Carlo75
Utente Master
    

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Inserito il - 26/11/2006 : 17:45:41
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Ehhh ce ne sarebbe di roba da scrivere..troppo ampio l'argomento per esaurirlo in due righe! Cmq prover? a dare qualche spunto, tenendo presente che questa ? tutta roba che si pu? trovare su "Elaboriamo il due tempi", per cui se qualcuno ne ha una copia in formato PDF (o sa dove trovarla) abbiamo risolto il problema!
Dunque fondamentalmente le fasature si possono misurare con un goniometro che va reso solidale con l'albero motore o il volano. Si toglie la testa e si fissa al cielo del pistone con del nastro adesivo un qualcosa che possa fungere da indicatore, ad esempio un pezzo di lamella che si protenda nella luce che ci interessa misurare, ad esempio quella di scarico. Facendo girare a mano l'albero motore si fa scendere il pistone fino al limite inferiore della luce di scarico e poi lo si fa risalire fino al limite superiore, in questo modo, leggendo i gradi di rotazione complessiva sul goniometro, abbiamo ottenuto la fasatura di scarico. (non so se mi sono spiegato, mi rendo conto che senza disegni pu? non esser molto chiaro... ). Lo stesso procedimento pu? essere applicato anche alle altre luci. In alternativa per la fasatura di scarico esiste anche una formula che permette di calcolare la fasatura misurando la distanza tra il limite della luce stessa e il PMS, sapendo per? la corsa e la lunghezza (interasse) della biella..se interessa vedo se riesco a trovarla da qualche parte.
Per quanto riguarda l'allargamento delle luci occorre tener presente che allargando le luci di travaso o di scarico in senso orizzontale NON si modifica la fasatura, ma semplicemente si amplia l'area di passaggio dei fluidi, quindi tendenzialmente si pu? ottenere un aumento di potenza, ma senza variare pi? di tanto i regimi operativi. Al contrario, se si ampliano le luci in senso verticale, vale a dire si alzano, allora si vanno ad aumentare le fasature. Questo in linea di principio far? aumentare la potenza (naturalmente se ci sono tutte le "condizioni al contorno" necessarie!),ma la sposter? verso regimi pi? elevati. Anche il rapporto tra le fasature di travaso e quella di scarico ? importante:un motore con travasi "alti" rispetto allo scarico (es trv 130, sc 180) tender? ad avere un'ottima coppia ai medi, ma in allungo murer? prima di uno con scarico alto e trv relativamente bassi (es trv 128, sc 194). Una cosa che ai pi? esperti sembrer? banale, ma lo dico a beneficio dei principianti, ? che le luci non vanno allargate verso il basso, perch? tanto cmq il pistone non le scoprirebbe interamente nemmeno quando arriva al PMI. Un'altra nota importantissima, riguardo all'allargamento della luce di scarico, ? che la sua larghezza, misurata cordalmente, non deve mai superare il 70% dell'alesaggio, questo per evitare di danneggiare le fasce o una loro precoce usura. Il profilo ideale della luce di scarico, per cilindri con luce di scarico singola (senza traversino o booster) ? all'incirca trapezioidale, con la base maggiore rivolta in alto. In altre parole, il profilo superiore della luce pu? essere piatto, mentre quello inferiore deve essere pi? dolce e la luce deve restringersi gradualmente, questo per accompagnare dolcemente le fasce nel momento in cui "rientrano" dalla sporegenza nella luce. (se avete presente lo scarico del 132 Malossi ? fatto all'incirca cos?).
Questi sono solo degli spunti...chi ha da aggiungere, faccia pure
Ciao |
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