La Signora delle Moto

 

Luglio, come ogni anno, è il mese di una pacifica invasione di Alessandria, un'invasione rombante di migliaia di motociclisti, che vengono da ogni parte d'Italia e del mondo per onorare la loro protettrice, la Beata Vergine della creta, più nota come Madonnina dei Centauri.

Tutto è nato dall'amore e dalla passione di un uomo per la sua moto, e dalla voglia di riunirsi e condividere la propria passione dei motociclisti.

La moto, infatti, è uno sport d'aggregazione, che si gode maggiormente in compagnia, in folti gruppi accompagnati dal rombo dei motori, musica per le orecchie degli appassionati, e sottofondo abituale di Alessandria in tre giorni in cui tutto (entro certi limiti…) è permesso ai motociclisti.

La storia di questo raduno nasce nel 1934, con la riorganizzazione dell'Associazione Motociclistica Castellazzese da parte del dott. Marco Re, farmacista di Castellazzo Bormida, ed entusiasta delle due ruote.

Nel 1943 il dott. Re riesce a lanciare l'idea, tramite le più importanti pubblicazioni del settore, di un raduno nazionale di motocicli, e propone anche una ideale protettrice, la Beata Vergine della creta, protettrice di Castellazzo Bormida.

Nel 1946, finalmente l'idea prende corpo, dopo la parentesi della guerra, e l'otto settembre un migliaio di partecipanti italiani e più di un centinaio di partecipanti stranieri fa notizia sulla stampa nazionale, consacrando la nascita e la crescente popolarità dell'iniziativa.

Papa Pio XII ufficializza il ruolo di patrona della B.V. l'11 febbraio del 1947, donandole l'appellativo semplice ed affettuoso con cui è chiamata ancora oggi, Madonnina dei Centauri.

Ora i centauri di tutto il mondo hanno un santuario a loro dedicato, e non mancano di testimoniare con ex voto la protezione che la Madonnina ha accordato loro in numerosi incidenti.

Numerosi caschi, provenienti da tutto il mondo ricordano quelli che non sono riusciti a sopravvivere, e sono ricordati nella messa del sabato sera, a Luglio, quando rappresentanze delle varie associazioni motociclistiche entrano nel santuario in sella alle loro moto, chiedendo la protezione della loro Patrona per tutti i motociclisti del mondo.

In luglio una nuova moltitudine di centauri tornerà in Alessandria, vecchi partecipanti accanto alle nuove leve, stranieri e motociclisti del portone accanto, per testimoniare l'amore e l'affetto che li lega alla loro passione, e alla loro protettrice, che osserva con un sorriso la manifestazione, aldilà dei fumi che non le nascondono la vista dei suoi protetti.

 

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