Con il decreto sulle liberalizzazioni il passaggio di proprietà si può fare in comune?
Assolutamente no. Nel D.L.223, ribattezzato decreto Bersani, è stata solamente estesa la possibilità di autenticare gli atti di vendita degli autoveicoli ad altri soggetti: oltre ai Notai oggi possono svolgere questa funzione anche i funzionari del Pra - Pubblico Registro Automobilistico, del Dipartimento dei Trasporti Terrestri ex Motorizzazione Civile, gli incaricati dei Comuni e i titolari degli STA - Sportello Telematico dell'Automobilista. Questo significa anche che l'iter della formalità non è cambiato, è solo che non è più indispensabile la figura del Notaio nella compravendita di un autoveicolo. In termini pratici questo si traduce in una leggero abbassamento dei costi in quanto le nuove categorie non possono richiedere un compenso con l'eccezione dei Comuni per i soli diritti di segreteria e in una maggiore disponibilità di soggetti autenticatori con conseguente rapidità nell'espletamento della formalità. E' infatti anche obbligatorio completare nella giornata l'operazione di autentica. In definitiva solo negli Studi di Consulenza abilitati STA come il nostro o presso le sedi provinciali di PRA e DTT è possibile effettuare tutte le operazioni necessarie in un'unica soluzione, mentre presso Notai o Comuni è possibile solo l'operazione preliminare di autentica dell'atto di vendita.
sarebbe interessante sapere se questo vale anche per la compravendita di vespe radiate, per poi reimmatricolarle, prima occorreva una dichiarazione in duplice copia in bollo autenticata dal notaio, adesso???
Gianluca http://www.vespaforever.net google? no grazie! Per le ricerche io uso yahoo! e chi non Vespa in compagnia...