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Prov.: Reggio Emilia
Città: C.Monti
90 Messaggi |
Inserito il - 17/10/2007 : 13:10:26
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per accensioni a puntine....
Ciao a tutti vorrei porvi un quesito: Volevo montare il condensatore nuovo, e metterne uno come quello che commercializza Denis "maggiorato" e da come dicono l'accensione va tutta posticipata poi il condensatore fa il resto... Mi chiedevo come puo' un condensatore far la funzione di anticipo variabile... Cioe' tuttalpiu' fara' una scintilla di maggior intensita', ma non e' meglio comunque trovare l'algolo giusto per l'anticipo e farla scoccare al momento giusto? Non riesco a capire come funziona, qualcuno me lo sa spiegare? grazie
bruno ci sei?

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Prov.: Milano
Città: Abbiategrasso
1081 Messaggi |
Inserito il - 17/10/2007 : 14:22:38
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ciao, x la risposta alle tue domande è emglio aspettare qualcuno esperto, ma visto che interessava anche a me il condensatore DRT..... quanto l'hai pagato comprese spese spedizione?? l'hai già provato? com'è?
ciao |
***COMI***
chi "VESPA" mangia le mele (chi non "VESPA" no) |
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Soft
Utente Senior
   

Regione: Veneto
Prov.: Verona
Città: in leto
1266 Messaggi |
Inserito il - 17/10/2007 : 19:37:49
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R: ma non e' meglio comunque trovare l'algolo giusto per l'anticipo e farla scoccare al momento giusto?
è meglio con anticipo variabile perchè ad ogni regime di rotazione vi è un ipotetico anticipo che lavora meglio di altri; in pratica, per avere un rendimento + profiquo lo scoccare della scintila deve veriare in funzione dei giri. Avendo un anticipo fisso invece, si fissa una sorta di "media" la quale va abastanza bene per tutti i giri. |
Boicotto discussioni dove con un 75cc e rapporti originali si fanno gli 80 Km/h, senza le prove dovute (gps). la direzione rigrazia.
se vi serve un cavalletto supporto per motori small-->http://www.vespaforever.net/mercatino/topic.asp?TOPIC_ID=7597
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BRUNOET3
Utente Master
    

Regione: Lombardia
Prov.: Brescia
3834 Messaggi |
Inserito il - 17/10/2007 : 23:52:51
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ciao Emiliano!! Ci sono , ci sono!!!  Allora,pronti per la predica???   
il condensatore ad anticipo variabile venduto da Denis, ha la particolarità,di avere un'avvolgimento interno maggiorato! infatti,lo si nota dalla maggiorazione delle dimensioni del condensatore stesso!!
Questo,permette di accumulare e trattenere,scaricando con un leggero ritardo,le scariche prodotte dallo statore,all'aumentare dei giri del motore!
Per esempio: il tuo pistone a 2.000 Rpm ,impiega a compiere la distanza dal PMI al PMS 10 secondi e la scintilla ne impiega 9 questo che significa??? che la scarica elettrica è un pelo piu veloce del pistone,a raggiungere la candela ,quando il pistone sta per raggiungere il PMS !
Con un'anticipo fisso, la scintilla arriverà sempre quel secondo prima,rispetto al raggiungimento del pistone al PMS a 2.000giri,poiche a 2.000 giri,il motore gira basso e quindi il ritardo accumulato dal pistone,è talmente poco da non creare problemi!
cosa che a 10.000 giri,data la maggior velocita della corrente, la scintilla scoccherebbe in 3 secondi,e il pistone impiegherebbe a raggiungere il PMS in 6..,a causa della sua maggior lentezza di scorrimento rispetto alla corrente! quindi il condensatore provvede a: rallentare la corrente prima dell'immissione nel cavo,(velocissima a 10.000 giri) per dare tutto il tempo necessario al pistone ,di recuperare il ritardo (sempre piu elevato) con l'aumentare dei giri, nei confronti della scintilla!!
ciò significa,che grazie ad un calcolo di precisione nella costruzione del condensatore e dei suoi materiali, viene sempre piu ritardata la scintilla all'aumentare dei giri!! trattenendo la scintilla per un tempo deterninato,facendola arrivare sempre nel momento giusto!!
Quindi,dopo la mia spiegazione,capirai che l'intensità della corrente non centra nulla, ma bensì, centrano le differenze di percorrenza tra pistone e scintilla!!  
contenti????   |
a bruno con l'r 1 non lo passa piu nessuno! |
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Prov.: Torino
Città: Torino
171 Messaggi |
Inserito il - 18/10/2007 : 01:42:17
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ma funziona soltanto sui motori a puntine? qualcuno l'ha provato a banco? Al salire di giri va anticipata l'accensione, non ritardata (in verità circa dop 12000 rpm andrebbe di nuovo leggermente ritardata). Ma questo non lo dico io, i libri parlano chiaro. Poi, nn ve la prendete, ma la spiegazioni del ritado del del pistone dove l'avete presa????  da quando si da il comando sulla bassa tensione (rifermenti che sono la camma x puntine e riporto in ferro sul volano x pick-up) a quando scocca la scintilla, il tempo è irrilevante ok? ricordiamoci che il riferimento è fisso!!! sempre a quell'anticipo viene dato il comando in bassa tensione. La durata in tempo della combustione è pressochè identica sia a 3000 rpm che a 10000. Per aver la maggior potenza possibile, il picco di pressione creato (circa a metà fra l'inizio e la fine della combusiotne) deve scatenarsi qualche grado dopo il pms (mentre il pistone è già in fase di discesa). Ecco da li i fatidici circa 16 gradi di anticipo!!!!! (a medi regimi la durata della combustione è circa 50 gradi, la massima pressione l'avremo circa 25 gradi dopo l'inizione della combustione, quindi -16 + 25 = 9 gradi dopo il pms troviamo la massima pressione nella camera di scoppio). L'elevata velocità del pistone agli alti giri fa si che il picco di pressione avvenga troppo in ritardo, per questo si provvede ad anticipare, per dare il tempo alla miscela di essere bruciata completamente (speciamente nel 2 tempi dove il tempo di combustione è maggiore per l'olio di lubrificazione che fa da ritardante) e di crearsi quel picco utile alla maggior potenza. Ma non ritardata!!!! Si ritarda solo ai bassi giri. Sulla Vespa nn sarò ancora molto esperto, ma la teoria è uguale per tutti i motori dello stesso genere.
Vediamo se la spiegazione può essre questa? Lo statore va anticipato, il condensatore che lavorerà a bassa tensione, ai bassi giri avrà tempo di caricarsi maggiormente e quindi di scaricarsi di conseguenza meno rapidamente (ritardando), invece agli alti giri farà l'opposto, annullando quasi il ritardo (se dimensionato correttamente), ma visto che avevamo anticipato lo statore precedentemente, ci troveremo un anticipo "+ corretto" (in quanto agli alti giri andrebbe anticipato). Può essere una spiegazione plausibile? Se qualcuno se ne è interessato ad eseguire i calcoli, è questo il pricipio del condensatore maggiorato? |
Vespa P200E e Vnb3 |
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BRUNOET3
Utente Master
    

Regione: Lombardia
Prov.: Brescia
3834 Messaggi |
Inserito il - 18/10/2007 : 09:34:47
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Ciao andrea!!in effetti,in spiegazioni così complesse, questa volta mi sono un pò incartato   io la spiegazione che ho sempre avuto riguardo all'anticipo d'accensione, è sempre stata questa... haimè,di libri a riguardo,non ho mai avuto occasione di leggerne. e quindi su questo argomento in particolare mi son sempre basato sulle informazioni ricevute da varie fonti in forma vocale!! poi,ognuno può avere una sua teoria,ma alla fine serve sapere come regolarlo e trovare il giusto compromesso tra affidabilità e prestazioni!!   ciao!!! |
a bruno con l'r 1 non lo passa piu nessuno! |
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flavio17
Utente Attivo
  

Prov.: Roma
Città: Roma
788 Messaggi |
Inserito il - 18/10/2007 : 15:30:32
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gioverebbe su una vespa originale non in termini di prestazioni ma di funzionamento motore |
vespa la tua compagna fedele da sempre |
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Prov.: Reggio Emilia
Città: C.Monti
90 Messaggi |
Inserito il - 18/10/2007 : 15:32:54
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spero di aver capito...(non ne sono del tutto convinto ) comunque a grandi linee si vi ringrazio molto per le spiegazioni!
nel frattempo l'ho ordinato e lo provero'.
per Comi il prezzo credo che si 12,5 € + 5 di spedizione(fonte: Bruno), ma ti faccio sapere con precisione piu' avanti perche' l'ho fatto prendere ad un amico insieme alla sua roba.
ciao
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Prov.: Torino
Città: Torino
171 Messaggi |
Inserito il - 18/10/2007 : 17:45:29
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Secondo me su un motore originale non gioverebbe come su un motore elaborato che lavora su un range di giri + ampio, comunque qualcosa dovrebbe fare, sia in termini di prestazioni che di consumi... (sempre che funzioni)  |
Vespa P200E e Vnb3 |
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vespa 125 et3
Utente Master
    
Prov.: Pescara
Città: Pescara
2836 Messaggi |
Inserito il - 19/10/2007 : 22:47:11
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| pero anche sui cilindri originali migliooramenti ci dovrebbero essere in quanto hanno la coppia piu bassa e quindi si potrebbe sfruttare meglio la potenza del motore per esempio nei tragitti fuori citta |
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Carlo75
Utente Master
    

Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città: Brugherio
4276 Messaggi |
Inserito il - 20/10/2007 : 12:52:47
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Citazione: Messaggio inserito da AndreaP200E
ma funziona soltanto sui motori a puntine? qualcuno l'ha provato a banco? Al salire di giri va anticipata l'accensione, non ritardata (in verità circa dop 12000 rpm andrebbe di nuovo leggermente ritardata). Ma questo non lo dico io, i libri parlano chiaro. Poi, nn ve la prendete, ma la spiegazioni del ritado del del pistone dove l'avete presa????  da quando si da il comando sulla bassa tensione (rifermenti che sono la camma x puntine e riporto in ferro sul volano x pick-up) a quando scocca la scintilla, il tempo è irrilevante ok? ricordiamoci che il riferimento è fisso!!! sempre a quell'anticipo viene dato il comando in bassa tensione. La durata in tempo della combustione è pressochè identica sia a 3000 rpm che a 10000. Per aver la maggior potenza possibile, il picco di pressione creato (circa a metà fra l'inizio e la fine della combusiotne) deve scatenarsi qualche grado dopo il pms (mentre il pistone è già in fase di discesa). Ecco da li i fatidici circa 16 gradi di anticipo!!!!! (a medi regimi la durata della combustione è circa 50 gradi, la massima pressione l'avremo circa 25 gradi dopo l'inizione della combustione, quindi -16 + 25 = 9 gradi dopo il pms troviamo la massima pressione nella camera di scoppio). L'elevata velocità del pistone agli alti giri fa si che il picco di pressione avvenga troppo in ritardo, per questo si provvede ad anticipare, per dare il tempo alla miscela di essere bruciata completamente (speciamente nel 2 tempi dove il tempo di combustione è maggiore per l'olio di lubrificazione che fa da ritardante) e di crearsi quel picco utile alla maggior potenza. Ma non ritardata!!!! Si ritarda solo ai bassi giri. Sulla Vespa nn sarò ancora molto esperto, ma la teoria è uguale per tutti i motori dello stesso genere.
Vediamo se la spiegazione può essre questa? Lo statore va anticipato, il condensatore che lavorerà a bassa tensione, ai bassi giri avrà tempo di caricarsi maggiormente e quindi di scaricarsi di conseguenza meno rapidamente (ritardando), invece agli alti giri farà l'opposto, annullando quasi il ritardo (se dimensionato correttamente), ma visto che avevamo anticipato lo statore precedentemente, ci troveremo un anticipo "+ corretto" (in quanto agli alti giri andrebbe anticipato). Può essere una spiegazione plausibile? Se qualcuno se ne è interessato ad eseguire i calcoli, è questo il pricipio del condensatore maggiorato?
Ciao Premetto che non conosco nello specifico il condensatore DRT, ma ritengo che nella tua spiegazione pur basandoti su presupposti corretti hai trascurato del tutto una parte importante del problema.
Infatti ciò che dici è senza dubbio giusto dal punto di vista del rapporto tra durata della combustione (che in prima approssimazione può essere considerata costante) e velocità di spostamento del pistone, e su tale presupposto non c'è dubbio che l'accensione andrebbe anticipata al crescere dei giri (come in effetti avviene nei motori 4 tempi con accensione ad anticipo variabile).
Tuttavia nel motore a 2 tempi l'anticipo di accensione influenza in maniera determinante la temperatura dei gas di scarico, la quale a sua volta influisce sul redimento dello scarico ad espansione.
Senza dover riscrivere tutto ti segnalo questa discussione in cui avevo spiegato in modo un pò più approfondito il fenomeno
http://www.vespaforever.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=6906&whichpage=1
cmq, per farla breve, nel motore a due tempi, nonostante la spiegazione che tu hai dato sulla durata della combustione, l'anticipo al di sopra di un certo regime va diminuito e non certo aumentato.
Quindi, in qualunque modo lavori il suddetto condensatore dal punto di vista elettrico, esso non potrà che avere l'effetto di diminuire l'anticipo agli alti giri, oppoure di aumentarlo ai bassi-medi. |
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Prov.: Torino
Città: Torino
171 Messaggi |
Inserito il - 20/10/2007 : 21:03:59
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L'anticipo sonoi sicuro che va aumentato al salire di giri! Ho un libro che ho studiato quando preparavo scooter (non a livello agonistico) "Elaboriamo il 2 tempi" che parla chiaramente sull'accensione. Poi se compri una centralina ad anticipo variabile per scooter, il manuale mostra dettagliatamente la curva di anticipo ideale per il massimo rendimento. L'anticipo parte basso (14-15°) per aumentare al salire di giri. Questo fino a circa 12000rpm, dopo si abbassa nuovamente. Poi prova a tenere sotto controllo la temperatura al variare dell'anticipo. Io una volta per poco non mi giocavo un motore, avevo messo (non facendolo apposta) l'anticipo a circa 5 gradi, beh, la temperatura è salita di brutto(notato dall'indicatore sl cruscotto). Registrato l'anticipo e il funzionamento è tornato ad essere quello normale, raffreddamento corretto. Poi a me non risulta che + caldi sono i gas, + l'espansione funzioni meglio o almeno non giustifica il fatto che bisogna ritardare al salire di giri.... Chiedete a qualsiasi guru dei motori (2 e 4 tempi), quello che dico non l'ho inventato io!!!   Poi ognuno fa quel che crede!  Ciao a tutti!! |
Vespa P200E e Vnb3 |
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Prov.: Reggio Emilia
Città: C.Monti
90 Messaggi |
Inserito il - 21/10/2007 : 21:10:02
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io ho letto che lo statore va tutto posticipato, ovvero ruotato in senso antiorario... e' corretto?
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