| Autore |
Discussione  |
|
|
poeta
Moderatore
    

Prov.: Roma
Città: roma
5213 Messaggi |
Inserito il - 14/07/2006 : 12:10:03
|
Apro questa discussione per marcare una linea,
una linea sottile e invisibile che marca un confine, vi troverete spesso davanti a questa sottile linea inconsapevolmente mentre siete in un motoricambi alla ricerca del "pezzo", mentre siete nel colorificio e state scegliendo il colore giusto, mentre, chiavi alla mano, vi apprestate a smontare una Vespa.
Esiste un solo unico modo per restaurare una Vespa, il "modo giusto" che consiste nel pulire e sostituire le parti usurate con ricambi il più possibile uguali all'originale, su questa linea di pensiero vernicio le scocche sempre e solo del colore che avevano in origine, anche se magari ne esistono di più belli, perchè?
Perchè una Vespa merita rispetto, perchè anche se una Bilux nitro và spianata a pasta e lucidata a mano, rende meno e cola di più di una acrilica non vuol dire che una Vespa è più bella in acrilico, a volte nelle mostra mercato vedo bellissime vespe brillanti di acrilica al fianco di altre verniciate in Nitro, la differenza ad un occhio esperto è talmente evidente da essere scandalosa, le nitro hanno una luce ed un fascino ineguagliabili .
Restaurare non vuole dire ricondizionare una vespa, bisogna calarsi nelle vesti di un montatore Piaggio di 40 anni or sono con la testa, vedere ogni singolo pezzo e bullone per quello che era e non per ciò che è o per ciò che si trova oggi, si lo sò che le guaine per i cavi oggi sono migliori, ma non sono grigie, non sono originali.
Tutto deve essere originale, dalla marca del faro alla sella, solo per le gomme e le selle si può tollerare un ricambio "identico" ma solo se è impossibile trovarne di originali, preferite sempre però i vecchi pezzi ai nuovi, anche se per ricondizionarli a volte si spende di più in tempo e denaro che non acquistandoli nuovi.
Ma perchè utilizzare tanta maniacale certosina attenzione al particolare?
Perchè una vespa mai ci appartiene realmente nella sua interezza, siamo proprietari di cose ed oggetti, i miti non possono appartenere ad un singolo, ogni mia vespa è anche di quel ragazzo che non può averla, di quel signore che mi ferma per la strada, appartiene ad un mondo fantastico dove un ricambio costa un grazie e c'è sempre un amico che ti passa una chiave da 11, una vespa non deve mai essere la "mia vespa" ma la vespa che ora ho nel garage, un punto di colore che irradia felicità al solo sguardo.
Guarda la tua vespa,
traccia una linea sottile sul pavimento, metti al di là ogni ricambio non originale, quando nulla sarà più oltre quella linea, allora, solo allora sei pronto per il RESTAURO.
VESPISTI INTEGRALISTI.
|
pugnodidadi |
|
|
morfeos
Utente Attivo
  

Città: around the world
531 Messaggi |
Inserito il - 14/07/2006 : 14:36:02
|
| io sono dell'idea che bisogna mantenere tutto originale per le vespe vecchiotte...e quando intendo per le vespe vecchiotte intendo anni 60...per quelle dopo accetto un colore diverso...ma amo i motori originali che hanno i rumori di un tempo...ho girato 8 ferramente per trovare una vite uguale...centinaia di ricambisti per trovare un cilindro con scritto dentro piaggio 55,4 da rettificare per donare nuovo cuore a principessa...e quelle sono soddisfazione...per il colore...principessa è una ragazzina...ha solo 3 anni più di me...quando ne compierà 30 dovrà anche truccarsi come una bella donna...con il vestito che gli sta più bene...e con un trucco chiaro chiaro chiaro di luna tutto intorno agli occhi... |
Vespa...ti punge al cuore |
 |
|
|
poeta
Moderatore
    

Prov.: Roma
Città: roma
5213 Messaggi |
Inserito il - 14/07/2006 : 15:37:14
|
| Aggiungo che quando si restaura una vespa non è per i prossimi due anni ma per l'eternità, avrebbe già senso restaurare un PX arcobaleno del 96 ma di sicuro vanno restaurate le vespe d'epoca (trenta anni) o quelle di interesse storico (50 special). |
pugnodidadi |
 |
|
|
franciccio
Utente Medio
 

Prov.: Trento
145 Messaggi |
Inserito il - 15/07/2006 : 14:36:20
|
la mia idea è la seguente...come già detto, per vespe di particolare interessa storico è necessario mantenere il più possibile l'originalità...su vespe più recenti e più diffuse ben venga la personalizzazione: colore, selle (giuliari da corsa ), fanalini, leve, manopole, ecc...pezzi che all'evenienza possono essere sostituiti con quelli originali...da condannare assolutamente i maciulla-telai, i quali si sentono realizzati solo dopo essere rimasti solo con la forcella a furia di tagliare lamiera...per quanto riguarda il motore stesso discorso, assolutamente originale per vespe d'epoca, sulle altre ben vengano le elaborazioni. Dopodichè ovviamente OGNUNO FACCIA QUELLO CHE RITIENE SIA MEGLIO PER LA SUA VESPA, DATO CHE UNA VESPA è SEMPRE UNA VESPA, che sia stata ritoccata giusto per poterla usare o che sia stata restaurata professionalmente fino all'ultima vite...questo vale per chi ha un briciolo di ragione ...spesso i restauri hanno costi proibitivi, o mancano i mezzi...per cui meglio una vespa con qualche imperfezione ma restaurata col cuore, che una vespa che sembra uscita di fabbrica ma con sopra uno che la guida solo perchè fa "fashion"! |
Entra a spinta nella vita!
 |
Modificato da - franciccio in data 15/07/2006 14:37:16 |
 |
|
| |
Discussione  |
|
|
|