28-12-2003
Ciao Gianluca, eccoti a memoria le peripezie.  
Penso fosse luglio,anzi ora vado a vedere su rivista vespisti: 6 luglio
. Moglie e figlio al mar con il caro Nonno Dino e Nonna Maria, ed io solo con la mia rispolverata passione, carico il Mitico Primavera come da foto inviata a te,
e piano piano parto per direzione Pisa in quanto ho dei parenti a cui sono molto legato.
Dopo 10 km,alla folle velocita' di 60-70 orari,grippo!!!!!!!!!!!!!
subito ho pensato, mi son scordato l'olio, impossibile, mi fermo 10 minuti controllo la candela se e' in buono stato, e' intergra e riprovo titubante ad riavviare il motore, tutto ok, e (maledetto il casco....) sento poco poco un rumore tipo collettore marmitta crepato,
non ho prorpio voglia di tornare indietro,a costo di arrivare in seconda a Pisa per proseguire per Firenze il giorno dopo.
Un pochino smarmittato ma si va',dopo 30 km Bam, ci fermiamo di nuovo, allora accosto mi spoglio,comincia a far caldo,apro lo sportellino motore e viene su un fumo e una puzza di plastica,ma???
e pensavo a cosa avevo fatto la sera prima al motore,l'unica cosa avevo anticipato,forse di troppo l'accensione ruotando il volano, e pensavo allora di aver creato un motivo in piu' per il surriscaldamento del motore,smonto il carter ventola smonto il volano e riporto la tacca in origine.
Si riparte e a parte questo rumore smarmittato arrivo a Pisa,con l'intenzione di andare a fondo nel problema, poi, vuoi la cugina, la zia, i parenti e il vinello toscano e Buonanotte.

Al mattino sapendo che piu' di 60-70 non si va, prendo la tangenziale (non mi ricordavo che no si puo') e arrivo a Firenze,
incontro gli altri vespisti e ad Alessandro il meccanico spiego il tutto, anche lui asserisce sentendo il rumore che mi si era crepato il collettore,
rincuorato, ma senza banane il motore riesco a fare il giro turistico,e il rumore aumenta,
considera come sono carico che se ti elenco cosa c'e' dentro il bauletto di alluminio finisco domani, praticamente una officina viaggiante.
Terminata la giornata riprendo la via di casa,smacchinando in testa che caspita aveva il mio mezzo che ha sempre viaggiato come un fulmine (sulla umbertide gubbio il mio Presidente aveva una 200 ed io ero dietro a chiodo).
Arrivo affannato insieme al primavera a pisa e tentato di smontarla, il vinello il caciucco e vai cosi',se vedemo al mattino per la partenza.
Faccio molta fatica a partire, con la preoccupazione di Zia Anna(sorella della Mia Mamma Licia) e parto,
presa l'Aurelia, Ribam mi fermo,non parte piu', che faccio se telefono a Zia mi tonfa,allora chiamo il marito di mia Cugina che e' piu' tranquillo,il quale manda sua sorella a prendermi con il pulmino della azienda San Rossore che fortunatamente ha la pedana idraulica.
Carico il Destriero ferito e presso la sua struttura decido di smontarla( ti allego le foto),


alla faccia del collettore crepato,avevo il cilindro che andava su e giu' per i prigionieri, di cui tre ballerini.
Caspita!!,la cuffia fusa,ecco l'odore di plastica,e la candela che andava su e giu' per la testa.
Io domani devo lavorare,sono a 225 km da casa e il primavera non lo voglio abbandonare.
Prestato il px di mio cugino vado alla piaggio per la cuffia nuova, poi ricordandomi di mio Zio Claudio che quando aveva l'officina andava a rettificare le teste da due suoi colleghi, i quali mi hanno gratuitamente avvitato una boccola  di acciao nuova, lustrato il cilindro a mano e sostituiti i prigionieri che avevo con me.

Tirato a lucido il pistone e cambiato gli anelli che avevo con me,montata la cuffia nuova,sono ripartito piu' scattoso che mai.
Grazie Primavera che non mi hai abbandonato.

Agosto-2005 : CIAO GIANLUCA,TI RINGRAZIO PER LA DRITTA,SONO RIUSCITO A POCCIARE I PIEDI NEL MARE.   TI INVIO QUESTA FOTO PRESA AL VOLO ,30/07/05,ALLE ORE 12.30 CIRCA.HO SUONATO E HO CHIESTO SE ANDAVANO VERSO UN RADUNO,PENSO ABBIA CAPITO,CON IL CASCO NON SI CAPISCE UNA MAZZA,SECONDO ME ANDAVANO VERSO SUD VENENDO DA MILANO,ALMENO UNA TARGA CHE HO VISTO ERA MI. ANDRANNO AL MARE IN TRE VESPISTI SOLITARI. SE RIESCI A METTERE LA FOTO SUL TUO STUPENDO SITO CHISSA' SE UN DOMANI SI RIVEDRANNO.  

  Ciao e stammi bene Romano

Ottobre 2006: CIAO GIANLUCA HO TROVATO UN PORTA FOTO DEL MIO PRIMO VIAGGIO VILLASTRADA - PISA, ERA L'ESTATE DEL 24 LUGLIO 1977. SALUTI E DEDICATA A CHI VESPA!!!!!!!!!!!

La vespa 125 primavera di romano, dal 1976 lo accompagna fino ai giorni nostri

 

Romano rmoNOSPAMzzin@tNOSPAMin.it

 

P.S. Romano ( https://www.facebook.com/romano.mozzina ) ci ha lasciati nel 2011 a causa di una breve ma intensa malattia, ma resterà sempre nei nostri cuori, in particolare nel mio. E' stato un uomo buono, ma veramente buono... e un vero amico, oltre che un collega

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