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Inserito il - 13/09/2010 : 09:52:51  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
Eccomi.... (PURO VESPISMO)
Inserito il - 30/10/2012

In un mondo euro quattro, quattro tempi in cui le marmitte anno katalizzatori ceramici al palladio, nessuno più ricorda o quasi la benzina rossa al piombo...

l'odore acre del ricinato (io usavo olio di ricino farmaceutico), ammettiamolo nei serbatoi delle nostre vecchie vespe di allora entrava di tutto, dall'olio esausto dei fusti di recupero olio motore esausto depositati in un angolo del distributore sotto casa a l'olio d'oliva fin a quello di semi vari da frittura!!!

Vespe che grippavano un giorno sì e l'altro pure... ma sempre le stesse vespe, sempre loro, che ritornano, risorgono, si restaurano oggigiorno... poi leggi sul libretto che è del 65 ed è più vecchia di te e un pò la adori per questo e quasi ti senti più giovane a vederterla davanti lucente e come nuova, come se il tempo si fosse fermato, o non fosse mai trascorso....

ed eccoti eterno ragazzino sulla tua vespetta rimessa a nuovo...

nulla a che vedere con quel vecchio cassone da poche centinaia di lire di troppi anni fà, certo...

la tua vespa oggi è solo più rara, solo più vecchia, semplicemente perfetta, si nutre delle migliori benzine unlead (chi tra voi non metteva la normale perchè costava meno?!), dei migliori sintetici da 15 bombe al litro (£28.000!!!!), ha sempre poi ottime gomme non solo ben tassellate e di marca ma addirittura fresche e le candele sono sempre nuove....

i tempi, anzi il tempo è cambiato, ora non hai più fretta eppure il tuo motore sfiora e supera i 100 orari di velocità, un tempo una vespa che fischiava davvero raggiungeva gli 80 e poi esplodeva...

Eccomi...

davanti al mio ultimo motore, raffinato e performante, la mia ultima vespa lucente, roba sempre e slo sognata, sullo scaffale un vecchio barattolo... è ricino... un sacrilegio metterlo nella V-Power da 2,20 a litro, miscelata con Bhardal sintetico...

eppure qualcosa di antico muove la mia mano...

la mia vecchia rugosa mano ancora forte come una morsa...

poche goccie...

un fumo acre si diffonde nel box...

il rombo potente del due tempi...

intossicato dal fumo forse dimentico chi sono e dove sono...

e quasi mi pare di essere già stato lì, come un dejavù mi rivedo...

una vecchia special sgangherata... alimentata a goccie di benzina ed olio di fortuna...

E' bello leggervi... essere qui, o meglio, ancora qui... sulla mia vespa.

La vespa sopravviverà a noi... qualcuno ricorderà quei ragazzini anni 50-60-70-80????

Io leggo e guardo avido vecchie foto in bianco e nero... i nostri padri in vespa... i nostri nonni, noi stessi... una vespa è per sempre... Gianluca aveva ragione....

Vespaforever a tutti noi, vespisti puri, dalle unghie sempre sporche e dalla schiena dolente, che nascondono nella tasca della giacca sotto la camicia incravattata, l'ultimo annuncio di un vecchio rottame da amare...

e poco importa chi siamo veramente...

se siamo Vespisti in fondo siamo tutti uguali, niente è più democratico, sincero di una simile passione...

Pugno lo diceva sul forum... "la felicità tanto cercata era lì in un vecchio bauletto rugginoso", la sfida del restauro, l'avercerla fatta contro ogni pronostico, quel primo metro... tutte cose piccole forse....

ma ci rendono uguali, migliori, questo è l'essere Vespisti, questo è Vespismo, anzi PURO VESPISMO.










PURO VESPISMO.






pugnodidadi

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Inserito il - 13/09/2010 : 11:16:09  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
PROOOOONZzzzzzzzzz...........
Inserito il - 28/11/2011

Il rumore della vespa....

quella vibrazione che percorre il telaio e te la ritrovi sulle manopole, tra le mani... la valuti, la calibri la misuri...

Il volano che ruota... basta un niente e qualcosa si mette a vibrare, la solita guaina misteriosa chissà dove, o la solita serratura del bauletto.. no! No! Più grave! Cavolo la lista di rinforzo sottopedana ha ceduto!

Vibra il cavalletto dalla molla esausta.... la molla della sospensione anteriore di una GL troppo lunga, (forse per questo la cambiarono?)

Il parafango anteriore è un amplificatore a "campana" di varii e misteriosi altri rumori...

Il motore ciondola sui suoi silent block, che smorzano le vibrazioni, almeno a detta loro, la vespa sinuosa serpeggia sulle curve con una agilità frutto di alchimie più che di telaio...

su tutto impera quel rumore pacato, quel battito regolare, il soffio leggero della ventilante, lo spernacchiare curioso della marmitta a scatola....

dò gas e con leggero ritardo avverto garbata la spinta del motore, ne sento e ne avverto ogni rumore, ad ogni regime sò che vibrerà qualcosa, ma non importa, giacchè la mia vespa parla...

e con il suo pronzare allegro ancora oggi mi accompagna|

Affondo il gas sulla PX, eccolo quel suono, quel pronzamento in leggero ritardo di vecchie accensioni a puntine....

eccolo ripido e più rapido ma secco ed isterico il suono della PK
elettronica...

profondo e cupo quello della Primavera... nervoso quello della ET3, quasi isterico ma soffocato quello della T5....

il 200 sembra abbia la tosse e bisogna sempre sgrassarlo un pò per farlo camminare....

ma il suono che più mi piace... è quello della piccola Special, con marma originale, sembra un accordo a somma di tutti gli altri...

misurato a suo modo elegante...

ora il battito secco della GL e della Sprint mi distolgono....chi è che urla????

Il solito 130 da paesani con marma improponibile di certo!

La pedivella scende...

il volano gira....

dal cannello un suono particolare che solo le vespe hanno...

lo chiameremo "Pronzamento".

La RD ringhia, la Bol d'Or ruggisce e la Vespa Pronza.






PROOOOONZzzzzzzzzz...........

pugnodidadi
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Inserito il - 14/09/2010 : 10:16:14  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
Ancora una volta mi domando......
Inserito il - 16/06/2012

Perchè una vespa?


Con quello che ci spendo mi compravo una Honda 1000 nuova...

L'assicurazione d'epoca ed il certificato li avrò forse un giorno ma certo non oggi!

Chiudo tutto e mi rimane in mano un ingranaggio, meglio mettere una foto sul forum, la pedivella gira a vuoto, riaprire è diventato uno sport!

Il carrozziere ha finalmente verniciato il telaio, dopo solo sei anni, è quasi fatta mi dico quando mi comunicano che quel colore non è esatto per l'anno...

Rimonto uno e smonto due, ormai sono da pensione, è una questione di onore questa vespa, questa maledetta vespa!

Eccomi...vespista da nulla, la mia brutta vespa, tanto attesa, tanto voluta è finalmente finita, ma non certo le rogne... i problemi sono elettrici o di carburatore?


Risolto! Forse...


Anni passati ad attendere.. il primo litro di miscela (forse) al 2% o al 20% non saprei bene, speriam bene!


Tiro il pomello ed aziono la pedivella, come dice sempre quel tipo sul forum... l'ho fatto in vero altre cento volte e spero questa sia quella buona... per pietà la vespa si accende... suono il cicalino e dà segni di vita!

primo giro....

ancora una volta mi domando....perchè una vespa accidenti... alla mia età, nella mia posizione, con i miei impegni ed i miei problemi poi....

e giro e rigiro nel garage poi nel cortile ed i vicini mi salutano, ed i bimbi mi rincorrono e la mia vespa cammina e pure bene!

Ne Valeva la pena?

economicamente non credo.... ma se c'è un uomo felice oggi, quello sono io!

u e poi ora che ci penso...n mio collega ha il nonno che aveva un fratello che una volta aveva una vespa in un paese dicon di una regione qui vicino....ottimo inizio!

Indagherò....

e mi domando.....

ancora una v olta mi domando...

perchè ho già voglia di un'altra Vespa?








VESPISTI DENTRO

pugnodidadi
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Inserito il - 14/09/2010 : 10:24:40  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
Aspettando Natale ( Dedicato P.P.Pasolini )
Inserito il - 26/12/2012


Natale....

sono dai miei presso ostia a pranzo, ma sono in anticipo e con mio fratello decido d andare al Pontile per un caffè... il celo è un pò cupo ma non fà freddo... tempo ideale per andare in moto...

anzi no in scooter...

perchè non Prendiamo la vespetta Diego!|

Mi fratello mi guarda come se fossi suonato... dice che non l'accende da mesi, dice che ci sporchiamo tanto è impolverata, dice che è scomoda....

ma io insisto, sono annoiato ed insisto...

Ok vespa accesa al secondo colpo... mio fratello và per accendere il suo 300-cìento (leggere con inflessione dispregiativa), io lo riprendo dicendo:" Diego dico per due metri mica vorrai andare con due scooter? Sali che si và assieme come tanto tempo fà... dai è Natale!", Diego sale dietro, senza dire parola....

Ostia è un luogo strano, non ha la fobia della città, l'aria del mare dona tranquillità, sarà lo iodio, tutto è più lento, il mare in inverno... come diceva una vecchia canzone, sembra un film in bianco e nero visto alla TV, gabbiani sospesi nel vento planano acrobatici mentre consumo il mio caffè, lentamente, su di un pontile sferzato da una brezza tirata da sud...

Diego, sò bene che mi stà sopportando, il Natale lo obbliga a casa, con i parenti, lui invece con un vento così e quasi 18 gradi ambiente ora se ne starebbe volentieri in acqua con al sua tavola, non fà altro che ripetere: "tempo ideale per il Kate Surfing ma non c'è onda per il Windsurfer"... ha uno strano accento straniero quando dice queste cose, che un matusa rimbambito come me nemmeno comprende...

Saliamo in vespa, il tempo non passa mai, manca ancora al pranzo e non mi và di starmene davanti a SKY, quindi proseguo verso l'Idroscalo, mio fratello chiede dove io sia diretto, io replico che sono diretto in nessun luogo di preciso, e vado verso il canale di Fiumicino all'imbocco dell'IDROSCALO....

cavolo saranno 20 annio che non venivo da queste parti!!!

Il nuovo porto turistico non ha ancora ingoiato la pessima umanità trincerata nelle sue baracche di gesso e lamiera tra il canale e la spiaggia, recinti di vecchie reti arrugginite incorniciano microscopici giardini di vetri e fil di ferro...

dai comignoli di improvvisate stufe si leva un acre odore di plastica, bruciano in quelle stufe, canne del canneto e vecchi sugheri, tutto tranne che legna per certo.

Qui c'è solo sabbia e degrado, ovunque mi giri un' atmosfera surreale mi circonda a suo modo preziosa, perchè rara, persino la vista del mare è preclusa a questa umanità da alte muraglie di scogli anneriti dal catrame, ghetto mai marinaro ma solo disgraziato che si alimenta di segregazione, miseria e cattiveria...

Tutto per come lo ricordavo, solo mancano le bilancione sospese in bilico con il loro lungo esile ponte sorresto da vecchio sartiame sulle onde che sotto che tuonano infrangendosi sui massi ...

per certo la misera legna di cui eran fatte è stata arsa in quelle stufe di latta, o divorata dal mare, o peggio l'uomo con la sua intolleranza ha demolito queste palafitte, geniali reminescenza di usi antichi com e questi lidi... che videro Enea, il porto di Traiano, una via verso la città fatta di acque, l'antica Ostia molto più bella della attuale per certo...


Fuggiamo dal degrado, mentre due cani randagi ci urlano contro, la vespa borbotta pigra sul fondo sabbioso reso pedonabile da calcinacci affogati nel fango, sono rapito dal fascino di questi luoghi...

e mi dirigo verso la mia vera meta...

è certo ancora lì... a destra della grande torre del dazio, bellissima costruzione, italianissima e quindi abbandonata al suo destino,,, lambita dai ruderi dell'antica città, sulla via di Plinio che scompare nella pineta fra ruderi di antiche ville, sepolte dalla foresta litoranea , lì dove millenni fà, invece era la riva splendida del mare nostrum...

Eccola la stele.... quasi non la trovavo, la stele è sempre qui, ma il recinto nuovo mi ha ingannato, così come il piccolo ipocrita giardinetto che qualche intelliggentissimo Assessore ha certo avuto la bellissima idea di porre in questo luogo, di morte.

La stele pulitissima, sembra una copia, la ricordavo sporca e piene di siringhe ai suoi piedi, proprio come nel film verità "amore tossico", qui venivano i drogati a farsi una volta, era il monumento al degrado questa stele più che un simbolo, un ricordo, un luogo ameno, lontano dal perbenismo, dal comune, lontano dagli okki della genta per bene, luogo per reietti, dove una umanità scomoda, eppur vera, reale, poteva venire a morire senza sporcare troppo, senza farsi vedere...

Attorno la piccola radura polverosa, con ciuffi di salicee era il campo di gioco dei bimbi dell'idroscalo di giorno e di notte luogo per bui segreti...

Qui fu ucciso il Poeta di tanta bruttezza, colui che diede un volto a queste finestre prive di vetri, a questi cenci sporchi di umanità, colui che amò prima come Poeta e poi come pederasta quei giovani di vita, quelle vite bruciate, che avevano dentro la sincerità spietata dell'esistere nonostante tutto...

in terra flagellato il copro insanguinato...

la stele di cemento ora bianca e linda con fiorellini ad aiuola...

Pier Paolo Pasolini non sarebbe stato d'accordo, avrebbe certo voluto che quella desolazione rimanesse tale, sfolgorata di un sole pallino tra radi rifiuti di discarica...

avrebbe certo voluto vedere il suo popolo degere urinare su quella stele di cemento imbrattata e senza alcun valore, senza significato alcuno e senza targa o date... tappezzata di siringhe e scritte ingiuriose...

Sì... perchè il luogo è un simbolo, il simbolo, di ciò che l'uomo è nella sua realtà più vera e nascosta, la fotografia di una degenerazione che non è affabulazione ma realtà, seppur cruda, violenta, scomoda, presente oggi come allora.

Strappo due margheritine ipocriti, recupero un vecchio legno che il mare spiaggiò da terre lontane, con un carboncino scrivo sulla tavolozza improvvisata...

"Tra questi fiori e queste aiuole muore la poesia"

Piscio sulla stele e depongo un fiore di cardo spinoso sul gradino...

Sò che a Pier Paolo sarebbe piaciuto così....

Buon Natale Poeta.

Mio fratello non comprende, apostrofa; "sei proprio un bifolco maleducato Paolo zozzare così quel giardinetto!", non gli devo spiegazioni non può capirmi... attorno baracche sempre più rade vengono ingoiate dai nuovi cantieri portuali, presto arriveranno qui con negozi e barche milionarie, gettando nel mare ruggente dell'ìdroscalo di Ostia ogni sua degenerazione urbanistica, ogni abuso, ogni bruttezza....

con un sopruso cancelleranno ciò che è a suo modo cultura, con cose belle ciò che è bellissimo... con nuovi sogni seppelliranno la realtà....

e forse la stele di cemento verrà rimossa.... per lasciar spazio ad una fontana che lavi via persino il ricordo!

Plinio non avrebbe gradito... e nemmeno Pier Paolo... io che sono nulla semplicemnte condanno... altri invece più realisticamente già si stan domandando...

dove adremo a drogarci, dove a prostituirci, dove andremo a rintanarci lontano dalla vostra vista?

Fin qui siete venuti per cancellarci?

Ecco il mio pensiero Poeta, giungo a questa stele pellegrino, consapevole del perbenismo che mi pervade, in luoghi estranei, torno...

Luoghi ben più sporchi di un Bianco Natale, dove il buonismo di questa FESTA, non entra nei cuori arsi di rabbia e disperazione...

ma volevo solo fare un giro in vespa, e dovevo pur aspettare che venisse ora di pranzo.

Buon Natale.

pugnodidadi
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Inserito il - 14/09/2010 : 11:04:47  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
L'attesa....
Inserito il - 12/12/2011

eccolo...

il Vespista...

come al solito alle solite, attende...

attende un certificato FMI che non arriva...

un buon affare...

ricambi...

aspetta giunga primavera...

conta i giorni che rimangono allo scadere dell'assicurazione...

i chilometri sul tachimetro...

Eccola...

una vecchia vespa...

in un angolo buio di abbandono...

ha atteso tanto che ha perduta la speranza...

qualkcuno rimuove vecchie tavole...

tira via un vecchio telo polveroso...

Eccolo...

sempre in cerca della benedetta scintilla...

ancora lo prendono in giro a scuola per quella sua illogica fissazione...

ma uno Scarabeo mai!

Risponderanno sul forum ...

la vespa ripartirà...

gioia e dolore, ma sempre motivo di orgoglio...

questione di marcia...

averne una in più aiuta...

ma averne quattro è semplicemente fantastico!

Aspetto o meglio attendo...

Luigi ha delle novità...

sarà arrivato il libretto?

Un nuovo BOX?

Un'altra Vespa?

O semplicemente...

viene per un caffè?

Vespisti attendono sotto il celo grigio di un inverno che non li piega...

Affrontano il freddo, la Pioggia, piccoli inconvenienti e grandi speranze quotidiane....

ci si vede lì...

su quella strada sempre felice...

in sciame...

se arrivo prima...

nel caso...



attendo.

pugnodidadi
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Inserito il - 14/09/2010 : 11:14:43  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
MISSIONE VESPA.
Inserito il - 13/11/2011


A questo punto....

faccio la somma e tiro conclusioni!

In che senso? Non sò se avete presente un restauro, le sue fasi, riflettendo.... quanto manca? Cosa manca? A che "punto" siamo insomma?

Leggo a sera il forum... il vespaforever forum... che Gianluca anni fà realizzò per passione, me lo ricordo il Vespaforever quando era un'approdo improbabile per vespisti ancora in erba, un pò smarriti nel mare del web in cerca di risposte.... ricordo le foto, le storie, ricordo che mi piaccque subito!

Ed oggi, sfogliando le varie sezioni riorganizzate, mi rendo conto del salto di qualità generale di questo forum, mi rendo conto che è passato tanto tempo e che in genere la vespa in questi lunghi anni ha aumentato non solo il suo valore di mercato, ma anche la stima e la ricercatezza...l'affetto, quello, non le è mai mancato.

Insomma a "questo punto" siamo arrivati con chilometri sulle spalle, con migliaia di contatti, carteggiando chilometri quadri di lamiere, saldando l'impossibile, avvelenandoci i polmoni e l'anima con passione e dedizione, piccole sviste e grandi emozioni, le stesse condivise di gioia per ogni vespa che torna dal passato, certo non solo fiori ma anche piccole spine, quale ad esempio quel ragazzino che semplicemente svanisce nel silenzio di una rinuncia....

la peggior sconfitta per un vespista, ricordatelo sempre.

Oggi dunque non ieri e non domani, siamo qui uniti nella passione, nella gioia e nelle piccole sconfitte della vita, le nostre parole danno svago, consiglio e puntano unicamente a rendere non solo ogni vespa più bella, ma ogni vespista più degno di quella vespa!

Su questi presupposti credo Gianluca il fondatore, il padre del forum, un giorno di tanti anni or sono, prendendo spunto dalla sua felicità costruì queste pagine dal magico nome...

ed è quello il nome che cercavo nel web, una vera isola felice nel mare del globale multimediale...

un approdo sicuro dove mai alberga rinuncia....

VESPAFOREVER

Qui siamo e qui ci troverete dunque, al pari vostro e al vostro servizio, sempre!

Il Punto è questo...e direi che siamo avanti bene con i lavori, dunque in garage ed accendete il tuo PC che mille occhi curiosi Vi scrutano e Vi giudicano!!!

Che su vespaforever: "... nessuno è mia veramente solo, il solo in quel buio sempre un pò freddo e lontano garage" PDD

Scriveva tanti anni fà l'Utente PUGNODIDADI (Mio avatar passato):

"... un giorno tra 100 o 1000 anni ogni vespa avrà ritrovato il suo posto, recuperato ogni singolo ricambio, come per magia saranno tornate tutte a noi da lontani passati, è allora, solo allora che questo nostro frenetico lavoro avrà avuto fine."


Bene Pugnodidadi... direi che siamo sulla strada giusta, forse ancora solo all'inizio, ma già a buon punto!

A questo punto...
avanti! E procedete compatti.







VESPISSIMISSIMO

pugnodidadi
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Inserito il - 14/09/2010 : 11:19:07  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
MADE IN JAPAN.
Inserito il - 29/03/2012


Eccolo...

il solito quarantenne scannato che non ha nemmeno i soldi per comprarsi uno scooter decente!

Eccolo, quasi ridicolo sul suo vespino sgangherato, fà pena vedere gente così su obsoleti residuati storici tutto "fumo" e niente arrosto!

Questo penso sul mio scintillante sh 150 iniezione, vero gioiello della tecnologia!

Il tipo certo non immagina quanto possa essere comodo uno scooter simile, di vespa conosco poco, ma ben ricordo quanto dura fosse la sella e quanto rigide le sospensioni!

Ma guardatelo.... sgasa come un imbecille e disturba il vicinato con quella marmitta oscena!

Pietoso.

Ora lo supero, và umiliato un simile idiota!

Sul lungo rettifilo duque affondo, mi reco meco in coda e vado per superare, la vespa vomita il suo classico nausebondo odore di olio bruciato, ma non demorde, l'imbecille mi vede ed accelera, ma dove crede di andare!!! Ho un 150 cavolo iper-mega tecnologico, raffinato, moderno, ora lo castigo!

E quello... scala e và via!?

Lo ritrovo poco avanti seduto su una spider da 30.000 euro!!!

Mentre con gli amici si fà vanto della sua vespetta sgangherata!!???

Un dubbio mi assale....

Mi guardo attorno momentaneamente smarrito.... attorno vedo 1,2,3,100 SH come il mio, tutti uguali, tutti grigi, senza voce, senza odore, senza storia, poi comprendo...

sono un senza anima.

Mentre il tipo della vespa ora seduto sulla sua spider mi guarda, accanto un poco sgocciolante di olio la vecchia vespetta sgangherata, tutti attorno i suoi amici che la osservano, la toccano e ridendo sgasano dando calci ad una pedivella.

Qualcosa in me alimenta un dubbio....
ero così certo di me, delle mie scelte, accidenti!

Quella vespetta guardandola, sarebbe bello in fin dei conti farci un giro, diamine andava forte davvero.

Fuggo nel caos della metropoli che ingoia, omogenizza, ingrigisce, nasconde, particelle di una moltitudine grigia, omologata, standardizzata, Euro 3 e qualche cosa, parabrezza e bauletto le rate da pagare a 270 al mese...

nessun sorriso nel cuore.

Una Vespa, che pensiero ridicolo.







MADE IN JAPAN




Part Two:
Inserito il - 30/03/2012




.....eccomi, mattina, sempre in ritardo...

con quell'affanno che abbiamo sin dal risveglio in ogni minuto e secondo della nostra esistenza, un affanno fatto di scadenze, di appuntamenti, di corri e fuggi, mordi e scappa, una vita vissuta sull'orlo di equilibri precari, dove le famiglie sono ridotte, il lavoro invasivo e il contesto incompreso!

Eccomi, ed ho lo sguardo incollato all'orologio, mentre giro la chiave nel blocchetto e premo il pulsante di avviamento del mio scooter modernissimo Made in Japan, ma...

PORKAPUTT!!! La batteria mi muore, no! Non ora! Oggi c'è il gran capo, il contratto mi scade fine mese! Pure lo sciopero dei bus, MONDO CRUDELE MI VUOI DUNQUE MORTO?

Mentre tiro calci e bestemmie ed in cuor mio piango un altro giorno sfortunato come tanti, lo spilungone dell'ultimo entra in garage, con un garbo ultratetrreno si avvicina, cosa vorrà ora questo rompimarroni' Di certo parlare del condominio, forse sono moroso da settimane, oppure lamentarsi del baccano, o semplicemente....

confuso, quasi stordito da l'ennesimo skiaffo del destino, lo vedo avvicinarsi a me, e domandarmi: "serve aiuto Marco?"...

(Aiuto), parola misteriosa, insensata, demodè e poi... non ho soldi da darti per il tuo aiuto, non ho modo per sdebitarmi, ma sono drammaticamemnte in ritardo, solo, fottuto, e d'istinto rispondo:


"magari potessi averne, nessuno può aiutare uno sfigato come me! Scooter nuovo rotto, contratto in scadenza e riunione vitale con il Capò, sono quindi un uomo morto..."

Paolo, è un tipo skivo, eppure nel vederlo da vicino ha qualcosa di familiare... mi dice:

"Non preoccuparti, per morire c'è tempo, io sono morto tre volte ed ad ogni risveglio ero solo più vivo! Lasciam perdere simili discorsi che non potrai comprendere, prendi il tuo casco e sali ti accompagno a lavoro io... non fare domande, non avrei per altro risposte.."

Incredulo ascolto, "aiuto" riceverne è cosa rara, immotivabile, inspiegabile, inattesa, sono così strumentalizzato dal sisetma che mi pare persino illogico e mi crea timore...

Paolo apre il Box, accende un vecchio vespone, tra i tanti direi, nonostante la fretta esita un attimo per scaldare il motore e fare altri gesti sul mezzo che non codifico, poi mi dice :

"sali!".

In strada, nel traffico mattutino, dentro le automobili come sardine il mondo si affanna, scooter grigi ci sorpassano frettolosamente, Paolo borbotta una parola "SARDOMOBILI phfffii!", di cui non comprendo il significato, la vespa dolcemente mi porta verso la meta... lenta, un pò goffa, ma comoda dopo tutto, la ricordavo peggio.... ad un certo punto Paolo svolta a DX ed io nel panico urlo;

" NOOOOOOO, non è questa la strada più breve!",

lui di tutto punto con un applomb incorruttibile e come se fosse la cosa più normale del mondo mi risponde:

"tranquillo non è la più breve ma certo la più bella!"...

muto rimango aggrappato a quel semisconosciuto vespista, non posso capire chi è troppo diverso da me...
in men che non si dica eccomi!

Scendo fulmineo e mi precipito all'ingresso, il portinaio mi comunica che il Gran Capo ancora non è arrivato, tiro un sospiro di sollievo nell'apprendere la notizia ed esco a ringraziare il mio benefattore,,,, lo trovo sul marciapiede mentre ARMEGGIA CON IL CARBURATORE (CREDO) della sua vespa... accanto in giacca e chino pure lui... vedo...
non posso crederci!!!

IL CAPO!!???

Sì è lui accidenti! Che fare? PANICO! Mi avvicino, un saluto e poi mi dileguo penso, ma mi ha veduto, niente devo...


"salve capo, ehm, cof! cof! E grazie Signor Paolo per il passaggio"...

"prego... ma questo è il tuo capo?"

"Ehm.. sì!"

"Diamine ma lei è un mostro il ragazzo era terrorizzato dal ritardo?"

Io in quell'attimo voglio morire seduta stante, già mi vedo al call-center nel sottoscala nella migliore delle ipotesi, o licenziato, ma il Capo sorridendo risponde...;

"Sì, sono un capo esigente, per questo mi circondo solo di gente in gamba come il tuo amico, perchè siete amici voi due nevvero?"

Eccomi mattina sempre in ritardo, mentre salgo con il capo in ascensore...
quel tale con la vespa mi ha salvato...
osservo il Capo e noto che ha attaccato al suo portachiavi un ciondolo... inconfondibile la sagoma, una piccola vespa in argento...

obsoleta vero...
ma almeno parte di pedivella e non ti pianta in asso al mattino!

In fin dei conti... i Vespisti sono brava gente, ed io dovrei viverla con più calma questa vita così frenetica, fatta solo di attese ed appuntamenti, scadenze e scooter di merd# con avviamento a batteria!

Sorrido e sò che oggi è una buona giornata, morire tre volte ed ogni volta rinascere, mh'à sarà Buddista, o chissà cosa voleva dire.... una vespa muore e poi si restaura forse... i gatti han nove vite... ma cosa cavolo penso.. e qaundo arrova al piano questo ascensore di merd@??'

calma.. calma Marco.. sei arrivato e tuto è OK!

Sì tutto OK...

Siate felici vespisti sulla vostra vespa e...

GRAZIE.







MADE IN ITALY.




parte terza:



Sono passati mesi, l'autobus è sempre pieno, sarà la crisi o il costo della benzina, sarà che forse esiste una umanità resettata su altri standart, che ha altri tempi, altri modi di concepire la mobilità, ma io devo ammetterlo sclero ad attendere 25 minuti sotto un palo questa specie di carro merci!

Maledetto meccanico... fuori garanzia per pochi giorni ed attese infinite, la rata mi uccide... il tram pure...

Lungo tevere, solo percorrendolo dietro un finestrino comprendo quanto sia veramente "lungo", mai nome fu più indovinato, non si arriva mai porcamiseria!!!

Arrivato con i soliti 30 minuti di ritardo, recupererò a sera, tanto torno sempre che è quasi buio pure in agosto, e pensare che un tempo c'era chi lavorava fino alle 14.00, c'era chi metteva su famiglia, chi aveva la casa popolare a canone equo se non ridicolo, c'era persino chi risparmiava, e chi (ma io questa cosa qui mica ci ho mai creduto in vero) andava in pensione dopo 20 anni di lavoro o perlomeno prima dei 60, ma sopratutto andavano in pensione! io tra tirocini, prove, contratti temporanei promesse e bugie, lavoro da dieci per venti ed ho tre mesi di contributi versati, mi conviene morire a 65 anni è certo.

pensieri da autobus...

Sotto l'ufficio una bella vespa nuova nuova... ci scommetto che è del capo, roba simile piace solo ai vecchi....

entro in ufficio, la nuova segretaria è un incanto, ha tra i 20 ed i 30 anni, due tette enormi e... sorpresa la vespa è sua!!!

Abita proprio vicino a me poi!

Domani gli skrokko un passaggio... per ora mi presento... sfigato lo sono di mio quindi da bravo sfigato temo nulla, che peggio di così si muore!

" la tipa si degna di rispondermi, sì per me và bene... ma io non la sò guidare in due se guidi tu non c'è problema"

e cosa ci vuole a guidare una vespa, accetto l'invito, appuntamento ore 07,30, (questa è scema, prima delle 10.00 mai arrivato al lavoro), ma per due tette così ed un passaggio che mi liberi dal bus, si può fare...

Al ritorno sul bus.... cavolo... gli ho detto che guido io... ma...
IO NON HO MAI GUIDATO UNA VESPA!

Torno a casa, scendo in garage, Paolo è sempre lì, a lucidare, a regolare, a smontare e rimontare, gli spiego la situazione...

lui mi tira fuori una 125 mod TX o CX o PX non ricordo e mi indottrina sui rudimenti del cambio meccanico, istruttore severissimo mi obbliga ad una lezione forzata, considerate le dimensioni delle sue mani, non mi permetto nessun commento e dopo soli 20 minuti sono tutto prima -seconda-scala e frena, poi riparti senza poggiare il piede...

mi incarto solo un paio di volte seriamente, ed un'altra rischio di cadere...

Paolo mi è vicino, non capisco come faccia a trovarmerlo sempre al fianco dato che sono in vespa e lui a piedi ma è sempre lì pronto a sorreggermi, proteggermi, correggermi... inutile dire che il polso mi duole, ma ora sò partire e ciò che più conta anche fermarmi su di una vespA!

MATTINA, mi sveglio con squillo del cellulare, è la tipa inkazzata che chiama ed io al solito in ritardo bestiale, tre minuti netti e sono nell'androne, barba sfatta, ma solo 20 minuti di ritardo, la tipa è incavolata, salgo sulla sua vespa, parto e tutto OK, arriviamo entrambe vivi, inutile dire che ho insistito sul freno anteriore e che le bombe della tipa son due bei paracolpi...

Rispetto al bus delle 08.30, andare in vespa seppur lentamente è già un bel salto, e poi cavolo l'ho guidata proprio bene! Chi lo avrebbe mai detto?

la tipa arrivati mi dice "guidi la vespa come ti fai la barba", ironica, sottile, cattiva, ma in fin dei conti ho fraternizzato e sono sul posto di lavoro 10 minuti prima dell'orario di apertura!!!

cioè.... oggi ho guidato una vespa, fraternizzato con una mega gnocca e sono pure arrivato puntuale al lavoro!!!

che la mia vita stia cambiando?
telefono... il meccanico, motorino pronto, conto da infarto!
No, non è cambiato nulla... sono il solito sfigato...

"Mi chiamo Irene",

cosa?

"Irene",

ehm piacere Marco,

"torniamo assieme stasera"

certo ma dovrei fare un salto dal meccanico ed esco sempre troppo tardi

"Alle 16.30 siamo fuori di qui e ti ci porto io, anzi tu, che guidi meglio"

ecco quel guidi meglio... è certo sola cortesia.. ma mi illumina la giornata! Uno sfigato come me che fà qualcosa meglio??? Non ci credo ma fatemi illudere almeno che sia un poco vero...

merito di Paolo... com'è che diceva? Ah sì...

"come con una donna in vespa dì sempre la metà di quel che pensi, pensa a quel che dici e fai prima di dire e fare, e quando lo fai fallo con tatto e grazia"

E quell'altra frase come accidenti era???
diamine non la ricordo eppure ce l'ho proprio qui...


Il Capo, una volta tanto mi trova al posto di lavoro prima del suo primo caffè, ha un broncio che promette tempesta, riunione immediata, quegli str@nzi della Vega hanno anticipato la scadenza di una settimana o così o nisba, non possiamo farcerla a detta del Capo con i tempi...

facciamo un punto della situazione, siamo messi male, anzi peggio...

Il Capo domanda a NOi se abbiamo una idea...

Tutti tacciono, basiti, sconfitti, io mosso da corde misterioseo fotdr dolo da demenzia mi alzo, (troppe tette al mattino danno alla testa), un pò per farmi figo, un pò perchè sono deficente Esclamo:

"quando la salita si fà ripida, io scalo marcia e procedo!"

Il capo mi guarda, rinfrancato assegna compiti ed incarichi, io vengo praticamente sommerso di lavoro..- ma mi becco una di quelle okkiate che fanno piacere e forse carriera..

Irene anche mi guarda, la frase pare aver avuto un certo effetto anche su di lei, forse mi stà solo odiando, ma non sono io tipo da primo della classe, anzi... imparerà a disprezzarmi meglio domani...

Ecco ora ricordo! Quelle parole.... sono di Paolo, sì, sì! Sulla rampa ieri sera! Alla mia domanda Come procedo sulla salita?


"...semplice Marco, quando la salita è ripida, scali marcia e procedi!"


Inizio ad Amare quell'Uomo dell'ultimo piano con troppe vespe e mani enormi...
lo sento un pò angelo custode... ma forse ABUSO DI GRAPPA e non dovrei....

stasera straordinario minimo fino alle 20.00, Irene si avvicina e dice

"fenomeno il capo mi ha detto che se volevo potevo rimanere a darti una mano per il lavoro della Vega, stasera si cena forse ma certo si torna assieme che io di notte non guido"

Non comprendo se è solo arrabbiata o se invece gli fà piacere masticare qualke oretta di straordinario, sò solo che al rientro su quella vespa stasera farò delle frenate bestiali.

al rientro Irene mi dice:

" Marco, se hai il garage porta le vespa da te e ci si vede domani mattina sul tardi alle 08.00 al solito bar"

Sul (tardi) alle 08.00?? Il solito bar, è dunque già il solito bar?

Rientro a casa SULLA vespa, all'ultimo piano della palazzina una sagoma nera mi osserva,... è certo PaOlo alzo il braccio in segno di saluto...

lui mi risponde alzando a sua volta la mano con due dita a segno di "V"...

per certo "V" come VITTORIA!

Certe cose le capisco la volo, il solito dialogo a gesti dei matusa come lui... chissà poi cosa pensa vedendomi tornare in vespa... forse pensa che som tornato con la tipa e chissà cos'altro!

Sììììììì! V come VITTORIA!








"V" come VESPA.




Parte quarta:
Inserito il - 02/04/2012




Il tempo corre via, come questo fiume biondo, (cosa avrà mai poi di biondo il Tevere mi domando?), gli argini immensi ed i filari dei platani, il pavè lavico di strade centenarie...

il mondo passò di qui, la storia, la stessa inciviltà attuale figlia di antichi splendori...

se c'è un posto giusto al mondo per andare in vespa, sono questi 10Km di strada, tra i colli che videro il fratello solcare la zolla con il sangue.

Sì perchè ora ho anche io la mia Vespa, un buon lavoro, le solite rate sempre più pesanti per il mutuo di casa, chissà che fine avranno fatto il Capo, Paolo, Irene, l'hondina quella dopo quattro anni si smontò sulle buche di Roma, ma questa è un'altra storia...

ECCOMI DUNQUE ALL'ESATTO INCEDERE DEL MIO BUON UMORE, in un giorno come tanti, nè freddo, nè caldo, nè presto, nè tardi, marcia dopo marcia sulla mia TS targata Roma, ah! se la vedesse il Paolo, la troverebbe certo tutta da rifare!

Non sò come, nè perchè poi abbia scelto una vespa, forse i ricordi, forse è vero che se la guidi una volta ti punge, nessuna fretta oggi, ho smesso di dannarmi dietro l'orologio, credo sia quasi la mia migliore conquista, indice di un certo tipo di ricchezza...

Invecchio ovvio, come le piante, i muri, i cani, destino comune, quanti pensieri mentre sono sulla mia vespa, sono una parte di una scenografia fatta di chiese e strade dal passato misterioso, dimenticato, importante, la città solo è eterna e sopravvive al cemento, all'idiozia, come la saggezza sempre sopravvive alla mediocrità e il gusto alla scelleratezza, come la verità sempre trionfa sulla menzogna, le cose belle non muiono mai, sono i classici dell'esistenza...

Mentre sono perduto nel mio farneticare nello specchio retrovisore di destra e dietro di me un fanale, lanciato alla sua massima velocità, è quasi buio la strada incredibilemnte libera, sento il cicaleggio di colpi di clacson inconfondibili, un vespone che chiede strada...

fari nella notte, impossibile resistere al richiamo della sfida, la mia TS è ben motorizzata, non mi avrai marrano!

Due falsi bolidi lanciati sulla storia, chissà quante volte queste strade hanno vissuto questa scena, mi chino per guadagnare qualche metro, il tipo sà il fatto suo ed è più veloce!!!

MA CHE CAVOLO DI VESPA HA?

Guardo la sua vespa sfrecciarmi avanti, sembra una Ts come la mia!? eppure ha più motore, cavolo se si ferma gli faccio l'interrogatorio!

E si ferma, certo che si ferma, dalle parti del foro Italico, accosta ad un chiosco, io seguo, d'istinto, insetti di una stessa specie hanno d'altronde comportamenti codificati...

vado per presentarmi, il tipo ha un aspetto familiare, cavolo è lui!

Paolo più vecchio di 10 anni è davanti a me, lo ricordavo più basso, non saprei ma ha un aspetto molto in forma ma pochi capelli grigi, ecco la sua mano enorme precederlo di qualche metro, il saluto è un banale "ciao!", come se mi vedesse per la prima volta in vita sua insomma...

Si compiace della vespa, (questo un pò mi meraviglia) non capisco se nel parlarmi mi abbia riconosciuto o meno, ha una euforia che ignoravo, è a mille, forse drogato, gli domando come và...

e lui enigmatico risponde "ben qauttro volte sono morto e tre resuscitato ora nuova vita mi attende", non indago, è evidentemente un pò suonato, guardo la sua VESPA, comprendo che è un Rally 200, ma priva di adesivi laterali roba appena uscita dalla miglior carrozzeria, mi complimento...

ancora mi domnado se mi ha riconosciuto, o se è diventato solo matto, o se.... sono io che mi son sognato tutto e questo mezzo vecchio non è lui...

D'improvviso e senza avvertimento alcuno lo vedo rimettersi il casco alzare il braccio simulare con le dita il segno magico a "V" e dirmi:

"....allora Marco V come VITTORIA?"

ed io quasi commosso...

"No! V come VESPA!"

Mi fà un okkiolino e con un gesto di una velocità ultratterrena ed un sorriso radioso, accende, sale e parte con una rapidità sconosciuta, lo vedo partire a razzo, l'avantreno appena sollevato, sparire tra luci arancioni di lampioni verso ponte Milvio...

vai vecchio pazzo....
e sii felice sulla tua vespa.

Roma bellissima mi circonda, respiro la vita, il fiume corre via, nella notte sulle strade di sempre...
fanali.

Devo trovarmi una GS penso.... che idiota non aver chiesto a Paolo.. un giorno di questi lo vado a trovare, se esiste davvero, se ancora vive, forse è solo uno dei tanti misteri di questa città...

fatta di storia, uomini e...
vespe,

e' bello essere in vespa.










FARI NELLA NOTTE.

pugnodidadi
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UOMINI AZZURRI
Inserito il - 23/06/2012



Antonio al banco del motoricambi con i paraoli in ferro in mano...
lo vedo confuso accanto a me mentre aspetto il mio turno...
meccanici alla vecchia maniera, le vespe le aggiustano, non le riparano...

faccio luce sul kit esatto per la VM1 che qualche disgraziato ha certo rovinata, Antonio vecchio meccanico mi invita a seguirlo alla bottega, nel retro il banco ed il motore a cuore aperto...


due misure qualche dritta, senza strafare, i vecchi sono permalosi...
il motore di incanto si chiude...


nell'officina l'altro meccanico osserva basito, metre sostituisce parti ad un honda, il calibro nemmeno sà cosa sia, dibatto con antonio sul dettaglio del parastrappi delle old, parliamo la stessa lingua, mi capacito del fatto che in fin dei conti è un bravo meccanico vespa, uno dei pochi rimasti, merito degli anni più che della passione, ma passione ne ha, lo peso e lo valuto e mi piace.

Ascolto le sue parole, le saggie parole dei vecchi:

"sai una volta le vespe ci davano da mangiare, ci porotavano ovunque, ma davvero ovunque e comunque, io le riparo come se fosse un fatto naturale, e se per caso non mi capita una vespa al mese, quasi mi preoccupo che il mondo stia cambiando, e poi mica le fà lui, lui no non è capace, che ne sà di fusioni fatte in terra, di cuscinetti oggi un meccanico, oggi si butta via, non si aggiusta, non si ripara, è tutto così fragile questo mondo moderno..."

sante parole...

non tutti i meccanici sono uguali, esistono e sempre l'ho detto, rari casi, di uomini con la tuta sempre azzurra, un pò vecchi in età, un pò romantici, perduti nei loro ricordi...


io li riconosco a senso...
e li chiamo UOMINI AZZURRI....

ecco Antonio è uno di loro, io non sarò mai un UOMO azzurro, perchè non ho la storia e l'età dalla mia... sono solo un vespista come tanti... che la vespa non portò nel Boom, che la evspa ce l'ha solo per svago, bravo forse, ma manco di passato, manco di esperienza...

allora non c'ero, ma oggi sono qui, quindi Antonio prendiamoci un caffè e grazie di esistere te e la tua bottega...

pugnodidadi
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fari nella notte....
Inserito il - 16/05/2012


iL LATTE! PORCAMISERIA... me lo dimentico sempre, bar sotto casa chiuso, prendo la vespa e vado a cercare un litro di quello buono per la mia piccola Emma ed il suo Papà certo!

eccomi sulla piccola brutta scura PK nella notte, è solo sera Poeta! Vabbè ma è buio ed ho i fari accesi....

dietro sento il ronzio inconfondibile di vespa, poi più di uno, cavolo vedo fari nel retrovisore, non sono due o tre saranno cinque o sei cavolo!!! E sono vespe!

Mi sfrecciano in gara tra loro due PX una GT (credo), una T5 e una Primavera, cavolo! Devo raggiungerli al semaforo, spremo la mia PK 75 P&P ma arranco, ecco quasi ci sono, maledetto verde non ora! Sfanalo dal PK, guardatemi! guardatemi!

Uno, l'ultimo del grupo si gira, mi guarda come se fossi il solito deficente sulla Pk che non capisce nulla di vespe, dà colpi di gas e fugge dietro agli altri verso la Salaria...

Io rimango sulla mia PK piantato ai 60 all'ora....

"il solito deficente sulla Pk che non capisce nulla di vespe"

gliel'ho letto nel pensiero, che noi insetti abbiamo un senso aggiunto, percepiamo simili cose, il Vespasenso poi ci guida ad unirci in sciame, vabbè fà nulla....

non tutti sono come me, io mi sarei fermato, almeno avrei rallentato, se un vespista mi fà i fari tiro i freni ed attendo...

io un vespista da nulla sulla sua PK....

con i suoi garage ricolmi di vespe, son vespista migliore di tanti non per il numero, nè per la qualità, voglio illudermi di esserlo forse, per il cuore, un cuore di vespa...

e se leggi, vespista sconosciuto sappi, che quei fari nella notte erano i miei e che se una vespa lampeggia le altre rallentano...
ci sono regole nello sciame, che vanno sempre osservate!

Ok...ok... ragazzini sulle vostre vespette, viaggiatori e giramondo, restauratori e collezionisti, accendete i fari e seguitemi nella notte, nessuno si perderà, che ogni vespa dona luce a questa passione, anche se è piccola brutta e nera.





FARI NELLA NOTTE.

pugnodidadi
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Inserito il - 17/09/2010 : 08:54:58  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
Sò , che non capirai...
Inserito il - 18/08/2012



Sò che non capirai....

provando questa vespa ne apprezzo la morbida consistenza dei comandi, la progressione ora perfetta, il tocco di classe di una marmitta nera e cerchi ben puliti, l'innesto preciso...


Ed ancora non ti spiegherai mai che ragione c'era di sostituire quelle manopole tipo arcobaleno con le sue originali, o la scelta mai banale delle gomme...

Liste pedana in ordine... un cavalletto zincato... motore in tinta scatola carburatore ok!

Quel meccanico... dunque se me lo chiedi... sò che non capirai... ma stringigli la mano da parte mia!

non chiedermi perchè, non puoi capirlo.. capirmi, capirci...

Nessuno può capire!

Sola la tua vespa ringrazia... ed io ti dico, serba con cura quel numero, che di meccanici così non ne ritroverai!

Come sarebbe a dire "è solo un meccanico?"...

Mi sento emozionato a vedere questa vespa, colmo di me, davanti ad un buon lavoro, innegabile, incontestabile, perfetto, roba rara oggigiorno!

Quanto hai detto?

Non ci credo... prezzo onesto, incredibile!

Un altro giro, tu non puoi capire, io invece "devo" capire, devo verificare, devo provare per credere!

Questione di fede la mia, pura fede vespistica, ma tu...
tu non puoi capire, sono solo gomme, solo cerchi, solo meccanici...

ma non questo, questo me lo devi presentare che devo dirgli una sola cosa....BRAVO!

Ma tu... non crucciarti, Tu non puoi capire, capirmi, capirci.

Dunque non sono solo... e la tua è solo una vespa, una tra tante come tante...o forse no.

Sò, che non capirai....






(reale commento di Poeta ad un suo amico che gli chiedeva come gli avevano riparato la vespa)

pugnodidadi
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Inserito il - 17/09/2010 : 11:11:58  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
1980
Inserito il - 23/03/2012


Era il 1980....

un secolo fà in fin dei conti...

la ragazza tedesca in spiaggia faceva sognare ogni ragazzo come me, e bastava un sorriso per sentirsi già un pò fidanzati!

Il mare adriatico in quel di San Benedetto del Tronto era l'unico mare a portata di famiglia e le nuotate tra la riva e i frangiflutti poco distanti una vera avventura marinara!

Leonardo un pò Jhon Lennon con i suoi occhiali tondi ed i capelli lunghi mi portava con sè a pesca dietro la sua vespina bianca... oggetto misterioso....

passando vedevo la tedesca nel suo bikini bianco, la sua pelle bianca, i suoi capelli... biondi... seduta ad un tavolo lungo mare, avrei voluto portarla via con me sulla vespa di leonardo tanto ne reo innamorato... ma eran cose da grandi, ed io con i miei 13 anni mi limitavo a sognare.

Quella vespa.... lanciata a 50 Km/h verso il futuro...

pomeriggi e sere oziose e proibite in discoteca...

Chissà quella ragazza che fine ha fatto e se Leonardo ha ancora la sua vespa bianca...

mentre corro sul lungo mare di san benedetto... i ricordi mi assalgono,,, il biliardino sembra ancora quello e davanti ad un bar una vecchia special bianca...

ma loro non ci sono più, sono altrove, io stesso passo e fuggo, sembra la scenografia di un set abbandonato...

manca il sole, mancano gli attori...

svolto e torno indietro... un vecchio pescatore sale sulla sua vespetta, mi avvicino e gli dico "salve vespista posso offrire un caffè", quello ringrazia e saluta...

Seduto la solito bar... sento la vespa allontanarsi, come gli anni che passano...

restano i ricordi... di scogliere nere e lunghi capelli biondi...

Una vespa sullo sfondo.

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Inserito il - 17/09/2010 : 16:05:58  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
Un lungo e freddo inverno....
Inserito il - 15/12/2012


Sono un rottame di uomo...

ma per quanto fredda la notte, per quanto lungo l'inverno, non posso, dico...non posso tirarmi indietro!

Un Babbo Natale in vespa, porta i regali ai bambini ricoverati negli ospedali a Roma....

Diamine!
Ma non petevate organizzare qualcosa di meno patetico?

Maledetto Club....
Ok... ok Poeta rifletti, quanti inverni hai ancora davanti?

Forse poi ricorderai la magica atmosfera del Natale, i doni, le stringhe, il calore della famiglia...

Insomma...
puoi tu omuncolo davvero rinunciare al dono spontaneo di un gesto di bontà?

Un bimbo aspetta il suo Babbo Natale, lo cerca scrutando la notte più buia dalla finestra di un reparto, gli han già detto che arriverà su di una vespa...

Ma porkaputt!!!
Certe cose mi spezzano il cuore, non sò se reggerò alle emozioni!

Per quanto gelido il mio cuore, mi è impossibile farmi indietro, non posso deludere l'innocenza....

Eccomi piccola mano.... sono pronto, non c'è gelo che mi fermerà, se a scaldarmi sarà il tuo sorriso!

Poeta presente, prendo la vespa ed il sacco, ditemi dove, ci sarò. con ogni tempo, in ogni stato mentale e di salute...

Dietro la finestra un bimbo aspetta il suo Babbo Natale....

Arriverà stavolta curiosamente in vespa, altissimo e magrissimo con le mani un pò sporche di grasso...

Questo lungo e freddo inverno non riuscirà a gelare il mio fragile cuore di insetto...

Una volta un uomo disse: "date una carezza ai vostri bambini!"

parole sante.










CUORE DI VESPA.

pugnodidadi
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Inserito il - 19/09/2010 : 14:41:46  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
Vespa PK (figlia di un dio minore)
Inserito il - 10/09/2010



Una PK è oggi storica solo se ha minimo 25 anni (serie PKs), che sia bruttina non si nega però!

E mentre guido questa mia sempre DISPREZZATA PK in serie Rush del 1988 mi domando cosa ci faccia io alla guida di una PK!

In vero è comoda, robusta, ben ammortizzata, utile, eppure non posso fare a meno di disprezzarla con ipocrisia, ben consapevole di quanto mi dolga la schiena dopo 20Km su una bella Special!

Figlia del progresso e colpevole della scomparsa della Special dal mercato, connubbio tra Fiat e Piaggio, ora dopo tanti anni una Pk nel mio BOX, ho perdonato... ci sono voluti decenni certo, ma ora sei qui con tutte le altre...

come le altre, come ogni Vespa, sei Vespa, lo scopro in vero solo oggi.

Domani per lei nuovo potente motore... e forse un'altra Rush troverà posto nel mio garage da sistemare, senza vantaggio, senza guadagno, senza Assicurazione storica!

Solo perchè mi piace, solo perchè è Vespa...

Anzi sapete che vi dico!

Che PK è bello! Perchè se hai una Pk e non la puoi Certificare significa che sei un VESPISTA a 360°, che lo fai non solo per vantaggio, non solo per investimento, ma lo fai sopratutto perchè nel tuo sangue scorre miscela al 2% e sei un VERO SNOB!

E' dunque la PK, solo nella sua perfetta originalità, da oggi, la Vespa più snob!

Altro che OLD...

E' questa serie PK l'ultima frontiera del vespismo!

Il Brutto anatroccolo che diventa un cigno...

un'altra bella storia allieta il nostro giorno.









FIGLIA DI UN DIO MINORE.

pugnodidadi
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Inserito il - 19/09/2010 : 22:05:13  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
MITI del Vespismo....
Inserito il - 04/12/2012


Alberto.. si chiamava Alberto il rampollo della famiglia Agnelli che divenne Presidente della pIaggio sul finire degli 80'...

fu sua l'idea di catalogare e riordinare il patrimonio storico dell'azienda che tra alterne fortune soffriva in vero della concorrenza tecnologica asiatica...

disegni, veicoli, treni ed aerei vennero spolverati da vecchi magazzini, saltarono fuori anche pezzi unici come vecchie 98 corsa, la Montherely ed altre pure leggende meccaniche del mondo vespa, oggi ben esposte nal Museo a Pontedera...

e mentre si rispolveravano vecchie stampe, saltaron fuori le foto dei vecchi piloti, gente come CAU e MAZZONCINI, storie dei bei tempi andati, di vespe prototipo lanciate oltre i 170 sulla Cristoforo Colombo (RM) negli anni 60'....

Negli anni bui del declino, gente come Leardi e Frisinghelli si univano per coltivare la memoria del vecchio glorioso veicolo Italiano, oramai superato, obsoleto, non ci crederete gente, ma allora era più facile trovare una vespa in un cassonetto che non in strada!

Nasceva la bibbia della Vespa la Collana VESPATECNICA, e con l'avvento del PC sul finire degli anni 90' nascevano i primi social network, detti forum sull'argomento...

Il gancio tondo tipo GS era introvabile, ogni ricambio era una vera sfida, eppure con pazienza tutto si trovava a buon mercato nei mercatini, bisognava averci occhio e fortuna, ma si trovava...

Poi negli anni a seguire siti come SIP, p4scoli ed altri iniziarono a riempire il mercato di oggettistica e ricambi sempre più fedeli e perfetti, si trovano più ricambi oggi per la vespa che non 40 anni fà quando era in produzione!!!

Ai raduni numerosi i vespisti partecipano, e la vespa da oggetto quasi declassato stà nuovamente riscoprendo il suo posto non solo nella memoria, ma sulla strada!

eCCOLI DUNQUE, i vespisti, gente che gira il mondo in vespa, che collezziona che ama...

Nel mondo delle comunicazioni globali, vespisti da tutto il mondo si parlano e scopriamo che la vespa è un fenomeno sociale di massa globalizzato!

Insomma... è passato molto tempo da quel segno curvo a matita sulla lavagna, Enrico Piaggio esclamò "sembra una vespa!" e quello fu il suo nome, una Italia in movimento, si rialzava dalle ceneri di una guerra, il suo creatore CORRADINO d'ASCANIO forse non sapeva che la sua creatura sarebbe diventata un giorno ben più lontano di oogni migliore attesa oltre ad un oggetto una passione per migliaia di persone!

La stessa, indefessa, incrollabile negli anni...

ci sono cose che ci rappresentano, come un bandiera e la vespa è certo tra queste!

Un giorno il Presidente della Helvetia Assicurazioni disse:

"agevoliamo con assicurazioni particolari i varii collezzionisti nel mondo non tanto per guadagno, anzi, ma piuttosto perchè come nell'arte la testimonianza storica della motorizzazione non debba semplicemente perdersi, cancellarsi, nel tempo, la storia và preservata"

Eccoci dunque... nel nuovo millenio, centinaia i club, forse migliaiai nel mondo, in ogni angolo del mondo, dalla Australia alla Norvegia, la vespa sempre lei.. con i suoi miti e le sue leggende, ancora oggi raccoglie la sfida di un quattordicenne o quella più ostica di un nostalgico che si appresta al suo restauro...

Tutta gente a suo modo degna di questa bellissima storia...

come i grandi nomi del vespismo infatti ognuno di noi nel suo piccolo contribuisce a rendere sempre più grande questo mito....

il suo nome è oggi come ieri sinonimo di stile ed affidabilità...

VESPA.

pugnodidadi
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Inserito il - 19/09/2010 : 22:10:35  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
Il PRIMA e il DOPO....
Inserito il - 26/09/2011



Al solito alle solite....

tocca ora aL mio amico Sergio.... in gamba Sergio, mi piace, un vespista sincero, vecchio stile, che non trAdisce ed usa la vespa per il lavoro E per lo svago perchè gli piace...

nel suo box le solite tre quattro vespe... e tra loro la solita pX... la provo, un Disastro.... marce dure, frizione impossibile, gli ammortrizzatori durissimi after market e varie manomissioni, telaio attacco ammo post.. sfondato... una Px a cui han chiesto tutti troppo per troppo tempo, la forcella anteriore di una ganci bassi e tanto altro sfascio...

la ritiro per il tagliando...

il carter al solito rotto sul solito cuscinetto, cilindro polini sfinito, un casino, più smonto e più butto pezzi oramai inutili...

il motore innanzi tutto... eccolo finito, originale, lindo, ora ha il suono di una Px. la frizione studiata di fino, lo spessore l'o-ring e il rallino, l'esperienza più di tutto fà la differenza, ed è nel dettaglio il più piccolo che si cela sempre una grande differenza!

saldo la coda, il telaio aveva ceduto in due punti serii, rivernicio, via ANCHE la treccia elettrica troppo rattoppata per dare ancora un barlume di luce, e via quel che reSta di vecchie guaine rattopate... la coda, pure la targa spezzata accidenti!

Giorni, settimane, vite dopo vite con la pazienza dei Santi....

le vespe non si montano da sole, serve conoscenza, la guaina a dx e l 'altra nel foro di sx, il manubrio cavolo pure lui ci si mette! Ancora ritardi, filettature, casini, al solito, allE solite...

Oggi si finisce... le frecce della PX, maledette, la solita spia sul manubrio... cerchi e gomme fresce.... i gommini originali qui e lì, diamine non ne aveva uno in ordine!

Eccoli gli ammortizzatori originali e la forcella a stelo grande della PXE.... regolo, pulisco, lavo....

Finita... accendo e faccio un giro, perfetta, innesti perfetti, ammo perfetti, frEni perfetti, luci perfette, sembra ora un materasso sulle buche e la frizione è un burro, dirgli perfetta è POCO!

Ma più di altro ciò che mi piAce è il rumore, il classico rumore della PX, per assurdo ogni mia vespa è identica all'altra e si comparta uguale, cambia insomma il colore ma a parità di modello han tutte le stesse prestazioni, le stesse leve morbide, gli stessi ammortizzatori ben solidi ma morbidi,,, insomma sono cloni della perfezione...

Un bel pieno, un giro di prova, nemmeno la frizione da regolare, come da copione, la porto a Sergio che sale e la prova...

Il suo sorriso la dice lunga...

Una Vespa prima e dopo...

un'altra vespa, cOme tante altre...

l'innesto pèrfetto il minimo sincrono, non un dubbio, ogni mia vespa deve convincermi prima di prendere strada...

che già un'altra arriva, sfinita, finita, massacrata...

è questione di dettaglio, il solito gommino, il maledetto parastrappi, il ricambio giusto si troverà... e dopo... come sempre, da sempre, un'altra vespa si lancerà sulle strAde di sempre!

Mi piAce sentirla al semaforo, la prima che ingrana, esatamente come 30 anni fà, lo stesso suono, lo stesso rumore, stessi cavi, stesso carattere....

Piaggio, oggi ci inganni con le tue pseudo vespe, ma NOi Vespisti conosciamo anche l'anima di quei gusci... e la nostra passione li rende quasi Immortali...

come vedi dunque NOI no,,, non abbiam dimenticato...

ECCOLA DUNQUE....

OGGI COME ALLORA...

LA PX.








NUOVE KAT & VECCHI LEONI.




Inserito il - 29/09/2011

Caffè da Sergio.....



-SERGIO: una domanda Paolo...
-POETA: dimmi pure...
-SERGIO: fatto salvo il fatto che le vespa van sapute riparare, che i meccanici sono quel che sono e fanno il loro mestiere, volevo solo dirti....
-POETA: dimmi sergio son tutto orecchi!
-SERGIO: ....questa mia PX, non andava così da nuova, cavolo non una vibrazione, e poi la tenuta in curva, il motore che quasi non si sente, il gas un burro, il cambio la frizione ed il resto poi... ora sò cosa significa guidare una vespa accidenti! Ma come cavolo hai fatto?
-POETA: con le mani e con...il cuore.



Ci sono cose che il denaro non può comprare, ed una vespa non la potrete mai solo pagare, và accudita, coccolata, sfruttata, usata, capita, è allora che potrete dire di "avere una vespa", e c'è un abisso tra il nuovo e questa vecchia PX, nonostante il tempo, gli affanni, i guasti, la stessa differenza che provo io ora, nel guidare questo vecchio PX, che si porta dietro tante storie, tante strade e tanti ricordi...

e Sergio, mai gli preferirà una 300 o una LX, mai, che questa PX è una parte di NOI, un prolungamento dei nostri arti, una vespa si guida con l'anima e nell'anima ti entra, piano piano come un veleno che non duole... e se la guidi i pensieri passano, il tempo si ferma e TU sei ancora quel ragazzino di sempre!!!!

Ecco perchè.... contro ogni vantaggio una vecchia PX torna in strada, illogicamente, contro il tempo, ogni moda, ogni logica....

Un Vespista non può vivere senza Vespa, me ne rendo conto ogni giorno di più, lo leggo in un sorriso....

che nessuna moneta potrà mai veramente ripagare.






PURO VESPISMO.




Inserito il - 10/10/2011

Cos'è questa Sergio??????????

Un'altra Vespa''' è mò basta!

Cosa vuole dire o te la riparo o la butti via?

Ma.. è un prima serie accidenti!

Come sarebBe a dire o nelle mie mani o in nessuna altra mano?

E coma và la PX?

Perchè mi stai abbracciando?

Ok... te la faccio.... e DOPO vedrai che non la riconoscerai... ma poi SPARISCI te e le tue Vespe... che mi diventate troppo bravi e troppo perfetti e questo mi fà un pò invidia....

ma ogni vespa in fondo la sento un poco mia.... son fatto così, la guardo e già comprendo ogni suo guasto, ogni suo "malessere"....

è l'ora che si tOrni a far vespE....

e non disastri!!!

eccomi piccolina.... eccomi... Poeta è qui per te... e TU Sergio torna tra setTe giorni... e porta il tuo casco migliore.


NOn finiranno mai,..... non finirò mai.


e POI PERCHè SON TUTTI dENTISTI?

MA LLORA è VERO CHE FAN CARTELLO! E si passano parola... cavolo ma quante vespe hanno?

E la mia senza frecce accumula ritardo... acc!





VESPISSIMISSIMO




Inserito il - 11/10/2011

solo rifletto nelle mia follia.....

lontano, nascosto agli okki del mondo cieco che non sà vedere...

quel mondo distratto che domani si volgerà ammirato al passare di una vespa!

Creo stupore... partendo dal sudore...

ogni cosa veramente bella costa fatica----

e colpisce.




Inserito il - 14/10/2011

Non c'è inverno che ferma questo vespista....

nel sole

nel vento

nel sorriso

e nel pianto.




pugnodidadi
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Visti da Fuori..... ( I Vespisti)
Inserito il - 21/01/2012



Sole,

Roma città baciata dalla gioia, si apre allo shopping oramai solo in epoca di saldi...

i vicoli intrisi di storia, le vetrine scintillanti, il caos metropolitano qui ha un sapore differente, quasi sembra di passaggio tutto questo tram tram su di una scenografia eterna immobile nei secoli...

Sui san pietrini (caratteristico fondo stradale), una bella vespetta appena restaurata è parcheggiata, impossibile per me non buttarci un occhio...

eco il tipo che ci sale, la busta con il saldo acquistato sul gancio, eccolo....

tira il pomello (sosta lunga penso)

muove il cambio in cerca del folle (classico mini antifurto quello di lasciare il cambio in prima penso)

Toglie il blocco (di sterzo ovvio!)

Aziona la pedivella e rimane un attimo in piedi accanto alla pedana a dare piccoli colpi di gas...

Intuisco la vanità nei gesti, una vena di orgoglio.... due turiste japan lo guardano e sorridono, io mi avvicino e gli dico "bella vespetta amico!", Lui solo grazie....

sorride...

è un giorno di sole...

visti da fuori i Vespisti non sono poi tanto male...

e fanno quasi tenerezza.








+ VESPISMO.

pugnodidadi
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