10° pensiero al vento
Dove è finita la buona educazione? Fino dai primi giorni di pubblicazione delle pagine di questo sito, ho voluto specificare che non mi considero uno che sa solo dispensare notizie e consigli, ma che li chiede anche ai visitatori. Cercando di ritagliarmi un po' di tempo da dedicare quotidianamente a questo mio "giocattolo", rispondo sempre a tutti e credevo che la cosa diventasse recoproca. Devo ringraziare molti di voi che mi contattano ripetutamente, assolutamente nessun disturbo, anzi ... Purtroppo altri ottenuto quello che cercano, non rispondono alle mie domande di chiarimenti o suggerimenti, questo non mi fa bene. Arrivano poi i saccenti, che sparano critiche gratuite e neanche loro trovano il tempo o la capacità di spiegarsi meglio. Infine nomi pseudo-altosonanti, titolari o responsabili di aziende note, chiedono informazioni anche di carattere personale, a volte fanno promesse, poi si dimenticano di mantenerle, quando capiscono che per avere uno spazio che li pubblicizzi su queste pagine, qualche cosa dovrebbero dare in cambio. Allora devo ricredermi sui servizi pubblici, almeno il ministero dei trasporti e navigazione, se pure in modo imbarazzato, ha risposto alla mia richiesta di chiarimenti sulle revisioni. Io che ho sempre creduto molto nelle imprese private, devo constatare che un corso di bon ton, non farebbe male alla loro immagine.
9° pensiero al vento
ANCORA MODIFICHE AL CODICE DELLA STRADA.... dobbiamo ridere o piangere? Buone notizie sul fronte dei trasporti? Forse finalmente qualche addetto ai lavori ha visitato il sito... Non ci spero, ma dopo tanto, sembra che il nostro Paese si decida a tentare di allinearsi agli gli altri. Ci hanno ventilato per esempio il diritto di circolare in due sui ciclomotori, era ora!!! Ma la legge deve ancora essere approvata :-( E come reagiranno le assicurazioni? Lo possiamo immaginare... Il patentino per i motorini, non sarebbe una idea malvagia, anche se, visto che ci costringono ad andare al massimo ai 45, forse ci vorrebbe anche per le biciclette. E per portare il limite di velocità a quanto prevedono le diretttive europee?...c'è tempo, ...alle prossime ennesime modifiche. Il PRA per i motorini, speriamo non sia un' altra scusa per farci spendere denaro, verrebbe inserito per arginare il fenomeno dei furti, le moto e le auto lo hanno sempre avuto, e le hanno da sempre rubate, e poi, non dovevano abolire il PRA ? (nella scorsa puntata della telenovela lo avevano detto più volte) La patente a punti, personalmente non mi spaventa, ma mi sembra un sistema di fare giustizia un po' vendicativo, come vendicativo mi sembra il fatto che un veicolo in divieto di sosta, dopo due mesi venga sequestrato e, se non ritirato, pagando le esorbitanti cifre alle quali ci stiamo abituando, dopo un anno confiscato, per essere demolito, venduto a pezzi o intero, a loro discrezione. Speriamo nessuno si ammali, lasciando il veicolo in divieto di sosta, magari vicino all' ospedale. In compenso sono state esentate dal bollo le Vespe con più di 30 anni e ridotto a 20.000 lire solo in caso di utilizzo, ma all' ACI, non hanno programmato i computer e non accettano il pagamento ridotto, in posta lo accettano, ma per sicurezza, quest' anno ho preferito pagarlo ancora, non si sa mai! Il bello però è che ci avevano promesso una tassa di registrazione ridotta a 50.000 lire per il passaggio di proprietà di moto d' epoca, ci siamo cascati tutti, la tassa era stata completamente abolita nel "98, così, per effetto della "agevolazione", i possessori di moto d' epoca, PAGANO 50.000 LIRE IN PIU' DEGLI ALTRI!!! Una svista alla quale ci hanno promesso un rimedio, un' altra modifica al codice.... Si sono però dimenticati di porre rimedio alla legge sulle revisioni, allo stato attuale ancora inapplicabile, per la mancata preventiva preparazione, ma non possiamo chiedere troppo, anzi, possiamo chiedere tutto, tanto restiamo inascoltati! Insomma questo famoso Codice della Strada, da quando è stato rifatto, alcuni anni fa, continua a subire modifiche su modifiche...una storia infinita che ne compromette la credibilità. Forse era meglio quello vecchio, o come dicono le persone anziane :" si stava meglio quando si tava peggio". Fatto sta, che le belle e simpatiche immagini di tre - cinque persone, allegramente trasportate senza caschi sulla Vespa, o sulla Lambretta, le potremo solo vedere sui libri ingialliti che ritraggono il costume italiano passato, passato ma con meno vessazioni, meno stress e tanta più felicità e umanità.
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8° pensiero al vento
Tu chiamale se voui... emozioni... Giorni difficili, o quantomeno impegnati, questi per me, il mio poco tempo libero, lo sto dedicando "anima e cuore" alla Vespa, o meglio alle Vespe. C' è chi mi ha visto la notte all' una, con una sella in mano, munito di ago e filo, a cucire e ricucire, come fossi una sarta, e mi ha detto: - Ci vuole proprio una gran passione! - , sto restaurando il mio ultimo acquisto, la quinta Vespa...e sta venendo bene. Ma non posso soffermarmi troppo su di lei, devo trovare il tempo per rimettere a posto, per l' assurdità delle revisioni, le altre, allora altre sere e notti, sdraiato in terra, al freddo di un piccolo garage, letteralmente incastrato tra una e l' altra, a cambiare i tamburi dei freni, e ti scappa sempre la famosa graffetta, che chissà dove sarà andata a finire ! Altro giorno, operazione delicata al motore, un po' troppo arzillo di una special, ore perse, o se preferite spese, a trovare le soluzioni per abbassare la velocità, e alla fine, forse per disattenzione, forse per un lavoro che mai avrei voluto fare, La Vespa Non Parte Più. La rabbia, verso chi mi costringe a questo, riesce a farmi trattenere le lacrime.... ma ce la farò. Così, al ritorno dal lavoro, trascurando un po' troppo la famiglia, ancora chinato sulla Vespa, ...e finalmente Funziona! Ma il lavoro sarà ancora lungo, prevedo. Al mattino, voglio provarla, e andare al lavoro proprio con lei, che era l' ultima, icastrata dietro le altre, in fondo al garage, per cui le faccio uscire tutte, sono li tutte parcheggiate nel cortile, le guardo, provo una piacevole sensazione, fatta di orgoglio, felicità, soddisfazione..., vorrei fotografarle in gruppo. Le ho ancora impresse nella mente, mentre recandomi al lavoro, provo e riprovo i freni, clacson, luci. Nonostante la stanchezza, sono contento, il rombo piacevole del motore, riesce a farmi scordare il resto, revisione o non revisione, nessuno mi toglerà le mie Vespe!!!
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7° pensiero al vento
Una Splendida Giornata ..... Cilindrata: varie versioni, da 75 a 145 cc; velocità da70 a 130 Km/h, a seconda delle versioni; sella lunga biposto; colori: (vernice metallizzata) blu, verde, grigio, marrone, rosso, nero..... Sto descrivendo la vera Vespa 50 Special, uno dei miti della Piaggio, così come era in realtà. Quando usciva dal concessionario, solo se la comprava il classico vecchietto col cappello in testa, aveva le caratteristiche dichiarate dalla Casa, ma fanno parte del Nostro Costume e della Nostra Storia, le personalizzazioni caratteristiche, alle quali nessun Vespista rinunciava, se poi la si comprava usata, ogni proprietario precedente metteva qualcosa di suo. Ed era proprio tutto questo che contribuiva a renderla mitica! Sappiamo tutti, ormai, che una legge cervellotica, seguita da un regolamento di attuazione possibile solo in un film di fantascienza stile anni 70, se applicato senza usare il cuore, ma solo la freddezza degli apparecchi di misurazione, renderebbe impossibile revisionare con esito positivo questo Pezzo di Storia d' Italia, il Paese dei grandi scienziati, scrittori, poeti, scultori, musicisti, il grande Paese che tutti invidiano, perchè non sanno che è anche il Paese, dove il binomio burocrazia-legge, è capace, specialmente negli ultimi anni, di rendere la vita molto difficile, in tutti i settori. Un mio amico, dopo una lunga e felice storia, conclusasi amaramente, si divertiva a trasmettere tutti i giorni, alla radio nella quale lavoramamo, "Splendida Giornata" di Vasco Rossi, quando gli domandai perchè, mi rispose con le parole del testo della canzone: "cosa importa se è passata, e cosa iporta se ho la gola bruciata... l' importante è che sia stata una fantastica giornata, splendida!" Da allora, ho cambiato il modo di vedere le cose. Non è facile combattere contro i mulini a vento, come faceva Don Chisciotte, ...se non riusciremo a superare le revisioni, ci sporcheremo un po' le mani per cambiare il motore e proveremo l' ebrezza dei 40 chilometri orari, raggiunti faticosamente, proprio come facevano i vecchietti col cappello in testa, solo che noi, per proteggierci dai rischi provocati da una così folle velocità, in testa avremo il casco! Ripenso alle bellissime emozioni che ci ha regalato fin' ora la 50 Special, sarà anche lei "una Spendida Giornata", anzi aggiungo quanto ha scritto e cantato Fabrizio de Andrè : "io mi dico è stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati...."
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6° pensiero al vento
IL REGALO DI NATALE E GLI AUGURI DI BUON ANNO DEL TELEGIORNALE Siamo vicini alla fine dell' anno, io personalmente vi auguro tutte le cose belle possibili, oltre che i vostri e nostri sogni nel cassetto, possano concretizzarsi. Di ben altro tenore sono stati i regali degli ultimi telegiornali: una bella innaffiata di paura per i possessori di Vespe e moto: pare che siano felici di annunciarci che i tanto criticati e temuti collaudi o revisioni, arrivino anche per noi. Chi di noi possiede una Vespa, specialmente se 50, che nel corso degli anni non ha subito elaborazioni? Come classica ciliegina sulla torta, un po' di terrorismo, sempre dal telegiornale, non guasta: dovremo presto abitutuarci, dicono, a collaudi a sorpresa, da parte di particolari pattuglie della polizia stradale, munite di un autocarro, con rulli , fonometri ecc per le misurazioni, così se non passa questo collaudo imprevisto, saranno ben lieti di confiscarci la Vespa, seduta stante. Il discorso proseguiva con la solita minestra riscaldata degli incentivi sulla rottamazione. Un po' di fantasia, almeno! Sembra di vivere un sogno, o meglio un incubo, forse neanche nei paesi più totalitari, capita questo, non mi risulta! Cantava Il grande Lucio Dalla: ...l' anno che sta arrivando, tra un anno passerà, io mi sto preparando, è questa la novità. Se sarà proprio così, speriamo passi in fretta! Se sarà solo un brutto sogno, speriamo, al risveglio, di ritrovarci sereni e sempre più uniti e forti, per scacciare le assurdità che ci vogliono imporre, tanto, se non passeremo il collaudo, a costo di usare la Vespa nel cortile di casa, non si illudano, non la rottameremo mai!!!!!!!!!! Buone feste e buona fortuna a tutti, in fondo la vita in generale è solo questione di fortuna, a prescindere da tutto!
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5° pensiero al vento
SONO FATTO COSI' ! Come vedete, pubblico tutte le vostre e-mail, senza censure che non siano dati personali, e mi fa moltissimo piacere riceverne, anche quando ci sono critiche, (pochissime per fortuna), perchè sevono a migliorare il sito, che come ha giustamente sottolineato un visitatore, è di tutti i vespisti. Una e-mail, mi ha lasciato l' amaro in bocca, non per le critiche ai termini tecnici, che provvederò a correggere, ma perchè mi apostrofa come fomentatore di estremismo che alimenta la divisione tra vespisti con la V maiuscola e con la v minuscola, facendo riferimento alla mia disaffezione verso le Vespe della serie ET2 e ET4. Posso esprimere liberamente il mio parere? Non mi piacciono e so che non piacciono a molti! Non per questo, considero diversamente i vespisti che possiedono questo tipo di Vespe. Rispetto le opinioni e i gusti di tutti, ma non ho creato un sito chiamato "Piaggioforever", ma solo "Vespaforever", perciò credo di poter essere libero di non condividere a livello personale, tutte le scelte produttive della Piaggio. Non sono stipendiato ne sponsorizzato e neanche parente lontano della Famiglia Piaggio, quello che faccio è solo frutto della mia grande passione per le Vespe a due tempi e con il cambio a 3 o 4 marce, non ho ancora avuto il minimo introito da questo sito, ma tante spese. Se dovesse terminare questo mio tipo di feeling con la Vespa, terminerebbe anche il sito. Mi piacciono le forme morbide e rotonde delle vecchieVespe e allo stesso tempo la stretta e snella Et3 e 50, mi piace vedere uscire dalla marmitta della Vespa, il classico fumo azzurrino dell' olio bruciato, mi piace anche il suo odore, come mi piace il rumore, sia originale, che quello di una bella marmitta Proma. Sono fatto così, non pretendete che mi lasci coinvolgere da improbabili passioni verso le Vespe che hanno ben poco in comune con quello che il nome ha sempre rappresentato ed evocato con i modelli dal 1946 ai primi anni 90. Non ne sono capace!
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4° pensiero al vento
Entro in un negozio di ricambi moto, chiedo delle semplicissime lampade a 6 volt per una delle mie Vespe, -No, non ce l' abbiamo, ormai queste cose non si usano più, provi alla Piaggio- . Sconsolato, ma più che altro irritato, mi dirigo non alla Piaggio, dove i ricambi si sa costano cari, ma da un altro ricambista, mi guarda come se fossi un extraterrestre, quando chiedo le lampade per la Vespa, è troppo occupato a servire i ragazzini che comprano accessori in plastica per gli scooter in plastica. Allora mi voglio divertire e chiedo se me ne procura almeno una ventina, mi risponde che proverà a ordinarle, figuriamoci se gli dicessi che ho creato un sito sulla Vespa... Poco tempo prima, dovevo sostituire il cambio alla mia et3, si stava letteralmente spezzando l' albero secondario, perchè il precedente proprietario, aveva girato per anni senza olio e secondo me ( e poi si è dimostrata la realtà) si era assottiliato nella parte che va nel cuscinetto più esterno del carter, tanto che la ruota posteriore aveva un gioco spaventoso. Non potevo effettuare la riparazione da solo per un problema momentaneo a un braccio e per motivi di tempo. Ho cercato vari meccanici, addirittura alcuni hanno avuto il coraggio di rispondere che loro le Vespe non le riparano, tanto che io che sono un tipo piuttosto calmo,con il secondo, mi arrabbio dicendo che la Vespa o gli faceva schifo o non era capace a ripararla. Lui mi risponde che non si trovava più il cambio, allora apro il bauletto e gli mostro il cambio nuovo, che mi ero già procurato, al chè mi dice che forse bisognava cambiare anche il carter, ed io replico che di catrer ne ho a volontà, a quel punto, non sapendo più a che scusa aggrapparsi, mi spara un preventivo minimo di un milione! Poi aggiunge che se voglio rottamare la Vespa, me la sconta 660 mila lire. Rimetto in moto e talmente forte è la rabbia, che senza volerlo, parto con una impennata mai vista! Per fortuna la storia ha un lieto fine, con un bravo e onesto meccanico di periferia, che mi fa spendere in tutto, compresi alcuni imprevisti, 350.000 lire! Possibile che in certe zone, chi ha una Vespa debba essere considerato un imbecille? Riusciranno quelle vasche da bagno in plastica a due ruote, senza marce, ad essere ricordate, ricercate e collezionate fra qualche anno?
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3° pensiero al vento
Grazie a tutti voi, il sito ha subito, negli ultimi giorni, una vera e propria "impennata" nelle visite, sono aumentate quelle straniere, grazie forse a qualche motore di ricerca, o ai "meta tag", che ho inserito. Sta di fatto che questo per me (e anche per voi che contribuite ad arricchirlo) è un grande motivo di soddisfazione, non di vanto, perchè, per mia scelta, ho deciso di non fare sapere a nessuno del sito, ai motori di ricerca si, ma direttamente alle persone che incontro tutti i giorni, no. Avevo creato il sito, nella sua primissima edizione, che ho voluto mantenere accessibile dalla home page, nella primavera di questo anno piuttosto difficile per me e non solo, quasi per gioco, volevo provare anche io, come quando, quasi per gioco, creai una delle prime radio private. Anche lì, tantissime soddisfazioni, ma una dura legge, non solo di mercato, ma intesa nel vero senso della parola, mi costrinse, con grande dispiacere a "chiudere la mia creazione", per non dovere sottostare a regole improvvisamente diventate troppo severe per me. Spero tanto che la libertà di oggi su internet, non venga mai limitata, dato che rende possibile a tutti, con poca spesa, di poter diffondere le proprie idee e conoscere quelle degli altri. Ho visto siti, creati da bambini, guardando i quali, devo "togliermi tanto di cappello", perchè personalmente non sarei in grado di creare pagine così belle, ma questa mia piccola e graficamente semplicissima creazione, sta, come dicevo, avendo un successo che proprio non mi aspettavo! Tutto questo solo grazie a voi, che riponete fiducia in VespaForever, cercherò di curarlo e migliorarlo, come si suol dire ( e toccando ferro) "fin che morte non ci separi". Quindi concludo come ho iniziato, con un sentitissimo sincero GRAZIE A TUTTI VOI !
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2° pensiero al vento
Eccoci già al secondo "editoriale", il sito come sapete è nuovo, e la prima di queste pagine è stata inserita il 30 agosto, eravamo ancora nel pieno dell' estate, perchè quest' anno, finalmente, ci è stata regalata "una lunga estate calda", proprio come il bel film di qualche anno fa! Abbiamo così avuto modo di sfruttare al massimo le piacevoli sensazioni, che ogni, anche minimo, giro in Vespa, ci offre, dal picere di sentirsi immersi in un vento tiepido, al rombo unico del nostro motore, più o meno personalizzato, ai profumi che la natura ci offre, quando siamo fuori città e magari in strade circondate da vegetazione, il piacere di poter assaporare tutto questo all' aria aperta, contrariamente a quando viaggiamo su una comoda macchina, col solo fresco fittizio del condizionatore, ma niente odori, niente rumori, suoni..... Quest' anno però, per molti, il piacere è stato fortemente limitato, dall' imposizione (per me esagerata) del casco sui ciclomotori, così, chi come me, si era dato da fare in passato per affiancare alla propria Vespa 125 o più, una 50, proprio per assaporare meglio tutte le piacevoli sensazioni che l' estate ci offre a piene mani, si è trovato nelle stesse condizioni degli altri, con l' aggravante di non poter toricamente superare i 45Kmh, un limite che comunque, visto il proliferare di telelaser e autovelox, nascosti nei posti più impensabili, ci conviene rispettare ! Ma a 45 kmh, è necessario il casco? Certo, se si parte dal presupposto che ogni protezione può servire, ma si può cadere anche in bicicletta, a piedi, scivolare su una buccia di banana, ci può cadere una tegola in testa, quindi certamente ci saranno stati meno feriti e morti, ma se mettessimo il casco anche per andare a piedi, magari anche una bella armatura come ai tempi di re Artù, il numero calerebbe enormemente. Molti la pensano in modo contrario, ma se il mio destino prevede che me ne debba andare domani, non sarà certo il casco a salvarmi, mi colpirebbe inesorabilmemte in una situazione diversa. L' estate comunque, con un piacevole ritardo, ci ha lasciati, e cominciamo a sentire i primi freddi, questo non scoraggia me e molti altri, che usano la Vespa giornalmente per tutto l' anno, anche se per tragitti più brevi, sfidando a volte il ghiaccio sulla strada. Molti invece, preferiscono mettere la Vespa in letargo nel garage e, perchè la prossima primavera non li colga impreparati, si dedicano a manutenzioni e restauri. Mai come in questo periodo ho ricevuto richieste di codici colore, a dimostrazione di questa ipotesi, allora buona continuazione a tutti i Vespisti che non temono il freddo e buon lavoro agli altri, ci ritroveremo comunque tutti ai primi caldi di aprile, sulle strade del nostro bellissimo Paese!
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1° pensiero al vento
Non che mi ritenga un editore, questo non è un giornale, ma il termine editoriale parte in questo caso, dal verbo editare, pubblicare, ed è quello che faccio con le notizie che raccolgo sulla nostra amata Vespa, per cercare di mantenere viva la mia e la vostra passione, e di riosolvere problemi tecnici e burocratici che la riguardano. Ho visto, come voi, del resto, che su internet, sono numerosissimi i siti che trattano la Vespa, a dimostrazione della grande passione di tutti noi, anche se ci sentiamo un po' abbandonati dalla casa madre, che produce, oltre al nuovo PX catalizzato, che non soddisfa le aspettative di molti, abituati alle "vecchie" Vespe, altri due scooters che ha pensato di chiamare Vespa, ma che secondo le opinioni dei Vespisti di vecchia data, non hanno niente a che vedere con lo scooter più famoso al mondo. Speriamo che la Piaggio se ne accorga, e rimetta in produzione i vecchi modelli, come ha già fatto con la replica, nel 1991, della 50 special. Ritornando su numerosi siti internet, ho notato che sono quasi tutti molto belli, perchè dotati di una grafica esaltante, a volte eccessivamente, tanto che per visualizzare una pagina, occorre un tempo spesso eccessivo. Partendo dal principio, che per vincere una sfida, occorre trasformare i propri punti deboli, in punti di forza, non disponendo di programmi particolari per la creazione di pagine web e avendo per ora una conoscenza del linguaggio HTML simile a quella del mio gatto, ho puntato tutto non sull' impatto estetico, ma sul cercare di inserire dati, notizie, servizi celeri di risposta alle e-mail ed altre pagine che pubblicherò (editerò) periodicamente, fino a che avrò nuove idee da proporre, avvalendomi anche dei vostri suggerimenti e supporti. Ne approfitto per ringraziare coloro che mi inviano di tanto in tanto, qualche notizia dato o foto. Per cercare di diversificare il sito dagli altri, ma anche per una mia predisposizione particolare per lo scrivere e il descrivere, che mi ha portato fortuna ai tempi della scuola, ho dato un forte accento personale alle pagine, che potrebbe non essere gradito a molti, ma al limite, tralasciate tutte le considerazioni e opinioni personali, se non vi interessano, per fortuna non siamo tutti uguali, altrimenti la vita sarebbe monotona. Se invece gradite l' aspetto personale, la cosa mi gratificherà particolarmente. Volendo riassumere questa lunga disquisizione in poche parole, considero questo, un sito ibrido, a metà tra la vespa e il mio io.
Gianluca