio meccanico di fiducia, ma ve le mostrerò man mano che andrò avanti con i lavori. In ogni caso, è certo che, se riuscissi a far andare ancora di più la mia Special, senza compromettere l'affidabilità, ne sarei solo contento!

Per prima cosa penso che dovrei occuparmi delle varie migliorie che possono essere fatte sul GT:
1 - Ho già lucidato la testa del cilindro e lo scarico allargandolo leggermente.
2 - Ho cercato, per quanto possibile di smussare tutti gli spigoli vivi, anche quelli delle fasce. Secondo voi è meglio sostituirle anche se hanno solo 500 km?
3 - Avevo iniziato a lavorare per aprire il 3 travaso... e qui vengono i dolori: c'è una parte della camicia del cilindro che ostriusce in parte il terzo travaso...Io avevo iniziato a smussarla un po', ma poi ho dovuto lasciare il lavoro a metà a causa di altri impegni.. Secondo voi è meglio asportarla completamente o il cilindro perde la sua resistenza?
Vi allego qualche foto del lavoro che per ora non è completo:


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Risposte:


Autore Risposta: stefano vespista
Inserita il: 08/12/2010 18:16:48
Messaggio:

Ciao
innanzitutto non capisco perchè per uno schiavellamento hai aperto il motore ma vabbè, meglio cosi

Partiamo dai clindro: cosi come l'hai lavorato va bene,il pezzetto di camicia sotto lasciaglelo pure,ultimamente vi fate un pò troppi problemi su delel chicche: qui sono cilindri in ghisa che girano finchè campi! non fatevi problemi,non sono mica cilindri da corsa!

Se devi richiudere il motore, unico consiglio che posso darti è quello di pulire bene ttti i piani prima di richiudere, sempre usare ermetico oltre alla guarnizione e paraoli nuovi ben messi!

Queste sono le 2 cose fondamentali per evitare problemi o anomalie, carburato giusto,olio buono e dag del gasss!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 08/12/2010 19:27:10
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Ho dovuto riaprire perchè si era usurata la sede della chiavetta sul quadruplo ed ho dovuto sostituire il pezzo.
Quindi vedrò di rifinire bene il lavoro che ho iniziato!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 09/12/2010 12:29:52
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Ragazzi sto lucidando meglio lo scarico con carta da carrozziere grana 400, poi 800, magari anche 1200 soprattutto con tanta pazienza...
Ho letto che la larghezza dello scarico per non rovinare le fasce del pistone può arrivare ad un massimo del 70% dell'alesaggio.
Ora, essendo il 102 un cilindro con alesaggio 55mm, il 70% è 38,5mm.
Il mio scarico, che avevo già slimazzato un po' è largo 33mm.
che ne dite tolgo ancora 1 mm per parte?


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 09/12/2010 12:49:50
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Un'altra cosa: la misurazione della larghezza dello scarico va fatta considerando la corda, cioè la linea retta che congiunge le 2 estremità, o cosiderando l'arco, cioè la curva?


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 09/12/2010 19:29:58
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La larghezza da misurare è quella CORDALE. Riguardo alla misura del 70% dell'alesaggio...questo "dato" circola ormai da parecchio tempo in rete, a mio modesto avviso è stato preso da "Elaboriamo il due tempi" di Facchinelli, nel quale si specifica che la larghezza MASSIMA della luce di scarico può arrivare al 70% dell'alesaggio,ed in rari casi si può andare anche al 72% ma accettando una durata delle fasce molto ridotta.

Quello che non viene mai detto (ma che risulta chiaro se ci si prende la briga di leggere tutto il libro) è che la misura suggerita è quella massima ammissibile per motori da competizione, mentre non è affatto detto che su un motore stradale sia necessario (e magari nemmeno utile) spingersi a tale valore.
Personalmente sul mio 102 Polini d.a, ho adottato gli stessi accorgimenti che hai tu, la luce di scarico l'avevo allargata esattamente 1,5mm per parte e, se non ricordo male, avevo ottenuto 32,5mm complessivi. Il motore va benissimo.
Quindi non allargare ulteriormente la luce ma piuttosto cura che abbia un raccordo il più possibile dolce con l'uscita del condotto di scarico, senza bruschi cambi di sezione, e inoltre se già non l'hai fatto dai alla luce stessa una forma leggermente "a trapezio rovesciato" cioè piuttosto squadrata e con il lato superiore più lungo. Alzando la luce puoi invece andare ad aumentare la fasatura ma (visto il resto del setting e i rapporti non corti) io non mi allontanerei troppo dall'originale


Autore Risposta: stefano vespista
Inserita il: 10/12/2010 13:02:34
Messaggio:

Carlo75 ha scritto:

La larghezza da misurare è quella CORDALE. Riguardo alla misura del 70% dell'alesaggio...questo "dato" circola ormai da parecchio tempo in rete, a mio modesto avviso è stato preso da "Elaboriamo il due tempi" di Facchinelli, nel quale si specifica che la larghezza MASSIMA della luce di scarico può arrivare al 70% dell'alesaggio,ed in rari casi si può andare anche al 72% ma accettando una durata delle fasce molto ridotta.

Quello che non viene mai detto (ma che risulta chiaro se ci si prende la briga di leggere tutto il libro) è che la misura suggerita è quella massima ammissibile per motori da competizione, mentre non è affatto detto che su un motore stradale sia necessario (e magari nemmeno utile) spingersi a tale valore.
Personalmente sul mio 102 Polini d.a, ho adottato gli stessi accorgimenti che hai tu, la luce di scarico l'avevo allargata esattamente 1,5mm per parte e, se non ricordo male, avevo ottenuto 32,5mm complessivi. Il motore va benissimo.
Quindi non allargare ulteriormente la luce ma piuttosto cura che abbia un raccordo il più possibile dolce con l'uscita del condotto di scarico, senza bruschi cambi di sezione, e inoltre se già non l'hai fatto dai alla luce stessa una forma leggermente "a trapezio rovesciato" cioè piuttosto squadrata e con il lato superiore più lungo. Alzando la luce puoi invece andare ad aumentare la fasatura ma (visto il resto del setting e i rapporti non corti) io non mi allontanerei troppo dall'originale



ESATTO!!!!!!! finalmente qualcuno centra il concetto!
non sempre allargare porta benefici!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 16/12/2010 17:58:36
Messaggio:

Eccomi qua! Diciamo che ho tante idee per la testa e tanti lavori iniziati e lasciati a metà...
per esempio:
- ho iniziato ad allargare ancora un po' lo scarico perchè la misura che avevo scritto era quella dell'arco e non quella cordale..poi ho iniziato a dargli un profilo a trapezio rovesciato e ho pensato di alzarlo un un po'..
In realtà, però, non sono soddisfatto di come sto lavorando. Più leggo altre discussioni di gente del forum che sa dove mettere le mani, più penso che prima di iniziare a slimazzare un po' a caso, vada fatto un attento studio a tavolino del motore nel suo complesso. Fasi, anticipo dell'albero, misurazione dello squish, ecc..
A me piacerebbe molto imparare a fare tutti questi lavoretti, ma come chiunque è alle prime armi, non so come cominciare e dove mettere le mani.
La mia domanda è: una volta decisa la configurazione generale del motore e avendo chiaro che il desiderio è di fare un motore affidabile, ma divertente "sport-touring...", da dove devo cominciare a lavorare?
dalla progettazione delle fasi? dai travasi? dalla valvola e dall'albero???


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 16/12/2010 18:56:12
Messaggio:

NON limare ulteriormente quello scarico!

Per un semplice banale motivo, avendolo fatto anche io sul 102 POLINI in passato, la coppia non sò perchè sale, il che si traduce in una sensazione di vuoto ai bassi ed ad una erogazione affatto fluida, insomma spara da un certo numero di giri in poi davvero bene ma sotto ne soffre!

Il terzo travaso, poi, se gli togli il labbro hai poca superficie di chiusura e proprio in quel punto molti cilindri difatti perdono e colano, aspira poi comunque bene dalla parte interna, quindi non lo toccherei, predilegendo un buon lavoro di travaseria sui carter dei travasi laterali, ritocando magari lo scavo precedente che magari è poco accentuato.

Dà invece un certo miglioramento di erogazione ed un minimo di allungo alzare un pò il cilindro adottando una guarnizione autocostruita di carta per guarnizioni spessa 0,3-0,5mm (serrata e bagnata con olio o pick si comprine a 0,2-0,3mm), il che determina un alzamento minimo dei travasi che svuotano meglio quando il pistone è al suo Punto Morto inferiore, certamente avrai una perdita di compressione datosi che alzando il cilindro la compressione ovvio diminuisce ed aumenta lo spazio tra celo pistone e celo testata (squish), ma trascurabile, anzi il motore si stende meglio, datosi che il 102 Polini ha anche una compressione di rispetto, che ben tollera questa minima diminuzione.

Altra piccola modifica è quella di diminuire il peso del volano, ora dipende molto dal tipo di volano che monti (ce ne sono di 4 tipi ed ognuno ha un suo peso differente), il peso ottimale è sui 1,5 kg, ricorda che i volani apprezzano variazioni anche minime di peso, quindi non serve alesarli al massimo che poi magari non vanno bene (come spesso accade provando il leggerissimo volano Pinasco nero in plastica!) Ma se hai il pesantissimo volano 3M un allegeritina a 1,6 kg ci stà proprio bene e il motore guadagna in brio!

Altro piccolo accorgimento datosi che hai aperto è nei cuscinetti e nei paraolio, esistono vari tipi di paraolio, tra cui i nuovissimi POLINI al silicone a basso attrito per albero small, che abbinerei a due cuscinetti TN9 gabbia in teflon SKF (alta velocità) entrambe in tolleranza C3, curioso ma costano poi meno degli SKF in acciaio standart vespa (quello lato volano originale ha tolleranza C4 ed è molto lasco e sempre un minimo rumoroso, poreferiscigli un C3 che è più silenzioso e stretto, insomma ha meno tolleranza, ma importante ricorda lavora bene solo con volani da max 1,6Kg, quindi montalo solo se allegerisci il volano o hai il volano della 4^ serie migliorata special leggero di suo), quei cuscinetti abbinati a quei paraolio sono forse eccessivi per un 102 ma certo sempre una ottima scelta.


Marmitta, per mia esperienza, la serpentone tipo POLINI o Proma, se la hai và bene di certo, ma sono marmitte sempre un pò rumorose, da preferirsi (sopratutto se si alza 1-2mm il cilindro e si allarga lo scarico) una marmitta mediamente più spinta ai medi come la sempre ottima siluro ET3 marca Piaggio o SITO (la faco è scadente), ma certo con un carburatore da 24-24 Phbl vedrei molto bene anche una bella marmitta racing che il rapporto da 22 di certo tollera, l'opzione marma Racing è da affiancarsi certamente alla 4^ corta DRT, il che però ha suoi costi direi sui 100 il quartiuno e sui 250/300 LA MARMA, certo poi cambiano e di molto le prestazioni, ma sono soldi, tanti soldi....


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 17/12/2010 13:49:00
Messaggio:

Grazie per la risposta!
Per quanto riguarda lo scarico, aspetto a modificarlo ancora perchè prima voglio stabilire bene le fasi, adesso sono arrivato a una larghezza cordale di 31,85mm e sono stato attento a non alzarlo, dandogli una forma a trapezio rovesciato e il più possibile addolcita.

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I travasi laterali li ho allargati ancora un paio di millimetri sul cilindro in modo da scoprire bene anche le 2 feritoie più piccole. Ora dovrò raccordarli di nuovo ai carter...

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Inoltre devo sistemare il terzo travaso.
Però, prima di proseguire, devo prendere una decisione riguardo alla basetta da mettere sotto al cilindro. Non ho ben capito, in che modo una basetta faccia migliorare l'allungo: fa aumentare il numero dei giri? sposta la coppia ad un régime più elevato?
Vorrei capire qual è la dimensione più corretta, perché ho letto che oltre che mettere una basatta da pochi decimi, come suggerisce poeta, si può anche mettere una basetta da circa un millimetro e poi spianare qualche decimo la testa per recuperare un po' la compressione..
Per quanto riguarda il volano ho già l'originale della special 4^ serie che mi sembra pesi 1,55 kg. I cuscinetti li ho già comprati con tolleranze particolari che ora non ricordo, me li sono fatti consigliare dal mio meccanico che fa solo vespe e ha montato gli stessi sull' M1L di suo figlio. Per i paraoli polini ci farò un pensierino.. Per la marmitta ho comprato la polini banana 500 km fa.. è nuova e mi ci trovo bene perché è versatile e non da troppo nell'occhio!

Comunque, quello che mi prem di più in questo momento è il discorso della basetta e delle fasi e dello squish, voglio vederci chiaro prima di riprendere i lavori!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 17/12/2010 13:55:13
Messaggio:

Ecco i link delle foto dello scarico e dei travasi:

http://img340.vespaforever.net?/i/scaricostep21800x600.jpg/

http://img545.vespaforever.net?/i/travasilateralistep2180.jpg/


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 17/12/2010 15:48:08
Messaggio:

Ciao, per me lo scarico può andare bene,ma mi raccomando smussa bene gli spigoli della luce sopra e sotto (dalla foto non si vede bene se è stato fatto) per diminuire l'incidenza delle fasce...questo lavoro è importantissimo per la massima affidabilità e durata nel tempo

Condivido anche il lavoro fatto sui travasi; un ulteriore lavoro di perfezionamento, che ti consiglio, sarebbe l'arrotondamento dello spigolo interno del travaso, con lo scopo di favorire e rendere il più possibile "dolce" l'afflusso della miscela all'interno del travaso stesso; in pratica ci sarebbe da rimuovere un pò di materiale, arrotondando il più possibile, nei punti che ho segnato in rosso sulla foto

[/URL]

Circa il discorso della basetta, posizionare una basetta al di sotto del cilindro è un altro modo di aumentare la fasatura (sia di travaso che di scarico). Ovviamente poi bisognerà ripristinare la corretta compressione e/o squish abbassando della stessa misura (o di più, a seconda delle esigenze) la testa e/o il piano superiore del cilindro.
Prova a guardare anche quello che stavo scrivendo in questo topic http://www.vespaforever.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=25502, ma in ogni caso ricorda una cosa: basettare (se non si tratta di quei due o 3 decimi di mm suggeriti da poeta) comporta un aumento sensibile delle fasature con conseguente svuotamento dell'erogazione a bassi giri, insomma si ottiene (insieme naturalmente al resto del setting) più potenza ma a regimi più elevati, e naturalmente (nel lungo termine) anche una maggior usura del gt...questo non va molto d'accordo con la tua premessa di realizzare un motore "il più affidabile possibile"


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 18/12/2010 00:31:09
Messaggio:

Il lavoro alla travaseria procede, vi posterò le foto quando sarà ultimato!
Bene, ora ho le idee un po' più chiare sulle fasi: di sicuro non metterò una basetta molto alta, penso intorno agli 0,5 mm, come ha suggerito poeta, ma come faccio ad essere sicuro che sia la misura giusta? E lo squish? Con una basetta da 0,5 mm perdo troppa compressione e mi tocca abbassare la testa?

Beh...forse non ho propriamente le idee chiare, ma almeno mi sto avvicinando alla soluzione!

O forse mi sto preoccupando per pochi decimi di millimetro e non ne vale la pena? Il fatto è che non voglio lasciare niente al caso!


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 18/12/2010 10:30:20
Messaggio:

Guarda, quello della guarnizione di cartoncino (per guarnizioni) ha i suoi vantaggi, primo un innalzamento minimo di 2-3 decimi aiuta a svuotare meglio sia i gas che a riempire meglio la camera, poi, datosi che allargando i travasi di base la superficie di tenuta diminuisce una guarnizione più altina fà meglio tenuta e ti evita perdite indesiderate dalla base del cilindro, io sempre la monto autocostruendola sui miei cilindri (di solito standart), inoltre la minima decompressione della testata, rende l'erogazione più dolce ed innalza (ignoro il motivo) sepopur di poco il masssimo numero di giri raggiungibile!!!! Certo la coppia sotto si svuota, ripeto, e quindi bisogna adottare marme e rapporti (come quelli che hai ora) mediamente corti.

Hai fatto bene a non limare il bordo sopra dello scarico (alzare) io lo feci su un mio 102 e sinceramente seppur sparava forte oltre i 5000 sotto era davvero un secchio, aveva perduto insomma la modularità e la linearità di erogazione tra bassi medi ed alti a solo vantaggio degli alti esagerati ma in vero inutilizzabili in città dove vivo, bisognava sempre tirare ogni marcia e guidare con una certa cattiveria...

Il volano che monti da 1,6Kg è PERFETTO non allegerirlo.

Per la guarnizione puoi facilemnte fare una prova anche dopo, datosi che sfilare il cilindro a motore montato è possibile e richiede al massimo tre orette per un lavoro fatto bene, provare quindi semmai dopo non ti costa nulla.

Diversamente sono le basette di rame da 1mm e più che vanno abbinate agli alberi a corsa allungata in questi casi il pistone al PMI è più alto di 1-2mm in ragione della nuova corsa allungata, e per far sì che i travasi del cilindro si aprano per bene as fioro del cielo del pistone bisogna conseguentemente alzare il cilindro e stavolta abbassare la testata per compensare, simili modifiche si attuano su alberi originali e/o anticipati tarmite l'adozione di uno spinotto tra spalle e asse di biella cosidetto "disassato" a seconda della disassatura si possono ottenere anche corse aumentate di 4mm!!??? essendo la cilindrata un rapporto tra corsa ed alesaggio, a parità di alesaggio aumentare la corsa corrisponde ad aumentare la cilindrata, quindi che sò un 102 diventa un circa 110.

Questa modifica è facilmente attuabile in vero, basta comprare un albero o far riassemblare quello attuale con uno spinotto disassato DRT, spianare la testata, e frappore una basetta sotto al cilindro di adeguata misura...


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 18/12/2010 10:30:32
Messaggio:

ciao giorgio, per avere chiaro cosa si vuol fare, bisogna misurare le fasi quindi agire, ti posso dire che io ho fatto il primo motore montando il polini e corsa 45 con anche basetta per avere fasatura più alta, tra l'altro già data dal corsa 45... non ho misurato fasi, ho fatto a occhio diciamo. Ma se si vuol essere precisi ripeto l'unico è sapere quale fasatura si vuole ottenere.
Credo che ci vorrebbe una FAQ completa e dettagliata dove qualceh esperto spieghi bene vari tipi di fasature, con tanto di gradi e conseguente comportamento del motore..Non sarebbe male, anche perchè ammetto che anch'io certi punti non li ho ben chiari, o almeno non so esattamente quali son i limiti e nel caso questi venissero oltrepassati, cosa comporterebbero in problemi e malfunzionamenti.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 18/12/2010 12:35:36
Messaggio:

Grazie ragazzi, i vostri consigli sono preziosissimi!
Io credo che per non complicarsi la vita, il discorso della guarnizione spessa sia il più ragionevole.
Ma, data la mia inesperienza, non sapevo neanche a cosa servissero gli spinotti disassati..
E Poeta mi ha messo una bella pulce nell'orecchio!
Però, prima di impelagarmi in una modifica che non conosco, vorrei sapere quali sono i vantaggi di aumentare la cilindrata tramite un aumento della corsa. Ho provato ad informarmi rapidamente e a fare 2 conti.

Alesaggio = 55mm

Raggio = 55mm / 2 = 27,5mm

Superficie = 27,5mm * 27,5mm * 3,14 = 2374,625mm2

Cilindrata effettiva con corsa 43 = 2374,625mm2 * 43mm = 102108,875mm3 = circa 102cc
Cilindrata effettiva con corsa 45 = 2374,625mm2 * 45mm = 106858,125mm3 = circa 107cc
Cilindrata effettiva con corsa 47 = 2374,625mm2 * 47mm = 111607,375mm3 = circa 112cc

Ok. Che vantaggi avrei ad avere un 112?
Come migliorano le prestazioni? Migliora l'affidabilità?


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 18/12/2010 15:57:35
Messaggio:

Mentre aspetto risposte dai chi è più esperto di me, ho provato a farmi una cultura. Sò che wikipedia non è il massimo dell'affidabilità, ma ho trovato qualche concetto interessante riguardo al rapporto alesaggio/corsa.

http://it.wikipedia.org/wiki/Rapporto_alesaggio/corsa

In quella pagina si parla di motori in generale e non solo di vespe o scooter. So quanto sia particolare il mondo della vespa, ma credo che queste considarazioni generali, valgano anche per i motori dei nostri piccoli "bolidi".
Qui cerco di riassumere un po' i concetti scritti in quella pagina e di esprimere le impressioni che ho avuto leggendola:

Motore quadro: rapporto alesaggio/corsa = 1
Motore superquadro: rapporto alesaggio/corsa maggiore di 1
Motore sottoquadro: rapporto alesaggio/corsa minore di 1

Considerando il rapporto alesaggio corsa, appare chiaro che il motore della vespa 50, come la maggior parte dei motori di serie, nasce come sottoquadro:
38,4mm / 43mm = 0,89
la modifica più tranquilla, cioè la classica 75 è già leggermente superquadra:
47mm / 43mm = 1,09
se passiamo al 102, arriviamo ad un bel superquadro:
55mm / 43mm = 1,28
rimanendo in termini di corsa corta, nel 112 di fabbrica, naturalmente, lo squilibrio è ancora più accentuato:
57mm / 43mm = 1,34

Ora passiamo a considerare uno per uno i vantaggi e gli svantaggi di un motore superquadro.

VANTAGGI:
- MINORE SUPERFICIE DI CONTATTO TRA PISTONE E CILINDRO: dovuta alla minore dispersione di energia nell'attrito;
- MINORE VELOCITA' DEL PISTONE A PARITA' DI RPM: con conseguente minore usura del pistone e del cilindro (possibilità di aumentare gli RPM massimi) e minori vibrazioni;
- MIGLIOR RENDIMENTO VOLUMETRICO: con minore contatto tra miscela fresca e gas di scarico e migliore riempimento del cilindro;
- MIGLIORE RAFFREDDAMENTO.

SVANTAGGI:
- MINORE TENUTA DELLE FASCE ELASTICHE: dovuta al fatto che lavorano su una superficie laterale maggiore;
- MINORE RENDIMENTO TERMICO: per avere lo stesso rapporto di compressione, la camera di scoppio deve essere più larga e schiacciata, questo provoca un aumento del tempo di combustione;
- MAGGIORI FORZE IN GIOCO: sforzo maggiore su pistone e biella.

Certo, per avere un'idea precisa di quando inizino a farsi sentire certi vantaggi o svantaggi, bisognerebbe avere dei dati numerici. In effetti, l'ideale sarebbe costruire un grafico con sulle ascisse i vari rapporti alesaggio/corsa e sulle ordinate le variazioni dei vari parametri (vantaggi e svantaggi), ma non è una cosa fattibile in un garage di casa, soprattutto perchè mancano i metodi per valutare bene la forze in gioco e perché oltre ai fattori elencati, ci sono troppi altri fattori che entrano in gioco in un motore "artigianale". Infatti, forse è proprio questo il bello delle elaborazioni: la personalizzazione. Ognuno può decidere, al di là dei vari stereotipi, come comporre il suo motore ed il risultato è che ognuno avrà un motore diverso.
Allora a che serve tutta questa digressione sui vantaggi e gli svantaggi del rapporto alesaggio/corsa? Secondo me serve, perché mi fa essere più cosciente delle mie scelte, che non sono fatte solo per sentito dire, ma dietro un ragionamento logico fatto da me, insieme a voi, che siete di sicuro molto più esperti di me e che spero apprezzerete questo sforzo, fatto per comprendere di più le reali forze in gioco nei nostri motori e per poterci ragionare su.
Io di esperienza pratica ne ho ben poca, ma ho voglia di imparare.

Di certo non ho ancora deciso cosa fare del mio motore, se mettere delle basette e comprare un albero corsa 45 o addirittura 47, oppure se lasciarlo così per sfruttare i vantaggi del superquadro.
I valori del rapporto alesaggio/corsa risulterebbero questi:

corsa 43: 55mm / 43mm = 1,28 (102cc)
corsa 45: 55mm / 45mm = 1,22 (107cc)
corsa 47: 55mm / 47mm = 1,17 (112cc)

Vi ringrazio per aver letto e soprattutto mi farebbe piacere sentire i vostri pareri in merito a questo argomento!


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 19/12/2010 15:01:42
Messaggio:

Le tue considerazioni sono molto interessanti, e meriterebbero una risposta molto più approfondita di quella che, purtroppo, il poco tempo a disposizione mi consente

Sono andato a dare un'occhiata (molto veloce) alla pagine di wikipedia che hai citato, e direi che in linea di massima i concetti espressi non sono errati, ma sono certamente frammentari e soprattutto, a mio modo di vedere, mancano di mettere a fuoco il nocciolo della questione, che è quella delle "capacità respiratorie" del motore a 2 tempi.

Esiste un parametro, detto " time-area ", che è di fondamentale importanza per il due tempi, e che esprime (detto molto grossolanamente) per ogni centimetro cubo di cilindrata qual è la superficie delle luci a disposizione per il passaggio dei gas e per quanto tempo essa rimane aperta ad ogni giro (l'unità di misura è il sec*cm2/cm3 )

Ora, come avrai notato, nella formula della cilindrata l'alesaggio rientra in funzione quadra, mentre la corsa solo in funzione lineare (per questo la cilindrata aumenta proporzionalmente di più aumentando l'alesaggio piuttosto che la corsa).
Al contrario, nel calcolo del time-area entrambe le grandezze rientrano in funzione lineare; ciò implica che (senza addentrarci in calcoli complicati che probabilmente non sarei neanche in grado di portare a termine) se si aumenta esageratamente il rapporto alesaggio-corsa si arriva ad un punto che, per quanto si faccia ogni sforzo per alimentare il cilindro con carburatori enormi e condotti di aspirazione generosi, esso risulterà sempre sottoalimentato in quanto la superficie a disposizione delle luci di travaso sulla parete del cilindro (ma lo stesso discorso vale per quella di scarico) non sarà più sufficiente e soprattutto non rimarranno aperte abbastanza tempo); in altri termini, la cilindrata cresce troppo velocemente rispetto alla superficie a disposizione delle luci sulla canna del cilindro. Questo, tra l'altro, è il motivo per cui nelle competizioni dei due tempi ha finito per prevalere la soluzione a "quadra" (i 54x54,5 di Honda e Aprilia) rispetto ai superquadri (56x50,6) di Cagiva e Yamaha. Nei motori a 4 tempi invece accade il contrario, visto che la respirazione del motore avviene a livello delle valvole di aspirazione e scarico, per le quali un ampio alesaggio consente di adottare diametri più grandi; per questo motivo nei 4T spinti ci si spinge (salvo vincoli regolamentari) verso rapporti corsa/alesaggio anche vicini allo 0,50 cioè fortemente superquadri.

Tornando a noi, però, quello che vorrei sottolineare è che tutte queste cose tutto sommato hanno poco a che fare con un 102cc "vespa" in quanto si riferiscono (ed assumono importanza cruciale) nel caso di motori ad altissima potenza specifica, ed un 102 dal quale, nella migliore delle ipotesi, riusciremo a tirar fuori una decina di cv, purtroppo non può essere considerato tale. Nelle vespe ci sono tantissimi altri elementi che limitano il potenziale (tanto per dirne uno, il raffreddamento ad aria) da rendere inutile lo stare a scervellarsi sui rendimenti o sul rapporto corsa-alesaggio. La ricetta è molto più semplice, per fare andare bene e forte (nei limiti di cui si è detto) un 102cc occorre:
-alimentarlo correttamente, quindi carb adeguato e condotti ben dimensionati e raccordati dal carburatore fino alla camera di manovella e da questa alle luci di travaso
-scegliere le fasature da utilizzare (a seconda di quello che si vuole ottenere) ed accordare ad esse lo squish ed il RC (da misurare accuratamente)
-mettere uno scarico adeguato e raccordare anche questo il più accuratamente possibile
-utilizzare dei rapporti tali da far esprimere il motore nel giusto range di giri
Fine, punto!


Per quanto riguarda l'affidabilità il discorso è ancora più semplice Si tratta di (non in ordine di importanza):
-scegliere materiali di prima qualità soprattutto riguardo a gruppo termico, albero motore, cuscinetti, crociera, paraoli, frizione...ecc.
-Assemblare il tutto in maniera certosina, con le giuste coppie di serraggio, non prima di aver rifinito accuratamente le varie componenti, primo fra tutti lo smusso delle luci del cilindro e l'eliminazione di eventuali bave o spigoli vivi dalla testa
-Accontentarsi di un setting non estremo, quindi luci di scarico non troppo grandi, RC non troppo elevato e squish non troppo basso per stare lontani dal pericolo detonazione; inoltre fasature non esasperate per non dover sfruttare il motore a regimi troppo elevati
-Curare scrupolosamente la messa a punto soprattutto in merito a carburazione (meglio stare un pò sul grasso), anticipo di accensione (meglio per l'affidabilità avere leggermente meno anticipo del necessario piuttosto che troppo), fare un accurato rodaggio e non strapazzare il motore oltre ogni ragionevole limite

Detto questo, quindi, se hai intenzione di avventurarti in un motore corsa "fuori standard", procedi pure, è sempre bello sperimentare, ma sappi che non saranno certo quei pochi cm3, e nemmeno la leggera variazione del rapporto corsa/alesaggio, a fare la differenza rispetto ad un normale 102cc oppure ad un 112 in 57,5x43.
Tra le soluzioni di cilindrata che hai proposto, dovendo scegliere, opterei per il corsa 45 (55x45 = 106,9cc) in quanto in questo modo sarebbe possibile ottenere un valore di squish ottimale, e al contempo un leggero aumento di tutte le fasature, utilizzando solamente una guarnizione più spessa (da calcolare) al di sotto del cilindro, quindi senza necessità di spianare niente.

Questi sono i miei "2 cent" come direbbero gli anglofoni, spero di non averti confuso ancora di più le idee


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 19/12/2010 15:35:49
Messaggio:

Grazie per la risposta completa, vale molto più di 2 centesimi!
Sul discorso teorico credo che tu abbia ragione, la vespa resta comunque uno scooter con un motore progettato in modo da rendere abbastanza ininfluenti certi ragionamenti.
Ti ringrazio soprattutto per i consigli pratici che saranno le mie linee guida nell'assemblaggio di questo motore. Cercerò di tenerli sempre bene in testa, prima, durante e dopo ogni lavoro e ogni scelta.
Certo, mi trovo d'accordo su ogni parola che hai detto, ma il mio dubbio resta. I discorsi teorici sono sicuramente interessanti, ma come è normale che sia, derivano sempre da un'esigenza pratica. Io ho intavolato questo discorso per capire se, per la mia idea di modifica, è meglio mettere una basetta e comprare un albero in corsa 45 o magari 47, oppure lasciare tutto come sta. Con 5cc o 10cc in più, potrei avere un motore con un po' di prestazioni in più e più affidabile?
Lo so, la domanda è sempre la stessa, ma i tuoi consigli, utilissimi e che condivido in pieno, non mi hanno chiarito il dubbio riguardo alla cilindrata.


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 19/12/2010 16:21:48
Messaggio:

Per quanto riguarda l'affidabilità, tra un 102 standard corsa 43 ed uno montato in corsa 45 (a patto che tutti e due siano montati scrupolosamente e rispettando i parametri detti sopra)a mio parere non c'è differenza.
Per quanto riguarda le prestazioni, ovviamente i cc in più, che siano 3 o 5 o 10, non guastano mai..diciamo che facendo un corsa 45 o 47 (ma ripeto io rimarrei sul 45) dovresti avere un pò di coppia in più ai bassi giri (dovuta all'aumento di cilindrata e all'allungamento della corsa) e un pò di potenza in più agli alti (dovuta all'incremento delle fasature che si otterrebbe). Ma si tratta di miglioramenti che, se vogliamo fare un rapporto "costi-ricavi", giustificano l'impresa solo fino a un certo punto, visto che dovrai necessariamente montare un albero con corsa maggiorata di DRT o altri, oppure far reimbiellare il tuo (con relativi costi di manodopera e spedizione). Diciamo che, se vogliamo guardare le prestazioni, con un centinaio di euro in più o giù di lì ci si può fare un bel 130 che, volenti o nolenti, andrà ben di più di un 102 con corsa allungata. Altra cosa è se parliamo della soddisfazione di sperimentare qualcosa di originale e relativamente poco diffuso...se insomma ami talvolta uscire un pò dagli schemi allora la cosa può avere senso, molto più che guardando unicamente all'incremento di prestazioni


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 19/12/2010 16:58:18
Messaggio:

Effettivamente, considerando la spesa, il gioco non vale la candela. E' anche vero che ci ho già speso un sacco di soldi su questo motore (soprattutto a causa della mia inesperienza), perchè, si sa, far fare i lavori ad un meccanico costa, ma almeno a me è servito per capire come si fanno. Infatti, ora saprei fare da solo la maggior parte delle cose per cui ho profumatamente pagato. Vabbè.. è il prezzo dell'inesperienza!
Certo, tra cambiare l'albero o farlo reimbiellare e basetta ecc.. mi ci vorrebbero almeno altri 150 euro (credo), però fare le cose personalizzate e sperimentare soluzioni nuove ha sempre il suo fascino. Sono molto indeciso sul da farsi. Di sicuro non prenderò un 130, perché il progetto di questo motore è nato per essere "corsa corta" e voglio che resti così, quando deciderò di fare un corsalunga, sicuramente su un'altra vespa, credo che mi dedicherò ad un progetto un po' più ambizioso del classico 130 polini, magari un M1 o qualcosa del genere... Però questo richiederebbe una modifica molto più profonda ad ogni singola parte del motore e quindi una spesa molto maggiore.
Però ancora non so che fare... Boh!
Credo che in questi giorni cercherò di vedere se l'esperimento che ho in testa è già stato fatto e se ha un suo senso.
Un'ultima domanda: perché mi dici che un corsa 45 potrebbe andare mentre un corsa 47 no? Io pensavo che una volta che ci avessi messo le mani l'avrei fatto 47 e via!


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 19/12/2010 19:00:02
Messaggio:

Il motivo è quello che ho scritto qui:

Carlo75 ha scritto:


Tra le soluzioni di cilindrata che hai proposto, dovendo scegliere, opterei per il corsa 45 (55x45 = 106,9cc) in quanto in questo modo sarebbe possibile ottenere un valore di squish ottimale, e al contempo un leggero aumento di tutte le fasature, utilizzando solamente una guarnizione più spessa (da calcolare) al di sotto del cilindro, quindi senza necessità di spianare niente.



Vedo di specificare meglio.
Passare da una corsa 43 a una c.45 significa che il pistone scenderà 1mm più in basso al PMI e salirà 1mm più in alto al PMS. Siccome facilmente un 102 di scatola ha squish abbondantemente sopra ai valori raccomandati (talvolta anche 2mm o più, il valore varia a seconda delle inevitabili tolleranze di cilindri e carter), se sei fortunato con quel mm in più al PMS arriverai ad avere uno squish ottimale, di poco più di 1mm, senza fare nulla (alla peggio se sei troppo basso di squish, cioè a 1mm o sotto, metti una guarnizione leggermente più spessa sotto il cilindro. Non solo, ma un altro problema nei gt di scatola, è che spesso anche con il pistone al PMI rimane una piccola porzione delle luci di trv e di scarico non completamente scoperta...ecco allora che anche qui, 1mm in più di discesa del pistone può essere il benvenuto, permettendo di scoprire totalmente la luce senza necessità di allargarla manualmente verso il basso. Diciamo che, se hai cu.., ehm, fortuna un 102 in corsa 45 potresti riuscire a montarlo e a farlo funzionare ottimamente senza null'altro che una guarnizione base cilindro scelta opportunamente.

Con il c.47 invece le cose si complicano, perchè con 2mm in più al PMS facilmente il pistone andrebbe proprio a sbattere contro la testa, o in ogni caso lo squish risulterebbe troppo ridotto, occorrerebbe quindi spostare il cilindro verso l'alto (poniamo di 1,5mm ad esempio) con la solita basetta. Ma in questo modo al PMI, considerando i 2mm di maggior discesa del pistone sommati a 1,5mm di innalzamento del cilindro, inevitabilmente il pistone scenderebbe troppo al di sotto del bordo delle luci, bisognerebbe quindi ampliarle tutte manualmente verso il basso, ma così facendo il condotto si allargherebbe eccessivamente perdendo pressione proprio nel punto (la luce nella canna) dove invece servirebbe di più
Inoltre in qualche caso (soprattutto coi cilindri a corsa lunga) c'è il rischio che il mantello del pistone al PMI vada a toccare i volantini dell'albero...e anche qui via a limare e modificare

Spero con ciò di averti fatto capire che le difficoltà di assemblaggio e messa a punto aumentano quanto più ci si allontana dalla corsa originale..se un c.45 può essere quasi plug'n'play, un c.47 non lo è di certo!!

A questo punto il mio consiglio penso sia chiaro..se poi vuoi farti ugualmente il c.47 saranno "affaracci" tuoi!!!!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 19/12/2010 23:57:39
Messaggio:

Ricevuto!
Grazie a questa chiacchierata ho le idee molto più chiare! Scusa, ma quella frase che hai evidenziato mi era proprio passata: come se non l'avessi letta!
Eppure prima di rispondere rileggo i messaggi almeno tre volte!
Ora ho capito: il c.45 dà molti meno sbattimenti!
Mentre stavo slimazzando carter e clindro (sto cercando di fare un lavoro certosino ma ci sto mettendo una vita)ho notato che la valvola ha qualche riga, una in particolare, non è che sia profondissima, ma devo preoccuparmi? Può compromettere la tenuta?? Si può rifare in rettifica? Non è che mi tocca mettere il lamellare, io vorrei lasciare il motore a valvola...
Ecco le foto:

http://img535.vespaforever.net?/i/valvolarigata2600x480.jpg/

http://img545.vespaforever.net?/i/valvolarigata1600x450.jpg/


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 20/12/2010 13:54:03
Messaggio:

la valvola a parer mio non si presenta al meglio, ti posso dire che io ho chiuso il blocco con valvola rigata ma i segni nel mio caso non eran profondi ma abbastanza evidenti come i tuoi. Nel tuo caso però un solchetto nella parte superiore che attraversa tutta la superfice, altri più o meno evidenti in basso. La mia valvola aveva solo due solchetti leggeri nella parte inferiore di pochi mm. Fai la prova olio, diluiscilo con un quarto o poco più di benzina, se non si è svuotata completamente fino a 10 minuti puoi "azzardare a chiudere il blocco" con la valvola così. Nel mio caso 10-12 minuti con olio diluito ha superato la prova, mentre se metti solo olio soprattutto se denso, potrebbe restarti anche per 1 ora all'interno prima di svuotarsi tutto. Beh io ho chiuso il blocco e nessun problema tiene perfettamente il minimo non ha cali di accelerazione. Ecco qualche foto della mia


Immagine:

78,08 KB


Immagine:

49,46 KB
Una curiosità, prima come andava la vespa teneva bene il minimo?


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 20/12/2010 14:11:29
Messaggio:

Grazie per la risposta e per le foto, in effetti la tua sembra messa meglio della mia. Devo dire che non mi dava problemi di minimo irregolare.
Però ho un dubbio: non potrebbe essersi rovinata quando ho schiavettato?


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 20/12/2010 19:51:56
Messaggio:

questo sinceramente non so dirtelo non azzardo risposta, aspettiam qualche esperto. In ogni caso fai la prova dell'olio


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 21/12/2010 00:00:41
Messaggio:

Da quello che ho capito, per fare la prova dell'olio devo quanto meno rimontare l'albero, no? beh.. ancora devo finire il lavoro sui travasi, quindi credo che questa prova non sia fattibile adesso. Inoltre, mi sono chiesto una cosa: ma la prova dell'olio, non serve per vedere la tenuta della valvola se i semicarter sono chiusi?
Cioè dovrebbe servire quando è impossibile vedere la valvola a occhio nudo, no?
Che faccio chido i semicarter e poi se la valvola non tiene riapro tutto???

Magari sono io che non ho capito bene come si fa la prova dell'olio...
In ogni caso non posso chiudere e restare con il dubbio.
Domani mattina vado in rettifica e mi faccio fare un preventivo. Nel caso in cui il prezzo fosse troppo alto potrei optare per il lamellare (in quel caso potrei prendere l'albero spalle piene in corsa 45 della DRT...)


Autore Risposta: black baron
Inserita il: 21/12/2010 00:21:42
Messaggio:

ciao, per provare la valvola basta che rinfili solo l`albero motore con relativi cuscinetti nei carter(non servono paraolii o rimontare cambio frizione ecc) e riciudi, in maniera che l`albero e` centrato, poi fai ruotare l-albero in maniera che chiude la valvola e poi riempi con olio+benzina come gia` consigliato .


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 21/12/2010 09:35:13
Messaggio:

si per la prova non c'è bisogno di chiudere completamente. basta albero motore cuscinetti e giusto i progionieri della camera di manovella. Così in due minuti riapri i carter per procedere con i lavori


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 21/12/2010 10:23:32
Messaggio:

Grazie dei consigli,
farò la prova dell'olio appena avrò finito il lavoro sui travasi e montato i cuscinett.
Stamattina, invece di andare dall'officina rettifche, sono andato dal mio meccanico che mi ha detto che secondo lui la valvola non è messa malissimo e che se ne sono montate di peggiori. Mi ha fatto anche un discorso particolare riguardo al minimo:
Ha detto che nei motori elaborati, di solito, una volta fatta la regolazione del minimo, si toglie mezzo giro alla vite, questo per far si che la vespa ritorni più velocemente giù di giri in staccata e per evitare che contiuni ad accelerare quando si toglie il gas. Quindi, secondo lui, una riga sulla valvola è trascurabile poiché influirebbe solo sul minimo che i motori elaborati in genere non tengono. Tornado via ho ragionato sulle sue parole: ma con un minimo troppo basso non si richia di grippare in staccata?
In ogni caso provo ad andare in rettifica oggi pm, se si tratta di una spesa di 20 o 30 euro, la faccio rifare e mi tolgo il pensiero.


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 21/12/2010 13:13:21
Messaggio:

Beh io la penso così: motore elaborato o no, regolo la vite del minimo in base a come risponde il motore appunto in accelerazione e decelerazione, solitamente son 2 o 2,5 giri standard ma posson esser anche mezzo giro in più o mezzo in meno.
Certo l'ideale sarebbe tenere la vespa non a filo della magrezza ma anzi leggermente tendente al grasso, con un buon olio sintetico e la giusta gradazione candela non si hann problemi.
Oltre alle righe va considerata la superfice di tenuta o meglio se consumata eccessivamente rischia di non tenere aldilà delle righe, quindi io farei comunque la prova olio per una sicurezza in più.
Cosa intendi per minimo troppo basso? Il meccanico credo intendesse dopo la regolazione standard, di svitare ancora un pò la vite laterale per ingrassare ulteriormente ai bassi regimi.
MA se diversamente si riferiva alla vite della ghigliottina, quella va regolata in modo da tenere il minimo ne troppo accelerato, ma nemmeno troppo basso.. insomma una via di mezzo che ti permetta di aver la vespa accesa senza agire sulla manopola acceleratore.


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 21/12/2010 16:03:57
Messaggio:

giorgio_cola ha scritto:


Ha detto che nei motori elaborati, di solito, una volta fatta la regolazione del minimo, si toglie mezzo giro alla vite, questo per far si che la vespa ritorni più velocemente giù di giri in staccata e per evitare che contiuni ad accelerare quando si toglie il gas. Quindi, secondo lui, una riga sulla valvola è trascurabile poiché influirebbe solo sul minimo che i motori elaborati in genere non tengono. Tornado via ho ragionato sulle sue parole: ma con un minimo troppo basso non si richia di grippare in staccata?


Anche secondo me, il consiglio del meccanico si riferiva alla vite di regolazione miscela al minimo, e non al regime di minimo in sè. Secondo questa interpretazione il consiglio è senz'altro condivisibile, visto che togliere (aprire) mezzo giro di vite miscela equivale ad ingrassare e quindi mantener fresco il motore nella fase di staccata.
Non è detto, cmq, che un motore elaborato non debba tenere il minimo. anche il Falc da 30cv lo tengono...certo, per qualche decina di secondi, non se la si lascia al minimo per 10min
Riguardo alla valvola, se hai dei dubbi (e quel solco profondo in alto qualche dubbio sicuramente lo crea..) non esitare a rifarla: sono soldi ben spesi ed in ogni caso sempre meglio che dover riaprire il motore


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 21/12/2010 18:20:02
Messaggio:

Il mio meccanico si riferiva proprio alla vite della ghigliottina! Quindi intendeva che la ghigliottina deve essere più chiusa per non farla restare accelerata e, infatti, diceva che per far restare acceso un motore elaborato bisogna dare sempre qualche colpo di gas, sennò si spegne.

Al di là dei ragionamenti del mio meccanico, oggi pm sono andato a farmi fare un preventivo in rettifica: 60 euro.
Cavolo! Un collettore lamellare polini nuovo me lo porto a casa più o meno con 70 euro...
Quali vantaggi ci sarebbero a montare il lamellare indipendentemente dalla corsa dell'albero?

Altra domanda: nel caso in cui montassi il lamellare, potrei prendere l'albero a spalle piene in corsa 45. Ho letto che l'albero cono 20 è, ovviamente, più robusto che del cono 19.. ma poi per montarlo sulla special è un casino, vero?


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 21/12/2010 19:13:58
Messaggio:

Ti stai inkasinando da solo...

tienilo corsa regolare... cono 19, che tanto cambia poco....

semmai marmitta seria, lì spenderei sul sicuro.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 21/12/2010 21:55:06
Messaggio:

poeta ha scritto:

Ti stai inkasinando da solo...

tienilo corsa regolare... cono 19, che tanto cambia poco....

semmai marmitta seria, lì spenderei sul sicuro.


Non credo che mi sto inkasinando...
sto solo cercando consigli per chiarire dei dubbi e per fare un elaborazione che magari alla fine risulterà uguale a tutte le altre, ma sicuramente sarà fatta con cognizione di causa. Di certo non monterò i miei pezzi perché "polini va meglio di DR, ma DR è più affidabile" o per luoghi comuni del genere trovati in rete o sentiti dire in giro. Magari, alla fine, il mio sarà il classico 102 con 22/63 e polini banana, ma di sicuro sarà il mio 102, diverso da tutti gli altri.
Quanto alla marmitta, vorrei restare abbastanza "antisgamo" quindi un espansione seria, sebbene sono sicuro che ripagherebbe della spesa, sarebbe troppo vistosa..
Scusa, ma non ho capito una cosa, quando dici che tanto cambia poco ti riferisci alla corsa dell'albero, al suo diametro o a entrambi?


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 21/12/2010 22:51:36
Messaggio:

Fai bene a cercare di capire i segreti del due tempi...

ma se il tuo motore và bne, lascialo così dai retta!

E spendi semmai denaro per sperimentare un motore totalmnete nuovo..... così li confronti, è una idea buttata lì così ovvio..


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 22/12/2010 13:20:06
Messaggio:

è un'idea buttata lì così, ma hai perfettamente ragione e ci avevo pensato anche io.
Di vespe in garage ne ho 6, solo 4 sono le mie, ma di sicuro non mi mancherà l'occasione di sperimentare un altro motore completamente nuovo.. magari un corsa lunga! ..e un po' di soldi risparmiati non sono mai male, specialmente per me che ho ancora molto da studiare prima di vedere uno stipendio..
Certo, mi allettava l'idea del massimo raggiungibile su corsa corta, ma: prima cosa, non ho un cilindro diametro 57,5mm, ma solo 55mm, e quindi già in partenza non potrò mai avere il max ottenibile su un corsacorta; secondo, non vorrei fare un motore fantastico per i primi 100km, ma che poi ha bisogno di continue revisioni..

Detto questo, rimane il mio dubbio riguardo ai vantaggi di un collettore di aspirazione lamellare.

Inoltre, non so perché, ma il mio albero non mi ha mai convinto molto, forse per le vibrazioni che dà, ma anche perché ha subito dei colpi durante lo schiavettamento e nonostante l'abbia fatto rettificare, non mi da molta fiducia..


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 22/12/2010 13:27:29
Messaggio:

Cerca l'albero PINASCO corsa corta con spalla bilanciata in teflon...

nonchè se ne dica quel COSO è una meraviglia!

ma trovarlo non è facile.... è un vecchio albero... ANDREA PINASCO


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 22/12/2010 14:46:36
Messaggio:

Ok, vedrò di confrontare bene i vari alberi e fare la scelta giusta

Ho quasi terminato il lavoro sui travasi, però adesso vorrei sabbiare i carter per avere i vantaggi dello strato limite..
Qui in zona di sabbiatori che sappiano fare il loro lavoro non ce n'è.. o cmq non ne conosco neanche uno.

Come posso fare? Porei provare a lucidarli per bene con carta fine e poi una passata leggera con grana 100 per renderli ruvidi?


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 22/12/2010 15:17:06
Messaggio:

giorgio_cola ha scritto:

è un'idea buttata lì così, ma hai perfettamente ragione e ci avevo pensato anche io.
Di vespe in garage ne ho 6, solo 4 sono le mie, ma di sicuro non mi mancherà l'occasione di sperimentare un altro motore completamente nuovo.. magari un corsa lunga! ..e un po' di soldi risparmiati non sono mai male, specialmente per me che ho ancora molto da studiare prima di vedere uno stipendio..
Certo, mi allettava l'idea del massimo raggiungibile su corsa corta, ma: prima cosa, non ho un cilindro diametro 57,5mm, ma solo 55mm, e quindi già in partenza non potrò mai avere il max ottenibile su un corsacorta; secondo, non vorrei fare un motore fantastico per i primi 100km, ma che poi ha bisogno di continue revisioni..

Detto questo, rimane il mio dubbio riguardo ai vantaggi di un collettore di aspirazione lamellare.

Inoltre, non so perché, ma il mio albero non mi ha mai convinto molto, forse per le vibrazioni che dà, ma anche perché ha subito dei colpi durante lo schiavettamento e nonostante l'abbia fatto rettificare, non mi da molta fiducia..

Quello evidenziato in grassetto è in contrasto col titolo della discussione! Vuoi affidabilità o tirare fuori il meglio in prestazioni dal corsa corta?
Io credo che tu voglia entrambe le cose e bene se è così monta senza complicarti troppo la vita se vuoi affidabilità, qualche lavoretto, volendo porti lo squish a 1,2 mm e col 24 phbl sei a cavallo.
Se vuoi qualcosa di solo estremo naturalmente devi metter da parte affidabilità e lavorare quasi ai limiti consentiti, ma sarà un motore meno affidabile.

Quoto poeta, che poi un 102 con i travasi e lavoretti "senza troppa teoria" è un motore con i controcoglioni di suo, montaci un 24 phbl misura lo squish portalo qualche decimo più in basso e sei a cavallo!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 22/12/2010 15:55:39
Messaggio:

Hai ragione, io cerco l'affidabiltà soprattutto perchè, a causa di errori miei (la prima volta) ed errori di altri (la seconda e la terza) sono già 3 volte che riapro questo benedetto motore!
Magari sono andato a perdermi in considerazioni poco rilevanti per questo 102, ma quello che ho scritto riguardo al "massimo raggiungibile su corsacorta", poi era seguito da un paio di motivi per i quali non intendo intraprendere quella strada. E in sostanza il motivo è proprio il fatto che voglio un motore affidabile. Questo però non pregiudica il fatto che io voglia informarmi per poter prendere i pezzi migliori che posso comprare e fare i lavori migliori che posso.
Qualcuno più esperto di me ha detto cose simili:

"L'elaborazione di un motore ha due scopi: la ricerca dell'affidabilità e quella della potenza, con l'obiettivo di un giusto compromesso.
L'affidabilità si raggiunge mediante una cura certosina nell'assemblaggio, con l'aggiustaggio, la rettifica ed il controllo di ogni singolo particolare, nel rispetto di tolleranze e giochi fra una e l'altra parte, nel giusto dimensionamento dei vari particolari, curando che gli stessi non abbiano a subire variazioni durante il funzionamento, utilizzando le parti migliori che il denaro può comperare. Ponendo un limite alla potenza stessa e rapportandola ai materiali utilizzati."

Detto questo, ora vorrei lasciare perdere i discorsi generali e concentrarmi sui lavori e sui pezzi.

1) Credo che prenderò un collettore lamellare. Va bene il Polini o ci sono anche altre opzioni?

2) Si può avere un effetto tipo sabbiatura sui carter tramite la carta vetra? Che grana è migliore 100, 200, 300???


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 22/12/2010 16:38:02
Messaggio:

1)Credo che, su un motore come il tuo, l'unica scelta sia il lamellare Polini. Esistono altri pacchi lamellari ma son dimensionati per motori corsa lunga e carburatori "over 30"...Al più controlla che la lamella chiuda bene e, se è il caso, sostituiscila con una in materiale migliore (la fibra di carbonio è il "top")
2)Rifiniscili con carta vetrata via via più fine, partendo dalla 100 fino alla 400. L'effetto visivo non è uguale a quello ottenuto con la sabbiatura, ma il risultato alla fine è simile. AH...naturalmente fallo solo sugli scivoli dei travasi...se vuoi farlo su tutta la camera di manovella non finisci più e non è neanche tanto utile


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 22/12/2010 17:43:12
Messaggio:

Per rendere un pò ruvidi i travasi, carta rossa a metro grana 60-40, tagli delle striscioline e poi poggiate sulle superfici interne del travaso batti con un minimartellino... prova e vedrai.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 29/12/2010 16:39:04
Messaggio:

è passata la prima parte delle feste e colgo l'occasione per fare gli auguri di buon anno a tutti!
Ho finalmente deciso di prendere un collettore lamellare polini. Ho scelto di prendere il lamellare per 2 motivi:
1) la riparazione della valvola mi sarebbe costata quasi quanto il lamellare;
2) in un motore elaborato, ma che vuole essere abbastanza turistico e da usare tutti i giorni, il lamellare ha il vantaggio di avere un'erogazione più fluida e quindi rende il motore sfruttabile in un régime di giri più ampio.

Ora vorrei cambiare anche l'albero e provare uno spalle piene, magari in corsa o 45, ma anche 43 va bene.
Voi quali alberi mi consigliate?

Mi dispiace di non poter dare retta al consiglio che mi aveva dato Poeta, ma l'albero pinasco in teflon è proprio introvabile!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 30/12/2010 17:38:25
Messaggio:

Ragazzi,non avete nenache un'albero da consigliarmi come alternativa al corsa 45 spalle piene drt?


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 30/12/2010 17:42:28
Messaggio:

Devi alvorare tutti i carter se metti uno spalle piene e un collettore lamellare....

non sò bene come si faccia in vero...

alberi a spalle piene buoni ed economici sono i mazzucchelli.


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 30/12/2010 18:20:02
Messaggio:

Ha ragione Poeta...per montare lo spalle piene con il lamellare al carter bisogna asportare molto materiale dai carter...non per l'alloggiamento dell'albero ma per aprire il più possibile il passaggio della miscela, altrimenti ostacolato dalla spalla circolare dell'albero. Sei sicuro di volerlo fare? Ad ogni modo come spalle piene potresti montare un Mazzucchelli se rimani in c.43 oppure un Tameni reimbiellato da DRt in c45.


Autore Risposta: yuri76
Inserita il: 30/12/2010 18:22:46
Messaggio:

Se monti un lamellare, anche con un albero tradizionale, io asporterei comunque la valvola...


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 30/12/2010 18:35:41
Messaggio:

Ah beh, indubbiamente la valvola è da asportare. Quello che intendevo (Yuri già so che mi hai capito al volo...lo preciso per chiarezza) è che pur asportando la valvola, con uno spalle piene il volantino pieno si presenta proprio davanti al flusso di miscela, quindi occorre asportare una maggior quantità di alu dal carter per favorire l'afflusso, rispetto a quanto avviene con un albero standard o addirittura anticipato, che libera una maggior quantità di spazio proprio nel punto in cui la miscela sfocia nei carter


Autore Risposta: yuri76
Inserita il: 30/12/2010 18:44:45
Messaggio:

Giustissimo...

Purtroppo io penso sempre a dar di dremel... e ogni scusa è buona!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 30/12/2010 19:33:03
Messaggio:

Ragazzi! grazie delle tempestive risposte!
Non ho problemi ad asportare più materiale! Ho i carter e le lime sopra alla scrivania ed il dremel nel casetto...
La valvola la asporto di sicuro, ma l'altro materiale da limare dove sarebbe?
Cioè dovrei aumentare il diametro della camera di manovella o allargarla? o entrambe??


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 30/12/2010 19:34:44
Messaggio:

ah... dimenticavo... gli scivoli alla tedesca li ho già fatti....

P.S.
un'altra domanda per Carlo: per l'albero Tameni a cui ti riferisci, intendi che lo devo acquistare io e poi fare remibiellare da Denis, o che Denis vende dei Tameni reimbiellati?


Autore Risposta: yuri76
Inserita il: 30/12/2010 19:38:31
Messaggio:

http://www.vespaforever.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=20673&whichpage=2

A fine pagina c'è una valvola asportata per benino...

Col lamellare non è mai troppo il materiale che togli!!!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 30/12/2010 19:55:02
Messaggio:

Quella foto è fantastica!
Dai che ci vuole! Fresa di quà, lima di là, et voilà!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 01/01/2011 15:21:05
Messaggio:

AUGURI DI BUON ANNO A TUTTI!

Rinnovo la domanda per Carlo: l'albero Tameni a cui ti riferisci, intendi che lo devo acquistare io e poi fare remibiellare da Denis, o che Denis vende dei Tameni reimbiellati?

Credo la seconda, perchè ho provato ad informarmi e i Tameni non li vendono a privati, vero?


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 01/01/2011 18:38:38
Messaggio:

Nel sito di Denis sto diventando matto!
Ma quanta roba c'è???
Andrà a finire che spenderò un capitale!!!

Però iniziamo per gradi. Cercherò di analizzare un problema per volta, ma i dubbi sono proprio tanti!

1) Collettore lamellare polini diametro 24. Denis lo vende insieme ad un foglio di carbonio di spessore 0,30mm. Ho visto che ci sono in vendita anche altri fogli da 0,35mm, 0,40mm, 0,45mm. Credo che cambi la rigidità dei petali.. mi conviene prendere uno di questi fogli? Cosa cambia?

2) Albero motore spalle piene diametro 83mm corsa 45 cono 19. Su questo non ci sono dubbi. Devo prendere una basetta da un millimetro? O una guarnizione in rame per la testa? Forse queste considerazioni le posso fare solo una volta misurato lo squish, vero...?

3) Cuscinetti: Per il lato pignone ho già un cuscinetto NSK 6303 C3 con gabbia in acciaio. E mi hanno detto che va bene. Per il lato volano, sono molto indeciso: ho un SKF 6204/C5 con gabbia in acciaio, ma sul sito di Denis ho visto due cuscinetti: un 6204 alta velocità con gabbia in bachelite e un altro 6204 "racing spinta speciale con gabbia in bronzo" credo che quest'ultimo sia con 11 sfere, in nessuno dei due cuscinetti c'è scritta la tolleranza..
Io credo che sul mio motore il meglio sia un C4 o C5 con gabbia in TN9, ma dove lo trovo??? Voi che ne dite degli altri cuscinetti? Perchè il cuscinetto lato volano deve avere delle caratteristiche particolari, mentre quello lato pignone va bene originale? Va bene che c'è il peso del volano, ma non girano entrambi alla stessa velocità?

4) Frizione: in questo momento ho già assemblato una 3 dischi con molla rinforzata. Ho la leva lunga sul carterino copri frizione e i dischi li ho leggermente lavorati asportando il sughero tra un dente e l'altro, in modo di far passare meglio l'olio. Voi dite che reggerà? Io di frizioni ci capisco poco e niente. Dite che è meglio prendere un disco bombato e montare la 4 dischi? Il pozzetto va bene quello originale? O addirittura prendo una frizione totalmente nuova tipo quelle DRT 12 molle ricavata dal pieno?

5) Campana: ho una 22/63 nuova Olimpia. Gli metto i parastrappi rinforzati DRT? Prendo un cestello di quelli ricavati dal pieno? Prendo un kit completo???????? Io con la 22/63 mi trovo bene dite che è meglio pernderne un'altra?

Per ora ho fatto già troppe domande, ma ne ho ancora molte altre
Credo che molte delle cose che ho proposto siano esagerate per un 102/107 polini e che siano più adatte ad un 130 o magari a qualcosa di più serio, però vorrei che questo motore sia perfetto e non vorrei dovermi ritrovare a dover riaprire con tutto quello che comporta, solo perché ho voluto risparmiare su un componente o perché non ho curato un dettaglio. La mia vespa mi ha insegnato una cosa: chi più spende, meno spende.


Autore Risposta: yuri76
Inserita il: 01/01/2011 20:35:22
Messaggio:

1) Lo spessore del carbonio influisce sulla rigidità delle lamelle. Lamelle dure reggono giri maggiori, ma bloccano un pò in partenza. Morbide sono libere fin dai bassi regimi ma sfarfallano agli alti. Resta pure sulla standard da 0.3 per il tuo motorello.

2) Sei convinto per lo spalle piene? Ok... con la basetta alzi anche le fasature, con la guarnizione ( a parità di spessore) no, compensi solamente la corsa più lunga. Io basetterei di 1 mm comunque...

3) C5 no! Vai di C4 (C3 solo se monti un volano veramente leggero) e lo trovi in qualsiasi negozio di cuscinetti, o lo chiedi a Denis via mail al momento dell'ordine.

4) Quella che hai fatto andrà SUPERBENE, fidati! Ottimo il lavoro la pulizia del sughero in eccesso, bravo. Se puoi dai anche una passata con una carta vetrata, grana 220, ai dischi in acciaio. Molla Malossi sarebbe l'ideale. 4 dischi, sinceramente, MAI!

5)22/63 andrà benone. Cestelli dal pieno ecc su un 102 è davvero roba sprecata!!!

Stai tranquillo che non serve niente di più per avere comunque un motore affidabilissimo!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 02/01/2011 01:51:36
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Grazie dei consigli utilissimi! Li metterò subito in pratica.

Però ancora qualche piccolo dubbio:

1) riguardo ai cuscinetti: li devo cambiare tutti perché quelli che stanno sulla campana, sul cluster e sull'albero del cambio non li ho mai sostituiti. Lato pignone va bene in C3 o è meglio in C4? Ho trovato un kit da Denis, nel quale ci sono tutti i cuscinetti, tranne quello lato volano (che comunque prenderò separatamente in C4 TN9):

Articolo M VScusc K0634/set
Kit CUSC. VESPA SMALL
Cuscinetti marca europei
01 6204 c4 ruota schermato
01 6303 c3 pignone schermato
01 16005 frizione
01 6200 c3 multiplo
01 Gabbia rullini cambio
Cuscinetto volano escluso

che dite vanno bene? e quelli schermati? C'è un post di brunoET3 sulle FAQ in cui dice che quelli schermati non vanno bene sulla vespa perchè poi non vengono lubrificati a sufficienza... li prendo e gli tolgo lo schermo?

2) la 22/63 nuova olimpia va bene così o gli monto i parastrappi rinforzati?

Infine, visto che ho deciso di spendere questi soldi per farmi l'albero spalle piene, il collettore lamellare etc.. dite che vale la pena spendere 100 euro in più per prendermi un 112? Quanto potrei guadagnare in termini di prestazioni? e come affidabilità sono uguali? Ho sentito dire che il 112 ha la camicia più fina..


Autore Risposta: DarioVNB1-T.S.
Inserita il: 02/01/2011 01:56:56
Messaggio:

eeeeh si caro giorgio....
stai entrando come me nel tunnel del "già che ci siamo.... ho preso questo questo e questo.... quasi quasi prendo anche quest'altro e quest'altro ancora!!!!!"


Autore Risposta: yuri76
Inserita il: 02/01/2011 10:46:01
Messaggio:

C4 TN9 è quello più adato secondo me. Il kit che hai postato và benone.
I cuscinetti ti consiglio di sostituirli tutti a questo punto, soprattutto se non l'hai mai fatto.

Se hanno la schermatura và tolta. Puoi lasciare solo quella del cuscinetto sul mozzo ruota, ma solo quella verso l'esterno.

22/63, così com'è! Non pensarci nemmeno di spendere soldi per un parastrappi rinforzato sotto i 15 CV!!!

Il 112 a me piace. Polini lo vende da anni e anni, e non è l'ultima arrivata.
La camicia è ovviamente sottile, ma sufficente. L'unica pecca è che non puoi retificare più di tanto se un domani dovessi farlo.
In termini di prestazioni avresti ovviamente un pò di coppia in più. Non ti aspettare una differenza sostanziale però...
Se hai già il 102, io terrei quello per il momento...


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 02/01/2011 11:52:10
Messaggio:

Ok, terrò il 102!
Però come minimo devo prendere le fasce nuove...
Denis vende quelle da 55,00mm 55,40mm 55,80mm e 56,00mm. Io credo che sul mio 102 non rettificato ci vadano quelle da 55,00, ma non sono sicuro. Le altre servono per cilindri rettificati o magari per avere più compressione?


Autore Risposta: yuri76
Inserita il: 02/01/2011 11:55:38
Messaggio:

Devi misurare il diametro del pistone e di conseguenza prendere le fasce.

Per ogni alesaggio c'è la sua misura.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 02/01/2011 12:05:19
Messaggio:

Il mio pistone è di misura 54,65mm... ed il cilindro idem.
Quali prendo???


Autore Risposta: yuri76
Inserita il: 02/01/2011 12:15:56
Messaggio:

Comunica le quote a Denis (o in retifica) loro ti daranno le fasce dimensionate giuste.

Ma con cosa li hai misurati? Perchè pistone e cilindro NON possono avere lo stesso alessaggio!!!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 02/01/2011 12:47:51
Messaggio:

Grazie delle risposte velocissime! Li ho misurati con un comune calibro ventesimale, prendendo come riferimento sul pistone la retta che passa per i fori dello spinotto e sul cilindro la retta che passa per i prigionieri..
Il mio calibro è buono, me lo ha regalato mio zio che lo usava al lavoro quando faceva la manutenzione alle acciaierie. Di certo non ho un alesametro! Ma cavolo devo comprarmi un calibro centesimale digitale. è sempre utile, ma costa una cifra!
Comunque per scrupolo ho rifatto la misurazione:
facendo la media di 3 misurazioni e una leggera approssimazione il risultato è stato che sono entrambi di 54,65mm, ma il pistone sembra più verso i 54,60mm e il cilindro più verso i 54,70, quindi la misura più corretta che riesco a fare è circa 54,63mm per il pistone e 54,67mm per il cilindro..


Autore Risposta: yuri76
Inserita il: 02/01/2011 14:39:08
Messaggio:

Vai in una rettifica con pistone e cilindro, fidati...

Lì ti daranno le fasce appropriate!

Un calibro ventesimale infatti non ha la tolleranza sufficente.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 02/01/2011 19:52:42
Messaggio:

Ok! Domani mattina prendo le fasce nuove in rettifica!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 04/01/2011 19:39:45
Messaggio:

Per le fasce c'è da aspettare.

Intanto ho visto che Denis vende degli anelli di spallamento maggiorati per il cambio. Io avevo già preso da lui la crociera Felino. Non ho capito a cosa può servire un anello di spallamento maggiorato? Cosa varia nelle cambiate?


Autore Risposta: yuri76
Inserita il: 04/01/2011 19:54:07
Messaggio:

Serve a compensare le usure degli ingranaggi del cambio.
Sinceramente su motori non troppo spinti sono superflue.

Il li chiudo sempre con 0,3 mm di tolleranza.
Se con gli spessori originali ho di più uso quelli maggiorati, tutto qui.

Con motori davvero spinti chiudo addirittura con 0,1 in negativo, ma sono menate alla fine...


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 05/01/2011 09:52:21
Messaggio:

iO LI CHIUDO A 0,1-2 IN POSITIVO....

servono perchè il cambio assemblato e chiuso a volte ha gli ingranaggi che ballano, causa logorio, allora con uno spessimetro si misura il gioco che ha l'ultimo ingranaggio rispetto allo spessore originale di chiusura (in pratica l'anello sotto alla molla di chiusura), di solito e dalla casa questa misura è di 0,3-0,4 mm con il tempo e l'usura diventa anche 0,8-0,9 mm!!!!

Ecco allora che si monta uno o due spessori DRT per riportare il gioco iniziale a 0,2mm, sufficienti al movimento senza attriti degli ingranaggi del cambio....


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 05/01/2011 10:59:09
Messaggio:

grazie, allora provvederò al più presto a fare questa misurazione..
Però devo prima procurarmi uno spessimetro!
Arg! è dura fare bene senza attrezzi, ma piano piano me li procurerò tutti...


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 06/01/2011 17:22:22
Messaggio:

Allora.. sto portando avanti i lavori tutti insieme, o meglio, sto cercando di vedere tutto quello che mi serve per fare il minor numero di ordini possibile e comprare tutto in una volta pagando meno sulle spedizioni..
Due domande sui cuscinetti:

- Il cuscinetto lato pignone è meglio in c3 o in c4?

- Il cuscinetto che va sull'albero del cambio è meglio in c3 o in c4?


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 06/01/2011 18:09:31
Messaggio:

il cuscinetto lato pignone è c3, quello asse trasmissione al tamburo è un C4


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 07/01/2011 00:36:32
Messaggio:

Grazie della risposta, ma un dubbio ce l'ho ancora... Ho letto che dal lato pignone viene mantenuto il cuscinetto in C3 e non viene montato in C4 perché con l'aspirazione a valvola, a freddo, la maggior tolleranza del C4 potrebbe provocare problemi alla valvola, in quanto l'albero ha un minimo di gioco in più.
Però io devo montare il lamellare, e non avrò problemi riguardo alla valvola; quindi, perché montare un C4 sul volano ed un C3 sul pignone?


Autore Risposta: antospecial
Inserita il: 07/01/2011 00:58:20
Messaggio:

è inutile e piu rumoroso il c4


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 07/01/2011 10:29:16
Messaggio:

e difatti torniamo al mio discorso iniziale, in cui consiglio di montare sull'albero solo cuscinetti C3 più silenziosi perchè più stretti, ma girano benissimo se il motore non fà 9000 G/min!!! E di certo un 130 nemmeno li raggiunge! Quando al POLINI tidice che il pistone gira a 8500 intende che al massimo raggiunge gli 8500 e non che fà gli 8500!!!! Se un motore modificato standart gira a 7500 è già un mezzo missile terra aria.... quindi andate di C£ e non ve ne pentirete, se volano alleggerito poi è d'obbligo e compensa pure qualche vibrazione di troppo, inezie, ma funziona meglio.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 07/01/2011 11:02:19
Messaggio:

Ok, sono d'accordo, ma allora la gabbia in TN9 "altà velocità" a cosa serve, se tanto stiamo sotto agli 8500 giri?


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 08/01/2011 01:12:03
Messaggio:

Ho finalmente tutti i cuscinetti che mi occorrono! Al diavolo le tolleranze particolari e le gabbie in poliammide.. Il mio meccanico di fiducia, mi ha vivamente consigliato questi cuscinetti che ha montato egli stesso sull'M1 di suo figlio, e a suo dire glieli aveva consigliati proprio la Quattrini...

Cuscinetto di banco lato volano: NSK 6204 C3
Cuscinetto di banco lato pignone: NSK 6303 C3
Cuscinetto frizione: NSK 16005
Cuscinetto cluster: FAG 6200 C3
Cuscinetto asse cambio: SKF 6204 C5
Gabbia a rulli asse cambio: NBS HK 16 12

Mettiamo un po' di foto, sennò questa discussione diventa un mortorio!



Immagine:

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Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 08/01/2011 01:36:29
Messaggio:

Intanto ho ordinato il collettore lamellare polini insieme ad un paio di altri oggettini su ebay..

Ma prima di fare l'ordine dalla DRT devo decidere quali anelli di spallamento acquistare...

Ho comprato lo spessimetro ed ho misurato la tolleranza:
è circa 0,75/0,80mm!!!

Il primo anello di spallamento è spesso 1,07mm.
Il secondo anello di spallamento è spesso 0,97mm.

Gli spessori maggiorati DRT sono da:
1,05mm
1,20mm
1,30mm
1,45mm

Allora, io non so come si scelgono, ma ad occhio l'operazione da fare credo che sia questa, correggetemi se sbaglio...

Spessore totale dei miei anelli di spallamento: 1,07mm + 0,97mm = 2,04mm

Spessore totale per ottenere tolleranza circa zero: 2,04mm + 0,77mm = 2,81mm


Spessore somma dei 2 spallamenti da prendere per avere una tolleranza di 0,1mm: 2,81mm - 0,1mm = 2,71

Se prendo uno spessore da 1,20mm ed uno da 1,45mm ottengo uno spessore di 2,65mm che sottratto allo spessora totale da colmare mi da una tolleranza di 0,16mm. Mi sembra perfetto!

Però questo è a parole... e Forse mi sono anche incartato...
Vabbè, forse è meglio se prendo il set dei 4 spallamenti diversi e in più mi danno anche la molla rinforzata, (anche se io credo di avercela già perchè avevo comprato la crocera Felino)... così faccio delle prove manuali...
Però voi come avete fatto a scegliere quali anelli di spallamento prendere?


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 08/01/2011 10:39:45
Messaggio:

guarda se posso darti un consiglio prendi tutti gli spallamenti e ciccia, ti eviti seghe mentali nel pre acquisto e non hai timore di prender quelli sbagliati...anche perchè vanno provati sul cambio, io li ho presi tutti e quando ho revisionato il cambio con la crocera DRT, ho dovuto fare mille prove con ognuno e trovare la combinazione che mi soddisfava di più.

Ora non ricordo a quanto ho chiuso, ma visto il costo li prenderei tutti e sei più tranquillo!

Per quanto riguarda la molla rinforzata crocera, io l'ho presa ma è irrilevante, puoi farne benissimo a meno su un motore che non ha chissà quali giri.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 09/01/2011 11:30:14
Messaggio:

Ok! Il fatto è che io non sapevo quanto costano, perché mi scoccia stare a chiedere sempre i preventivi..
Certe volte su internet ti sparano dei prezzi assurdi per delle stupidaggini..
In ogni caso, grazie del consiglio, le prenderò tutte e poi faccio le prove..
Bene, la lista della spesa è stata molto più lunga del previsto, ma è sempre così: "Dai, faccio una spedizione sola, risparmio 10 euro e poi alla fine ne spendo 100 di più.."
Però sono tutte cose che servono e piano, piano, mi compro qualche attrezzo per fare i lavori fatti come si deve.

Il primo acquisto della settimana è stato un calibro centesimale digitale kennon (produzione cinese) però è di buona qualità. L'ho pagato 20 euro da un ricambista industriale. (su ebay stava a 48 euro+spese di spedizione) penso che per l'uso che ne devo fare io vada benissimo!


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Il secondo acquisto è stato uno spessimetro ventesimale, sempre kennon, dallo stesso ricambista, per 5 euro..


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I cuscinetti che ho preso li avete visti sopra..
Il totale dei cuscinetti era 70 euro.. li avrei potuti trovare anche a meno, ma me li sono fatti portare dal mio meccanico e ogni tanto devo comprargli qualcosa! Sto sempre li a rompergli le scatole con domande e consigli vari su cosa acquistare da altre parti!

Alla piaggio ho fatto ordinare dal catalogo polini i paraoli in teflon, costano ben 16 euro, ma quanto sono belli!


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Da un negozio ebay ho acquistato il collettore lamellare polini da 24 a 70 euro.. (Denis, il collettore, tale e quale, lo vendeva a 90euro...) In più ho preso anche un rubinetto nuovo per il serbatoio e la chiave per smontare il rubinetto. Arriveranno in settimana..

Ed ora, dulcis in fundo, ho fatto l'ordine da Denis ed ho preso:

- 3 misurini olio polini (per essere sempre certi di fare la miscela giusta);
- un attrezzo ghiere sterzo piaggio(per non prendere più a martellate lo sterzo);
- un disco graduato per la fasatura motore della stage 6 (costa 28 euro, ma è molto utile per conoscere e capire meglio il motore);
- un dado di fissaggio DRT per l'albero motore lato pignone (dice che evita di usare intrattori ed estrattori, ma io l'ho preso solo per la sua robustezza e perchè il mio dado era spanato);
- uno sgancio rapido tubo benzina (almeno non faccio più laghi nel garage);
- un albero spalle piene corsa 45 cono 19 con gabbia pistone maggiorata (era questa l'unica cosa che mi serviva davvero);
- le fasce elastiche nuove, ma devo chiedere a Denis la misura corretta, perchè ancora non sono sicuro;
- un set avviamento a filo per carburatore (per non dover più tirara su la sella e togliere il portaoggetti ogni volta che metto in moto la vespa);
- un flacone di olio motore 80/90;
- un seeger per la chiusura della frizione in acciaio temperato;
- un pignone z16 su z69 (per l'altra mia vespa (50 HP) con rapporti ancora originali);
- 4 viti con la scritta OLIO...(me le perdo sempre);
- una guarnizione di base vespa small spessore 1,00 mm (voi sapete meglio di me a che serve. Secondo voi lo spessore è quello giusto?);
- un kit potenziamento accensione vespa completo di condensatore DRT e bobina DRT (per la "modica" cifra di 35 euro, ma voglio provarlo per vedere come va);
- un set di prigionieri antistrappo x vespa 50 (dato che ancora è presto per comprare la dinamometrica, però forse andavano già bene quelli della polini, vabbè quando arrivano vedrò quali usare..);
- un set di spessori di spallamento completi di molla rinforzata;
- una coppia di seeger nuovi per chiudere il cambio con una tacca di rinforzo (che non ho ancora capito a cosa serve);
- una coppia di molle nuove per il ritegno del fanale anteriore.

Non vi dicpo quanto sto per spendere, ma ve lo immaginate..
In verità ho appena fatto la richiesta di preventivo, non lo so neanche io quanto spenderò...
Però sono ancora in tempo per cambiare qualcosa nel mio ordine, per cui, se pensate che devo sostituire qualcosa o che dovrei prendere qualcos'altro, fatevi avanti, è questo il momento giusto per i consigli!


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 09/01/2011 12:06:25
Messaggio:

caspita eppure sembrava non volessi spendere tanto! Gli spallamenti vai tranquillo prendili tutti non è una spesa eccessiva, ora non ricordo il costo ma costan un paio di euro l'uno se ci arrivano..
Quinidi monterai il corsa 45 e basetta da quel che ho capito, esattamente come me...
Però un consiglio, non fare come me che avevo chiuso senza misurare le fasature, visto cheavrai anche il disco graduato, vedi un pò come sei messo, dopodichè scegli se rifasare o meno con basetta.. se rifasi, porta a valori decenti lo squish.
Io avrei risparmiato su una cosa il disco graduato 28 euro è un furto!!
C'è un sito dove trovi il disco, te lo stampi e lo incolli su un cartoncino...spesa: un foglio di carta, poca colla, e una stampante....


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 09/01/2011 17:21:14
Messaggio:

Non condivido, quei 28 euro per il disco sono sacrosanti, per due motivi...

il primo è che il disco stage 6 è fatto di un materiale strafico, quindi non si deforma ed è ben leggibile anche per chi come me (anche se non lo dà a notare) ha la vista che a 44 anni un pò è calata...

il secondo è il comodo e prezioso set di boccole per l'ancoraggio dello stesso sia sull'albero small che su quello large!

capire le fasi e leggerle però devo dire serve a poco, difatti un buon okkio ed un prepèaratore con una ecrta esperienza ruesce a capire da sè quando alzare, abbassare ecc... ma misurare le fasi è comunque una operazione che aiuta a crescere e migliorarsi, un esempio, la fase di scarico di un POLINI EVOLUTION è 178°-180°, ora con il disco volendo possiamo verificare la fase magari di un cilindro 125 più economico e scoprire di avere magari 172°, ecco allora che grazie al goniometro sappiamo esattamente, ruoptando e muovendo il pistone all'inerno del cilindro la nostra FASE che sò di scarico e volendo modificarla magari alzando un pò liumandolo il condotto di scarico, possiamo con il goniometro segnare la corrispondente e più alta fase a 178°, cosa che non sarebbe possibile di fare certamente ad okkio o con un metro-millimetro!

E poi misurare le fasi ha quel non sò cosa di figo, che dà soddisfazione!

Hai comprato tutte cose utili....

nulla da eccepire...

non consoco bene i lamellari, intanto che aspetti, cerca suq uesto ed altri forum info, ma credo che il condotto valvola vada mostruosamemnte allargato per consentire alla benzina di entrare nel carter, datosi che l'albero ha le spalle piene, direi di fare una ricerca su internet per farsi idee più chiare....


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 09/01/2011 17:25:48
Messaggio:

I praolio POLINI....cavolo cosa mi hai ricordato!!!!!!!!

vado a prenderne un paio di coppie subito, sono super fighi, promettono attriti minori.

I Cuscinetti, i TN9 che NON hai preso, hanno non solo la funzione di tollerare meglio le alte velocità, ma sono di solito più silenziosi ed hanno meno attrito di quelli standart.... ma standart andranno benone..

Al cambio avrei messo un C4, ma il C5 cambia di poco.... quel cuscinetto è in immersione difatti, anche un C3 sarebbe stato bene datosi che è immerso proprio nell''olio motore.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 09/01/2011 17:32:32
Messaggio:

Già, infatti, anche Yuri mi aveva detto che avrei dovuto fare questi lavori e mi ha postato un link con varie foto e credo che prenderò spunto da lì..
Però, prima di slimazzare ulteriormente i carter, voglio avere in mano le istruzioni di montaggio e soprattutto il collettore, perché voglio presentarlo sulla sua sede per vedere bene quanto allargare. Inoltre voglio capire quanto materiale togliere e dove toglierlo anche all'interno della camera di manovella: ho già fatto gli scivoli alla tedesca, ma credo che di materiale ce ne sia ancora molto da poter limare via, specialmente ora che ho deciso di mettere l'albero spalle piene.


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 09/01/2011 19:53:43
Messaggio:

poeta ha scritto:

Non condivido, quei 28 euro per il disco sono sacrosanti, per due motivi...

il primo è che il disco stage 6 è fatto di un materiale strafico, quindi non si deforma ed è ben leggibile anche per chi come me (anche se non lo dà a notare) ha la vista che a 44 anni un pò è calata...

il secondo è il comodo e prezioso set di boccole per l'ancoraggio dello stesso sia sull'albero small che su quello large!

capire le fasi e leggerle però devo dire serve a poco, difatti un buon okkio ed un prepèaratore con una ecrta esperienza ruesce a capire da sè quando alzare, abbassare ecc... ma misurare le fasi è comunque una operazione che aiuta a crescere e migliorarsi, un esempio, la fase di scarico di un POLINI EVOLUTION è 178°-180°, ora con il disco volendo possiamo verificare la fase magari di un cilindro 125 più economico e scoprire di avere magari 172°, ecco allora che grazie al goniometro sappiamo esattamente, ruoptando e muovendo il pistone all'inerno del cilindro la nostra FASE che sò di scarico e volendo modificarla magari alzando un pò liumandolo il condotto di scarico, possiamo con il goniometro segnare la corrispondente e più alta fase a 178°, cosa che non sarebbe possibile di fare certamente ad okkio o con un metro-millimetro!

E poi misurare le fasi ha quel non sò cosa di figo, che dà soddisfazione!

Hai comprato tutte cose utili....

nulla da eccepire...

non consoco bene i lamellari, intanto che aspetti, cerca suq uesto ed altri forum info, ma credo che il condotto valvola vada mostruosamemnte allargato per consentire alla benzina di entrare nel carter, datosi che l'albero ha le spalle piene, direi di fare una ricerca su internet per farsi idee più chiare....

Beh Poeta ho visto che anche tu l'hai preso, ma a parer mio 28 euro li spendo in altro non in una cosa che posso stampare e utilizzare nel medesimo modo a costo zero! E fidati che il disco graduato che ho io se stampato le tacchette dei gradi son ben visibili e copron l'intero volano...
Poi ognuno fa quel che vuole, quindi ad esempio farsi anche la vespa in oro massiccio che a me non riguarda..


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 10/01/2011 01:14:13
Messaggio:

Ho sempre pensato agli ingranaggi del cambio come ad una cosa indistruttibile...

"Una volta sostituita la crociera, con la Felino è tutto a posto..."

e invece non sono affatto indistruttibili!
E i miei sono usurati, colpa dello schiavettamento, degli anelli di spallamento troppo sottili e di un parastrappi andato, che per inesperienza non ho sostituito.
E ora eccomi qua. Con tutti gli ingranaggi in mano a cercare di capire se sono troppo usurati per poterli montare e se quindi è più sicuro sostituirli.
Vi allego un po' di foto, così avrò un parere da voi, che siete esperti e saprete consigliarmi.

Questo è l'ingranaggio della prima marcia:

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194,6 KB

Dalla prima foto si nota una lieve usura dovuta allo sfregamento causato dall'eccessiva tolleranza degli anelli di spallamento. Inoltre i punti di contatto con la crociera sono un po' arrotondati, ma credo che siano nella norma.
Dalla seconda foto si nota un solco che però è presente su tutti gli ingranaggi e quindi credo che sia un residuo dello stampo originale.



Questo è l'ingranaggio della seconda marcia:


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In queste due foto dell'ingranaggio della seconda marcia è evidente che l'ingranaggio è molto usurato nelle sedi di contatto con la crociera. E questo mi sembra abbastanza grave, tanto da farmi pensare di dover sostituire questo pezzo.


Questo è l'ingranaggio della terza marcia:



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A parte il solito solco, mi sembra che questo ingranaggio sia accettabile, anche se ha gli spigoli leggermente smussati.


Questo è l'ingranaggio della quarta marcia:



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Al solito, gli spigoli sono un po' smussati, ma quello che mi preoccupa di più sono soprattutto i solchi evidenziati nell'ultima foto, che non capisco da cosa possano dipendere.

In ogni caso, vorrei sapere se secondo voi questi ingranaggi sono sicuri e affidabili, inoltre quello per cui sono più preoccupato è l'ingranaggio della quarta marcia e soprattutto quello della seconda marcia, che, credo che si sia usurato in quel modo a forza di cercare il folle da fermo. Infatti, con la frizione 4 dischi che non staccava mai, non era facile trovare il folle dalla seconda marcia. Insomma li devo cambiare?
Inoltre, come si fa a vedere se anche l'asse ruota è da sostituire?


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 10/01/2011 10:06:10
Messaggio:

L'ingranaggio della seconda è obiettivamente da cambiare....

gli altri possono andare... sembra che abbaino però lavorato a lungo e più ceh altro senza olio, difatti quelle sfiammate e graffi sulle parti di attrito non sono affatto regolari, direi eccessive, causate certo da acttiva lubrificazione.

regolalo con gli psessori a 0,3.... di gioco, così avranno appena più spazio per l'olio e minor pressione tra loro, le righe aumentano l'attrito e convine serrarlo a non più di 0,3-0,2 lasciandogli un minimo di spazio.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 10/01/2011 10:32:43
Messaggio:

poeta ha scritto:

L'ingranaggio della seconda è obiettivamente da cambiare....

gli altri possono andare... sembra che abbaino però lavorato a lungo e più ceh altro senza olio, difatti quelle sfiammate e graffi sulle parti di attrito non sono affatto regolari, direi eccessive, causate certo da acttiva lubrificazione.

regolalo con gli psessori a 0,3.... di gioco, così avranno appena più spazio per l'olio e minor pressione tra loro, le righe aumentano l'attrito e convine serrarlo a non più di 0,3-0,2 lasciandogli un minimo di spazio.



Poeta, ti ringrazio per il parere e per i consigli, sempre molto utili. Per quanto riguarda la lubrificazione, non è una mia mancanza, io ci ho fatto circa 1000 km in tutto con la vespa e con l'olio sempre pieno... solo che non mi ero mai messo a guardare e controllare gli ingranaggi del cambio e quindi, di sicuro, gran parte dell'usura è dovuta all'utilizzo che era stato fatto in precedenza al mio acquisto della vespa.
Però i tuoi puntini dopo la frase "gli altri possono andare...", mi lasciano perplesso: se fossero di una tua vespa li cambieresti?
Io ci sto spendendo molto in tempo e denaro su questo progetto e non voglio grane dopo aver chiuso il motore.
Ho visto sulla tua discussione che ti sei accorto di dover sostituire l'asse ruota dopo aver chiuso il motore. Ecco, io non vorrei dover fare lo stesso, come si può verificare che sia integro e ben funzionale?


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 10/01/2011 12:20:58
Messaggio:

Allora, tutti gli ingranaggi nuovi originali, costo 100 euro da Denis, di prenderli su ebay non mi fido. Costo del solo ingranaggio della seconda marcia: 35 euro. Costo dell'asse ruota: 35 euro.
Che dite?


Autore Risposta: yuri76
Inserita il: 10/01/2011 13:21:43
Messaggio:

... che stai spendendo tanto ...

Compra l'ingranaggio su ebay, chiedendo prima delle foto di dettaglio e stop.

Gli altri lascia quelli che sono!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 12/01/2011 02:01:09
Messaggio:

Eccomi qua, nonostante gli esami si stiano avvicinando, ogni volta che ho un momento, lo dedico alla mia amata vespa!
Se mi sente la mia ragazza mi uccide!

Bene, ho ordianto tutta la lista di ricambi e attrezzi che avevo scritto sopra a Denis, con in aggiunta solo l'ingranaggio della seconda marcia (come suggerito da Yuri). Ho anche provveduto al pagamento: un salasso!
Ieri mi sono dato allo shopping per i ferramenta di Terni e mi sono portato a casa una bilancia di precisione che pesa da 1g a 5kg, (penso che potrebbe tornare utile), è molto precisa ed ha anche il tasto tara e la temperatura, è quasi sprecata da mettere in garage.. e ho preso anche una pistola termica della DeWalt da 2000w con range di utilizzo da 50°C a 600°C e con manopola per la ragolazione della temperatura. Sarà fondamentale per l'inserimento dei cuscinetti, ma soprattutto per altri lavori di sverniciatura che ho in progetto...
In più, oggi è arrivato il pacco da ebay:
- chiave per smontare il rubinetto del serbatoio;
- rubinetto nuovo;
- prigionieri nuovi per i carter;



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e dulcis in fundo: COLLETTORE LAMELLARE POLINI DIAMETRO 24mm.


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L'ho smontato subito per vedere come era fatto (è la prima volta che ho un lamellare in mano) e ho notato un po' di cose:
- le lamelle sono spesse 0.35mm, ma non ho capito bene di che materiale siano (forse fibra di vetro: non mi sembra carbonio);
- il condotto di aspirazione, la parte tra il pacco lamellare ed il carter, nel punto preciso in cui il collettore va in accoppiamento con il carter, presenta uno scalino. Non intendo lo scalino tra carter e collettore, ma c'è uno spessore proprio all'interno del collettore. nella foto, scattata dall'interno del collettore, dopo aver tolto il pacco lamellare, ho colorato in blu scuro lo scalino. Negli angoli in alto, ci sarebbero anche 2mm da asportare... Secondo voi posso limarlo via tranquillamente?

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Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 12/01/2011 15:57:14
Messaggio:

Non ho fatto in tempo a finire smontare il collettore, che già avevo il dremel e la lima in mano...

Infatti il primo lavoro è stato proprio eliminare lo scalino di cui sopra:

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Inoltre ho notato anche altre imperfezioni che non mi andavano a genio e le ho leggermente migliorate.
Raccordatura accoppiamento collettore/pacco lamellare:


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Quindi ho presentato il collettore sul carter e ho colorato la larghezza della valvola che devo lavorare, poi seguendo le istruzioni polini, ho colorato le parti che secondo me dovrebbero essere asportate.


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Prima di iniziare a togliere altro materiale, aspetto un vostro parere.


Autore Risposta: yuri76
Inserita il: 12/01/2011 16:06:45
Messaggio:

Vai così che vai bene!

Voglio un bel scivolo in camera di manovella, mi raccomando!!! Ti seguirò per bene con quel lavoro...


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 13/01/2011 01:47:04
Messaggio:

Grazie Yuri, per il parere e per l'assistenza. Devo dirti che durante tutta la mia elaborazione ho sempre la tua discussione dell'M1L aperta per prendere spunto e per vedere come riferimento qual è il modo giusto per lavorare. L'avrò letta e riletta tutta 10 volte complimenti, spero che il mio prossimo motore sarà molto simile al tuo..
Per quanrto riguarda i miei carter, ho iniziato i lavori, ma non li ho ancora ultimati:

- Asportazione della valvola


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- Allargamento del condotto di aspirazione



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Cavolo! Avevo una paura di bucare i carter che ho fatto tutti i lavori un millimetro alla volta, ci ho messo 3 h...

Cmq mi sono fermato perché voglio capire bene quali parti posso ancora asportare.
Di sicuro c'è ancora del materiale da togliere all'interno del condotto, specialmente dal lato che da sulla camera di manovella, ma in quel punto è più scomodo lavorare e prima di fare danni voglio delimitare bene la zona in cui posso ancora limare.


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La parte rossa è quella che il libretto d'istruzioni polini consiglia di asportare. Della parte verde e di quella azzurra che mi dici? In quelle zone devo creare uno scivolo?


Autore Risposta: yuri76
Inserita il: 13/01/2011 09:18:13
Messaggio:

Per la rossa và bene, asporta pure!

La parte azzurra basta che la allinei alla camera di manovella, senza scalini.

Crea un bel scivolo raccordato per bene sulla parte verde invece!

Vai così che vai molto bene!


Autore Risposta: tesko
Inserita il: 14/01/2011 14:45:33
Messaggio:

che ne dici di mettere un v-force al posto del pacco polini?


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 14/01/2011 15:50:51
Messaggio:

Certo, sarebbe un bell'acquisto, ma il prezzo è proibitivo: nella mia CFG costerebbe più la valvola lamellare che il GT.. Poi ho visto che bisogna apportare delle modifiche al collettore e non so bene quali, in ogni caso non sarebbe questo il problema, ma, visto che è la prima volta che monto un lamellare e che ho comprato il collettore proprio l'altro ieri, prima voglio provare a vedere come va con il polini originale, poi faccio sempre in tempo a cambiare il pacco.. non bisogna mica aprire il motore per sostituirlo...


Autore Risposta: ACvespaDC
Inserita il: 14/01/2011 20:46:51
Messaggio:

bene continua cosicomunque noto che hai aperto anche il 3 travaso,quindi se riesci lo scivolo collegalo anche con quest'ultimo.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 14/01/2011 21:39:00
Messaggio:

Sì, ho aperto anche il terzo travaso, ma sul cilindro ho lasciato la parte di camicia che sta sotto al travaso per non comprometterne troppo la tenuta, con questo motore vorrei farci molta strada...


Autore Risposta: yuri76
Inserita il: 15/01/2011 01:22:54
Messaggio:

Il V-forze su un 102 lo vedo sprecato.

Allarga e raccorda per bene che un 4 petali basta.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 15/01/2011 22:03:09
Messaggio:

Ragazzi.

Brutta notizia.

Ho bucato i carter.






























Ma no! Dai scherzo! Ci sono stato attentissimo e questo è il risultato ancora da perfezionare:


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Che ve ne pare? Posso iniziare a rifinire i dettagli o c'è ancora materiale da asportare?


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 15/01/2011 22:24:16
Messaggio:

Quasi dimenticavo..
Sono proprio contento che mi stiate dando una mano con questo motore.
Si sente che questo sito ha qualcosa di particolare. Più che un forum nato da un interesse comune, sembra un forum creato da un gruppo di persone che erano amici già prima di iscriversi.
Questa è una sensazione molto bella. Si respira una bella aria in queste pagine, ed ogni volta che entro in questo forum me ne torno via avendo imparato qualcosa di nuovo, con il sorriso sulle labbra e con una sensazione di tranquillità. Ormai il computer è diventato la mia ninna nanna e mi addormento sempre pensando a qualche dettaglio della mia vespa o ai viaggi che potrei fare o a tutte le belle storie che la gente di vespaforever racconta su queste pagine.
Nel dicembre 2006 avevo da poco compiuto 18 anni e la prima volta che ho digitato su google le parole chiave per una guida di istruzioni per smontare la mia 50 special appena acquistata, sono capitato di sicuro non per sbaglio, ma per fortuna in questo forum. Poi vi ho seguito silenziosamente, cercando di imparare più cose possibili senza disturbare e dare fastidio, infine da un po' posso dire di essere, in un certo senso, fiero di fare parte dei "vespaforeveristi".

Grazie.


Oggi, mi sono reso conto per la prima volta che "non ero solo nel mio garage..."


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 15/01/2011 22:56:33
Messaggio:

....mai piccola cosa è la FELICITA'!

Io il foro verso l'interno lo smusserei di molto in basso facendolo entrare nel caretr ad IMBUTO.... ma non ho mai fatto lamellari, quindi vado per supposizione...


In VESPA FELICITAS


Autore Risposta: michelangelo
Inserita il: 16/01/2011 14:29:52
Messaggio:

Giorgio posso chiederti un favore? Potresti dirmi il diametro sul collettore dell'imbocco carburatore? Grazie


Autore Risposta: fede200e
Inserita il: 16/01/2011 14:43:07
Messaggio:

il lavoro è perfetto così, adesso leviga tutto di fino, puoi anche utilizzare i rotoli di carta vetrata del dremel, io mi ci trovo molto bene. non aprirei la valvola anche per sotto per non far disperdere il carburante per la camera di manovella, così va bene perchè il flusso è indirizzato verso i travasi. perfetto.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 16/01/2011 15:16:24
Messaggio:

michelangelo ha scritto:

Giorgio posso chiederti un favore? Potresti dirmi il diametro sul collettore dell'imbocco carburatore? Grazie


Scusa, ma non ho capito bene che parte intendi, il collettore adesso non ce l'ho a portata di mano, ma poiché il mio carburatore è da 24mm anche il collettore dal lato in cui si incastra sul carburatore ha diametro 24mm. Se invece vuoi sapere le misure del foro che sta in contatto con i carter sono: orizzontale 23mm e verticale 32mm..
Spero di esserti stato utile.


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Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 16/01/2011 15:23:49
Messaggio:

fede200e ha scritto:

il lavoro è perfetto così, adesso leviga tutto di fino, puoi anche utilizzare i rotoli di carta vetrata del dremel, io mi ci trovo molto bene. non aprirei la valvola anche per sotto per non far disperdere il carburante per la camera di manovella, così va bene perchè il flusso è indirizzato verso i travasi. perfetto.


Grazie, è la prima volta che faccio i travasi da solo e avevo paura di fare un macello, ma l'importante è stato fare le cose con calma e senza troppa fretta di asportare il materiale. Sono contento che stiano venendo bene. Per quanto riguarda la parte bassa, anche io credo che sia meglio canalizzare il flusso piuttosto che disperderlo, ma non è che sono molto esperto in questo e non ho neanche una minima esperienza sul campo, quindi accetto volentieri tutti i consigli..


Autore Risposta: fede200e
Inserita il: 16/01/2011 15:35:57
Messaggio:

per quello che posso consigliarti io lo lascerei cosi. adesso passi per bene tutto fino a far diventare tutta la superficie liscia e poi via andare!!!!


Autore Risposta: michelangelo
Inserita il: 16/01/2011 18:39:23
Messaggio:

Scusa non sono stato preciso, intendevo il diametro esterno sul collettore nella parte che entra nel carburatore. Il foro interno è da 24, mi servirebbe quello esterno. ;)


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 16/01/2011 18:56:55
Messaggio:

Ah, ho capito.. appena vado a casa lo misuro...


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 16/01/2011 22:39:26
Messaggio:

Per Michelangelo, la misura del diametro esterno è di 28,5mm, infatti c'è una boccola tra il carburatore ed il collettore.


Autore Risposta: michelangelo
Inserita il: 17/01/2011 08:12:38
Messaggio:

Grazie Giorgio e buon lavoro!!


Autore Risposta: yuri76
Inserita il: 17/01/2011 08:38:44
Messaggio:

Raccorda per bene verso l'apertura del 3° travaso, magari infilandoci striscioline di tela smeriglio dall'ingresso del collettore e poi la tiri su e giù dalle
estremità.

In questo modo diventa semplice raccordare nel migliore dei modi.

Bel lavoro comunque.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 17/01/2011 09:02:20
Messaggio:

Grazie Yuri, intanto ho provato a rifinire un po', ma per quanto riguarda il 3° travaso ho dei dubbi.. le foto saranno molto più esplicative delle parole..


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Specialmente dalle ultime due foto, dove ho provato a presentare il cilindro (ho anche simulato la basetta con cartoncino ripiegato), si capisce che c'è una parte di camicia che ostruisce il passaggio della miscela, verso il terzo travaso.. che fare? Taglio via tutto quel pezzo di camicia? Poi il motore ne risentirà in affidabilità??


Autore Risposta: fede200e
Inserita il: 17/01/2011 09:57:32
Messaggio:

io se fossi in te non taglierei la camicia, anche se non dovrebbe risentirne in affidabilità perderai un micron di cavallo secondo me conviene non toccare troppo il GT. il lavoro che hai fatto secondo me va bene, puoi procedere.


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 17/01/2011 10:04:28
Messaggio:

Il terzo travaso ha una funzione secondaria rispèetto ai laterali, và bene così...

una COSA NON CAPISCO però...

il foro ammissione del collettore verso la camera di manovella....

sopra non puoi evidentemente lavorarlo di più, ma sotto perchè non lo lavori ad imbuto!!!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 17/01/2011 10:08:24
Messaggio:

Ok...Allora, arrivato a questo punto, si ripropone una questione annosa: i carter secondo me, più da quello che ho letto che dalla mia esperienza, vanno sabbiati per creare lo strato limite..
A me piace fare le cose da solo, perché, sinceramente, mi fido più della mia paziente inesperienza che della rapida esperienza di chi è retribuito..
Ma... io non ho una sabbiatrice, sarei disposto a comprarla, magari una non professionale ed imparare a sabbiare per fare qualche piccolo lavoretto, ma voi dite che possa venire bene o serve per forza molta esperienza?
Una pistola del genere potrebbe andare bene?

http://cgi.ebay.it/PISTOLA-SABBIATRICE-CON-UGELLI-SABBIATURA-FERVI-/390220784932?pt=Artigianato_ed_Industria&hash=item5adaf8a524

Se dovessi far fare i lavori al centro rettifiche, cosa dovrei chiedere? Qual è la sabbia adatta?


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 17/01/2011 10:15:38
Messaggio:

poeta ha scritto:

Il terzo travaso ha una funzione secondaria rispèetto ai laterali, và bene così...

una COSA NON CAPISCO però...

il foro ammissione del collettore verso la camera di manovella....

sopra non puoi evidentemente lavorarlo di più, ma sotto perchè non lo lavori ad imbuto!!!


Effettivamente, andando ad intuito, avevo ragionato anche io come te, ma in realtà, ho letto da più parti (e mi hanno consigliato anche qui, sia Fede200 che Yuri) che è meglio non abbassarsi tanto in quella direzione per non disperdere miscela nella camera di manovella e per canalizzare il flusso verso il travaso..
Poi, boh.. dentro la camera di manovella accadono fenomeni di fluidodinamica che non immagino neanche, quindi, magari hai ragione tu, però io non ho la minima esperienza personale a riguardo e quindi non sò di preciso cosa sia meglio..


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 17/01/2011 10:20:07
Messaggio:

sarà così io ci capisco nulla di lamellari, mi pareva..... una idea buona, ma ragionandoci su...


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 17/01/2011 18:17:54
Messaggio:

giorgio_cola ha scritto:

Ok...Allora, arrivato a questo punto, si ripropone una questione annosa: i carter secondo me, più da quello che ho letto che dalla mia esperienza, vanno sabbiati per creare lo strato limite..
A me piace fare le cose da solo, perché, sinceramente, mi fido più della mia paziente inesperienza che della rapida esperienza di chi è retribuito..
Ma... io non ho una sabbiatrice, sarei disposto a comprarla, magari una non professionale ed imparare a sabbiare per fare qualche piccolo lavoretto, ma voi dite che possa venire bene o serve per forza molta esperienza?
Una pistola del genere potrebbe andare bene?

http://cgi.ebay.it/PISTOLA-SABBIATRICE-CON-UGELLI-SABBIATURA-FERVI-/390220784932?pt=Artigianato_ed_Industria&hash=item5adaf8a524

Se dovessi far fare i lavori al centro rettifiche, cosa dovrei chiedere? Qual è la sabbia adatta?


Mi rispondo da solo, giusto per rinnovare le stesse domande..
Inoltre, ricercando un po' in giro ho notato che molte sabbiature vengono fatte al corindone, ma ce ne sono di varie dimensioni..altre vengono fatte al quarzo fine...
Quale potrebbe essere la soluzione più adatta alla camera di manovella ed ai travasi???


Autore Risposta: fede200e
Inserita il: 17/01/2011 19:01:12
Messaggio:

la soluzione più indicata è lasciarli così, mettere su i cuscinetti, chiudere il blocco ed iniziare ad impennare, non farti troppe paranoie, è una vespa non una navicella spaziale, secondo me hai già fatto i lavori perfetti come andavano fatti, non sabbierei nulla, poi vedi tu, se vuoi complicarti la vita sabbia ma non è necessario e non cambierà nulla.

ACCENDI E IMPENNA!!!!!!!!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 17/01/2011 19:14:52
Messaggio:

fede200e ha scritto:

la soluzione più indicata è lasciarli così, mettere su i cuscinetti, chiudere il blocco ed iniziare ad impennare, non farti troppe paranoie, è una vespa non una navicella spaziale, secondo me hai già fatto i lavori perfetti come andavano fatti, non sabbierei nulla, poi vedi tu, se vuoi complicarti la vita sabbia ma non è necessario e non cambierà nulla.

ACCENDI E IMPENNA!!!!!!!!

Mah, sai, cosa c'è? Io sono fatto così, mi piace fare le cose al meglio, curare i dettagli e non lasciare nulla al caso, nulla che poi mi faccia venire voglia di riaprire il motore dopo 200km.
In più mi piace fare questi lavoretti e anche se è vero che non vedo l'ora di montarci sopra e farci un bel giretto, voglio fare le cose al meglio. Infatti, se considero il tempo ed i soldi che ci ho speso sopra, cosa mi costa sabbiare la camera di manovella???
Se avessi voluto andare a 100 all'ora su 2 ruote avrei fatto prima a comprarmi un SH125 e avrei anche speso meno, ma sai che soddisfazione c'è a fare le cose da soli? è tutta un altra cosa quando guidi un mezzo di cui conosci ogni singolo centimetro..
Quindi, visto che sono qui, che mi diverto e voglio imparare (così poi non dovrò chiedere) vorrei sapere se si può sabbiare la camera di manovella da soli, se qualcuno l'ha fatto e con quali risultati..
Poi di sicuro accenderò e di sicuro impennerò (già prima di aprirla impennava di gas in seconda...), però lo farò con più gusto..


Autore Risposta: yuri76
Inserita il: 17/01/2011 21:33:07
Messaggio:

Puoi usare una semplice pistola sabbiatrice da brico.
Io uso la sabbia al corindone fine. Non smenarti tanto per la grana, fine e stop.

Copri bene le sedi dei coscinetti però e sabbia per bene tutta la camera di manovella.

Ottimo il lavoro fatto!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 18/01/2011 11:06:35
Messaggio:

Grazie dei consigli, stamattina ho comprato la pistola sabbiatrice da un ferramenta, stasera, studio permettendo, sarò alla ricerca del corindone..


Autore Risposta: yuri76
Inserita il: 18/01/2011 12:00:01
Messaggio:

Se trovi la sabbia fine (negozi di edilizia) và BENISSIMO!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 21/01/2011 01:13:44
Messaggio:

Ragazzi, oggi mi è arrivato il pacco della DRT, l'ho aperto come un bambino che scarta i regali di Natale sotto l'albero...
Però, ho un esame che incombe tra 5 giorni... e quindi fino a martedì dovrò cercare di concentrarmi e di stare in astinenza da vespa... Appena ricomincerò a lavorare su questo benedetto 102, vi aggiornerò... Intanto vi ringrazio per i consigli che mi date, sempre molto utili e sinceri!



A presto!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 07/03/2011 17:34:11
Messaggio:

Ciao ragazzi,
riapro questa discussione perchè in realtà non era ancora finita, come non è finito il mio motore.
Certo, invece di una settimana sono passati quasi due mesi però ho ancora il mio bel motore aperto in attesa di poterci mettere le mani.
Dopo tutto questo tempo vi sarete sicuramente dimenticati della storia e della CFG del mio 102 (quasi la dimenticavo anche io), ma per evitarvi la noia di andare a rileggere tutte le pagine indietro, cercherò di farvi un piccolo riassunto.
Come da titolo il mio obiettivo è fare un bel 102 con tutti gli accorgimenti possibili per renderlo più affidabile, ma cercando anche una configurazione con delle buone prestazioni.
La definizione che più si addice al tipo di motore che vorrei assemblare è: "sport-touring" termine che prendo in prestito da Carlo75 e dal suo M1...
Bene, per quanto riguarda le prime pagine di discussione, ho cercato il più possibile di farmi un'idea su quale potesse essere la CFG più adatta a me e ai miei bisogni.
Dopo una serie molto interessante di botta e risposta riguardo ad argomenti come rapporto alesaggio/corsa, time area, ecc... sono arrivato, insieme al vostro fondamentale aiuto alla decisione di fare il mio 102 polini in corsa 45.
Poiché mi sono accorto di avere la valvola rigata ho optato per l'asportazione totale della valvola stessa e per l'introduzione di un collettore lamellare polini al quale ho abbinato un albero a spalle piene DRT (come detto in corsa 45).
Dovendo fare questi acquisti, ho pensato bene di ammortizzare le spese di spedizione ordinando un sacco di altri oggetti che potrete vedere nelle pagine precedenti e che utilizzerò e sperimenterò nell'assmeblaggio di questo motore.
Ed eccoci arrivati alla CFG definitiva:

- GT: 102 polini (ancora da perfezionare) con travasi allargati alla base, scarico lavorato e spigoli smussati;
- carburatore: 24 pari dell'orto con collettore lamellare polini aperto e lavorato per raccordarlo e togliere le imperfezioni e le sbavature di fabbrica;
- albero: spalle piene DRT in corsa 45 da montare con basetta;
- carter: completamente lavorati come da foto;
- marmitta: polini banana;
- rapporti: 22/63;
- frizione: 3 dischi originale con molla malossi.
- accensione: con bobina e condensatore DRT (sarà un esperimento);
- volano: special 4 serie da 1,6 kg;
- cuscinetti: acquistati ad hoc.

Per darvi una rinfrescata sullo stato dei lavori, vi posto qualche foto.

Ecco come si presentava il cilindro all'inizio dei lavori...


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Ed ecco com'è adesso:

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Questo è lo scarico...



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E questi sono i lavori ai travasi, che fino a due giorni fa erano così:


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Finalmente, dopo mille peripezie sono riuscito a trovare il modo ed il luogo per sabbiare i carter e questo è il risultato:


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è visto che è periodo di carnevale questa è la maschera che ho dovuto indossare per fare il lavoro:



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Spero di non avervi annoiato e aspetto ansioso vostri giudizi sui lavori fatti..

Per vedere altri dettagli, se avete tempo/voglia nelle pagine indietro c'è più o meno tutto quello che ho fatto.


Autore Risposta: ACvespaDC
Inserita il: 07/03/2011 19:14:52
Messaggio:

i bordi di quello scarico mi piacciono pocoti conviene dargli una forma più ovale,anche perchè alle fasce polini piace piantarsi proprio in quei punti;per il resto ottimo lavoro sui carter


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 07/03/2011 21:23:32
Messaggio:

l'ideale era tenere la forma originale...ora rimediare significa modificare ulteriormente lo scarico..


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 08/03/2011 01:06:06
Messaggio:

ACvespaDC ha scritto:

i bordi di quello scarico mi piacciono pocoti conviene dargli una forma più ovale,anche perchè alle fasce polini piace piantarsi proprio in quei punti;per il resto ottimo lavoro sui carter


Grazie per il consiglio, ma non ho capito bene quello che dovrei fare... dovrei smussare gli spigoli vivi o proprio cambiare la forma dello scarico?
Nelle pagine precedenti (circa 2 mesi fa) eravamo arrivati alla conclusione che la forma ideale per lo scarico era a trapezio rovesciato...ed io ho cercato di attenermi a quella forma senza alzare lo scarico neanche di un decimo di millimetro.
In ogni caso, prima di mettere di nuovo le mani (e la lima) sullo scarico, vorrei misurare per bene le fasi, cosa che richiede la chiusura del blocco. Quindi, diciamo che per adesso preferirei lasciare stare un attimo il cilindro per concentrarmi sui carter.
Infatti, per prima cosa, domani vorrei riuscire a togliere quei due famosi cuscinetti bastardi dalle loro sedi e poi iniziare a montare i cuscinetti nuovi.


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 08/03/2011 09:20:54
Messaggio:

LE FASI.... dovresti avercerle buone, difatti se alzi di 1mm la corsa (da 43 standart a 45) quindi 1 mm sopra e 1mm in basso(43+2=45) le fasi dovrebbero aumentare di circa 3°.... supponiamo tu abbia anche allargato un pò verso l'alto lo scarico lavorandolo anche di poco che sò 0,5 mm la fase di scarico aumenta ancora un pò diciamo di 1°/2° e sei a +5° circa rispetto alla fase originale (direi compresa ad occhio tra +4°/8°), la fase di scarico buona e semiracing e sui 180° +/- 5° quindi 175°/185°, oltre, da quel che leggo su internet si ha un motore molto poco turistico e quasi isterico agli alti ovvero vuotino ai bassi....

le FASI di anticipo e posticipo albero interessano poco e nulla datosi che hai uno spalle piene lamellare al carter, le lamelle daranno sempre la giusta ammissione in base alle pressioni esercitate dalla apertura della valvola del gas, quindi non vanno e non possono essere misurate, và detto però che i lamellari sono leggermente più sornioni e appena più lenti dei valvola al carter, non ho mai capito il perchè, ma spingono ai bassi sempre meno ed hanno nella guida un effetto più elastico, quasi di leggero ritardo nell'erogazione verso i bassi e medi regimi, se si ha una decente cavalleria però (e il 102 dovrebbe averli minimo 6cv) la spinta che ti porta verso gli alti regimi (6000-7000 g/min volani da 1,6) è bella lineare e per certi aspetti più piacevole di quella dei valvola al carter regolari, che risulta più brusca, meno modulabile e mura un pò di più agli alti, dove invece i lamellari sono più progressivi e dolci, quindi meglio gestibili, insomma il lamellare al carter è più fluido meno brusco per merito delle lamelle che se ben settate (dovrai verificare facendo due prove che magari con petali più morbidi non funzioni meglio o viceversa) aprono e chiudono con molta linearità...


verrà un bel motore di certo...

per i cuscinetti di certo li hai già presi... io utilizzo sempre i TN9 SKF alta velocità con gabbia al teflon, esistono anche con gabbia in rame, in tolleranza C3 sia lato albero che frizione, hanno maggior scorrevolezza di quelli classici e sono più silenziosi, certo vanno infilati bene alla prima botta, che se puntano con quella gabbia in plastica non puoi certo batterli come faresti con quelli tutti di acciaio! Ma se scaldi bene il carter ci cadono da soli dentro senza problemi, consiglio di abbinare questi due cuscinetti all'albero con i nuovi PARAOLII POLINI con doppio labbro al teflon, sono una meraviglia ed hanno davvero al metà dell'attrito e il doppio della tenuta!!! Anche loro delicatini, van saputi mettere, ma ci vuole poco, solo un minimo di pulizia ed accortezza in più rispetto ai VITON originali Corteco BLU o Marroni che siano... costano sui €15 la coppia, in KIT da catalogo POLINI sia albero 19 special che cono 20 PK XL per le modifiche più estreme...

Nel complimentarmi per la perizia con cui stai facendo il tuo motore vorrei permettermi di consigliarti altra marmitta, le BANANA in genere sono marme molto rumorose e poco indicate sotto la fiancata SX di una Special, difettano davvero sia di "garbo" che di "stile", volendo esagerare potrei inviarti la mia vecchia ma in ordine POLINI A CANNONE, così che quando avrai finito il motore TU possa montarla in prova e confrontarla con l'attuale BANANA, potrai così fare una bella RECENSIONE DI CONFRONTO sul Forum tra le DUE MARMITTE e decidere semmai di cercarti una CANNONE POLINI se ti sarà piaciuta, OVVIO e lo sottolineo da subito che poi la MARMITTA la rivoglio indietro e non la vendo!!! Te la spedisco per prova (a mie spese ovvio), così puoi fare confronti, le CANNONE sono rare ma sempre troppo giuste sotto ad ogni motore X Special a mio dire,,, quindi se ti sfizia e se sei affidabile, quando finito e provato il motore, ti spedisco la cannone così la provi e ci fai una bella recensione, poi smonti e rispedisci... tanto per fare e solo se ti và...




100 CON LE PALLE,


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 08/03/2011 10:28:15
Messaggio:

Il confronto tra polini banana e cannone l'ho già in mente sul mio cento corsa 45 ritoccato...
Sono proprio curioso... Anzi ho sia una cannone immacolata con paratie in ordine e una con prima paratia modificata... c'è da divertirsi.


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 08/03/2011 12:40:12
Messaggio:

Se fai le prove subito nel post dedicato agli scraichi small frame mi raccomando.


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 08/03/2011 13:49:55
Messaggio:

poeta ha scritto:

Se fai le prove subito nel post dedicato agli scraichi small frame mi raccomando.

ok dopo una corretta carburazione proverò entrambe.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 08/03/2011 15:27:12
Messaggio:

poeta ha scritto:

LE FASI.... dovresti avercerle buone, difatti se alzi di 1mm la corsa (da 43 standart a 45) quindi 1 mm sopra e 1mm in basso(43+2=45) le fasi dovrebbero aumentare di circa 3°.... supponiamo tu abbia anche allargato un pò verso l'alto lo scarico lavorandolo anche di poco che sò 0,5 mm la fase di scarico aumenta ancora un pò diciamo di 1°/2° e sei a +5° circa rispetto alla fase originale (direi compresa ad occhio tra +4°/8°), la fase di scarico buona e semiracing e sui 180° +/- 5° quindi 175°/185°, oltre, da quel che leggo su internet si ha un motore molto poco turistico e quasi isterico agli alti ovvero vuotino ai bassi....

le FASI di anticipo e posticipo albero interessano poco e nulla datosi che hai uno spalle piene lamellare al carter, le lamelle daranno sempre la giusta ammissione in base alle pressioni esercitate dalla apertura della valvola del gas, quindi non vanno e non possono essere misurate, và detto però che i lamellari sono leggermente più sornioni e appena più lenti dei valvola al carter, non ho mai capito il perchè, ma spingono ai bassi sempre meno ed hanno nella guida un effetto più elastico, quasi di leggero ritardo nell'erogazione verso i bassi e medi regimi, se si ha una decente cavalleria però (e il 102 dovrebbe averli minimo 6cv) la spinta che ti porta verso gli alti regimi (6000-7000 g/min volani da 1,6) è bella lineare e per certi aspetti più piacevole di quella dei valvola al carter regolari, che risulta più brusca, meno modulabile e mura un pò di più agli alti, dove invece i lamellari sono più progressivi e dolci, quindi meglio gestibili, insomma il lamellare al carter è più fluido meno brusco per merito delle lamelle che se ben settate (dovrai verificare facendo due prove che magari con petali più morbidi non funzioni meglio o viceversa) aprono e chiudono con molta linearità...


verrà un bel motore di certo...

per i cuscinetti di certo li hai già presi... io utilizzo sempre i TN9 SKF alta velocità con gabbia al teflon, esistono anche con gabbia in rame, in tolleranza C3 sia lato albero che frizione, hanno maggior scorrevolezza di quelli classici e sono più silenziosi, certo vanno infilati bene alla prima botta, che se puntano con quella gabbia in plastica non puoi certo batterli come faresti con quelli tutti di acciaio! Ma se scaldi bene il carter ci cadono da soli dentro senza problemi, consiglio di abbinare questi due cuscinetti all'albero con i nuovi PARAOLII POLINI con doppio labbro al teflon, sono una meraviglia ed hanno davvero al metà dell'attrito e il doppio della tenuta!!! Anche loro delicatini, van saputi mettere, ma ci vuole poco, solo un minimo di pulizia ed accortezza in più rispetto ai VITON originali Corteco BLU o Marroni che siano... costano sui €15 la coppia, in KIT da catalogo POLINI sia albero 19 special che cono 20 PK XL per le modifiche più estreme...

Nel complimentarmi per la perizia con cui stai facendo il tuo motore vorrei permettermi di consigliarti altra marmitta, le BANANA in genere sono marme molto rumorose e poco indicate sotto la fiancata SX di una Special, difettano davvero sia di "garbo" che di "stile", volendo esagerare potrei inviarti la mia vecchia ma in ordine POLINI A CANNONE, così che quando avrai finito il motore TU possa montarla in prova e confrontarla con l'attuale BANANA, potrai così fare una bella RECENSIONE DI CONFRONTO sul Forum tra le DUE MARMITTE e decidere semmai di cercarti una CANNONE POLINI se ti sarà piaciuta, OVVIO e lo sottolineo da subito che poi la MARMITTA la rivoglio indietro e non la vendo!!! Te la spedisco per prova (a mie spese ovvio), così puoi fare confronti, le CANNONE sono rare ma sempre troppo giuste sotto ad ogni motore X Special a mio dire,,, quindi se ti sfizia e se sei affidabile, quando finito e provato il motore, ti spedisco la cannone così la provi e ci fai una bella recensione, poi smonti e rispedisci... tanto per fare e solo se ti và...




100 CON LE PALLE,




Grazie della risposta molto completa ed esaustiva. Grazie dei complimenti, sono davvero onorato di riceverli da un vespista esperto e appassionato come te. Grazie della proposta di provare la tua polini cannone; devo dire la verità: è l'unica marmitta che metterei sotto al mio 102 al posto della polini banana. Perché originale dell'epoca, perchè antisgamo, perché è da intenditori, perché fa troppo figo e perché da quello che ho sentito su youtube ha un sound spettacolare.. in effetti dovrei solo provarla prima di decidermi ad acquistarne una. Ma credo che se ne troverò una ad un prezzo decente la acqusterò al volo così da toglierti l'incombenza di spedirmi la tua. Poi se riuscirò ad trovare questa cannone e se sarò in grado, visto la mia poca esperienza, proverò a fare una recensione di confronto tra le due marmitte esprimendo le mie sensazioni.
Per quanto riguarda il discorso sulle fasi, mi piacerebbe capirci un po' di più e spero di farlo quando le misurerò una volta chiuso il blocco.
I cuscinetti li ho già tutti e sono:

- Cuscinetto di banco lato volano: NSK 6204 C3
- Cuscinetto di banco lato pignone: NSK 6303 C3
- Cuscinetto frizione: NSK 16005
- Cuscinetto cluster: FAG 6200 C3
- Cuscinetto asse cambio: SKF 6204 C5
- Gabbia a rulli asse cambio: NBS HK 16 12

I paraoli polini in teflon li ho acquistati subito alla Piaggio: 16 euro, il triplo di quelli normali, spero che siano ben spesi.. in ogni caso sono bellissimi!


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 09/03/2011 14:28:56
Messaggio:

Hai acquistato i VITON della CORTECO di certo, sono ottimi, ma, quelli con IL LABBRO IN TEFLON li fà solo la POLINI e sono una novità....

Và benissimo quel che hai, tranne ripeto il cuscinetto asse cambio in tolleranza C5!!!

Ci vuole un C3 o un C4 anche lì.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 09/03/2011 17:14:48
Messaggio:

I paraoli che ho preso sono polini in teflon. Me li avevi consigliati proprio tu un paio di mesi fa!
Invece, per quanto riguarda il cuscinetto asse ruota, mi ha detto il mio meccanico che può andare bene anche quello, tanto quel cuscinetto è immerso nell'olio e non si dovrebbe sentire la differenza, voi dite che mi conviene cambiarlo?


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 09/03/2011 18:15:29
Messaggio:

Ottimo, il cuscinetto in C5 andrà bene, il C3 era meglio, ma sono pikkolezze trascurabili... vada per il C5, in fin dei conti cambia nulla, ed il tuo meccanico ha ragione...


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 12/03/2011 11:49:53
Messaggio:

Ok ragazzi, ci ho messo un po', ma alla fine ci sono riuscito!
Ho tolto i due "cuscinetti bastardi" lato volano!
Sembrano piccoli ed innocui, ma in realtà sono proprio difficili da togliere. Ho provato di tutto: all'inizio ho provato a scaldare i carter perché, a detta di qualcuno, dovrebbero cadere giù come per magia e, invece, con il phon sverniciatore non sono riuscito a toglierli. Allora ho provato con i tasselli ad espansione meccanica per il cemento (come consigliato da Yuri sulla sezione fai da te), ma mi sono trovato in difficoltà perché i tasselli, sebbene ben stretti, non riuscivano a fare abbastanza presa sui cuscinetti e così, quando sembrava che stesse funzionando, ecco che mi saltava via il tassello ed il cuscinetto restava nella sua sede!



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Alla fine li ho tenuti una notte a bagno nello svitol...
Poi, l'ultimo tentativo (dopo non avrei proprio più saputo che fare) è stato quello di usare una specie di estrattore autocostruito (liberamente ispirato a quello che ha proposto mimmo nella sezione "fai da te") che alla fine ha dato i suoi risultati e dopo ore e ore di prove e sbattimenti sono finalmente riuscito a toglierli entrambi!




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Poi, visto che dopo la sabbiatura ancora non l'avevo fatto, ho pulito completamente i carter con il Fulcron e li ho asciugati per bene.
Adesso mi sono ricordato di una domanda che volevo porvi da un po': ho sostituito i silent block anteriori come da foto,



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ma il silent block posteriore (in pratica quello nel quale si infila il perno dell'ammortizzatore posteriore) si può sostituire? Se sì, dove si trova??? E come si fa???


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 12/03/2011 12:56:38
Messaggio:

è FACILE PeRNO FILETTATO DUE DADI E DUE RONDELLE... devi levare l'asse al centro e poi il gommino viene via, per tirare la boccola/asse centrale usa un nottolino delel chiavi a crik o qualcoisa che poggi sul caretre che lo tira via ad estrarlo....


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 12/03/2011 13:03:37
Messaggio:

Ok! grazie! Ho capito come fare, ma dove lo trovo un silent block nuovo? Nei negozi ebay non ce ne sono...


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 14/03/2011 13:11:03
Messaggio:

Allora, ieri sera ho finalmente trovato il tempo di portarmi un po' avanti con i lavori. è sempre bello iniziare a rimontare un motore!

Per prima cosa ho rimontato tutti i cuscinetti, ma stavolta ho deciso di lasciare il martello appeso al muro ed ho optato per un metodo per me nuovo.
Prima ho messo i cuscinetti nel congelatore per qualche ora.



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Poi ho scaldato i carter con la pistola termica ed uno alla volta ho tirato i fuori i cuscinetti e li ho inseriti nelle loro sedi.. Cavolo! Funziona! I cuscinetti sono entrati con la semplice pressione delle dita e sono arrivati a battuta senza la minima difficoltà. Mi sono reso conto che con questo metodo l'importante è centrare bene il cuscinetto nella sua sede, e poi il gioco è fatto!
Questo è il risultato:



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Dopo ho aspettato un attimo che si freddassero i carter e ho inserito i paraoli Polini in viton e teflon. Sono proprio belli, eh?



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Poi, visto che avevo ancora un po' di tempo ho sostituito l'oring dell'alberino selettore del cambio. In realtà, avevo già fatto sostituire tutto l'alberino con uno nuovo in rettifica perchè aveva troppo gioco e perdeva un sacco di olio, ma siccome non voglio lasciare nulla al caso, ho rismontato l'alberino e ho controllato che l'oring fosse a posto e l'ho sostituito.



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Si era fatto tardi, ma avevo ancora voglia di "giocare" un po' a fare il meccanico e così ho montato anche la campana (22/63 DE con parastrappi Olympia) e l'ingranaggio dell'avviamento:


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Ora avrei una domanda per voi: quali componenti (ingranaggi, cuscinetti, ecc..) vanno ingrassate all'interno dei carter???


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 14/03/2011 13:50:07
Messaggio:

per i cuscinetti visto che li hai messi in congelatore li hai rilavati subito con benza e oliati?
Per le parti da ingrassare albero del cambio nella parte finale che va in sede nel cuscinetto a rulli del carter volano, ingranaggio messa in moto la parte che va ad infilarsi nella sede del carter volano, io metterei un pò di grasso giusto un pelo anche nel pignoncino messa in moto male non fa... e quando chiudi il carter frizione, un pò di grasso nel rallino in ottone in modo che resti fissato nel carterino.
Ho notato una cosa e credo di sconsigliarla, avevo messo grasso nei vari coni dell'albero motore per facilitare l'inserimento nella chiusura dei due semicarter, e anche quando ho inserito l'albero motore nel carter volano ci avevo messo un bel pò di grasso, il cuscinetto volano era imbrattato di grasso bruciato e faticava a girare...ora in prossimità della chiusura utilizzerò solo olio miscela per facilitare l'ingresso. I cuscinetti di banco volano e lato frizione son i più delicati quindi possibilmente eviterei grasso in quelle zone.


Autore Risposta: zazà91
Inserita il: 14/03/2011 15:05:41
Messaggio:

secondo me è sbagliato congelare i cuscinetti e scaldare i carter...per il semplice fatto che l'allumnio (che assorbe-cede calore più velocemente dell'acciaio) caldo messo a contatto con i cuscinetti ancora gelidi subisce un notevole sbalso termico, rovinando così la sede...forse ci vorrebbero temperature più elevate o più basse, ma quando si scaldano parti meccaniche si raccomanda sempre di lasciarle scaldare lentamente...infatti io scaldo solamente ilc arter e il cusinetto, anche se a temperatura ambiente, entra facilmente
è comunque una mia considerazione, dal basso della mia ignoranza, magari sono solamente grandi pippe mentali


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 14/03/2011 16:53:11
Messaggio:

In effetti in congelatore vanno più che i cuscinetti l?ALBERO MOTORE, inquanto a cuscinetti infilati non è consigliato scaldarli, quindi più che dilatare scaldando i cuscinetti ( che si rovinano) si tende a restringere l'albero che infila sull'ACCIAIO dei cuscinetti congelandolo!!

Ma i cuscinetti la freddo non succede nulla... sono altre le diffrenze di temperatura che fanno danni anche se hai cuscinetti a -3° e carter a 100°, tra che li poggi e li infili la temperatura scende e sale, diffrenze di 60° fanno poco, non sono mica 400°!!! E poi il carter vabbè che c'è l'alluminio, ma è una lega, una specie di GHISA ricca dia lluminio credo più che alluminio puro... è ben solido...


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 14/03/2011 18:53:36
Messaggio:

comunque anch'io li ho sempre infilati a temperatura ambiente e scaldando bene il carter. MAi problemi.... vabbè non consideriamo la prima volta che ho scaldato poco e il cuscinetto mi è rimasto mezzo dentro e mezzo fuori..


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 15/03/2011 00:50:57
Messaggio:

Allora... vado per ordine:

@ andredlock: sì, i cuscinetti li ho oliati subito appena montati. grazie per i consigli sulle parti da ingrassare o meno.

@ zazà91: per questa tecnica io ho semplicemente copiato perché ho visto gli ottimi risultati ottenuti da utenti del forum. In più mi sono accorto che dopo circa 30 secondi da quando avevo infilato il cuscinetto, non si era raffreddato il carter, il quale ci ha impiegato almeno mezz'ora a tornare a temperatura ambiente, ma al contrario, avendo una massa molto più piccola, si era riscaldato il cuscinetto, molto più della temperatura ambientale. Quindi non credo che il carter abbia subito dei traumi da shock termico.

@ poeta: dalla mia piccola esperienza concordo in pieno con quello che hai scritto.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 15/03/2011 01:35:43
Messaggio:

Eccomi qua con nuovi lavori che avanzano e nuove domande e pareri da porvi.
Ho riassemblato l'albero del cambio:
per prima cosa ho sostituito la molla interna alla crociera originale con quella rinforzata DRT. Nella foto c'è un piccolo confronto:

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Visto che mi ricordavo che inserire la crociera non era facile, specialmente con questa nuova molla rinforzata, ho aguzzato l'ingegno ed ho creato un piccolo fermo abbastanza stabile per tenere bloccata la molla da un lato mentre la comprimevo dall'altro. Per farlo ho usato una bacchetta del ristorante cinese (strano, ma calzava a pennello)e un po' d scotch.
Poi però, il problema principale era riuscire a comprimere la molla, il che non è molto facile perchè bisogna fare pressione sulla sfera. Così, per rendere l'operazione mooooolto più facile, ho smontato una penna bic e ho utilizzato la plastica per premere sulla sfera. Il risultato è stato che ho rimontato la crociera al secondo tentativo!



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Siccome l'ingranaggio della seconda marcia era usurato nelle zone a contatto con la crociera, l'ho sostituito con uno nuovo.
Inoltre, poiché il mio cambio aveva una tolleranza troppo elevata (0,75mm), avevo acquistato da Denis il kit di anelli di spallamento maggiorati di varie misure e alla fine, dopo una bella serie di prove sono riuscito a chiudere con una tolleranza compresa tra 0,20mm e 0,15mm.



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Per finire, ho chiuso il cambio con dei nuovi seeger rinforzati sempre acquistati da Denis..

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Autore Risposta: VESPAcco
Inserita il: 15/03/2011 07:29:07
Messaggio:

I miei complimenti,per il lavoro pulito,la precisione e L'INGEGNO!!!!!
Come ti ho scritto in precedenza,non vedo l'ora di sentirlo girare quel motore!!!!!


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 15/03/2011 09:39:39
Messaggio:

Ovviamente nelle prove di spallamento e riduzione deel gioco avrai di certo scelto lo spessore inferiore in base al "miglior posizionamento" della crocera alla battuita degli ingranaggi....

ovvero: infilata la crocera ed il primo spessore, infili il primo ingranaggio (1^ marcia) e verifichi visivamente l'allineamento di questo ai denti di presa della crociera, se li vedi troppo bassi, allora metti uno spessore più alto sotto ed abbassa casomai quello superiore, procedi così con ogni ingranaggio fino all 4^ senza chiudere... facendo questa operazione per ogni ingranaggio, e verificando quale sia lo spessore inferiore più idoneo avrai il miglior posizionamento dei denti di battuta della crocera agli ingranaggi!!!

A volte 1/10 di mm vuole dire tanto.... se non lo hai fatto e se hai capito, rismonta e verifica, il primo spessore và scelto in base al miglior allineamento possibile dei denti di presa della crocera agli ingranaggi, l'ultimo spessore quello di CHIUSURA invece ha la mera funzione di ridurre il gioco... e ne aveve parecchio 0,75 contro 0,20.. è un buon mezzo millimetro!


FORTUNA che lo hai verificato...

Che crocera hai montato?

La molla renforced, è utile, ben fatto!


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 15/03/2011 09:46:52
Messaggio:

Anch'io ho messo la molla crocera rinforzata...eheheh un bel casino da richiudere ma con pazienza son riuscito.
Lavori bene e preciso, bravo continua così!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 15/03/2011 13:23:34
Messaggio:

@ VESPAcco: grazie per i complimenti! Anche io non vedo l'ora di veder girare questo motore!

@ andredlock: grazie, spero che quella molla faccia il suo dovere, e comunque anche solo muovendo la crociera con le mani si sente che è bella rigida!

@Poeta: c'è un motivo per cui ho intitolato questa discussione "migliorare l'affidabilità del 102" ed il motivo è proprio il fatto che speravo in consigli come questi! Quando credi di aver fatto tutto alla perfezione, c'è sempre il buon Poeta che ti tira fuori una dritta azzeccatisima! Non ci avevo pensato a fare questa prova, eppure è logico! La crociera deve ingranare perfettamente con gli ingranaggi! Però ho notato che pur cambiando lo spessore iniziale, la battuta dell'ingranaggio della prima marcia rispetto alla crociera non cambia mai, questo semplicemente perché mettendo uno spessore maggiore, non solo si alza il livello della prima marcia, ma anche quello dei denti della crociera! Quindi crociera e prima marcia si spostano in su all'unisono.
Diverso però è l'allineamento se si valutano le altre marcie: con lo spessore iniziale da 1,07mm la crociera (ad occhio) si trovava un pelo più su della 2° marcia, così come della 3°. L'ingranaggio della 4° marcia non influisce perché ha di suo uno spessore molto alto e non crea problemi di allineamento. Così dopo varie prove, ho deciso di montare uno spessore di base di 1,27mm arrivando ad un allineamento quasi perfetto:



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Poi, chiudendo con uno spessore da 1,17mm, sono arrivato ad una tolleranza di 0,25mm / 0.20mm che è leggermente maggiore della precedente, ma comunque ancora accettabile!



Immagine:

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P.S. La crociera che ho montato è una DRT felino...


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 15/03/2011 13:28:11
Messaggio:

con la crociera drt e sua molla rinforzata, sentirai il cambio parecchio duro per i primi 100-200 km circa.. ma dopo diventa perfetta.. le marce non scappano di sicuro


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 15/03/2011 15:14:36
Messaggio:

Sò bene cosa cercate!!!

E cosa volete....

Giorgio ben fatto!

la crocera DRt è un pò dura all'inizio, ma non i primi 100KM ma solo i primi 50 innesti, cavi privi di gioco e quindi fili nuovi, per metterli... cavolo ogni volta mi ripeto... potevo farla una benedetta faq su come si montano a zero gioco facilemnte e subito!

Ho stessa roba sotto la SUPERCHARGED....

è roba buona, allineamento perfetto bravo!

ma... hai dovuto riaprire o già ci eri arrivato da solo?

Sono un pò tardo e non l'ho in vero capito bene...



Direi che gli stai facendo parecchie cosucce... ceh ne pensi di far EQUILIBRARE IL VOLANO e la campana frizione?

Come?

Dopo.. dopo... se interessa.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 15/03/2011 15:41:17
Messaggio:

No, no! Non ci sarei mai arrivato da solo! L'ho riaperto e ho rimisurato tutto.. Grazie del consiglio!

....equilibrare il volano... e la campana... credo che si possa fare solo in rettifica, vero? o c'è qualche trucchetto per farlo anche in garege? Sono pronto a sperimentare, illuminami, poeta!

P.S. la campana è nuova di pacca, non dovrebbe uscire già equilibrata da casa Olympia?


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 15/03/2011 16:00:03
Messaggio:

Intanto vi presento un mio amico che fino ad ora non vi avevo fatto vedere, ma dovrebbe essere il cuore di questo motore:
Albero spalle piene DRT in corsa 45:


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162,39 KB

Ora la mia domanda è: c'è qualche lavoro che è possibile fare su un albero del genere o rischio solo di peggiorare tutto?


Autore Risposta: fede200e
Inserita il: 15/03/2011 16:45:26
Messaggio:

come mai un albero a spalle piene?? ci avrei visto molto meglio uno special lip tipo

http://www.sip-scootershop.com/EN/Products/46100000/Lip+shaft+SERIE+PRO+by+Worb5+.aspx


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 15/03/2011 19:11:31
Messaggio:

In effetti lo spalle piene è per le ammissioni lamellari al cilindro e non al carter!!!!

Mi sà che và cambiato quell'albero... chiedi direttamente a DRT, di lamellari ci capisco poco.

Il volano lo equilibra la rettifica , la campana, poi ti dico, la puoi fare tu...


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 15/03/2011 21:38:27
Messaggio:

Ragazzi, all'interno della discussione avrò scritto e riscritto 10 volte che avrei montato un lamellare al carter con albero spalle piene! Nessuno ha mai obiettato niente.. adesso perché tutti questi dubbi? Lo so che senza asportare la valvola l'albero spalle piene blocca completamente l'ingresso di miscela nel carter, ma io i carter li ho lavorati per bene...
Voi dite che avrò problemi con lo spalle piene?

Io avevo deciso di prenderne uno spalle piene perché il mio albero era da cambiare e perché lo spalle piene ha un bilanciamento migliore (la mia vespa vibrava tantissimo)...

Ritorno alla classica domanda: vantaggi dello spalle piene? Vantaggi dell'anticipato? (si intende in un lamellare al carter come nel mio caso..)



Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 15/03/2011 21:40:28
Messaggio:

Ah, dimenticavo... il volano lo porterò in rettifica, ma per la campana come faccio, mi serve la spiegazione al più presto perché l'ho già montata... cosiderate che se oggi avessi avuto l'ermetico in garage avrei chiuso i due semicarter......HELP!!!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 16/03/2011 00:43:59
Messaggio:

Ho inviato una mail a Denis spiegandogli la mia situazione.

Mi ha risposto dopo soli 35 minuti!

è veramente una persona molto competente, disponibile e schietta.

Mi ha spiegato in poche parole e molto chiaramente che:

1) Con un albero a spalle piene, il motore è bilanciato molto meglio e c'è più massa rotante, quindi il motore risulta più regolare e progressivo; questo fa in modo che ci sia una minore usura dei cuscinetti e delle parti meccaniche.

2) Il diametro di entrambe le spalle è di 83,5 mm contro gli 87 mm della spalla lato valvola dell'originale, questo fatto, con un buon lavoro sul carter, consente un adeguato flusso di miscela.
Quindi mi ha detto che posso installarlo in tutta tranquillità!

Queste sono proprio due belle notizie che arrivano da una voce, più che affidabile. Sono contento che questo albero porterà benefici al mio motore dal punto di vista dell'affidabilità perchè è proprio quello che cerco. Inoltre, Denis ha aggiunto che un albero con una massa maggiore consente anche un aumento dell'inerzia che fa aumentare la velocità massima.

Io, da parte mia stasera ho fatto una piccola prova presentando l'albero nel cuscinetto lato frizione per vedere quanto spazio resta per il flusso della miscela.


Immagine:

157,43 KB

Non ho inserito l'albero fino in fondo, ma credo che di spazio ce ne sia, no?


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 16/03/2011 09:32:25
Messaggio:

Bene come avevo detto era meglio sentire il DENIS che difatti ha aggiunto UN ELEMENTO ESSENZIALE ALLA DISCUSSIONE!!! Ovvero che il diametro delle spalle di quell'albero è inferiore a quello dell'alesaggio dei carter!!

Dettaglio che TU avevi omesso e che quindi rendeva quell'albero NON IDONEO al tuo setting.. ma se è così, ANDRA' BENE!

Allora... avevi prima molte vibrazioni... il volano lo fai equilibrare in rettifica... come lo fanno lo fanno purchè venga equilibrato... per la CAMPANA, non è affatto equilibrata dalla casa!

Se montata nel caretr procedi alla equilibratura fatta in casa, è spartana ma dà risultati eccellenti, olia il cuscinetto (meglio se nuovo e privo di sporco dentro che lo freni, sabbiolina ecc,,) Posiziona il carter in verticale e guarda se la campana cade verso il basso girandosi da sola, se lo fà ed il cuscinetto è bello nuovo (quidi non frenato da polveri e limatura varia ma pulito e libero di scorrere senza attriti), allora vuole dire che in quel punto pesa di più, se non lo fà diciamo che và bene com'è, ma lo fà nel 90% dei casi di certo...


allora prendi ora della plastilina-pongo-stucco o quel che ti pare ed aggiungi peso su una delle alette alte, mettine dapprima tanto la camnpana tenderà a ruotare nuovamente e portare l'aletta su cui hai messso il peso verso il basso, ora leva peso fin quando non raggiungi un buon compromesso... togli la plastilina pesala su una bilancina cinese pesa grammi (quella da Pusher và benissimo) e costruisci una barretta di ferro dello stesso peso da applicare sull'aletta, salda, fatto.

... vedo se ti trovo foto del lavoro fatto da FRANKE...

Immagine:

34,1 KB



meglio perdere qualche giorno e fare tutto fighissimo, tanto la PRimavera tarda quest'anno...

e mille piccole vespe guardano il celo impazienti!

Un altro anno di vespismo ha atteso nei bui garage, quel primo raggio di sole!

Non sò perchè ma quest'anno mi sà che assisteremo al BOOM del vespismo!

Quota 400 con i vespa club in ITALIA!!!

Santo CELO!

Mai stati tanti e tanto motivati!

Aggiungerei anche....tanto veloci!

Il Nuova avanza... bene, NOI aleseremo ancora un pò i nostri vecchi cilindri!

Siamo fatti così...




".. ogni specie animale si adatta al suo ambiente, in base ad una selezione naturale dove le carattreistiche strutturali del singolo vincenti nell'habitat ne determinano la catena evolutiva vincente, ecco allora che alcuni caratteri svantaggiosi vengono a perdersi nelle successive generazioni, detta teoria si chiama EVOLUTIVA, per quanto permangono nella moltitudine delle specie, alcune molto vecchie e remote che hanno saputo adattarsi ai radicali cambiamenti dell'habitata e del clima, queste specie seppur arcaiche, sono geneticamente valide ed avanzate e ben supportano anche scovolgimenti repentini dell'ambiente... altre invece oltre ad avere una buona resistenza alle variazioni ambientali, riescono ad optare mutamenti e modifiche dei loro somatismi in pochissime generazioni, riproponendosi in una continua seppur rapida metamorfosi genetica perfettamente adattate ai cambiamenti esterni, questo accade sopratutto negli insetti..."

Sopratutto negli INSETTI e nelle Vespe.



Il nuova avanza, nuove regole del CDS, nuove tecnologie, pronti ad ogni nuova sfida, eccoci!
Siamo qui, ancora qui, e se ci credete superati... provate a superarmi!






L'EVOLUZIONE DELLA SPECIE.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 16/03/2011 12:10:33
Messaggio:

Hai ragione io non avevo detto che il mio albero aveva le spalle da 83,5mm, in effetti ce ne sono in vendita anche con entrambe le spalle da 87mm, ma, in quel caso, per montarli credo sia obbligatorio barenare i carter e avere un aspirarto al cilindro.

Per quanto riguarda il volano, il mio è uno originale special da 1,6 kg. Con la mia configurazione va bene il peso del mio volano?
Non vorrei portarlo a bilanciare e poi accorgermi che sarebbe dovuto essere più leggero o più pesante...

Per quanto riguarda la campana.. Bene, bene! oggi pomeriggio, appena torno a casa faccio questa prova per vedere se la mia campana deve essere bilanciata.. Però, mi sorge un dubbio: la campana non è che gira da sola... gira con dentro la frizione! Forse non sarebbe meglio bilanciare la campana con la frizione montata?




DARWIN VESPA!!!


Autore Risposta: michelangelo
Inserita il: 16/03/2011 12:52:23
Messaggio:

Penso che un bilanciamento ottimale sia difficilmente raggiungibile anche perchè non bisognerebbe considerare la spinta generata dai dentini del pignone?


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 16/03/2011 14:01:37
Messaggio:

Basta la campana... basta diminuire L'ERRORE, ma è una vecchia storia...


MISURE.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 17/03/2011 14:32:09
Messaggio:

Non sono ancora riuscito a fare la prova della campana perché in garage ci sono solo passato al volo, però ieri pm ho fatto un sacco di giri che mi hanno portato un po' di rogne...

Sono andato dal mio meccanico ed ho comprato l'ermetico per guarnizioni e in più la pasta nera. E fin qui nessun problema. Il mio meccanico, che è un vespista puro e da più di 30 anni si occupa solo di vespe, mi ha consigliato, oltre che bilanciare il volano, di farlo alleggerire un po' perché mi ha spiegato che con un volano più leggero oltre a salire e scendere di giri più velocemente, il motore è anche più affidabile in quanto, nelle accelerazioni improvvise, essendoci meno massa da spostare, l'albero motore subisce meno sollecitazioni, inoltre anche i cuscinetti ne guadagnano in longevità.
Allora mi sono deciso ad andare in rettifica a far alleggerire e bilanciare il volano per portarlo fino a 1,4 kg. Alla rettifica sono sorti i primi problemi: il proprietario della rettifica, mentre gli spiegavo i lavori che avrei voluto fare, mi ha fatto notare che la camma è molto rovinata all'interno e che forse, sarebbe stato meglio fare una prova per vedere se il bullone che stringe il volano lo avrebbe serrato a dovere. Così ho ripreso il volano e sono tornato dal mio meccanico che prima non aveva notato la camma rovinata(d'altronde non l'avevo notato neanche io)e mi ha detto che su un 50 originale quel volano non avrebbe avuto problemi, ma su una modifica come la mia sarebbe stato meglio trovarne un altro. Così mi sono messo alla ricerca di un volano per special da 1,6kg... ne ho trovato uno e sto aspettando che il proprietario mi mandi le foto dettagliate della camma.
Intanto ho ordinato il silent block posteriore in piaggio e ho anche acquistato una pistola stroboscopica da un venditore ebay inglese.. penso che dovrebbe arrivare entro una settimana.


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 17/03/2011 19:00:52
Messaggio:

una volta fatto il lavoro al volano posta foto, mi diresti poi quanto andrai a spendere? Perchè forse quel lavoretto lo farò anch'io...il mio volano ha un unico problema...aletta rotta, solo una ma non so se fidarmi o cambiare.


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 17/03/2011 19:11:26
Messaggio:

uNA ALETTA GLI Fà NIENTE!!!! Se.. ,lo equilibri ovvio...

Possibile che nessuno trovi il volano con plastomagnete serie Special 4M 1975-77? non quelllo leggero da 1,550, ma quello da 1,8 EQUILIBRATO dalla casa!

Di cosa parlo... siete curiosi nevvero!

Comunque và bene qualunque volano, quelli epsanti anche con i traferri magnetici vecchi modelli, si torniscono a 1,6Kg, non andate più sotto o la vespina sale ripida ma muore in salita, 1,5/1,6 è l'OTTIMO, almeno che non avete sotto 20CV, ma dubito...

non fatevi tentare dal PINASCO in teflon... pesa 1 kg, non và bene.
Il solito usato da un amico o la solita bancarella dell'usato in fiera.


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 17/03/2011 19:25:52
Messaggio:

non mi ha mai attirato il pinasco... ma il volano special è già 1,550 kg...quindi equilibrare e non allegerire?


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 17/03/2011 19:32:06
Messaggio:

andredlock ha scritto:

non mi ha mai attirato il pinasco... ma il volano special è già 1,550 kg...quindi equilibrare e non allegerire?


Già mi unisco alla domanda. è meglio equilibrare e basta senza alleggerire? E perché? Per le salite?


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 17/03/2011 21:58:07
Messaggio:

Il proprietario del volano in vendita su ebay mi ha inviato delle foto della camma.. voi che ne dite? Com è messa?



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Autore Risposta: n/a
Inserita il: 17/03/2011 22:31:17
Messaggio:

non si capisce una pizza...


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 18/03/2011 01:12:19
Messaggio:

Hai ragione, così si capisce poco, ma voi non avete visto la camma del mio volano, quindi, vi posto le foto di un confronto:




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Logicamente il volano a sx è il mio e quello a dx è quello che sto per acquistare... Da questo confronto sembra che il volano che sto per acquistare non stia messo poi tanto male, anzi, la sede della chiavetta è perfetta e le pareti non sembrano presentare particolari solchi. Voi che ne dite? Lo prendo?
Ah, un'altra cosa.. ho notato che dietro al mio c'è scritto un codice:
990546
e dietro all'altro c'è scritto il codice
990545
Però sono sicuro che sia quello per special da 1,55kg perché ha le alette che non arrivano alla circonferenza.. cioè, intorno al volano ci sono circa 2cm di spazio senza alette, come sul mio...è lo stesso, vero?


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 18/03/2011 08:48:54
Messaggio:

Se il cono è 19 è lui, d'altronde esiset una sola versione di quel volano... è LUI e messo bene!

anceh il tuo peotva ancora andare, però sul 100 credo meglio eviatre, ma su un 75 standart lo puoi riutilizzare senza problemi, ha "giarto2 è ovvio e skiavettato in passato, ma al sede è ancora accettabile, sul 100 perndi quello usato messo bene però che NOn sbagli...

Alleggerire sotto 1,5 significa avere un minimo appena più iorregolare ed una erogazione si più rapida ma meno fluida e regolare, ovvero non sale di giri para e bella ma tende prima a ritardare e poi ad accelerare, cioè è irregolare, qustione di masse... una inerzia maggiore garantisce ai giri una ecrta ciostanza e regolarità... da preferirsi a mio dire.. provati vari volani a 1,3 Kg il volano special (migliorato in alluminio leggero) ci arriva semplicemnete levando la costola esterna alle alette sul diametro esterno... ma il minimo stenta e accelerando con un 100-130 prende subito e poi muore un pò... diventa un pò frullatrore fiaccandosi parecchio sulle salite...provato insomma, non mi è piaciuto affatto.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 18/03/2011 10:19:29
Messaggio:

Ok, Poeta, grazie della spiegazione, allora lo prenderò al volo e poi lo peserò e lo farò bilanciare. Però dovrò aspettare martedì che termini l'asta, oppure gli faccio una proposta d'acquisto, adesso vedo quello che mi conviene...


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 18/03/2011 12:58:00
Messaggio:

Tra un sacco di chiacchiere e d problemi con il volano, mi ero quasi dimenticato di dirvi che i lavori intanto stanno procendendo...
Ho fatto la prova della campana e sembra già abbastanza bilanciata, certo, si sposta un po', però, è un minimo, quasi impercettibile. Quindi, visto che non ho una saldatrice e che dovrei rivolgermi a qualcun'altro per fare il lavoro, preferisco bypassare questa operazione, che, sono sicuro avrà i suoi vantaggi, ma che adesso mi costerebbe un sacco di sbattimenti e mi sembra un po' inutile su una campana nuova che non è neanche tanto sbilanciata.
D'altra parte ho iniziato ad occuparmi della frizione. Ho deciso, grazie ai vostri vecchi consigli, di montare una 3 dischi originale con molla rinforzata. Però... ho eseguito qualche piccolo lavoretto..
Per prima cosa, ho preso i dischi di sughero nuovi e li ho slimazzati a dovere nei punti in cui deve scorrere l'olio. Asportando il materiale in eccesso. Questo dovrebbe consentire un miglior funzionamento della frizione stessa.
Poi ho preso i dischi di ferro e li ho lavorati con cartavetra grana 100 in senso radiale. In pratica, sono stato attento a passare la cartavetra sempre dal centro verso l'esterno o viceversa, questo perché la frizione logicamente lavora in modo circolare e la direzione che ho dato al lavoro farà in modo che ci sia un miglior attrito tra i dischi.
Di sicuro mi sono spiegato male, ma cosa c'è di meglio di un paio di foto esplicative per rendere il discorso più chiaro?



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Con questi accorgimenti spero di avere una frizione che tenga la coppia del "102 con le palle".
Certo, sicuramente questa frizione durerà meno dell'originale, ma spero che avrà un buon rendimento.

Altri lavoretti sono stati fatti sul carterino frizione per renderlo sempre efficiente. Poiché il mio era rovinato, ho deciso di prenderne uno usato per pk50s, perfettamente intercambiabile con l'originale per special. Oltre a ripulirlo, o sostituito l'oring dell'alberino e ho notato che come cilindretto ha una gabbietta a rulli che dovrebbe addolcire un po' la frizione. Inoltre ho tolto tutti i rullini dalla loro sede sulla battuta dell'alberino per ripulirli e ingrassarli un po'. Ecco i lavori:



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P.S. Spero che abbiate apprezzato lo sforzo di unire le immagini in una sola per non appesantire troppo il forum...
P.P.S. Nell'ultima foto dei dischi in ferro il disco in alto a sx non è ancora stato lavorato, ma l'ho ultimato stanotte e... avete notato che per fare una frizione ho usato 4 tavoli diversi!!! 2 in garage e 2 a casa... mia madre mi uccide!!!


Autore Risposta: VESPAcco
Inserita il: 18/03/2011 18:00:54
Messaggio:

Insomma non lasci nulla al caso!!!!!!!!
Secondo me,per quanto ti stai divertendo,sotto sotto non vorresti smettere mai di perfezionare,limare,lucidare quel motore!!!
Di la verità! Sbaglio?
Bravo.Lavori proprio bene.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 19/03/2011 03:01:06
Messaggio:

VESPAcco ha scritto:

Insomma non lasci nulla al caso!!!!!!!!
Secondo me,per quanto ti stai divertendo,sotto sotto non vorresti smettere mai di perfezionare,limare,lucidare quel motore!!!
Di la verità! Sbaglio?
Bravo.Lavori proprio bene.


Grazie per i complimenti, mi fa sempre piacere sentire che c'è chi apprezza il mio lavoro.
Come hai detto tu, il mio obiettivo è proprio quello: non lasciare nulla al caso!
Eh, già, mi diverto molto a fare questo motore, ma spero di finire presto perché credo che mi divertirò ancora di più a godermelo sulla strada!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 19/03/2011 03:52:19
Messaggio:

Eccomi qua, oggi sono finalmente riuscito a chiudere i due semicarter!
Per l'accoppiamento perfetto e per evitare perdite d'olio dovute al fatto che le superfici dei carter sono un po' rovinate, oltre alla classica carta per guarnizioni ho usato anche altri 2 tipi di sigillanti. In pratica ho utilizzato la pasta nera nella zona bassa dei carter (quella che in teoria è sempre a bagno d'olio) e invece ho usato un semplice ermetico nella parte superiore.
Dopo ho sostituito tutti dadi ed i bulloni di accoppiamento dei carter con altri nuovi; stando sempre attento a mettere una rondella piana e una spaccata per evitare che i dadi si allentino con le vibrazioni. Poi ho ripulito i carter dalle sbavature della pasta nera.
Questo è il risultato:


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Poi ho finito di montare la frizione...


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Nella prima foto, in alto a sx, è possibile vedere la molla rinforzata che ha un diametro della spira di 4,83mm; il cestello preso usato perché ho dovuto sostituire il mio che si era rovinato con lo schiavettamento e l'anello seeger di chiusura della frizione in acciaio temprato DRT, che ha uno spessore di 2 decimi di millimetro maggiore rispetto all'originale.
Nella seconda foto si vedono i dischi che hanno fatto un bel bagnetto di un giorno nell'80/90.
Nella terza foto si vede la frizione chiusa (notare l'attrezzo spingidischi fatto in casa).
E, infine, la frizione montata.


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 19/03/2011 08:54:40
Messaggio:

la molla sarà dura... ma per fortuna hai carterino leva lunga PK... prova le leve PX con manopole PX se special, sono fantastiche sulla special modificata!


Autore Risposta: vespafrank
Inserita il: 19/03/2011 10:20:22
Messaggio:

ottimo lavoro giorgio


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 19/03/2011 13:58:13
Messaggio:

ciao giorgio, posso chiederti una cortesia? Ti scoccia postarmi delle foto dei travasi del cilindro? Quelli di base intendo, vorrei vedere come hai lavorato, se riesci una foto anche un pò dell'interno... sto pensando di allargarli un pò anch 'io, forse ho lasciato un pò di scalino.


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 19/03/2011 19:23:46
Messaggio:

andredlock ha scritto:

ciao giorgio, posso chiederti una cortesia? Ti scoccia postarmi delle foto dei travasi del cilindro? Quelli di base intendo, vorrei vedere come hai lavorato, se riesci una foto anche un pò dell'interno... sto pensando di allargarli un pò anch 'io, forse ho lasciato un pò di scalino.

Lascia perdere ho già visto che avevi postato!
Nel carter hai fatto il terzo travaso, nel cilindro hai tagliato la camicia? Perchè nelle foto del cilindro c'è


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 20/03/2011 01:21:01
Messaggio:

Ciao Andrea, ho postato varie foto riguardo ai travasi, l'ultima è questa:



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La camicia ho preferito non tagliarla, forse in effetti, avrei potuto farlo per migliorare la fluidodinamica del lavaggio nel 102 con lamellare al carter, ma in realtà ho preferito lasciarla per non compromettere troppo il cilindro.. Avevo paura di perdere un po' in affidabilità... però, come si deve in foto, ho sagomato la camicia per evitare scalini e convogliare il flusso.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 20/03/2011 02:52:39
Messaggio:

poeta ha scritto:

la molla sarà dura... ma per fortuna hai carterino leva lunga PK... prova le leve PX con manopole PX se special, sono fantastiche sulla special modificata!


........ Leve PX e manopole PX sono già in dotazione alla mia specialina....


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 20/03/2011 12:45:15
Messaggio:

Buona Domenica ragazzi! Con questa bella giornata, anche se tira un po' di vento, me lo farei proprio volentieri un giretto in vespa..
ma ancora dovrò rimandare...

Ho letto la FAQ su come sostituire i cavi dello statore, ma io non ho uno straccio di saldatrice... Quindi, visto che voglio sostituire tutti i cavi ed in più ho anche condensatore e bobina DRT, che saldatrice mi consigliate di comprare per fare lavori del genere???


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 21/03/2011 01:19:54
Messaggio:

Oggi avete fatto tutti un giretto in vespa, eh? Bravi! Sta arrivando la Primavera e fate bene a scorrazzare. Però, mi avete lasciato solo in balìa delle mie domande, così, me ne sono andato un attimo in garage e.... ho misurato le fasi del mio 102!
Premetto che le ho misurate con la basetta da 1mm (domanda ingenua: ma montando la basetta, ci va la guarnizione in carta? Se sì, una sola o due? Cioè una tra basetta e carter e una tra basetta e cilindro?)
Per il momento ho fatto la misurazione senza guarnizioni e solo con basetta e ho trovato:

SCARICO: 174

TRAVASO: 130



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Che ne dite? Io non ci capisco nulla di fasi, ma credo che vadano ragionate in base alla marmitta che monterò (o una polini banana, o, se la trovo, una polini cannone), all'utilizzo che vorrò farne (sport/touring) e ai rapporti (già montata 22/63). Detto questo,

1) La misurazione è stata corretta, oppure ci vanno per forza una o due guarnizioni in carta?

2) Quali credete che siano le fasi ottimali?

3) Ho fatto delle foto in cui si vede che il pistone al PMI apre completamente tutte le luci, sia di travaso, sia di scarico, ma, oltre che aprirle, scende circa 1 mm sotto alla luce di scarico e di travaso e invece arriva giusto al pelo della luce del terzo travaso. 2 foto saranno più esplicative di 100 parole:



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Stando così le cose, dovrei lavorare lo scarico verso il basso per renderlo più aperto? Dovrei alzarlo per alzare la fasi? E travasi?
Sicuramente prima di tutto devo misurare lo squish. Lo farò domani. Però, in attesa di questo ultimo valore, vi chiedo di darmi le risposte che ritenete più giuste per le prime due domande, cioè quali devono essere le fasi e quali guarnizioni sono obbligatorie per non far perdere il cilindro alla base.
Per ragionare su come arrivare ai valori ottimali occorre prima di tutto avere la misura dello squish, quindi al come ci penseremo dopo... per il momento sbizzarritevi con la teoria!!
Forse mi sono ripetuto un po'... però è tardi! Che sonno! Stanotte me le sogno le fasi!!!


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 21/03/2011 09:35:39
Messaggio:

ascia tutto così. quadrangilare lo scarico significa ridurre l'appoggio della fascia, uno scarico ben fatto deve avere un profilo trapezoidale a ROMBO "aquilone" in modo da presentare un appoggio alla fascia che diventa minore al suo punto più largo centarle... ovevro scarichi troppo quadrati e larghi sono pericolosi per le fasce, una buona sagoma è quella ovaloide leggermente sul largo al centro... la tua è già perecchio quadrangolare non eccederei oltre...

Se vai nel post della mia modifica POLINI EVO, ci sono le foto dell'ottimo scarico del POLINI, si nota poi che è parecchio più in alto dei travasi laterali, quindi quando il pistone è al PMI, i travasi sono a filo sul mio e o scarico aprecchio in alto, ergo direi di non toccare lo scarico e lasciarlo così che è già bello garnde e ben rifinito e con una sagoma forse anche eccessivamente quadrata...

semmaii travasi alterali andrebbero abbassati, sono molto alti, di certo hai basettato, non sà mettrei il cilindro più basso di 0,5mm, per ottimizzare il tutto, che fasi hai misurato?


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 21/03/2011 10:29:04
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Ciao Poeta, grazie per i consigli, però, lo so che lo scarico l'ho lavorato "male", ma all'inizio avevo capito che avrei dovuto dargli una forma a trapezio rovesciato. Posso ancora rimediare perché penso che le fasi me lo permettano, alzando lo scarico magari solo al centro. Però ti faccio una domanda sincera.. Hai letto il mio ultimo post? Perché sembra che tu abbia risposto alle foto più che alle domande.. Le fasi di travaso e di scarico le ho scritte appena sopra e le mie domande erano semplicemente 2, e le ripeto:

1) Sul cilindro con basetta sono obbligatorie le guarnizioni di carta? Se sì, una o due?

2) Quali sono le fasi ottimali? (considerando che monterò o una polini banana o, se la trovo, una polini cannone, che il mio rapporto è un 22/63 e che la mia vespa la vorrei scattante, ma da poter usare tutti i giorni)

Quindi, per il momento, solo per non incasinare la discussione e soprattutto per non incasinare il progetto, preferirei prima decidere a tavolino quali siano le fasi ottimali da raggiungere e solo successivamente vedere in pratica come raggiungerle.


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 21/03/2011 10:50:47
Messaggio:

Allora dalla foto notiamo che i fori del travaso fronte scarico (terzo travaso) sono più a filo che non i 4 laterali... che in realtà sono due sdoppiati, ora non sò se ci si riesce, ma secondo me sul 100 che è bello largo ci si riesce, io farei così, porterei la base dei due travasi laterali più grandi leggermente in basso al filo di quella del travaso fronte scarico, magari dei quattro fori che hai lavorerei per semplicità solo i due più grandi laterali, lasciando intoccati quelli piccoli adiacenti,,,, che sono davevro impossibii da lavorare...

così facendo porterai il filo di quei travasi allo stesso del terzo travaso (che è più basso o semba solo dalla foto?)

Per lo scarico, andrei ad alzare appena di 1-1,5mm la parte centrale in alto dandogli una sagoma ovaloide con picco in altezza al centro, così facendo avrai una FASE appena più alta compresa tra 175° e 178°, ho capito leggendo altrove che fasi di scarico prossime ai 180° fanno girare il motore più alto, questo se un domani opti per una marma più spinta della CANNONE, ti permette di montare volendo anche marme semi racing... alzare la fase di scarico equivale a dare la motore più respiro ed inalzare di poco la coppia... dato che hai rapporti 22, direi che alzare la coppia un pò donerebbe al tuo motore più giri anche in alto, dico che migliora...

la basetta la monti senza guarnizioni che sennò alzi ancora e quei travasi sono già alti, mettici della pasta rossa ed amen...


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 21/03/2011 14:14:58
Messaggio:

daccordo con poeta per quanto riguarda lo scarico, addolciscilo in modo da ridare forma più tondeggiante, così facendo porti scarico a 180.
Domanda sei in corsa 45? Perchè io ho le tue stesse fasi col polini e corsa 45. 128-130 travaso e intorno 174 scarico. Io ho preso misure con le guarnizioni.
Non sono daccordo però sulla pasta rossa! Lo dico perchè rischi ti finisca dentro il cilindro, specialmente con quei travasi lavorati al limite basta un niente.. LA pasta rossa io l'avevo provata nel collettore del carburatore giusto un velo e tenendola a ben 3mm dal foro..Dopo qualche giorno la pasta era sciolta e mi stava finendo dentro l'imbocco valvola. Un suggerimento Evitala!! Soprattutto nel cilindro che è la zona più calda.
Le due guarnizioni in carta che andrebbero messe di regola, una volta schiacciate misurate col calibro prendon spessore di 0,15 mm mm per un totale di 0,3.. io proverei a misurare le fasi anche con le guarnizioni se non sei molto oltre i 130 direi di agire così.
LA vespa io l'ho usata scompressa da fare schifo e con travaso sui 130 non andava male tutto sommato..Fidati io rimonto tutto con travaso sui 130 o poco più visto che dovrò compensare sullo squish.
Che squish ti ritrovi al momento con basetta? Io l'ho dovuta mettere perchè il pistone usciva fuori, ma se senza basetta ti ritrovi 1mm di squish o anche due decimi meno la leverei e alzerei con una bella guarnizione da 0,5. fai le misurazioni e facci sapere valore squish


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 21/03/2011 15:44:55
Messaggio:

Ok, ok.. farò la misurazione dello squish, con e senza basetta + guarnizioni, ma dovrò aspettare domani pm... infatti domani mattina ho un esame e non ho tempo di farlo oggi!!
A domani!


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 21/03/2011 19:29:00
Messaggio:

ehehe consolati! almeno tu puoi dedicarti alla vespa ogni tanto...io solo la domenica!


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 21/03/2011 19:35:49
Messaggio:

X il saldatore serve uno stabilizzato, vai in un negozio di elettronica e chiedi a loro digli che devi saldare roba che disperde molto calore capiranno... sono €100 preparati spiritualmente...


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 21/03/2011 23:02:43
Messaggio:

io sempre utilizzato saldatore da due soldi...certo il condensatore è una rottura di palle l'originale, ma se prende il Drt la cosa è più che semplice così come per il resto dell'impianto..


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 23/03/2011 18:58:28
Messaggio:

Ciao,
Ti rispondo qui anche al MP, scusandomi inoltre per il ritardo, ma in questi gg il tempo è più che mai tiranno. In linea di massima son d'accordo con i consigli che ti hanno dato, ma rispondo cmq per punti:

1)Le guarnizioni di carta, di per sè, non sono "obbligatorie", ma certamente consigliate, in quanto funzionano meglio sia di quelle metalliche, sia ovviamente della soluzione "velo di pasta rossa e via"...il problema però è che ti andrebbero ad aumentare ancora (di poco, ma cmq avvertibile) le fasi sia di travaso che di scarico. Per lo scarico non è certo un male, anzi lo vedo ancora un pò bassino, mentre per il travaso secondo me, se i 130° sono reali, sei già "al limite" se il tuo intento è di fare un motore sport-touring (se pensi ad esempio che il falc 130cc ha, se non erro, 132° di travaso...ma con oltre 190° di scarico)
...e qui veniamo al punto

2)In realtà non esistono le fasi "ottimali", ma solo un range di fasature "consigliate" a seconda di quello che si vuole ottenere e agli altri componenti abbinati. Ad esempio, se l'intento è di utilizzare marmitte a semiespansione, secondo la mia piccola esperienza non ha senso spingersi oltre i 180-182° di scarico perchè si rischia di perdere ai bassi senza ottenere un apprezzabile aumento di potenza in alto, perchè la marmitta fa da tappo (o per meglio dire manca l'effetto estrattivo di una vera espansione). Però ovviamente lo scarico va anche bilanciato coi travasi, altrimenti si rischia l'effetto opposto, ossia grandi bassi ma allungo scarso.. Nel tuo caso secondo me, con 130° di travaso dovresti portare lo scarico almeno a 178° se non a 180°. A questo punto devi vedere tu come ottenere queste fasi, se magari utilizzare una basetta più bassa con 2 guarniz in carta. Quel che è certo è che lo scarico dovrà essere alzato ancora. Anche a me, come a Poeta, sembra troppo "squadrato", nel senso che lo arrotonderei leggermente ai lati soprattutto in quei due "spigolini" verso la parte superiore. E' vero, spesso si consiglia di dare una forma a trapezio rovesciato, lo ho anche scritto io varie volte, ma intendendo con la parte in alto un pò più ampia di quella inferiore, ma senza farlo diventare troppo squadrato...se hai equivocato perchè non sono stato abbastanza chiaro me ne scuso..inoltre lungo tutto il perimetro dello scarico fai un bello smusso di 0,5 o anche 1mm a 45°, in modo da diminuire l'usura delle fasce. Non sono invece molto d'accordo sul fare la parte centrale della luce di scarico con un picco di altezza al centro, il profilo superiore della luce di scarico deve essere piatto per sfruttare il più possibilel'effetto "blow out" ossia il brusco calo di pressione all'apertura della luce che favorisce l'estrazione dei gas combusti

Tieni conto infine che non è possibile decidere le fasature senza rapportarle alla misura dello squish...dunque tienici aggiornati


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 24/03/2011 17:52:14
Messaggio:

Ciao ragazzi, vi ringrazio molto delle risposte. In questi giorni, tra studio e impegni vari, non sono riuscito ad aggiornarvi sulle ultime misurazioni che ho fatto, ma lo faccio ora.
Allora, ho fatto le misurazioni dello squish e delle fasi prima con la basetta da sola e poi con le 2 guarnizioni.


MISURAZIONI CON BASETTA DA 1,00mm

Scarico: 173,5°

Travaso: 129,5°

Squish: 1,13mm


MISURAZIONI CON BASETTA DA 1,00mm + 2 GUARNIZIONI IN CARTA DA 0,25 CIASCUNA

Scarico: 174,5°

Travaso: 130°

Squish: 1,37mm


Viste queste misure e visti i vostri consigli, io credo, correggetemi se sbaglio che mi convenga utilizzare la basetta con le due guarnizioni, che oltre ad essere più ermetica è anche più sicura dal punto di vista dello squish. Infatti, un valore di squish di 1,37 mi sembra il giusto compromesso. Per quanto riguarda le fasi, da quello che ho capito, mi conviene non toccare per niente i travasi e invece dovrei lavorare lo scarico, alzandolo magari di un paio di millimetri (farò varie prove) fino ad arrivare ad una fase di circa 180°, ma non di più, inoltre smusserò il più possibile tutti gli spigoli vivi per evitare l'usura delle fasce.
Detto questo, inizierò al più presto a sistemare lo scarico, ma siccome non voglio fare cazzate, vorrei che voi mi aiutaste magari con qualche foto a farmi vedere qual è la forma che dovrà avere il mio scarico.


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 24/03/2011 19:44:45
Messaggio:

Sono d'accordo con te. Propenderei anch'io per la soluzione con le due guarnizioni in carta, tenuto conto che:
1)E' ottimale per evitare problemi di trafilamenti
2)Le fasature cambiano poco o niente
3)Lo squish non è basso in senso assoluto ma più che ragionevole nell'ottica di ottenere buone prestazioni con un occhio di riguardo all'affidabilità. Inoltre tieni conto che con lo schiacciamento delle guarnizioni, qualcosa diminuirà di sicuro...
Per me un buon setting potrebbe essere:

Scarico 180°
Travasi 130°
Squish 1,30mm (o giù di lì)

Dovrai quindi concentrarti sulla lavorazione della luce di scarico. Io cercherei di replicare la forma del 132 Malossi, che è un gt secondo me ben studiato a livello di travaseria e luce di scarico (meno invece a livello di testa)...l'unica foto che ho in cui si vede qualcosa è questa:


Immagine:

32,01 KB

Come puoi vedere la luce di scarico si allarga verso l'alto, pur mantenendo una forma abbastanza arrotondata, e nella parte superiore è piatta. Io la farei così, poi non è detto che non ci siano altre soluzioni



Autore Risposta: n/a
Inserita il: 24/03/2011 20:21:42
Messaggio:

appunto con le guarnizioni, anch'io avevo già fatto i calcoli teorici consigliati da carlo, per quanto riguarda il mio motore e la fasatura in gradi aumenta praticamente di niente.. quindi giusto metter le guarnizioni così stai tranquillo. Caspita le tue fasi son terribilmente uguali alle mie!!!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 24/03/2011 20:33:26
Messaggio:

@Carlo, grazie per la foto, anche se non si vede benissimo, ho capito come devo fare!

@Andrea, hai ragione, ho letto un po' il tuo post, effettivamente con lo stesso 102 polini, la stessa corsa 45 e la stessa basetta, il fatto che ci vengano le stesse fasi mi rassicura sul fatto di aver preso bene le misure!


Ora provo a fare i lavori e poi vi aggiorno!

P.S. I valori ottenuti con le 2 guarnizioni, non sono calcolati, sono misurati...


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 24/03/2011 20:40:18
Messaggio:

bene Giorgio così hai la prova reale di quanto aumenta la fasatura.
Sarebbe curioso metter a confronto il tuo motore lamellare col mio a valvola. Io penso di portar lo scarico a 180


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 24/03/2011 21:15:49
Messaggio:

andredlock ha scritto:

bene Giorgio così hai la prova reale di quanto aumenta la fasatura.
Sarebbe curioso metter a confronto il tuo motore lamellare col mio a valvola. Io penso di portar lo scarico a 180


Già, ci avevo pensato anche io, sarebbe un bel confronto! devo dirti che ho montato il lamellare un po' a malincuore perché penso che sulla vespa sia bello mantenere le sue caratteristiche tipiche, come il raffreddamento ad aria tramite ventola applicata sul volano! (invenzione originalissima e davvero importante introdotta da "un certo" Corradino D'Ascanio durante l'evoluzione del progetto della vespa. I primi prototipi non avevano la ventola di raffreddamento sul volano ed avevano un sacco di problemi di scaldate e grippaggi perché la temperatura del GT saliva troppo). Insomma, secondo me, anche l'aspirazione a valvola rotante è un segno distintivo dei motori vespa, però sono stato in un certo senso "costretto" dalle condizioni della mia valvola ad asportarla e a mettere il lamellare, che di sicuro avrà i suoi vantaggi, ma renderà la mia vespa un po' più simile ad un banale frullatore.







Vabbè...però è sempre una special 4m...




Magari, una volta finito il motore ed il rodaggio, potremmo fare un confronto a distaza!


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 24/03/2011 22:22:02
Messaggio:

Sicuramente almeno un confronto a distanza! ancora due settimane e penso di avere il motore sulla vespa.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 27/03/2011 12:33:46
Messaggio:

Eccomi qua, un altro esame incombe, ma non demordo, ho il cilindro di fianco al libro e le lime sulla scrivania...
Alzando lo scarico di circa 1,5mm, sono riuscito a portarlo a 180° spaccati.
Inoltre ho provato ad addolcire un po' la forma trapezoidale, anche se non ci sono riuscito molto perché per ricostruire per bene l'ovale sarei dovuto salire almeno altri 3mm (portando la fase di scarico a circa 190°). Ora non mi resta che smussare per bene tutti gli spigoli delle luci, smussare anche le fasce e sperare di non grippare! Appena avrò fatto anche questi lavori vi posterò delle foto, adesso non posso anche perché ieri ho rotto il telefono...


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 28/03/2011 15:07:34
Messaggio:

Oltre a sistemare lo scarico ho anche ulteriormente addolcito la parte di camicia che ostacola il flusso nel terzo travaso, adesso è diventato un bello scivolo. Questa modifica non l'ho mai vista fare su un GT, (di solito viene tagliata via direttamente tutta la parte di camicia) diciamo che me la sono inventata... Comunque, a rigor di logica dovrebbe essere utile. Infatti, ho voluto lasciare quel pezzo di camicia per lasciare al GT la sua solidità, ma l'ho assottigliato parecchio per non creare uno scalino al flusso della miscela sul terzo travaso. O meglio, visto che monto il lamellare, dovrebbe essere proprio lo svuotamento dato dalla marmitta a dare una mano a risucchiare la miscela dal terzo travaso (che appunto è di fronte allo scarico). Quindi ho pensato che questa operazione potrebbe dare dei bei risultati con il lamellare... O almeno più di quanti non dia montando l'aspirazione a valvola rotante.
Poi ho anche levigato per bene gli spigoli che ci sono sugli angoli della camicia, proprio per fare in modo che la mancanza di scalini verso i travasi crei un flusso che sia il più laminare possibile.
Ecco le foto:


Immagine:

114,97 KB



Immagine:

118,46 KB

Bene, ora passiamo allo scarico, come ho detto, ho proceduto ad alzarlo fino ad ottenere una fase di 180° (che al più presto rimisurerò per sicurezza) e ho cercato di addolcirne la forma. Poi ho smussato tutti gli spigoli e l'ho lucidato a specchio per non fare attaccare le incrostazioni... Ecco il risultato:


Immagine:

120,22 KB



Immagine:

69,12 KB

L'ultimo lavoro è stato smussare per bene anche gli spigoli delle luci dei travasi.


Immagine:

99,77 KB

Che ne dite, può andare bene? Io sono un po' preoccupato soprattutto per la forma dello scarico, adesso è un po' meglio di prima e vi assicuro che la superficie è liscissima e c'è uno scivolo di circa 1mm fatto a 45° intorno a tutta la luce. Di sicuro darò una leggera limatina anche alle fasce, ma voi dite che mi creerà problemi???


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 28/03/2011 15:27:01
Messaggio:

per quanto riguarda le fasce io non le toccherei, non penso possa essere un buon rimedio, anzi potresti peggiorare la situazione. vedendo la prima foto dello scarico tutto sommato non è male rispetto a prima non dovresti aver problemi.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 28/03/2011 15:56:04
Messaggio:

andredlock ha scritto:

per quanto riguarda le fasce io non le toccherei, non penso possa essere un buon rimedio, anzi potresti peggiorare la situazione. vedendo la prima foto dello scarico tutto sommato non è male rispetto a prima non dovresti aver problemi.



Il problema è che le foto non rendono molto bene l'idea... Se confronti la prima e la seconda foto dello scarico, sembra di stare a vedere 2 scarichi diversi ed in realtà cambia solo l'angolazione. Quindi, nella prima foto, la forma a ovale dello scarico è data dalla curvatura del cilindro è non tanto dalla vera forma dello scarico che a dire la verità ha un bordo superiore quasi rettilineo...


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 28/03/2011 18:41:19
Messaggio:

Ciao, secondo me hai fatto un buon lavoro...condivido la lavorazione alla camicia nella zona del 3o travaso: come hai detto tu è una lavorazione che non si vede facilmente (per ovvi motivi, tagliare via un pezzo di camicia è certamente molto più rapido e comodo che assottigliarla e rifinirla come hai fatto tu...però, sebbene poi a lavoro finito sia sempre difficile quantificare l'effetto di tanti piccoli dettagli, sicuramente hai lavorato nella direzione giusta), mi piace anche l'arrotondamento della camicia nella zona ingresso travasi (questa lavorazione l'ho fatta anch'io sul 102 d.a., e credo che abbia avuto un buon effetto) e anche gli smussi degli spigoli delle luci di travaso.

Abbastanza bene direi anche lo scarico, anche se ti è scappato qualche graffietto sulla canna nei dintorni (capita), inoltre nella parte inferiore della luce sembra di vedere (soprattutto nella 2a foto) una strana forma a cuore (a meno che non si tratti anche qui di una questione di prospettiva della foto). Hai provato a verificare se il profilo inferiore della luce è allineato col cielo del pistone al PMI? In caso contrario, cioè se la luce è ancora un pelo più alta, val la pena magari di lavorarla ancora leggermente verso il basso, rendendola meno "a punta". La parte superiore invece è ok (bella dritta come piace a me), e visto che è quella più importante, per motivi che avrai sicuramente già intuito (la pressione dei gas e quindi il rischio di dannose turbolenze è massima nei primi istanti di apertura dello scarico, quindi quando il pistone inizia a scoprire la parte più alta della luce di scarico), se verso il basso è già allineata direi di lasciare tutto così, di certo non ti darà problemi

Riguardo alle fasce, non ho capito che lavoro intenderesti fare, l'unico punto dove val la pena di arrotondare solo gli spigolini dove la fascia è "aperta", naturalmente solo nella faccia rivolta verso la canna, in quanto se particolarmente appuntiti potrebbero rigarla. Se sostituirle o meno vedi tu; tieni conto che un costo di pochi euro, stai chiudendo un motore "nuovo" e preparato con cura...insomma, hai già capito come la penso

P.S. sono proprio curioso di sapere come andrà questo motorello (secondo me, molto bene)


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 28/03/2011 19:21:25
Messaggio:

anch'io son molto curioso! E' anche curioso come stiamo portando avanti i lavori di un motore molto simile e nello stesso periodo..unica differenza valvola e lamellare. Questo fine settimana anch'io mi darò da fare sul cilindro, ho il blocco bello chiuso, mancano le ultime misure e via
Sicuramente uscirà un motore divertente il tuo!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 28/03/2011 19:46:37
Messaggio:

Spero proprio che il mio motore sarà divertente e davvero non vedo l'ora di provarlo. Però sto facendo le cose con calma perché non voglio lasciare niente al caso e purtroppo anche a rilento a causa del poco tempo a disposizione..

Le fasce nuove sono pronte in garage da 2 mesi, ho deciso di sostituirle anche se avevao solo 500km. Per il lavoro di smussarle intendevo proprio il fatto di addolcirle dove si aprono per rigare la canna il meno possibile, anche se, come hai visto, ci ho pensato già da solo a rigarla un po'..
Per quanto riguarda lo scarico al PMI, appena scendo in garage faccio di nuovo la prova, tanto voglio rimisurare le fasi così vedo anche quanto spazio ho ancora per allargarlo verso il basso..
Invece, le luci dei travasi, che sono sicuro siano almeno un paio di mm più alte del PMI, non credo di abbassarle perché penso che allargando il condotto in quel punto poi si perda pressione...(correggetemi se sbaglio)


Autore Risposta: antospecial
Inserita il: 28/03/2011 23:21:02
Messaggio:

giorgio_cola ha scritto:

Spero proprio che il mio motore sarà divertente e davvero non vedo l'ora di provarlo. Però sto facendo le cose con calma perché non voglio lasciare niente al caso e purtroppo anche a rilento a causa del poco tempo a disposizione..

Le fasce nuove sono pronte in garage da 2 mesi, ho deciso di sostituirle anche se avevao solo 500km. Per il lavoro di smussarle intendevo proprio il fatto di addolcirle dove si aprono per rigare la canna il meno possibile, anche se, come hai visto, ci ho pensato già da solo a rigarla un po'..
Per quanto riguarda lo scarico al PMI, appena scendo in garage faccio di nuovo la prova, tanto voglio rimisurare le fasi così vedo anche quanto spazio ho ancora per allargarlo verso il basso..
Invece, le luci dei travasi, che sono sicuro siano almeno un paio di mm più alte del PMI, non credo di abbassarle perché penso che allargando il condotto in quel punto poi si perda pressione...(correggetemi se sbaglio)

allarga bene i lati, mi sembra piccolo


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 29/03/2011 00:25:26
Messaggio:

Mah, io non credo che sia piccolo, la sua misura cordale è al 58% dell'alesaggio, siccome voglio un motore affidabile, penso che le dimensioni dello scarico siano giuste.


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 29/03/2011 09:21:26
Messaggio:

Concordo sul non allaragare le luci di travaso verso il basso, a parte la difficoltà del lavoro non ha senso avere il condotto stretto all'interno e che poi si allarga a livello della luce, l'unico risultato è perdere pressione

Anche la larghezza dello scarico mi sembra ok...58% dell'alesaggio dovrebbe corrispondere a circa 32mm di larghezza cordale giusto? Se è così io non lo toccherei più, proprio nell'ottica del miglior compromesso prestazioni-affidabilità


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 29/03/2011 22:52:05
Messaggio:

OK, grazie per la conferma. Lo scarico è largo 32mm.
Oggi ho ultimato un po' di impegni universitari e da domani potrò concentrarmi di più sulla vespa, non vedo l'ora di metterla in moto, adesso dovrebbe mancare davvero poco!

Vi faccio un piccolo elenco dei prossimi interventi che farò:

- innanzi tutto controllare la luce di scarico e sistemarla nella parte bassa;
- lavorare il collettore di scarico all'interno per togliere tutti i possibili scalini e raccordarlo allo scarico;
- lucidare la testa del cilindro;
- ritagliare la basetta e le guarnizioni alla base del cilindro per raccordarle;
- misurare di nuovo fasi e squish definitivi;
- sistemare il piatto statore sostituendo le puntine con altre nuove, il condensatore e la bobina con quelli DRT. E sostituendo tutti i cavi;
- sistemare i piatti ganasce con tagli alle ganasce e carteggiatura dei tamburi;
- installazione del collettore di aspirazione e del carburatore con relativa pulizia;
- sostituzione del rubinetto della benzina sul serbatoio e del tubo benzina con con diametro maggiore;
- ecc, ecc, ecc...

Mica posso svelarvi tutto subito!
Se avete idee e consigli sono contentissimo di ascoltare i vostri pareri!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 30/03/2011 15:37:49
Messaggio:

Domanda al volo...
Quasi mi vergongno a chiederlo...
Ho acquistato i prigionieri antistrappo alla DRT..
Eccone uno:


Immagine:

47,1 KB

Vanno sulla testa, al posto di quelli polini oppure sulla base al posto di quelli originali???


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 30/03/2011 17:51:26
Messaggio:

eheheh li compri e non sai dove vanno.
Comunque devi vitarli nel cilindro per accoppiare la testa, però devi avere dei dadi e rondelle in più per la testa. Li monto anch'io, ma per il semplice motivo che ho venduto per errore gli originali..altrimenti avrei lasciato gli originali.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 30/03/2011 20:10:10
Messaggio:

andredlock ha scritto:

eheheh li compri e non sai dove vanno.
Comunque devi vitarli nel cilindro per accoppiare la testa, però devi avere dei dadi e rondelle in più per la testa. Li monto anch'io, ma per il semplice motivo che ho venduto per errore gli originali..altrimenti avrei lasciato gli originali.


In realtà li avevo comprati per metterli sulla testa.
Però montando la basetta, mi sono trovato di fronte a questa situazione (i bulloni li ho stretti con la stessa forza di quando chiudo il GT):



Immagine:

69,64 KB

In poche parole, i prigionieri del cilindro sembrano essere corti! Così mi era sorto quel dubbio...
Quindi oggi pomeriggio ho provato a montarci un prigioniero di quelli antistrappo, ma è troppo lungo... mi conviene andare da un ferramenta e prendere un prigioniero di lunghezza intermedia? Io credo che girare con i prigionieri così corti non sia tanto sicuro...

Ah...ho anche un'altra domanda: che parametri devo utilizzare per ampliare la finestra sul pistone? In larghezza penso che vada fatta larga come il terzo travaso...Ma in altezza?
Ultimissima domanda... ho visto su un altra discussione che si possono praticare delle piccole incisioni sul mantello del pistone per evitare le grippate, in allungo... ma vorrei sapere se questo metodo funziona e qual è il principio di funzionamento...


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 30/03/2011 20:20:43
Messaggio:

Peova a svitare i prigionieri sui carter e girali, hanno una parte più lunga... gurdane uno e poi decidi...

la finestra pistone... prendi le quote del terzo travaso dal bordo superiore del cilindro... idem sul pistone.


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 30/03/2011 20:23:32
Messaggio:

anche nel mio caso, a causa della basetta i dadi chiudon proprio a filo dei prigionieri...se serri bene non hai problemi..o almeno io non ne ho avuto.
Per il resto non so aiutarti aspettiamo gli esperti!


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 30/03/2011 20:25:28
Messaggio:

si sente puzza di accensione o sbagliio? eheheh


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 30/03/2011 20:51:59
Messaggio:

andredlock ha scritto:

si sente puzza di accensione o sbagliio? eheheh


eheheheheh...
Oggi è arrivato anche il volano!
Non vedo l'ora!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 31/03/2011 23:09:12
Messaggio:

Sto ultimando il GT...
Però ora voglio sistmare la finestra sul pistone, non ho capito bene come va fatta... c'è nessuno che me lo rispiega?


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 01/04/2011 14:03:38
Messaggio:

giorgio_cola ha scritto:

Sto ultimando il GT...
Però ora voglio sistmare la finestra sul pistone, non ho capito bene come va fatta... c'è nessuno che me lo rispiega?


Help me please! Se non rifinisco la finestra sul pistone non posso chiudere il GT!


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 01/04/2011 19:29:07
Messaggio:

Ma perchè vuoi modificare la finestra sul pistone, c'è un motivo particolare? (scusa se mi sono perso qualcosa)


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 01/04/2011 20:07:45
Messaggio:

In realtà perché, data la mia inesperienza, avevo già iniziato ad allargarla, copiando da qualcuno, ma ahimè, senza sapere neanche il perché... Adesso vorrei solo provare a sistemarla... la larghezza andrebbe fatta come il 3° travaso, ma dell'altezza non ne ho idea.. Forse era meglio non toccarla verso l'alto e verso il basso...

Credo che mi limiterò a sistemarla perché ora non riesco a capire di quanto ma di sicuro l'ho già allungata di almeno 3 millimetri..
Appena riesco a sistemarla posto le foto del GT finito!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 02/04/2011 04:10:06
Messaggio:

Piccolo aggiornamento, ma di fondamentale importanza.
Ho finito il GT!
Quindi spero di non doverci mettere ulteriormente le mani...
Ecco la "foto di famiglia" dei vari pezzi:



Immagine:

147,72 KB


Come vedete, ho lucidato, testa, cielo e scarico e ho anche eliminato lo scalino sul collettore di scarico.
Per la lucdatura ho utilizzato carta da carrozziere via via più fina, fino a 1200, poi pasta abrasiva, poi polish e poi tanto olio di gomito!
Alla fine ho rimisurato fasi e squish:

Fase di scarico 180° spaccati!
Fase di travaso 130,5°
Squish 1,35mm

Poi ho controllato le luci al PMI:



Immagine:

104,56 KB



Immagine:

97,7 KB


Sulla finestra del pistone ho cercato di limitare i danni..
Dite che andrà bene?



Immagine:

58,42 KB


Ho sentito che si possono fare delle incisioni sul mantello del pistone dal lato dello scarico, in basso... dovrebbero aiutare ad evitare grippaggi, in più, faendole, potrei ribilanciare un po' il peso perso sul lato della finestra. Può funzionare? Se sì, qual è oò principio di funzionamento di questa modifica per evitare grippaggi?


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 02/04/2011 08:07:26
Messaggio:

Il principio è che le cave dei fori raccolgono appena un pò di miscela, rilasciandola lungo il mantello nel movimento del pistone...


Autore Risposta: vespafrank
Inserita il: 02/04/2011 10:08:23
Messaggio:

poeta ha scritto:

Il principio è che le cave dei fori raccolgono appena un pò di miscela, rilasciandola lungo il mantello nel movimento del pistone...


Esatto poeta ti ha spiegato il loro funzionamento, io li ho fatti perché lo userò per tratti a manetta quindi una migliore lubrificazione del lato scarico evita i grippaggi e le scaldate


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 02/04/2011 13:42:34
Messaggio:

Ok, grazie dei consigli, allora te li copierò volentieri!

Nel frattempo ho sagomato la basetta da 1mm e ho ritagliato per bene le 2 guarnizioni di carta alla base.



Immagine:

150,15 KB

Credo che le chiuderò con l'ermetico, che ne dite? Sarebbe meglio un filo di pasta nera?


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 02/04/2011 14:26:36
Messaggio:

vai tranquillo con l'ermetico, la pasta nera non è necessaria. io le paste nera e rossa ho imparato a lasciarle da parte. l'ermetico se è tutto ben serrato va più che bene. Che coincidenza, dopo dovrò sagomare anch'io la basetta da 1mm.


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 02/04/2011 19:27:25
Messaggio:

Io personalmente il pistone non lo toccherei più, non farei cioè i buchi lato scarico: l'utilità è dubbia e l'indebolimento è certo, considerando che il pistone è una delle parti più sollecitate. A dire il vero non avrei allargato neanche la finestra, essa infatti serve solo quando ci sono travasi tipo "by pass" (la miscela entra dal foro inferiore passando da sotto il pistone attraverso il mantello, ed esce da quello superiore), qui invece c'è un bel terzo travaso aperto. Cmq visto che almeno hai ottenuto una forma regolare e simmetrica, lasciala pure così, non ti darà problemi

Il resto mi sembra tutto a posto...direi che si può montare!!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 02/04/2011 23:01:42
Messaggio:

@Andrea, per sagomare le 2 guarnizioni di carta e la basetta ci ho messo un bel po'; per le guarnizioni ho usato le forbicette, mentre per la basetta ho sgrossato con le tronchesi e poi con il dremel con la punta abrasva in corindone e poi ho rifinito a mano con la lima!
Non vorrei essere troppo ottimista, ma se non ci saranno inconvenienti e se riuscirò a sistemare il piatto statore, spero di riuscire a mettere in moto domani!

@Carlo, mi dispiace, ma ho letto il tuo messaggio troppo tardi. Ho fatto 3 incisioni sul pistone lato scarico, non sono molto grandi, sono circolari, con 5mm di diametro e non sono molto profonde... Spero di non aver indebolito il mantello.. A dirti la verità me lo sentivo che tu saresti stato contrario.. In effetti, per modifiche del genere è impossibile valutare l'effettivo rapporto vantaggi/svantaggi; e per questo ero dubbioso. Però, ho voluto fare di corsa queste incisioni sulla scia dell'entusiasmo perché sentivo che mancava poco per chiudere e non vedevo l'ora, però la fretta mi ha fatto fare questo lavoro senza ponderare bene quello che stavo facendo... Spero davvero di non dover rimpiangere questa scelta.
Non ho neanche fatto uno foto, dato che avevo fretta di mettere l'ermetico e di chiudere il GT.
In ogni caso, ormai l'ho chiuso!

Amen!

Ora mi manca di mettere la testa perché non ho fatto in tempo e sistemare il piatto statore con la nuova bobina DRT ed il nuovo condensatore DRT.

P.S. Logicamente ho messo seeger nuovi polini e fasce nuove con spigoli smussati....


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 02/04/2011 23:17:24
Messaggio:

Non ti preoccupare...non c'è niente di male ad averli fatti e, sebbene si sappia che la fretta sia una cattiva consigliera (come del resto dimostri di sapere bene, perchè, ribadisco, il tuo motore è stato sicuramente ben studiato e le decisioni ponderate..quasi sempre), non è detto che sia un male.
Più che altro io generalmente sono contrario a tutte quelle modifiche di cui sia impossibile valutare bene il rapporto rischi-benefici...ad esempio nel caso in questione io mi dico, ma se dalla notte dei tempi tutti i "ghisoni" Polini girano tranquillamente (e non grippano) senza queste incisioni, così come anche motori più spinti (penso agli M1, Falc ecc), vuol dire che in fondo non sono necessarie. Poi in linea di massima io il pistone son sempre restio a toccarlo...
...però alla fine son scelte, ti conviene ora non pensarci più e goderti il tuo motore come l'hai fatto, vedrai che non dovrai pentirti di nulla

Attendiamo impazienti la prima accensione


Autore Risposta: VESPAcco
Inserita il: 03/04/2011 09:32:43
Messaggio:

Giorgio anche secondo me non dovrai pentirti di nulla,sei stato davvero meticoloso[^,e visto che le vespe hanno un gran cuore,vedrai che la tua avrà apprezzato le "cure" ricevute e non potrà che "contraccambiare"!!!!

ED ORA BANDO ALLE CIANCIE!!!!!!!!

VIDEO!....VIDEO!....VIDEO!...


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 03/04/2011 12:45:34
Messaggio:

video video video video!!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 03/04/2011 13:18:32
Messaggio:



Ragazzi, io lo so che devo stare zitto! Non si dice mai domani accendo! Per la legge di Murphy, se qualcosa può andare male.. andrà male di sicuro!

Non ci crederete ma non sono riuscito a completare il piatto statore perché non sono capace a stagnare i fili del piatto!
O meglio, i fili composti da una treccia di filetti più piccoli, si stagnano bene. Il problema è stagnare i fili singoli, che partono dalle bobine. La goccia di stagno non ne vuole sapere di attaccarsi sul filo, cioè, sono riuscito addirittura con lo stagno a circondare il filo, ma basta una leggerissima trazione ed il filo letteralmente si sfila dallo stagno. In poche parole lo stagno non si attacca ai fili più spessi! Non so che fare, ci ho perso 2h.

AIUTO!!!


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 03/04/2011 13:38:12
Messaggio:

eh le prime volte è un pò complicato... prova a carteggiare un pò la punta del saldatore con carta fine, lo fai scaldare bene e la punta la strofini su stagno e filo interessato, senza lasciare la punta fissa sullo stagno, altrimenti si forma la classica goccia rompiballe che non attacca, scalda leggermente anche il filo prima ma non esagerare altrimenti si ossida. un pò di pazienza riuscirai! io utilizzo un saldatore come questo e anzi, ha la punta anche più grossa il mio... prova per strofinamento, non fare formare la goccia. facci sapere.
http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.sisme-italia.com/store/images/1850532.gif&imgrefurl=http://it-hobby.confusenet.com/showthread.php%3Ft%3D780314&usg=__VfPq8gES1BWCxrlHfbFSXDVsaxQ=&h=220&w=300&sz=13&hl=it&start=93&sig2=RSy1FZtBIwb3KLL6tcG-bg&zoom=1&tbnid=L69_whl924iTmM:&tbnh=130&tbnw=177&ei=nluYTfzaD8GB5Aba6PXUAQ&prev=/search%3Fq%3Dsaldatore%2Bstagno%26hl%3Dit%26biw%3D1024%26bih%3D573%26gbv%3D2%26tbm%3Disch0%2C2964&itbs=1&iact=hc&vpx=743&vpy=179&dur=539&hovh=176&hovw=240&tx=192&ty=99&oei=eVuYTaiID8nVtAbQpbXWBQ&page=7&ndsp=15&ved=1t:429,r:14,s:93&biw=1024&bih=573


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 03/04/2011 15:47:26
Messaggio:

Comprati un saldatore buono... è colpa del saldatore... io ne avevo tre li ho butati e mi sono comprato a €60 un saldatore buono... me lo fonde lo statore se non mi sbrigo altro che saldature fredde!


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 03/04/2011 16:24:03
Messaggio:

Giorgio fidati che se fai attenzione e saldi nel modo giusto non hai bisogno di spender un casino di soldi per un saldatore..specialmente per unire giusto due fili.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 04/04/2011 04:10:30
Messaggio:

andredlock ha scritto:

eh le prime volte è un pò complicato... prova a carteggiare un pò la punta del saldatore con carta fine, lo fai scaldare bene e la punta la strofini su stagno e filo interessato, senza lasciare la punta fissa sullo stagno, altrimenti si forma la classica goccia rompiballe che non attacca, scalda leggermente anche il filo prima ma non esagerare altrimenti si ossida. un pò di pazienza riuscirai! io utilizzo un saldatore come questo e anzi, ha la punta anche più grossa il mio... prova per strofinamento, non fare formare la goccia. facci sapere.


Ebbene, grazie al tuo consiglio sono riuscito a stagnare per bene tutti i fili! è bastato carteggiarli leggermente che lo stagno ha attaccato subito! Grazie, mi hai fatto risparmiare una sacco di tempo e anche 60 euro!

Ho sostituito la bobina luci con quella DRT e il condensatore con quello DRT, inoltre ho ripulito il tutto e cambiato le puntine..
Vi allego un paio di foto:



Immagine:

168,74 KB



Immagine:

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Per fare questa modifica ho dovuto seguire le istruzioni, infatti, la bobina DRT ha un filo di uscita giallo in più che va stagnato con il filo "blu" che esce dall'altra bobina, il quale filo "blu" prima andava a fare massa insieme al nero che esce dal piatto statore.

Dopo avrei voluto montare il volano nuovo che ho comprato su ebay (il mio aveva la camma rovinata) ma non ci sono riuscito perché il dado che dovrebbe andare a stringere il volano non ne vuole sapere di avvitarsi sulla filettatura dell'albero. Però il problema non sta sul dado, ma sta sull'albero, infatti avevo già avuto difficoltà quando ho montato il disco graduato e usando anche altri dadi per volano, il risultato è stat sempre lo stesso: il dado non entra, non si riesce a fare neanche mezzo giro!

Così, per il momento, ho lasciato stare l'idea di montare il volano e quindi, di mettere in moto la vespa, e ho iniziato a dedicarmi ad altri piccoli lavoretti, come carteggiare i tamburi con carta a grana 320 e praticare dei tagli sulle ganasce:



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130,26 KB



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184,38 KB



Adesso ho iniziato a dedicarmi al carburatore.

Sul libretto d'istruzioni del collettore lamellare polini c'è scritto che per la carburazione del motore 102 con carter modificati e carburatore PHBL 24, i dati sono i seguenti:

getto max 100-102
diffusore AQ 264
spillo D.22 III tacca
valvola 40
getto minimo 60

Voi dite che vanno bene anche se il mio è in corsa 45?
Magari mi conviene partire con un getto max più alto, tipo 108-110 e poi scalo?

Ultime domande...
Nella scorsa modifica mi ero limitato a sostituire il getto max..
Potreste dirmi a che corrispondono i vari numeri?

1) getto max
2) ?
3) ?
4) spillo... ma per III tacca si intende terza a partire dalla punta dello spillo o viceversa?
5) valvola
6) ?
7) ?
8) ?



Immagine:

147,92 KB



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128,87 KB



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129,01 KB


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 04/04/2011 13:20:21
Messaggio:

hai fatto bene a seguire il mio consiglio per il saldatore, se per ogni minima cazzata dobbiam spender un patrimonio...già i pezzi del motore costano..e poi non stiam sempre a far saldature.
PEr il volano anche nel mio caso se metto il suo dado e lo giro a mano si blocca, devi aiutarti con la chiave sin dall'inizio, magari mettici un pò di olio e controlla che stia entrando dritto. vedrai che va.
il carburo:
1) getto max
2) ? dovrebbe esser lo starter aspettiam esperti
3) getto minimo
4) spillo... ma per III tacca si intende terza a partire dalla punta dello spillo o viceversa?(per la tacca per ingrassare devi metter terza dall'alto, quindi sarebbe seconda dalla parte a punta, più ti avvicini alla punta, più ingrassi)
5) valvola
6) ?non so sinceramente
7) ?non so sinceramente
8) ?vite per regolazione carburazione al minimo.

Aspetta qualche esperto per esattezza, anche perchè potrei aver sbagliato qualcosa.


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 04/04/2011 19:01:32
Messaggio:

giorgio_cola ha scritto:

...



Adesso ho iniziato a dedicarmi al carburatore.

Sul libretto d'istruzioni del collettore lamellare polini c'è scritto che per la carburazione del motore 102 con carter modificati e carburatore PHBL 24, i dati sono i seguenti:

getto max 100-102
diffusore AQ 264
spillo D.22 III tacca
valvola 40
getto minimo 60

Voi dite che vanno bene anche se il mio è in corsa 45?
Magari mi conviene partire con un getto max più alto, tipo 108-110 e poi scalo?

Ultime domande...
Nella scorsa modifica mi ero limitato a sostituire il getto max..
Potreste dirmi a che corrispondono i vari numeri?

1) getto max
2) ?
3) ?
4) spillo... ma per III tacca si intende terza a partire dalla punta dello spillo o viceversa?
5) valvola
6) ?
7) ?
8) ?



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Ciao,
integro quanto già detto da andredlock.

2)GETTO STARTER (interviene solo nella fase di avviamento con aria tirata; di solito sui PHBL taratura "vespa" c'è un 60, lascia quello).
3)GETTO MINIMO (hai un 50, lo dovrai sostituire con un 60)
4)SPILLO CONICO. Le tacche si contano sempre dall'alto (qualche volta viene specificato, se non lo è lo si dà per scontato); quindi in sostanza dovrai avere due tacche libere al di sopra di quella in cui inserisci il seeger
5)VALVOLA GAS (c'è stampigliato 40, è quella giusta)
6)GETTO VALVOLA A SPILLO DEL GALLEGGIANTE: regola il massimo afflusso di miscela nella vaschetta quando il galleggiante è abbassato, di solito se non erro nei PHBL va da 140 o 160 in su, non lo si cambia praticamente mai, l'unica cosa che deve sempre verificarsi è che la sua misura sia sempre maggiore del getto max
7)VITE REGOLAZIONE MISCELA AL MINIMO
8)VITE REGOLAZIONE REGIME MINIMO (anche detta VITE FINE CORSA VALVOLA GAS)

Riguardo alla taratura con cui iniziare, direi di seguire senz'altro le indicazioni della Polini, ma concordo con te con il partire con un getto max un pò più generoso, in quanto il tuo motore, in c.45 e con le lavorazioni effettuate, sarà certamente più prestazionale di un 102 lamellare standard, quindi anche la carburazione ai massimi andrà adeguata. Io direi perciò di partire con un max 110 (anche se quasi certamente sarà grasso e non di poco, ma per sicurezza...) il resto lascialo come "mamma Polini" comanda


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 05/04/2011 14:03:32
Messaggio:

Le dieci di sera, scendo in garage, il motore è sul tavolo; è stata una giornata lunga. Sveglia alle 6 e mezza per accompagnare la mia ragazza alla stazione per prendere il treno ed andare all'università. Poi, vado all'università anche io, c'è lezione dalle 8 a mezzogiorno, ma non ce la faccio a stare a sentire, ho altro a cui pensare. Alle 10 prendo la mia borsa e me ne vado, dentro la macchina ho il motore della vespa, l'avevo caricato ieri notte verso le 4... Vado dal mio meccanico, mi vergogno a dovermi rivolgere a lui, ma è molto esperto e gentile, sicuramente saprà risolvere il mio problema. Ed infatti è così, il dado del volano non ne voleva sapere di entrare nella filettatura del cono dell'albero. Ho pensato che prima di fare danni sarebbe stato meglio chiedere a qualcuno. Ero sicuro che il problema fosse l'albero perché avevo provato 3 dadi diversi e nessuno dei 3 voleva saperne di entrare (avevo avuto problemi anche a usare il disco graduato). Anche lui ha fatto le stesse prove che ho fatto io ed è arrivato alla stessa conclusione, così ha preso una femmina per fare le filettature e ha eliminato il problema portando via le sbavature che non facevano entrare il dado. Problema risolto. Sarei dovuto andare alle poste a chiedere se per caso erano passati a consegnarmi la pistola stroboscopica che doveva arrivare dall'inghilterra, ma non ho avuto tempo perché ho preferito restare un attimo a chiacchierare con alcuni vespisti che attendevano fuori dall'officina del meccanico, tutti vespisti soci del vespa club Interamna (nome latino della città di Terni) che si apprestano a partire questo fine settimana per andare a fare un raduno all'Elba... Come mi piacerebbe.. Vabbè, sarà per l'anno prossimo! Torno a casa e dopo pranzo scendo in garage, monto nell'ordine: piatto ganasce, volano e collettore lamellare. Pulendo il carburo e leggendo le istruzioni vedo che devo cambiare le misure di un po' di getti, così vado sul forum e faccio domande, le risposte, come al solito arrivano subito (grazie ad Andrea e a Carlo). Torno dal meccanico per comprare i getti che mi servono, ma prima passo al distributore della Shell, devo riempire una tanica da 20 litri di v-power, avevo già messo la quantità giusta di Castrol TTS nella tanica per fare la miscela al 2,5%, cavolo per 22 litri ho speso 39,70 euro!!! Non fa niente, questa tanica mi durerà per tutto il rodaggio.. Poi torno per prendere i getti, dal meccanico c'è la fila e mentre aspetto mi metto a chiacchierare con il presidente del vespa club Interamna, il quale vedendomi "esperto" di motori mi chiede di provare la sua special con motore primavera appena montato per sentire che ne penso.. Per me è un onore e faccio il giretto: che bel tiro, è precisa e morbida, le marce entrano perfette, le leve non sono dure, solo che ci mette un po' a salire di giri.. sarà il rapporto un po' lunghetto.. Gli dico il mio parere e finalmente prendo i getti, volo a casa, rimonto il carburo e sulla scatola filtro polini metto un collant ritagliato di mia madre, ci "calza" perfetto! Cavolo è già ora di cena..

Le dieci di sera, scendo in garage, il motore è sul tavolo; è stata una giornata lunga. Mi resta da regolare l'apertura delle puntine, l'anticipo dell'accensione è fatto a occhio, ma sto aspettando la strobo.. Ci metto un po' a regolare le puntine, è la prima volta che lo faccio , le altre volte avevo lasciato tutto com'era per non fare danni, onestamente preferisco lavorare con la meccanica che con l'elettricità.. il cavalletto del motore è occupato, c'è su il motore della 50 r che stavo sistemando per un mio amico, ma il telaio è ancora dal carrozziere, è ora di tirarlo giù quel motore...ma le peripezie non sono finite; sono le 11 e mezza, sto sveglio dalle 6 e ho due ore di sonno.. Sarà la disattenzione dovuta alla stanchezza, ma mentre sfilo il perno che regge la parte anteriore del motore, quella posteriore che avevo già allentato si sgancia dal cavalletto e mi cade sull'alluce sinistro. Un dolore assurdo, l'alluce mi si gonfia a vista d'occhio, ma stringo i denti e non demordo, mi fermo 10 minuti per riprendermi dal male e dall'incazzatura e poi finisco di sfilare il motore, stavolta stando attento a non metterci i piedi sotto..
Poi è l'ora del mio, lo monto molto più facilmente; il mio motore sembra più leggero, più familiare, più mio. Lo stringo per bene e adesso manca solo la benzina, prendo lo sgancio rapido tubo benzina (comprato alla DRT) e faccio un foro sul tappo di una bottiglia di plastica, riempo per metà la bottiglia di benzina e avvito il tappo bucato, nel quale infilo lo sgancio rapido, capovolgo la bottiglia e la appoggio su un cassetto, questo è un momento solenne, spengo la radio, prendo la macchina fotografica digitale e la appoggio sulla pedana della mia vespa HP, sposto la levetta su video e inquadro il motore.
REC.
Il resto lo vedete qui sotto...

http://www.youtube.com/watch?v=-rVAWQpU34U

Dopo aver lasciato il motore acceso al minimo per 6 o 7 minuti ho ripreso in mano la macchinetta...

http://www.youtube.com/watch?v=t3L_3bz4JzY


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 05/04/2011 17:43:02
Messaggio:

CE L'HAI FATTA EH?? COMPLIMENTI VIVISSIMI!!

Ma è davvero partito al primo colpo?? Si sente già che canta bene, anche come carburazione direi che sei a buon punto, anzi ottimo, soprattutto, come ovvio, nel secondo video

Un solo consiglio, non fare il rodaggio al minimo e sul cavalletto: in linea di massima il rodaggio non va mai fatto al minimo perchè in queste condizioni entra pochissima miscela (e quindi, nel due tempi, pochissimo olio)...è meglio farlo su strada alternando fasi di tiro e rilascio, ovviamente senza strafare

Tienici aggiornati


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 05/04/2011 17:49:47
Messaggio:

Carlo75 ha scritto:

CE L'HAI FATTA EH?? COMPLIMENTI VIVISSIMI!!

Ma è davvero partito al primo colpo?? Si sente già che canta bene, anche come carburazione direi che sei a buon punto, anzi ottimo, soprattutto, come ovvio, nel secondo video

Un solo consiglio, non fare il rodaggio al minimo e sul cavalletto: in linea di massima il rodaggio non va mai fatto al minimo perchè in queste condizioni entra pochissima miscela (e quindi, nel due tempi, pochissimo olio)...è meglio farlo su strada alternando fasi di tiro e rilascio, ovviamente senza strafare

Tienici aggiornati


Grazie Carlo! Non sai che soddisfazione!
Devo ammetterlo, è partito al primo colpo.
Prima di metterlo in moto ho fatto 2 giri e mezzo alla vite di regolazione della miscela al minimo e poi è partito subito! Ci sono rimasto "male" anche io!

Nel frattempo, stamattina mi è arrivata la pistola stroboscopica, sono riuscito ad utilizzarla, cioè l'ho collegata alla batteria della macchina e poi al cavo della candela, e funziona, cioè una volta messo in moto, il volano è fermo, però adesso non sò cosa devo fare per regolare l'anticipo.
Ho cercato varie guide in giro, ma non ci ho capito niente...
Inoltre ieri nel regolare le puntine, non so se ho fatto il lavoro preciso, potreste rispiegarmelo?


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 05/04/2011 17:51:20
Messaggio:

anche a me sembra giri già abbastanza bene, bravo giorgio!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 06/04/2011 04:12:40
Messaggio:

Grazie per i complimenti, stasera ho ripulito a fondo il telaio che aveva preso un bel po' di polvere...
Visto che ho la stroboscopica vorrei regolare al meglio l'anticipo dell'accensione e le puntine.
Però non so come si fa. Ora vi scrivo quello che ho capito dalle guide che ho letto, così per voi sarà più facile rispondermi..

1) Da quello che ho capito le puntine dovrebbero aprirsi alla loro massima distanza di 0,3/0,4mm. Quindi dovrò verificare la loro massima apertura con lo spessimetro. Però sono un po' confuso riguardo ad un fatto: la vite che regola l'apertura delle puntine, regola solo l'ampiezza dell'apertura o anche la posizione di apertura? I credo che regoli solo l'ampiezza e che per regolare la posizione di apertura occorra ruotare il piatto statore, ma non sono del tutto sicuro.
2) Una volta regolata l'apertura massima delle puntine, dovrei andare a regolare l'anticipo dell'accensione che mi pare polini consigli a 17° (domani controllo meglio sul manuale d'istruzioni). Credo di dover fare così:

1- Trovo il PMS (come? posso usare un legnetto da infilare nel foro della candela? e vedere a occhio quando arriva al massimo oppure questo metodo è troppo impreciso?)
2- Al PMS faccio un segno rosso sul carter e uno in corrispondenza sul volano.
3- Metto il disco graduato con lo zero in corrispondenza del PMS e poi a 17 gradi in senso (orario o antiorario?) faccio un altro segno.
4- A questo punto devo solo fare in modo che con il motore acceso, la strobo mi faccia vedere la linea sul carter del PMS in corrispondenza della linea sul volano di 17° gradi di anticipo, e per fare questo non devo far altro che fare dei tentativi ruotando il piatto statore, giusto?

Spero di non aver detto boiate e che voi mi correggiate se mi sto sbagliando.


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 06/04/2011 11:09:36
Messaggio:

Ciao, purtroppo non so molto della regolazione puntine: ho sempre avuto a che fare con motori ad accensione elettronica. Quello che so è che la vite serve a regolare la distanza delle puntine, mentre la fasatura di anticipo accensione si fa ruotando il piatto statore.
Purtroppo per trovare il PMS non basta un sistema artigianale come quello che hai ipotizzato, ma occorre uno strumento detto comparatore centesimale, che si avvita nel foro candela e permette di trovare la posizione del PMS con precisione. Fatto questo dovrai procedere con i punti 2 e 3 come da te descritto, prima segni la posizione del PMS (0° del disco graduato) e poi segni sul carter delle tacche di riferimento ruotando il disco in senso antiorario, del valore angolare da te scelto (consiglio di segnare, anzichè una sola tacca a 17°, più tacche distanziate di 2° l'una dall'altra, ad esempio 16-18-20-22°, in tal modo potrai poi scegliere quale utilizzare).
Infine procedi con il punto 4 che è la parte più semplice, si va per tentativi, in un paio di spostamenti io e brunoet3 avevamo trovato la fase giusta per l'M1.

Mi spiace non esser più preciso ma purtroppo non so altro


Autore Risposta: VESPAcco
Inserita il: 06/04/2011 11:32:50
Messaggio:

Bravissimo Giorgio!
Hai visto che brivido quando parte"a sorpresa"!!!!!
Sono contento per te te lo sei meritato!!!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 06/04/2011 11:37:04
Messaggio:

Carlo75 ha scritto:

Ciao, purtroppo non so molto della regolazione puntine: ho sempre avuto a che fare con motori ad accensione elettronica. Quello che so è che la vite serve a regolare la distanza delle puntine, mentre la fasatura di anticipo accensione si fa ruotando il piatto statore.
Purtroppo per trovare il PMS non basta un sistema artigianale come quello che hai ipotizzato, ma occorre uno strumento detto comparatore centesimale, che si avvita nel foro candela e permette di trovare la posizione del PMS con precisione. Fatto questo dovrai procedere con i punti 2 e 3 come da te descritto, prima segni la posizione del PMS (0° del disco graduato) e poi segni sul carter delle tacche di riferimento ruotando il disco in senso antiorario, del valore angolare da te scelto (consiglio di segnare, anzichè una sola tacca a 17°, più tacche distanziate di 2° l'una dall'altra, ad esempio 16-18-20-22°, in tal modo potrai poi scegliere quale utilizzare).
Infine procedi con il punto 4 che è la parte più semplice, si va per tentativi, in un paio di spostamenti io e brunoet3 avevamo trovato la fase giusta per l'M1.
Mi spiace non esser più preciso ma purtroppo non so altro


Il comparatore centesimale non ce l'ho, però proverò a costruire un bloccapistone: forerò una candela e ci infilerò un bullone, poi farò girare il volano finchè non toccherà il bloccapistone. a questo punto faccio un segno sul disco graduato, poi girerò il volano in senso contrario e quando il pistone toccherà di nuovo il bloccapistone farò un altro segno sul disco graduato. a questo punto, a rigor di logica, il PMS si dovrebbe trovare sul punto medio tra i due segni. Giusto?
Questo metodo sicuramente è meno preiso del comparatore centesimale, ma è più preciso del legnetto...
Il mio errore sarà al massimo di un grado, ma non credo che un grado faccia molta differenza considerando che prima facevo a occhio!


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 06/04/2011 11:39:37
Messaggio:

VESPAcco ha scritto:

Bravissimo Giorgio!
Hai visto che brivido quando parte"a sorpresa"!!!!!
Sono contento per te te lo sei meritato!!!

Grazie VESPAcco!
Aspettavo un tuo commento, ho visto che mi hai seguito da spettatore per tutto il lavoro e ne sono contento!
Il prossimo video sarà per le strade di Terni...


Autore Risposta: VESPAcco
Inserita il: 06/04/2011 12:01:50
Messaggio:

OOOHHHHHH!!!!!!!
Questo si che è parlare!!!!!!!
Così te vojo!!!!!
Bravo.


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 06/04/2011 12:28:53
Messaggio:

giorgio_cola ha scritto:

Carlo75 ha scritto:

Ciao, purtroppo non so molto della regolazione puntine: ho sempre avuto a che fare con motori ad accensione elettronica. Quello che so è che la vite serve a regolare la distanza delle puntine, mentre la fasatura di anticipo accensione si fa ruotando il piatto statore.
Purtroppo per trovare il PMS non basta un sistema artigianale come quello che hai ipotizzato, ma occorre uno strumento detto comparatore centesimale, che si avvita nel foro candela e permette di trovare la posizione del PMS con precisione. Fatto questo dovrai procedere con i punti 2 e 3 come da te descritto, prima segni la posizione del PMS (0° del disco graduato) e poi segni sul carter delle tacche di riferimento ruotando il disco in senso antiorario, del valore angolare da te scelto (consiglio di segnare, anzichè una sola tacca a 17°, più tacche distanziate di 2° l'una dall'altra, ad esempio 16-18-20-22°, in tal modo potrai poi scegliere quale utilizzare).
Infine procedi con il punto 4 che è la parte più semplice, si va per tentativi, in un paio di spostamenti io e brunoet3 avevamo trovato la fase giusta per l'M1.
Mi spiace non esser più preciso ma purtroppo non so altro


Il comparatore centesimale non ce l'ho, però proverò a costruire un bloccapistone: forerò una candela e ci infilerò un bullone, poi farò girare il volano finchè non toccherà il bloccapistone. a questo punto faccio un segno sul disco graduato, poi girerò il volano in senso contrario e quando il pistone toccherà di nuovo il bloccapistone farò un altro segno sul disco graduato. a questo punto, a rigor di logica, il PMS si dovrebbe trovare sul punto medio tra i due segni. Giusto?
Questo metodo sicuramente è meno preiso del comparatore centesimale, ma è più preciso del legnetto...
Il mio errore sarà al massimo di un grado, ma non credo che un grado faccia molta differenza considerando che prima facevo a occhio!


Perfetto...questo metodo mi piace molto Si vede che hai il "pensiero scientifico" nel sangue...per caso studente di ingegneria?

Facci sapere come va...da come lo si sente girare non dovrebbe esser troppo fuori d'anticipo!


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 06/04/2011 12:49:39
Messaggio:

Si giorgio, io ho forato una candela e ci ho messo dentro una filettatura e bloccato cone bullone.
per svuotare la candela ti dico che devi farti il mazzo, la ceramica è dura ma a furia di prender martellate si rompe e con pazienza la svuoti..


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 06/04/2011 12:58:04
Messaggio:

per la regolazione puntine non devi ruotare il piatto statore, bensì svitare la vite che le tiene strette, dopodichè con un'altro cacciavite fai leva sul braccio mobile delle puntine fino a tenerlo all'apertura desiderata, poi serri nuovamente la vite per bene in modo che l'apertura rimanga quella da te scelta... io faccio sempre così: svito la vite che le tiene fisse, poi apro quasi al massimo il braccio puntine e stringo la vite per bene (in questo caso avendo stretto, il braccio terrà le puntine molto aperte anche mezzo centimetro); dopodichè inzio ad allentare molto ma molto lentamente la vite precedentemente stretta (in questo modo man mano che allentiamo, il braccio puntine tende a chiudere, e se molliamo tutta la vite di colpo il braccio si chiude completamente) fino a vedere il braccio che inizia a serrare e una volta individuata la giusta apertura serro completamente (io faccio a occhio e mai avuto problemi, basta giusto uno spiraglio).


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 06/04/2011 13:09:47
Messaggio:

per l'anticipo metti il blocca pistone,
-ruoti il volano fino a che il pistone non si blocca
-disco graduato a 0
-da questa posizione con disco a zero e pistone bloccato, ruoti in senso antiorario fino a che il pistone non si blocca nuovamente
-leggi la misura in gradi ad esempio 90 gradi, bene il PMS esatto sarà a metà tra zero e 90 gradi quindi a 45 gradi.
-adesso dove leggi 45 gradi fai una tacca o segno nel carter e volano e riposizioni il disco graduato sullo zero
-ora dovrai ruotare il volano in senso antiorario della misura desiderata ad esempio 17 gradi, e fai una tacca nel volano in corrispondenzadi quella segnata nel carter.
-in quel momento dovrà scoccare la scinitlla quindi devi verificare o con strobo o tester che il circuito apre in quell'esatto momento, quindi nel momento che le tacche son perfettamente allineate.

io userò il tester... ma se ti vien più semplice puoi usare lo strobo


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 07/04/2011 15:40:33
Messaggio:

Scusate se non mi sono fatto sentire ma ho avuto un attimo da fare e poi mi sono arrabbiato un po' perché in un primo momento sembrava andare tutto bene e adesso invece sembra che siano un sacco di problemi...

Intanto ringrazio di nuovo Carlo e Vespacco per i complimenti.
è vero, le materie scientifiche mi hanno sempre affascinato, e in un certo senso mi sarebbe piaciuto scegliere ingegneria meccanica, ma in realtà studio medicina.
Inoltre ringrazio Andrea per la spiegazione molto precisa.

Finalmente ho finito di ripulire da cima a fondo la mia special e questo è il risultato:


Immagine:

134,61 KB



Bella, eh?

Però adesso, veniamo alle dolenti note...
Penso che la cosa più semplice da fare per spiegarvi la situazione in cui mi ritrovo, sia raccontarvi tutto quello che ho fatto su questo benedetto motore.
Per prima cosa ho regolato le puntine, la loro apertura adesso è compresa tra 0,3 e 0,4mm, misurati con lo spessimetro.
Poi ho costruito un bloccapistone, eccolo insieme alla strobo:



Immagine:

87,61 KB


In seguito ho trovato il PMS ed ho fatto un segno sul volano ed uno sul carter, poi ho contato 17° ruotando il volano in senso antiorario e ho ho fatto un altro segno. Poi ho collegato la strobo e ho verificato il mio anticipo. Era esattamente a metà strada tra il PMS e 17°, quindi intorno ai 9°. Eccolo in foto mentre uso la strobo:



Immagine:

101,69 KB

Ed ecco un piccolo video (non è fatto molto bene a cusa della luce, ma si capisce):

http://www.youtube.com/watch?v=286c60RAkmw

Quindi ho pensato bene di dover ruotare il piatto statore in senso antiorario di un paio di millimetri. L'ho fatto, ho messo in moto e l'anticipo stava più meno preciso sui 17°. Però il motore non girava molto bene. Fatica a salire di giri, insomma sembrava meglio prima, inoltre la scintilla e molto fioca e certe volte sembra proprio perdere dei colpi, una volta mi si è addirittura spento e adesso fatica anche ad andare in moto. Mentre quando l'ho messo in moto per la prima volta era partito al primo colpo. Considerate che in un certo momento la strobo segnalava un coplo ogni tanto, mentre prima li prendeva tutti. Ho ricontrollato le puntine e stanno precise a 0,35, in più sono nuove.
Non so più cosa fare!

Adesso ho pensato di andare a guardare le istruzioni di montaggio della DRT, che tra l'altro non mi erano arrivate con il pacco, ma ho dovuto scaricarle dal sito e tradurle dall'inglese. Però non mi sono fidato di usare il traduttore di google ed ho fatto alla vecchia maniera, cioè con il vocabolario alla mano, in questo modo credo di aver reso al meglio il senso di quello che c'è scritto.

Di seguito riporto l'originale in inglese e sotto la mia traduzione:


IGNITION POINTS TIMING 50 SPECIAL - ME VScond 024
ME VSbob 025 - ME VSbc 02425
(instructions to install condenser and light coil with 2 outputs: headlamps + condenser power
supply)
The modification you are about to do requires some preliminary checks.
All the electrical cables of the stator must be in perfect condition.
If necessary replace them; it is a simple and necessary operation.
The contacts must be new and with double spring.
Quality external HT coil.
The LT/HT cable must be new
REPLACEMENT of DRT 024 CONDENSER only
Remove the original condenser.
Loosen the screw and remove the felt pad that lubricates the flywheel.
Install the new condenser in the hole, taking care that there is no play; position the tab so that it will
remain locked under the arm of the felt pad that will be refitted well lubricated.
Reconnect the wires as they were.
If you are not installing the double wound coil, pass directly to the timing instructions.
CONNECTIONS of DRT CONDENSER code 024+ DRT DOUBLE-WOUND COIL code 025
Replace the lamp coil and install in its place the DRT lamp coil+condenser power supply.
Check for interference between the new coil and the flywheel magneto.
Connect the original power supply coil output to the red wire of DRT condenser code 025.
Connect the yellow condenser wire to the points.
Connect the red wire from the points to the junction box with the corresponding colour wire.
Connect DRT coil headlamps output with the green wire.
Connect the YELLOW wire leaving the DRT coil to the blue wire of the power supply coil, which
you will have disconnected from the black wire, taking care to insulate the new joint (yellow+blue).
Do not refit the rubber washer of the flywheel,
TIMING
None of the original washers under the stator screws must be removed.
Advance the stator to maximum by turning it counter-clockwise on the slots, then fix with the
screws.
Fix the flywheel, gap between contacts around 0.30-0.40 mm; proceed with road test.
If everything is in order you will find a clear improvement in acceleration, a more decisive shift
and the classic bottom gear wall will disappear.
The temperature of the cylinder unit will be lower.
With high power outputs small advance and retard variations are possible (starting from the
modified position) for best adjustment of the torque moment.
CAUTION:
in engines with undersized gear ratios, position the stator at maximum retard, the acceleration
phase is carried out by the short gear ratio, the condenser characteristic will be used to obtain a
good extension.
The best position in these cases will be obtained by trial and error starting from maximum stator
retard and advancing 1 mm at a time until finding the best performance point.



TRADUZIONE:



REGOLAZIONE DELL'ACCENSIONE A PUNTINE 50 SPECIAL
ME VScond 024
ME VSbob 025
ME VSbc 02425

La modifica che stai per fare richiede alcuni controlli preliminari.
Tutti i cavi elettrici dello statore devono essere in perfette condizioni.
Se è necessario sostituiscili; è un operazione semplice e necessaria.
I contatti devono essere nuovi e con una doppia molla.
La bobina esterna alta tensione deve essere di alta qualità.
Il cavo bassa tensione/alta tensione deve essere nuovo.


SOSTITUZIONE DEL SOLO CONDENSATORE DRT 024

Rimuovi il condensatore originale.
Allenta la vite e rimuovi il panno di feltro che lubrifica il volano.
Inserisci il nuovo condensatore nel foro, stando attento che non ci sia gioco; posiziona la linguetta in modo che resti bloccata sotto al braccio del panno di feltro che verrà riposizionato ben lubrificato.
Riconnetti i cavi come stavano.
Se non devi installare anche la bobina a doppio avvolgimento, passa direttamente alle istruzioni della regolazione.

CONNESSIONE DEL CONDENSATORE DRT codice 024 + BOBINA DOPPIO AVVOLGIMENTO DRT codice 025

Sostituisci la bobina luci e installa al suo posto la bobina luci DRT + condensatore di alimentazione.
Controlla l'interferenza tra la nuova bobina ed il magnete del volano.
Collega l'uscita della bobina di alimentazione originale al cavo rosso del condensatore DRT codice 025.
Collega il cavo giallo del condensatore alle puntine.
Collega il cavo rosso dalle puntine alla scatola dei collegamenti con il cavo del colore corrispondente.
Collega l'uscita della bobina luci DRT con il cavo verde.
Collega il cavo giallo che esce dalla bobina DRT con il cavo blu della bobina di alimentazione, che hai disconnesso dal cavo nero, avendo cura di isolare il nuovo collegamento (giallo-blu).
Non rimontare il gommino del volano.

REGOLAZIONE

Nessuna delle rondelle originali sotto le viti dello statore deve essere rimossa.
Avanza lo statore al massimo in senso antiorario sulle fessure, dopo fissa con le viti.

Fissa il volano, la distanza tra le puntine deve essere di circa 0,30-0,40mm; procedi con la prova su strada.

Se è tutto a posto dovresti trovare un chiaro miglioramento nell'accelerazione, un più deciso spostamento ed il classico muro ai bassi scomparirà.
La temperatura del cilindro sarà più bassa.
Con grandi uscite di potenza sono possibili piccole variazioni nel ritardo e nell'anticipo (a partitre dalla posizione modificata) per un migliore adattamento del momento torcente.

AVVERTENZA:
in motori con rapporti di trasmissione corti, posiziona lo statore al massimo ritardo, la fase di accelerazione è effettuata dai rapporti corti, la proprietà del condensatore sarà utilizzata per ottenere una buona estensione.
In questi casi, la posizione migliore sarà ottenuta con varie prove a partire dal massimo ritardo dello statore e avanzando di 1 millimetro alla volta fino a trovare il punto di migliore prestazione.




Da quello che c'è scritto dovrei fregarmene dell'anticipo polini di 17° e piazzare lo statore tutto al ritardo. Cioè girato al massimo in senso antiorario e vedere come va, poi in caso andasse male dovrei andare avanti per tentativi a spostarlo un millimetro alla volta in senso orario. (però sono un po' scettico)

Ho una gran confusione in testa e mi sembra di non capirci più niente, ma ora scendo in garage e provo a ricontrollare tutto per vedere come stanno le cose. Vi aggiorno stasera!


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 07/04/2011 19:48:23
Messaggio:

Giorgio facci una foto dello statore precisamente dove ci son le viti che lo fissano... mi pare strano che a 17° un motore del genere fatichi a stare acceso..
Io non conosco l'accensione DRT, ma ho solo il condensatore... quindi non saprei se possa dipendere dal settaggio del kit.
Aspettiamo novità


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 08/04/2011 19:09:43
Messaggio:

giorgio_cola ha scritto:

...

REGOLAZIONE

Nessuna delle rondelle originali sotto le viti dello statore deve essere rimossa.
Avanza lo statore al massimo in senso antiorario sulle fessure, dopo fissa con le viti.

Fissa il volano, la distanza tra le puntine deve essere di circa 0,30-0,40mm; procedi con la prova su strada.

Se è tutto a posto dovresti trovare un chiaro miglioramento nell'accelerazione, un più deciso spostamento ed il classico muro ai bassi scomparirà.
La temperatura del cilindro sarà più bassa.
Con grandi uscite di potenza sono possibili piccole variazioni nel ritardo e nell'anticipo (a partitre dalla posizione modificata) per un migliore adattamento del momento torcente.

AVVERTENZA:
in motori con rapporti di trasmissione corti, posiziona lo statore al massimo ritardo, la fase di accelerazione è effettuata dai rapporti corti, la proprietà del condensatore sarà utilizzata per ottenere una buona estensione.
In questi casi, la posizione migliore sarà ottenuta con varie prove a partire dal massimo ritardo dello statore e avanzando di 1 millimetro alla volta fino a trovare il punto di migliore prestazione.




Da quello che c'è scritto dovrei fregarmene dell'anticipo polini di 17° e piazzare lo statore tutto al ritardo. Cioè girato al massimo in senso antiorario e vedere come va, poi in caso andasse male dovrei andare avanti per tentativi a spostarlo un millimetro alla volta in senso orario. (però sono un po' scettico)

Ho una gran confusione in testa e mi sembra di non capirci più niente, ma ora scendo in garage e provo a ricontrollare tutto per vedere come stanno le cose. Vi aggiorno stasera!


Ciao, complimenti per lo specialino...mi piace molto, semplice e senza tanti fronzoli, somiglia molto al mio. Se posso un piccolo parere personale, non mi piace molto il cavalletto laterale, fa troppo anni '80 e quindi lo vedo poco intonato al resto che invece è in stile "classic-vintage"...per il resto è davvero ok

Ma veniamo al discorso dell'anticipo. La frase che ti ho segnato in rosso è sbagliata, infatti "posizionare lo statore al massimo ritardo" significa ruotarlo tutto in senso orario e non antiorario come tu hai scritto. Però la raccomandazione si riferisce a motori "undergeared" cioè con rapporti più corti del dovuto (ad esempio, un 75 con rapporti originali) e quindi non si può applicare al tuo caso, poichè un 102 con la 22/63 non si può dire sia "corto".
Invece sarebbe da seguire (sempre secondo DRT) l'indicazione che ho segnato in verde, cioè di anticipare al massimo, attendendosi poi che il condensatore apporti l'opportuno ritardo ai massimi giri.

E qui però viene il bello, anzi il brutto, visto che nel tuo caso, anticipando da 9 a 17° hai ottenuto un peggioramento..sinceramente non ne capisco il motivo, per me l'unica spiegazione è che la presenza del condensatore DRT "falsi" in qualche modo la lettura effettuata con la strobo. Se infatti i 17° fossero effettivi il motore dovrebbe girare come un orologio, su questo non ci son dubbi. Una cosa che dovresti provare a verificare, se al minimo sei a 17° dando qualche accelerata la lettura data dalla strobo dovrebbe spostarsi verso il PMS, cioò significherebbe che l'anticipo diminuisce all'aumentare dei giri e quindi che almeno il condensatore fa il suo lavoro...

Mi spiace non saperti dire di più ma la situazione non mi è molto chiara


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 08/04/2011 23:55:46
Messaggio:

Ragazzi, scusate il ritardo, ma ho avuto un sacco da fare. Alla fine ho risolto i problemi di accensione anche grazie ai vostri consigli. Vi è piaciuta la mia special, eh? Il cavalletto laterale mi piace un sacco, all'inizio avevo solo quello, adesso ho comprato anche quello normale per avere più sicurezza, ma sono affezionato a quello laterale e mi piace vedere la vespa di traverso.

Per quanto riguarda i lavori ecco lo stato dell'arte:
Sono finalmente riuscito a sistemare l'anticipo a 17° precisi e le puntine a 0,30mm, ho sostituito la bobina AT con un'altra che avevo in garage ed ora la scintilla è molto più bella!
Il motore gira pulito come un orologio!
Ah, la candela è una champion L78C (come consiglia mamma polini).
Ecco il video:

http://www.youtube.com/watch?v=c5FwNmwnm0w

Oggi pomeriggio ho iniziato a mettere il motore sotto al telaio. All'inizio ho montato il tamburo e la ruota. Poi, nel punto in cui la marmitta si infila nel collettore di scarico ho messo un po' di pasta rossa, infatti da quel punto avevo sempre un po' di trafilamenti di miscela incombusta... Non sono sicuro che la pasta rossa tenga, ma devo dirvi che forse la prossima settimana avro sotto mano una polini cannone e quindi questa banana e la sua guarnizione dovranno resistere per poco...
Dopo ho montato la cuffia originale e il copriventola cromato.


Immagine:

172,46 KB



Immagine:

133,46 KB

Poi ho messo il motore sotto al telaio; per sistemare il soffietto che fa da guarnizione tra vaschetta del carburatore e vano motore ci ho messo una vita, ma alla fine è venuto un lavoro pulito; inoltre ho fatto una piccola modifica al carburatore installando il kit originale dell'orto di avviamento a filo per poter togliere la scomoda levetta dell'aria e avere di nuovo il comando dell'aria originale della special (ho dovuto adattare la guaina del filo dell'aria perchè era troppo lunga, ma alla fine è venuto un bel lavoro).



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179,53 KB


Poi ho montato il carburatore ed il serbatoio (al quale ho sostituito il rubinetto usando l'apposita chiave...).
Ecco la foto del motore montato:


Immagine:

99,03 KB

Alla fine ho iniziato a collegare i vari cavi, i freni sono ok, i cavi del cambio devo stringerli meglio domattina ed anche il cavo della frizione. Però mi è venuto un dubbio, con la leva lunga dell'alberino della frizione, il cavo della frizione va a posizionarsi proprio sotto alla pedalina di accensione.. domani verifico se c'è un'interferenza, spero di no perché sennò dovrei rismontare il carterino frizione.
Un altro problema che ho riscontrato è il fatto che non funzionano le luci ed il clacson, mentre la vespa si spegne tranquillamente tramite l'apposito pulsante. Quindi credo che il problema sia sul cavo verde che esce dalla bobina DRT. Voi che ne pensate?


Autore Risposta: poeta
Inserita il: 09/04/2011 07:45:29
Messaggio:

Togli bobina e condensatore DRT ecco cosa penso!

Gli originali vanno bene, non capisco perchè la bobina DRT...


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 09/04/2011 08:58:14
Messaggio:

Ciao Giorgio complimenti procedi alla grande! Bella la special, io ne ho una bianca uguale dell'80 da sistemare al meglio, sarebbe un mezzo conservato.
Per le luci e clacson controlla nuovamente l'impianto se collegato bene, specialmente i collegamenti alla bobina.


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 09/04/2011 09:25:53
Messaggio:

Grazie per il consiglio. Prima di ricontrollare la bobina luci, non c'è qualche contatto che posso verificare, per esempio se ho invertito i cavi del cicalino o se ho una lampadina fulminata?


Autore Risposta: VESPAcco
Inserita il: 09/04/2011 11:58:31
Messaggio:

OTTIMA special!!!!
Molto bella la sella!!!!!Proprio come quella della mia cara vecchia special!!!!!!
Ho sentito come gira ora il motorello......bhè tutta un'altra storia!!!!Bene così!!!!1
Dai che si intravede il traguardo ormai!!!!!!
DAJE COR VIDEO ON BOARD!!!!!

ciao


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 09/04/2011 12:14:18
Messaggio:

Gira perfetta adesso Ma per curiosità, come hai risolto il problema dell'anticipo?

Per le altre modifiche, hai fatto un'ottimo lavoro, molto bene ripristinare il comando starter a filo; la pasta rossa tra collettore e marma a banana ce l'ho anch'io, non sarà una soluzione molto elegante ma è l'unico modo per evitare gli sfiati. per l'impianto elettrico non so aiutarti...

Aspettiamo con ansia il video in strada


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 09/04/2011 15:09:22
Messaggio:

@Carlo: Alla fine l'anticipo l'ho regolato a 17 gradi, ho sistemato le puntine a 0,35 e ho cambiato la bobina AT, adesso è perfetta.

Ragazzi, stamattina ho finito di regolare la tensione dei cavi del cambio, ho tirato il cavo della frizione, un paio di prove lungo la corsia dei garage, poi ho fatto il primo pieno e via!
L'intento era di fare un giretto intorno a casa per vedere come andava..
Dopo i primi due chilometri ho notato con sorpresa che, nonostate abbia tarato entrambi gli ammortizzatori alla massima rigidità, le vibrazioni sono quasi sparite rispetto a prima.
Ai bassi è meno nervosa di prima, l'asportazione della valvola ha tolto anche il brusco ingresso in coppia che c'era prima. Ora è molto più regolare e modulabile. A vantaggio della guidabilità. Il cambio è un po' duro, dovrò tirare ancora un po' i cavi per averlo più preciso. Invece la frizione va bene, è leggermente dura da tirare, ma la leva del carterno lunga e le manopole px aiutano a comprimere la molla malossi.
Dando il gas tutto insieme sembra affogarsi, sicuramente sono grasso, come getto del max ho il 110.
Allora devo stare attendo a modulare bene la manopola, però in questi primissimi chilometri voglio andarci piano, ancora la vespa è fredda...
Passo un attimo sotto casa della mia ragazza a farle vedere il bolide dalla finestra e poi via! continuo il mio giretto, fatti i primi 7/8 km, provo ad tirare un pelo le marce.. cavolo! la seconda tira bene..
La terza sembra infinita, sono già a 80 km/h (da tachimetro) in terza e non posso neanche aprire tutto il gas perché sono in rodaggio.. gli butto la quarta su un rettilineo in lieve pendio ci mette un paio di secondi ad entrare in coppia, forse è un po' lunga la quarta, ma in verità la terza non l'ho tirata tutta..
Senza neanche accorgermene ho già superato la periferia e mi accingo a prendere la strada che porta a Sangemini, un paese molto carino, famoso per le sue acque minerali, che si trova a 15 km da casa mia, insomma, mi aspettano 5km di curve in salita..
Il motore si sta scaldando, lo sento che risponde sempre meglio ed io mi sto abituando a dare il gas in modo regolare e non brusco per non affogarlo, supero di slancio la porta del paese e mi accingo ad andare verso il negozio di mio padre che si trova a 10km da Sangemini. In negozio c'è mia sorella, le faccio fare un giro e mentre passiamo dentro alla piazzetta del paese mi dice: "Si girano tutti a guardarla, eh?" io inorgoglito penso, oltre alla bellezza questa vespa ha anche un bel motore e gli dò una sgasata per farmi sentire!
Riporto mia sorella in negozio e riparto per le strade di collina tra la provincia di Terni e Perugia. Pian, piano mi allontano sempre più da casa, ho già fatto 30km, ma la vespa c'è la sento giusta e continuo ad andare avanti dando sempre un po' di gas in più. Che bella giornata di sole! I saliscendi delle colline sono perfetti per provare la vespa in tutte le condizioni, inoltre esaltano il piacere di guida. mi ritrovo di fronte ad un dosso, lo supero con la terza aperta a tre quarti di gas, poi la discesa, rettilinea, lunga e libera, butto la quarta, adesso la tiro, 90km/h, il tachimetro oscilla, 100km/h, la vespa è una spada, arrivo a superare i 110km/h di tachimetro in discesa senza aver aperto tutto il gas, stavolta non perché sono in rodaggio, ma solo perché sono grasso e al massimo si affoga.
Tolgo il gas e stavolta provo i freni, certo, sulla vespa non dovrebbero essere neanche definiti freni, sono più che altro dei "modulatori di velocità", però fanno il loro sporco lavoro e grazie alle molle rigide la vespa non si scompone e non affonda all'anteriore.
D'un tratto mi ritrovo a Todi, in piena provincia di Perugia. Il giretto sotto casa per il rodaggio è diventato la gita più lontana che io abbia mai fatto con la vespa!
Ecco una cartolina del panorama sulla strda che porta alla città di Todi:


Immagine:

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Un giretto per la città, rigorosamente in vespa, e mi incammino sulla strada del ritorno. Tornando a casa ho fatto anche un video pensando a voi, ma non è venuto un granché, oggi pomeriggio o al limite domani ne faccio un altro e lo carico sul tubo.
Insomma a 10km da casa ho dovuto aprire la riserva e alla fine quello che doveva essere un giretto di 5 km è diventato di 95km... Adesso sto a un quinto del "rodaggio", ma di rodaggio c'è proprio poco!
La vespa va.
E va anche bene.

"Ma quant'è bello andare in giro con le ali sotto ai piedi, se è una vespa special che toglie i problemi..."


P.S. Oggi tolgo il getto da 110 e lo metto da 106, dite che è troppo magra? 108 non ce l'aveva...


Autore Risposta: ACvespaDC
Inserita il: 09/04/2011 15:19:01
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gran bella vespasenti ma secondo me con il 106 sei comunque grasso,tieni conto che monto il 90 io sul 130,ma può essere comunque che mi sbagli io anche perchè ogni motore è diverso.
Senti comunque la molla malossi l'hai modificata prima di montarla?????


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 09/04/2011 15:33:14
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Bella descrizione giorgio! ehehhe complimenti! bella vespa e bel paesaggio!
ho delle domande:
siccome monto gli ammortizzatori originali, tu quali monti e di che marca? l'anteriore nella mia vespa è pessimo, se prendo una buca quasi ci cado.....
Per la carburazione ai bassi e medi ti sei trovato subito bene?


Autore Risposta: giorgio_cola
Inserita il: 09/04/2011 15:49:36
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@ACvespaDC: Grazie proverò con il 106, poi vedo come va.
La molla malossi modificata in che senso?

@Andrea: grazie anche a te!
I miei ammortizzatori sono quelli rossi regolabili in tre posizioni di rigidità, ma non sono quelli cinesi, la marca è italiana: CARBONE, li ho pagati, mi pare 80 euro la coppia. Non sarenno bitubo a gas, ma fanno bene il loro lavoro, con ottimi miglioramenti rispetto agli originali.
La carburazione ai bassi va bene e ai medi è proprio perfetta. Ho sostituito il getto del minimo prima di montare il carburo, originale c'era da 50 e con il collettore lamellare la polini consigliava 60, quindi ho messo 60. Ora non mi ricordo, ma credo che con il 24, ma senza collettore lamellare dovresti lasciare il 50.


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 09/04/2011 16:31:39
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bene bene grazie per la dritta sugli ammortizzatori, penso proprio di cercarli...
si con la valvola dovrei stare più basso ma parto dal 55 per prova poi ho il 52 e 50
Aspettiamo il video on-board!
se tutto va bene settimana prossima ho il motore completo anch'io.


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 09/04/2011 19:40:55
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Bellissima recensione, giorgio Mi sembrava quasi di esser lì a provare la vespa, poi quella foto è fantastica...e ti dirò, vedendola così "on the road" anche il cavalletto laterale ha il suo perchè!
Che dire delle prestazioni...mi sembrano decisamente interessanti, no? Ciò dimostra che anche un corsa corta "ben fatto" può dare qualche bella soddisfazione
Per la carburazione, ero certo che con il 110 saresti stato grasso...non preoccuparti, se con il 110 "ratta" cioè non riesce a raggiungere i massimi regimi, con ogni probabilità sarai grasso anche con il 106, ma meglio così visto che sei in rodaggio; prevedo che alla fine raggiungerai la giusta carburazione con un getto max attorno al 100.

P.S. mi raccomando, non strapazzarla troppo durante il rodaggio!!

@andredlock: nel tuo caso (valvola) è inutile provare un getto min 55, il getto giusto è il 50. Anche perchè se parti grasso non solo di massimo, ma anche con gli altri elementi di taratura, rischi di diventare matto a trovare la giusta carburazione

Ciao a tutti e due


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 09/04/2011 21:23:40
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Grande Carlo!


Autore Risposta: ACvespaDC
Inserita il: 10/04/2011 10:25:44
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comunque giorgio, intendevo modificata nella forma,perchè le molle malossi dopo un po' hanno l'abitudine di funzionare storte


Autore Risposta: Carlo75
Inserita il: 12/05/2011 15:28:32
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Ciao Giorgio, allora...come procede il rodaggio? Nuove impressioni (giri max, velocità, ecc)??


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