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Prov.: Roma
Città: roma
5213 Messaggi |
Inserito il - 14/03/2007 : 10:27:39
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PUNTURA DI VESPA.
(dedicato a cicciokapano)
"Un giorno...
uno dei soliti giorni in cui il tempo erode la vita, può capitarti di sollevare un vecchio telo in un giardino di un condominio o di fare un giro su una vecchia vespetta di un amico, non importa l'età, la classe sociale, le capacità meccaniche, non importa...se tiri quella leva senza allenamento il nervo un poco si accavalla, se il cavo poi è vecchio e secco, un piccolo crampo ti coglie, quella sella logora poi ti pizzica il didietro con una vecchia molla rotta mentre tiri un calcio alla pedivella il piede sfugge e la cavoglia batte....
Sei lì, illogicamente lì, senza un perchè, senza una vera ragione, lì mentre ti affani cercando una messa in moto che stenta, lì che muovi un passo, il primo passo, su un vecchio telaio con le gomme sgonfie che non vuol saperne di avanzare un solo un metro...solo un metro...pensi, mentre inconsapevole continui a spingere ostinato, curiosamente ostinato, proprio non ti riesce di togliere le mani da quelle manopole screpolate, no, non puoi tirarti indietro, ora non più, ora che hai percorso quel primo lunghissimo metro, per TRE DENARI il proprietario me la vende di sicuro pensi....
...ancora il mondo si domanda come possa un Operaio indaffarato come te, un famoso Avvocato, un razionale Ingegnere, un ligio Poliziotto, un promettente Studente o un Indaffarato Geometra accanirsi tanto su un vecchio rottame!
Gettate poche inutili masserizie ritagli un posto nel tuo cantuccio per quel vecchio telaio, la sera felice e smarrito tra dubbi e certezze ancora cerchi un perchè senza trovarlo, quel tealio e lì e curiosamente più lo guardi più la mente si libera, da domani si inizia pensi mentre le mani già fremono e con una chiave da 11 in mano tiri via il sellino.
Passano i mesi, in un vecchio garage di periferia sempre troppo freddo e sempre troppo buio, una vespa lucente attende che quella serranda abbassata torni ad alzarsi, le mani logore e con le unghie un poco sporche di grasso di quell'improbabile meccanico, tirano un pomello, tutto oggi sembra limpido e bello, eppure quasi piove nell'aria pesante di un mattino freddo e pungente, ecco che un sordo borbottio annuncia al mondo dei passeri di un cortile del condominio che una Vespa torna in strada!
Quell'uomo... in fondo ha tutto dalla vita.... proprio non mi capacito di capire cosa lo abbia portato su quella vespa colorata che profuma ancora di vernice fresca....
Eccolo! A un palmo da terra, lanciato a 35 km/h di rivalsa in un giorno "comunque" di sole, eccolo arrivare "il vespista" non fà altro che farsi vanto del lavoro svolto con gli amici, mentre altri lo ascoltano con l'accondiscendenza dovuta ai Pazzi, non si capacitano di tanta gioia e nel loro cuore un poco forse lo invidiano, altri invece è certo lo compatiscono, altri seri ascoltano...
E' passato del tempo da quel giorno in quel cortile, mosso il primo passo verso quel piccolo garage ora pieno di vecchi telai e vespe bellissime, consapevole della sua follia un uomo abbassa una serranda, ancora una volta, ancora....
Si son malato, perdutamente malato, ho il cuore logoro di passione, le mani piene di piccoli tagli e le unghie sempre nere, ma sono FELICE!
Non si guarisce dalla FELICITA', no non c'è cura, attenti dunque a quel vecchio telaio!
Il solo tocco contagia al cuore!
Chiamatelo se volete dargli un nome....
VESPISMO."
Altro pippone del POETA, lo dedico in particolare a cicciokapano, che fu punto come tutti noi un giorno da una vespa! Spero vi sia piaciuto e che un poco vi ci ritroviate in quel vespista!
Certo che sembra la vostra storia....
questa è,
la nostra storia....
Altrove qualcuno ha scritto:
VESPA, TI PUNGE AL CUORE!
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pugnodidadi |
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