ex-NRGista
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Prov.: Ascoli Piceno
Città: Montegranaro
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Inserito il - 11/05/2006 : 22:08:40
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Molto spesso capita di trovare alle mostre scambio, ai mercatini, su Internet ecc. veicoli privi di targa/targhe e documenti. Ciò in molti casi significa che sono stati radiati per demolizione, ossia demoliti ufficialmente con la restituzione al PRA delle targhe, del libretto e del foglio complementare e la cancellazione dal pubblico registro. Se volete mettervi alla prova e sfidare quel cerbero che è la burocrazia italiana reimmatricolando la vostra moto od auto radiata, eccovi la procedura.
Prima di tutto, assicuratevi che;
- i numeri di telaio siano leggibili e non siano contraffatti;
- di sapere l’ultimo numero di targa del veicolo: è indispensabile per richiedere l’ estratto cronologico, che sarebbe un documento rilasciato dal PRA che documenta tutta la storia del veicolo, dalla data di prima immatricolazione fino alla data di demolizione del mezzo, specificata nel documento con “denunciata cessazione della circolazione”. Da questo si potrà poi vedere se il numero di telaio corrisponde a quello di targa.
Da qui potrete capire se il mezzo è stato radiato:
- D’ufficio, ossia cancellato dal PRA per non avere pagato i bolli per tre anni consecutivi;
- Per demolizione volontaria dell’ intestatario;
- Per demolizione volontaria con incentivi – ATTENZIONE: in questo caso il veicolo non è reimmatricolabile nemmeno se è di interesse storico, anzi non dovreste tenerlo voi (si rischia anche la galera), ma il demolitore.
Fatte queste premesse, passiamo alla trattazione del secondo caso.
Innanzitutto acquirente e venditore si recheranno OBBLIGATORIAMENTE davanti ad un notaio e firmeranno una scrittura privata di compravendita, che viene a costare sui 50 euro. Ecco il modello.
SCRITTURA PRIVATA DI COMPRAVENDITA
Io sottoscritto
___________________________________________________
Luogo e data di nascita: _______________________________________________
Residenza: __________________________________________________________
Codice Fiscale: _________________________________________________
dichiaro di vendere a:
Nome e Cognome: ___________________________________________________
Luogo e data di nascita: ______________________________________________
Residenza: _________________________________________________________
Codice Fiscale: _____________________________________________________
In Data __________________ per la cifra di Euro € _______________________
Lo Scooter Marca: ____________________________________________________
MODELLO: __________________________________________________________
SIGLA e NUMERO TELAIO: _____________________________________________
SIGLA e NUMERO MOTORE: ____________________________________________
L’acquirente è consapevole che lo scooter suddetto allo stato attuale non può circolare e si prende carico delle spese e incombenze per poterlo mettere regolarmente su strada.
Luogo e data:_____________________________________
_______________________________________________________ Firma venditore
_______________________________________________________ Firma acquirente
_______________________________________________________
Successivamente ci si reca al PRA e col numero di targa si richiede l’estratto cronologico, il cui costo si aggira sui 15-20 euro.
Il passo successivo è richiedre il certificato di origine dalla Casa Costruttrice o da qualche ufficio che ne faccia le veci.
Per la Piaggio, la prassi è la seguente.
Da gennaio 2006, documenti e pubblicazioni sono disponibili solo pagando anticipatamente su c/c postale (n° 26356519, intestato a Piaggio & C. S.p.A.) o bonifico bancario (n° IBAN IT 7510340071130000000267673), indicando come causale "richiesta documenti/pubblicazioni". La ricevuta dell'avvenuto pagamento dovrà essere allegata al modulo di richiesta da scaricare selezionando il link "download now" dalla pagina "Richiesta pubblicazioni" a cui si accede da: http://www.it.vespa.com/_vti_g1_cont.asp?brand=VESPA&country=IT&language=I , compilare la richiesta in tutte le sue parti ed inviarla al n° di fax 0587-272972. Il costo del Certificato di Origine è di 20 euro più uno circa per la spedizione. Per chiarimenti, il numero verde della Piaggio è: 800-818298; rispondono dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 19,30.
A meno che non sia un’ottimo conservato, si restaura il mezzo a regola d’arte e lo si iscrive all’ FMI o all’ ASI (vedere la FAQ apposita su questa sezione).
Alcune Motorizzazioni richiedono la “DICHIARAZIONE DI REVISIONE A RAGOLA D’ARTE”. Se avete affidato il mezzo ad un restauratore ci penserà lui a stilare il documento, se avete fatto tutto da soli, vi conviene andare anche da un meccanico e farvelo scrivere e firmare. Qui sotto è mostrato il modello da seguire.
Luogo e data................................................................ Il sottoscritto...................................................................................... Responsabile dell' officina..................................................................... Partita IVA.................................................................... Codice fiscale............................................................... Via.......................................................... n° ................ Località........................................................................ Provincia..................................................................... Dichiara di avere revisionato il veicolo sottoindicato, constatandone l' efficenza e conformità all' omologazione di ogni parte in particolare sterzo, freni, dispositivi di segnalazione acustica e illuminazione Marca.............................................. Modello........................................... N° telaio.......................................... N° targa.......................................... Firma..............................................
Dopo questo ci si reca all Motorizzazione per chiedere una visita di collaudo. Ecco la documentazione da portare.
- Copia del Certificato di Orgine;
- Copia dell’ iscrizione al Registro Storico FMI o ASI;
- Copia dell’ atto di compravendita;
- Copia della dichiarazione di revisione a regola d’ arte;
- Domanda di revisione in bollo diretta all'Ufficio Trasformazioni della M.C.T.C. Provinciale
- Estratto cronologico del motociclo dal quale risulti la radiazione per demolizione volontaria;
- Ricevute del pagamento di n.3 bollettini di C/C Postale, da ritirare presso gli stessi Uffici M.C.T.C. (rispettivamente per la revisione, la pratica amministrativa ed il rilascio della nuova targa);
- Certificato di residenza in bollo del futuro intestatario;
All'atto della presentazione della domanda viene fissata la data per la revisione (dopo circa 15 giorni). Nel corso della revisione gli operatori della M.C.T.C. verificano la rispondenza dei dati riportati sui documenti dei motoveicoli, in particolare: numero del telaio numero del motore (se presente) condizione e misura dei pneumatici impianto di illuminazione, della luce di segnalazione arresto (stop) e del clacson. Particolare attenzione viene posta anche al silenziatore ed ai freni. I motocicli devono essere dotati di specchietti retrovisori.
Ove venissero riscontrate anomalie tecniche gli operatori della M.C.T.C. notificano gli interventi che devono essere effettuati e rinviano il mezzo ad un esame integrativo per le specifiche manchevolezze.
Passato il collaudo, verrà rilasciata la targa ed un permesso provvisorio di circolazione per potere assicurare il veicolo e circolare regolarmente fino all’ arrivo del libretto, che arriverà a domicilio.
Il bollo andrà pagato entro un mese dall' arrivo del libretto. Le modalità di pagamento si trovano al seguente link: http://www.federmoto.it/news.asp?14088
Successivamente - entro 60 giorni - si deve procedere alla iscrizione della motocicletta presso il P.R.A. per ottenere il rilascio del certificato di proprietà.
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Meglio una oggi che una domani. Buona Vespa Ex-NRGista |
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