Pagina 81 le vostre e mail sulla vespa

 

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: "Marco A" <vinia -NOSPAM-ng@libero.it>Subject: Re: 'Marmitta Date: Mon, 20 Jun 2005

Ciao Marco, certo la puoi montare, il rendimento però cala e dovrai diminuire il getto massimo di 2 punti, come nella primavera normale, che infatti monta quella a padellino. L' unico vantaggio, non da poco, è che se devi smontare la ruota non diventi matto..

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La marmitta originale della vespa 50 special la posso montare anche sulla 125 primavera ET3? Rispondi Grazie

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Ho applicato il tuo metodo sul mio vespino 50 ed ora è perfetto. Frazie mille sei il mio guru della vespa.   Saluti Filippo

From: "Gianluca" <vespaforever> To: "P Filippo" <fi-NOSPAM-ci@fastwebnet.it>Subject: Re: 50 special revival Date: Sat, 18 Jun 2005

Ciao Filippo, il regolatore che ho pubblicato è quello che uso io e molti altri Vespisti, una soluzione più semplice, anche se meno efficace, è mettere lampade più potenti, come ad esempio 25W al posto dei 15 del faro anteriore. Potresti anche provare con lampade a 12 Volt, non si bruciano, ma la luminosità si riduce alla metà..

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Ciao Gianluca avrei da sottoporti un problema che non mi da pace.Ogni giorno brucio mille lampadine sulla mia 50 revival ,sia quelle posteriori che anteriori.Ho visto sul sito la modifica che hai apportato tu per risolvere questo problema ma volevo sapere se esisteva qualche altra soluzione. Cordiali saluti. Filippo

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From: "Gianluca" <vespa> To: "Edoardo C" <egca-NOSPAM-sco@gmail.com>Subject: Re: pratiche burocratiche.- Date: Thu, 14 Jun 2005

Ciao Edoardo, se la Vespa non ha i documenti, purtroppo non puoi mantenere la targa originale. Prima controlla col numero di targa se è ( lo sarà certamente) radiata dal PRA, e fatti fare l' estratto cronologico. Non è necessaria l' iscrizione a motoclub e registri storici, se è solo radiata d' ufficio. Non devi fare passaggi di proprietà ne denunce di smarrimento. Con il venditore, anche se non è il vero proprietario, se risulta radiata, vai dal notaio a firmare una scrittura privata di vendita in duplice copia bollata. Vai alla motorizzazione e richiedi il collaudo per la reimmatricolazione, ti potrebbero chiedere una dichiarazione di un' officina che ha fatto i lavori di ripristino, meglio chiedere, perchè ogni ingegnere interpreta la legge come crede. Una volta superato il collaudo avrai la nuova targa e libretto, col quale potrai fare l' iscrizione al PRA a tuo nome, portando le 2 copie della scrittura fatta al notaio. Ti ho riassunto i punti salienti, i dettagli e moduli, li trovi nella sezione "Vespa e burocrazia" di vespaforever. Se fai l' iscrizione a un motoclub, poi FMI e registro storico, puoi avere il bollo e assicurazione ridotte, ma per ora, dovrai fare la revisione ogni anno.. valuta tu se ti conviene. Io ho fatto tutto da solo, le agenzie non sempre sono informate in modo aggiornato e corretto sulle procedure, a meno che non siano specializzate in queste operazioni. In bocca al lupo!

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ciao gianluca, ho visto che sei sempre molto disponibile a rispondere alle domande di noi apprendisti vespisti. io sto acquistando una vespa 125 del 1960 ad un prezzo veramente ridicolo, e ti vorrei chiedere qualche consiglio: mi consigli di iscriverla ad un club, in modo da mantenere la vecchia targa, pagare il bollo ridotto e l'assicurazione ridotta? se sì, visto che il proprietario è deceduto e mi fornisco solo la vecchia targa ma nessun tipo di documenti (li hanno persi), come devo procedere per potere poi alla fine girarci? se ho ben capito, faccio il passaggio di proprietà con atto notarile, poi mi presento io come nuovo proprietario ad iscrivermi al club che mi rilascia l'attestato di storicità del veicolo, poi con l'attestato mi presento a fare denuncia di smarrimento dei documenti, poi vado a fare il collaudo da un meccanico, poi una volta ottenuti i nuovi documenti mi presento alla motorizzazione con la denuncia e l'attestato di storicità facendomi rilasciare la carta di circolazione, poi vado a pagare il bollo, giusto ? Se no, mi spieghi come dovrei fare per favore? secondo te, per evitare tutta sta trafila, mi conviene rivolgermi ad un'agenzia di pratiche automobilistiche?

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: "Giuseppe" <magic-NOSPAM-mix@inwind.it>Subject: Re: Antifurto vespa GT - 1972 Date: Thu, 14 Jun 2005

Ciao Giuseppe, per proteggere dal furto, prima di tutto farei in modo che non vada in moto. Collega un filo dalla bobina a un interruttore con un capo a massa che poi nasconderai dove preferisci, così quando è inserito non parte. Puoi anche bloccare la ruota anteriore con una vecchia biella, o un ferro a forma di T che inserisci tra l' ammortizzatore e il tubo dello sterzo, bloccandolo con un lucchetto dalla parte opposta, dopo averlo fatto passare nel piccolo spazio tra il cerchio e il mozzo. Spero di esserti stato di aiuto

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Ciao ....e complimenti per il sito Ti volevo chiedere se conosci qualche sistema (anche artigianale) per poter proteggere da furto la mia Vespa Gran Turismo. Come sai ... posso bloccare solo lo sterzo con la chiave ma con i tempi che corrono non vorrei rischiare ... Aspetto tua risposta Grazie

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: "Alberto Betti Friis" <tinof-NOSPAM-riis@tiscali.no>Subject: Re: Problemi con la mia vespa Date: Thu, 14 Jun 2005

Ciao Alberto, nonostante riceva moltissima corrispondenza mi ricordo bene, perchè resto sempre colpito dagli appassionati che vivono fuori dall' Italia. Le operazioni che hai fatto, sono le stesse che ti avrei consigliato io, in particolare la bobina. Dovresti controllare cosa succede quando si spegne, se c' è ancora l' alta tensione sulla candela, oppure se questa è secca, perchè magari non arriva più benzina, a causa di ostruzioni nel filtro o nel rubinetto, dove si depositano spesso ruggine o sporcizia. Credo che i motivi possano essere questi, ma se così non fosse, allora dovresti controllare i paraolio dell' albero motore, ma data la difficoltà, prima prova tutto il resto. Pulisci bene il carburatore e la marmitta, controlla che non ci siano fili screpolati che vadano a massa.. non è facile purtroppo fare una diagnosi con così pochi indizi.. Fammi sapere A presto Gianluca

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Ciao Gianluca! Ti ricordi di me???? Ti ho scritto un po' di tempo fa'. Io vivo ad oslo in Norvegia e ho una vespa Gl 150 del 64 restaurata da me. Mi hai pubblicato anche una foto nella rubrica" le vostre vespe". Ti scrivo perche' ho dei problemi con la mia amatissima. Ho sostituito le puntine, la bobina, il condensatore e la candela. La vespa parte benissimo a freddo, ma dopo due/tre minuti si spegne e non ne vuole sapere di ripartire. Non riesco a capire che cosa sia e sono sicuro che tu puoi aiutarmi ;O) Ti mando un caro saluto e aspetto in ansia. Alberto Betti Friis.

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From: "Gianluca" <vespa> To: "Paolo" <paolo-NOSPAM-faz@vodafone.it>Subject: Re: :-( Date: Wed, 8 Jun 2005

Ciao Paolo, se il getto del minimo fosse troppo piccolo succederebbe il contrario, farebbe fatica a partire a freddo, probabilmente è grande o mal regolata la vite della carburazione, guarda se quando fa fatica ad andare avanti fa molto fumo, se così fosse è indubbiamente la carburazione grassa. Prima di cambiare i getti, prova ad allentare la vite dietro al carburatore di almeno un giro...

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Ciao la mia px125 a freddo va che una meraviglia: ottima ripresa ecc ecc. dopo che fai due o tre km iniziano i guai: non tiene più il minimo (se non punti l'acceleratore si spegne) e perde tantissimo di ripresa soprattutto ai bassi tipo che in salita sembra che non ce la fa. Che cacchio è? Può centrare il getto del minimo troppo piccolo?

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From: "Gianluca" <vespa> To: "Andrea" <aa0-NOSPAM-7@tele2.it>Subject: Re: Aiuto acquisto Vespa Date: Thu, 2 Jun 2005

Ciao Andrea, se cerchi una 150, a meno che non vuoi comprarti una splendida Vespa d' epoca, che sconsiglierei per l' uso quotidiano, non per possibili problemi, ma per non rovinarla nella carrozzeria o magari rompere un fanale difficile da trovare, non puoi che orientarti su una economica PX. Il prezzo è ancora abbastanza basso perchè ce ne sono molte in circolazione. Sostanzialmente non ha subito modifiche particolari in tutti questi anni ( è ancora in produzione, anche se la Piaggio tende a nasconderlo, per riuscire a vendere le "pseudo vespe senza marce") Puoi quindi comprarla ad occhi chiusi, perchè trovi tutti i ricambi e ogni meccanico le conosce. Fai solo attenzione alla ruggine sulla pedana e nello scudo, dietro il parafango, nel motore invece, controlla che non ci sia gioco nella ventola e ruota posteriore ( cuscinetti consumati), che non escano le marce ( crociera da sostituire), per il resto ogni eventuale intervento è poco costoso. Naturalmente, se è ferma, prima di comprarla, controlla al PRA che non sia radiata d' ufficio, capita quando non vengono pagati i bolli. Se ha almeno 20 anni puoi avere l' esenzione del bollo e l' assicurazione ridotta, purchè la iscrivi alla FMI; se ne ha almeno 30, la cosa è automatica... Riguardo l' affidabilità.. il solo fatto che dal 1977 al 2005 la PX sia ancora costruta praticamente identica, credo non ci sia bisogno di commenti. Anche io con le mie Vespe, che non sono PX, non sono MAI rimasto a piedi...

Buon acquisto!

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Salve, sono Andrea, ho 23 anni e vi scrivo da Livorno per avere qualche consiglio... ...ho intenzione di comprarmi una vespa, la mia prima vespa... Vorrei un mezzo di cilindrata non inferiore a 150cc poichè ho intenzione di farvi anche brevi viaggi con la mia ragazza. Che modello mi consigliate tenuto conto del fatto che dovrò utilizzarla tutti i giorni? Dato che sono studente e quindi con pochi soldi, volevo sapere a riguardo di assicurazione e bollo come è la situazione? E per quanto riguarda i consumi?E i ricambi? I prezzi dell'usato sono sostenibili dalle mie piccole tasche?E la manutenzione? La notorea affidabilità della vespa è rimasta tale anche dopo molti anni, ho le spese per il riprisino del perfetto stato di salute del mezzo sono impellenti ed economicamente svantaggiose? Sono perito meccanico e laureando in ingegneria meccanica, la vespa è sempre stata una mia passione...ma potrà meritare la mia ceca fiducia in merito all'affidabilità ...mi lascerà mai a piedi?Farà si che a "quel colloquio" arrivi in ritardo o gioire con me una volta assunto...? Scusate la marea di domande, ma non voglio rischiare di acquistare un mezzo così glorioso per poi trattarlo come non si deve... ...se avete altri consigli e preziosi suggerimenti sarà felice di farne buon uso. Cordiali Saluti. Andrea

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From: "Gianluca" <vespa> To: "pablo" <pablod-NOSPAM-alla74@yahoo.com.mx>Subject: Re: carburazione vespa GT 125 del 68 Date: Thu, 2 Jun 2005

Ciao Pablo, complimenti per la GT, almeno tu hai quella Vera! Se hai esperienza con i motori, non dovrebbe essere difficile. Tutto dipende dai getti e purtroppo non so dirti le misure di quelli originali, ma intanto smonta tutto il carburatore e puliscilo in ogni parte. In particolare lava bene il filtro dell' aria. A questo punto, se i getti sono quelli originali, non dovresti avere problemi, basta regolare la carburazione al minimo, agendo sulla vite sul retro. Una regolazione solitamente ottimale, la si ottiene avvitandola completamente e poi svitandola di 2,5 giri. Io sento ad orecchio come regolare, ma se hai dei dubbi controlla lo = stato della candela: Se è OK è colore nocciola con pochi residui. Se è troppo grassa sarà unta, nera con molti residui granulosi. Se è troppo magra, i depositi saranno pochi e biancastri, in questo caso il motore è soggetto a surriscaldamenti pericolosi. Se non rieci a trovare la giusta carburazione, forse hai la marmitta intasata ( una bella bruciata sulle braci non fa mai male, poi si pulisce e rivernicia con prodotti per alte temperature). Smonta anche la testa e pulisci le incrostazioni che si depositano all' interno e sul pistone, mantenendolo bloccato nel PMS, per evitare che ricadano nel cilindro. Altro motivo, in caso di un minimo alto e non regolabile, sono le maledette infiltrazioni di aria che solitamente derivano dai paraoli consumati. Spero riuscirai a carburarla senza dovere fare interventi al motore.

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Ciao Gian, ho una vespa GT del 68 e sto diventando matto con la carburazione. non so da dove iniziare anche se ho esperienza con motori tipo fiat 500 ( vecchia), questa moto era ferma da 4 hanni ed è partita dopo 5 tentativi. Tipo di miscela, tanti trucchi e suggerimenti li ho gia letti e ti ringrazio per lasciarli a disposizione, ma non ho trovato nel tuo vasto sito, i passi per una corretta carburazione. tu mi potresti aiutare? Grazie, pablo

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From: "Gianluca" <vespa4ever> To: <vodka-NOSPAM-cedrata@libero.it>Subject: Re: 125 et3 Date: Wed, 1 Jun 2005

Ciao Filippo, la procedura giusta sarebbe che il proprietario denunciasse la perdita del libretto e provvedesse alla reimmatricolazione, dopodichè si potrà fare il passaggio di proprietà ( circa 200 euro) Certamente non accetterà e probabilmente la Vespa sarà radiata d' ufficio. Col numero di targa, vai al PRA e richiedi un estratto cronologico, dove risulta tutta la storia della Vespa e se è radiata o demolita ( in questo caso per reimmatricolarla è particolarmente difficile, e ti consiglio di seguire la mia storia, nella sezione "2004, odissea reimmatricolazione") Se è solo radiata d' ufficio, dovete recarvi entrambi dal notaio e fare una scrittura privata di compravendita in duplice copia in bollo, come bene non più registrato ( vedi sezione "burocrazia" per il fac simile da me utilizzato). Con quella la Vespa è tua e inizi le pratiche alla motorizzazione civile, portando anche l' estratto cronologico e gli altri documenti che eventualmente ti richiederanno. Non consegnare le 2 copie del notaio, perchè ti serviranno alla fine per intestartela al PRA. Fai comunque varie copie di ogni documento, perchè potrebbero richiederteli più volte. Una volta prenotato e superato il collaudo ( la vespa deve essere ben efficiente e montare lo specchietto sinistro omologato) avrai la carta di circolazione provvisoria e la nuova targa, a quel punto hai quasi finito: quando riceverai il libretto definitivo, entro 60 giorni dovrai andare al PRA della tua provincia, per intestarti la Vespa e ottenere il "certificato di proprietà" Le spese esattamente non le ricordo, dai uno sguardo alla mia "odissea" togliendo la parte FMI ( non necessaria se è radiata d' ufficio) , il resto è uguale.. Dimenticavo se al PRA risultasse ancora regolarmente iscritta, è solo il proprietario che può reimmatricolarla e poi vendertela. Saluti alla bellissima Brescia, presto sarò li anche io, ma solo di passaggio, purtroppo

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mi chiamo Filippo e ti scrivo x chiederti un consiglio:ho la possibilità di comprare una 125 et3 primavera in buono stato (cosi' dice il proprietario) per una cifra di 250 euro circa.Unico problema il libretto è stato perso..il proprietario la vuole cedere xchè x lui è un ingombro senza valore.Come mi deo comportare?Probabilmente fra un paio di giorni vado a vederla ma anche io non sono un esperto... DEvo fare anche un passaggio di proprietà? E' molto costoso? grazie mille e complimenti vivissimi per il tuo sito Filippo da Brescia

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: "Umberto b" <umb-NOSPAM-en@libero.it>

La prima volta, seguendo i consigli di un ricambista bravo ( purtroppo sono subentrati altri piuttosto scorbutici che non parlano neanche sotto tortura..) ho acceso il fornello della cucina e ho scaldato il carter. Siccome poi in casa brontolavano per l' odore di olio bruciato, mi sono procurato un tubo di gomma, con in fondo un terminale lungo circa 50 cm in ottone, che ho schiacciato un po', l' ho collegato al gas metano ( se hai il gas in bombola credo sia molto pericoloso, meglio allora il fornello...) ho aperto il gas e con l' accendino ho acceso, ottenendo una fiamma moderata e l' ho scaldato all' aperto. Io mi regolo così .. quando comincia a scottare tanto che faccio fatica a tenerlo senza guanti.. allora mi fermo. (Una volta volevo pulire il commutatore di un devioluci, che è in alluminio ho esagerato col gas.. ed è scomparso..si è fuso)

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Ciao Gianluca, ti ringrazio per la pronta risposta e vorrei chiederti come posso sostituire questi cuscinetti senza phon industriale... Esiste cioè un metodo un pò più "fai da te" per riscaldare le sedi ma al tempo stesso senza rischiare?

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: "Umberto b" <umb-NOSPAM-en@libero.it Subject: Re: albero motore Date: Wed, 1 Jun 2005

Ciao Umberto, l' albero dovrebbe uscire con dei colpetti, comunque il metodo utilizzato dai meccanici per togliere i cuscinetti, è quello di riscaldare la zona del carter interessata, con una fiamma un phon industriale, senza esagerare, perchè l' alluminio ha una temperatura di fusione molto bassa. Una volta riscaldato, si dilaterà, si dilateranno anche i cuscinetti, ma l' alluminio ha un coefficiente di dilatazione molto superiore a quello dell' acciaio, per questo escono facilmente. La stessa cosa vale anche per il rimontaggio. Con soli 30.000 Km, non ci dovrebbe essere bisogno di sostituirli, a meno che non si siano rovinati per altri motivi. Per controllarli, basta vedere che non abbiano gioco e ruotandoli girino liberamente e senza emettere un rumore simile a un fruscio. Nel dubbio è meglio sostituirli, così come i paraolio. Per la biella e l' albero, vale lo stesso principio, si potrebbe controllare che sia ben bilanciato, portandolo in un' officina specializzata o centro rettifica. Se la vespa non manifestava problemi e le sedi delle chiavette non sono usurate, manterrei il vecchio albero. Buon lavoro

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Ciao, ho una px 150 e dell'84 che sto revisionando da solo. Ho aperto i carter, sostituito la crociera e ora vorrei smontare l'albero motore ma dando dei colpi dal lato frizione non se ne viene. Come devo fare? Ps la vespa ha circa 30.000 km devo sostituire solo i paraoli o anche i cuscinetti? Se la risposta è si, esistono in commercio strumenti non troppo costosi per togliere i vecchi ed inserire i nuovi senza danneggiare le sedi dei cuscinetti? Infine esiste un metodo per verificare se la biella e l'albero motore sono perfettamente funzionanti? Grazie

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: "paolo p", <off-NOSPAM-o@iol.it>Subject: Re: 'valutazione "struzzo" Date: Wed, 1 Jun 2005

Ciao Onofrio, non è facile valutare, perchè se il motore ha dei problemi, si può anche spendere moltissimo per ripristinarlo. Ipotizzando che abbia almeno i documenti, ma sia radiata, potrebbe valere sui 1100 euro, ( 1500 con documenti in regola e bolli pagati) se fosse senza documenti, il valore è quasi zero, perchè non reimmatricolabile

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ciao, potresti dirmi qual' è la quotazione di una vespa 150 mod."struzzo" anno 1956? la carrozzeria è in ottime condizioni però non è marciante. grazie ciao

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From: "Gianluca" <vespa4ever> To: " Alfredo " <alfredoleo-NOSPAMnardi@magicemotion.it> Subject: Re: info px cambio e carburazione Date: Mon, 30 May 2005

Ciao Alfredo, i getti comunque dipendono molto dal tipo di filtro dell' aria che monti, se quello consigliato è 108... non so cosa dirti.. La frizione dopo una lunga inattività può solo avere i dischi incollati, ma si staccano appena inserisci la prima volta una marcia. Se non trovi il SAE 30, puoi usare il 10W40 tranquillamente. Se inserendo la leva non tende più a spegnersi è perchè nei motori PX e simili, la frizione è collegata direttamente all' albero motore, quindi tutti gli ingranaggi della trasmissione e cambio vengono staccati, e c' è meno sforzo, soprattutto se l' olio è troppo viscoso.

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CIAO Gianluca, grazie per avermi risposto. Volevo chiederti altre info. Be se comprassi un PX sarebbe ottimo, saresti in grado di dare un aiuto riguardo le vespe a 360°. Cmq leggendo in giro ho visto che in origine il px150 esce col carburatore 20/20 e getto max 102. Nello specifico con pistone e cilindro 177 parlano di getti da 108 con carburatore 20/20, nel mio era montato il 24 con relativa vaschetta e getto max 105. PRima aveva molta accelerazione i consumi non ho avuto modo di testarli. Mi sono preso un carburatr 20/20 con getto 105 ed meno spinto rispetto a prima. Riguardo alla frizione dopo svariati mesi di inattività non si rovina??al posto del sae30 che posso mettere?? Per la frizione mi sono accorto quando la vespa è accesa a folle tende a spegnersi mentre quando premo ,la leva no come mai? ciao e grazie.

Gianluca Scrive:

Ciao Alfredo, non conosco i getti adatti ai carburatori da PX, un giorno chissà che non riesca comprarmene una anche io se non altro per farci un po' di esperienza, conosco molto meglio le Small Frame e quelle d' epoca. Comunque sicuramente il getto che hai montato è troppo grosso, se era su un 24, non può andare bene sul 20, ad esempio sul 19 ci va un 74 - 76.. quindi vedi un po' la proporzione. Non portarlo quindi a 108, se la candela è nera è chiaro che l' attuale getto è troppo grosso, e questo motiva anche i consumi esagerati ( almeno 30 km con un litro li devi fare, come minimo) Per quanto riguarda la frizione è difficile che si consumi in fretta sulle large frame, a meno che non usi un olio sbagliato. Vuotalo e metti il SAE 30 che consiglia la Piaggio, vedrai la differenza. Ma il clack, quando si cambia marcia, è normalissimo sulle Vespe, soprattutto nei motori come il tuo, non deve preoccuparti, l' importante è che stacchi bene quando la leva è tirata e non slitti quando è rilasciata, ci deve essere un gioco di circa un centimetro,prima che cominci a indurirsi, perchè preme sui dischi.. A presto Gianluca

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ciao gianluca, volevo chiederti delle info. Come saprai mi sono preso un PX 150 prima serie. Il vecchio proprietario mi ha detto che ha messo (il meccanico) pistone e cilindro 177 non so di che marca. Facendo dei controlli di manutenzione ho visto che c'era il carburatore 24/24 con relativa scatola, il getto del max e' il 105/100 con ampiezza dell'emulsionatore 160/100.Aveva molta ripresa ed accelerazione. Mi sono procurato un carburatore 20/20 con 25 € circa, ed ho messo il getto del max il 105 che prima era montato sul 24. La vespa funziona a meno accelerazione di prima ma i suoi 90 li fa. (al momento ho testato solo questa velocita) > Penso che se mettessi un getto 108 non dovrei avere problemi di ripresa. Solo che controllando la candela esce nera. la miscela è fatta al 2% o poco> + al max. Oggi mi sono fatto fuori un 60 km circa, la vespa tira che è un piacere, però mi preoccupano i consumi a facenco 4 calcoli credo che abbia fatto circa 15 a litro. Ti chiedo se sia normale oppure la carburazione e' regolata male? Inoltre se accendo le luci la vespa tende a spegnersi. Cosa mi consigli di fare? Rimetto il carburatore 24/24 ? A me interesserebbero fare circa 20 a litro altrimenti non ha senso uscire in vespa se ho consumi uguali alla macchina. > che mi dici di fare? Grazie. > Dimenticavo per la frizione ho dei problemi. Dopo 5 mesi di inattività i dischi sono da cambiare? Mi sono accorto che non si attacca a meta corsa (della leva) ma quasi alla fine, da premettere che ho fatto delle regolazioni ma niente, mentre il cambio quando cambio marcia fa rumore, del tipo ta, ta, ecc.. che faccio? > Ciao e grazie

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: "Felice" <felice.b-NOSPAM-enz@tin.it> Subject: Re: Consigli instabilità e unto sotto_ventola Date: Thu, 26 May 2005

Ciao Felice, sotto la ventola è normale che si formino depositi, se sono eccessivi e come dici tu, hanno sostituito le guarnizioni, credo che possa dipendere dal paraolio dell' albero consumato che non garantisce più la tenuta. La sua sostituzione è semplice fortunatamente, però in caso di usura dovresti avere problemi al minimo che tende a salire di giri. Per quanto riguarda l' instabilità, se il telaio non è piegato in seguito ad incidente e le gomme sono in buono stato, potresti avere del gioco nella ruota anteriore per l' usura del cuscinetto o peggio per il dado centrale che si sta svitando... Prova comunque a controllare che entrambe siano ben ferme e senza gioco.

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Ciao ho trovato per caso il tuo sito e lo trovo molto ricco!! vorrei porti due domande: ho una vespa Px 125 E del 1997 ho girato tanti meccanici ma nessuno mi sa risolvere il problema praticamente i problemi sono : uno il motore sotto la ventola di raffreddamento è sempre sporco di olio in maniera esagerata mi hanno cambiato le guarnizioni mi dicono ma non ho risolto il problema; il secono e più grave problema è che la vespa rapportata a modelli identici è spaventosamente instabile quando si fa una curva sbanda tutto!!! aspetto qualche consiglio grazie

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: "Igor" <igor.s-NOSPAM-artoni@libero.it>Subject: Re: voglia di vespa Date: Wed, 25 May 2005

Ciao Igor, mi fa molto piacere quando leggo di persone che come te, vogliono entrare nel fantastico mondo della Vespa per la strada principale, cioè scartando i nuovi modelli che ben poco hanno a che fare con la tradizione e il mito. Non rischi niente in particolare a comprare un modello vecchio, che sia del 1946 o del 2000, sono uguali davanti alla "mania" di ostacolare la circolazione dei motoveicoli non catalizzati. Si perchè se sulle automobili è comprensibile, non può esserlo per la Vespa, che non consumando praticamente niente, non può di conseguenza inquinare.. Il rischio è quindi quello comune a tutti noi, di non poter circolare nei centri storici o addirittura in intere aree urbane di alcune città male amministrate. Per quanto riguarda i ricambi, non ci sono al momento assolutamente problemi ne per le PX ne per le ET3, tutto dipende dalla serietà dei singoli rivenditori, perchè le ditte costruttrici hanno ancora in catalogo tutto, fino ai più piccoli dettagli ( ad esempio guarda il sito dell' "*****", è uno dei tanti..). E' difficile trovare una Vespa perfetta nella carrozzeria, se ci sono solo piccoli punti di ruggine, puoi facilmente grattarli o trattarli con "ferox" e ritoccarli anche con un pennellino, poi una bella lucidata con cera protettiva.. e via! Il punto più critico è il fondo, al limite lo puoi proteggere con antiruggine e riverniciare anche da solo. I rumori.. se senti come un fruscio provenire dalla zona ventola che cambia tirando la frizione, forse ci sono i cuscinetti consumati, ma puoi constatarlo sentendo se ha del gioco, al massimo mezzo millimetro è accettabile, stessa cosa per la ruota posteriore e il selettore del cambio che tra l' altro non deve perdere olio, se si tratta di ET3 e simili. Nella PX invece è più probabile che saltino le marce a causa della crociera consumata. In questi casi, dove è necessario aprire tutto il motore, non conviene comprarla, perchè devi preventivare 350 euro di spesa. Sono certo che troverai la Vespa che accenderà i tuoi sogni!

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Ciao complimenti per il sito bellissimo e da brividi davvero. ti scrivo per un motivo semplice, l'ho detto anche nel forum ma da quello che ho visto non potrei chiedere meglio a nessun altro se non a te. mi sto appassionando al mondo vespa e sono in procinto di comprare la mia prima dopo essermi letto tutto il leggibile su internet e aver ammirato primavera, px et3... dei miei amici e dopo la lotta in casa mia per il permesso di vendere il mezzo regalatomi due anni fa e prendere una vespa. A questo punto volevo sapere dopo aver visto diversi modelli e essermi interessato al px del 78' e alla primavera qualcosina: - Cosa rischio prendendo una px del '78 o una primavera rispetto ad uno più recente; a livello di 1 leggi sull'inquinamento 2 pezzi di ricambio o eventuale ricostruzione del motore, comunque quali sono in generale i possibili rischi(visto che i pregi li ho già visti nei miei sogni di giri con quei magnifici mezzi per le colline liguri)? - Visto che un buon numero di mezzi da me visti con vernicitura buona hanno però da qualche parte il problema di angoletti arrugginiti o piccole parti arrugginite c' è un modo per risolvere questo problema o è una cosa che mi dovrebbe portare a scartare subito quel mezzo? -Cosa dovrebbe portarmi a non considerare un mezzo a livello di estetica o rumori del motore? Sono un ragazzo con una voglia irrefrenabile di sapore di vespa spero di poter entrare al più presto al mondo vespa.

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: "edoardo" <edo-NOSPAM-coron@tin.it>Subject: Re:un aiuto per districarmi Date: Sat, 21 May 2005

Ciao Edoardo, se il tuo amico ha perso il libretto, in teoria dovrebbe fare lui una denuncia di smarrimento e avviare le pratiche per averne uno nuovo, che prevedono il collaudo, ecc, per poi fare il passaggio di proprietà con te. Puoi evitare tutto questo, essendo radiata, firmando una scrittura privata di vendita davanti al notaio in duplice copia bollata. Quando un mezzo è radiato dal PRA diventa come un qualunque oggetto e non è necessario il passaggio di proprietà, ma solo un documento che attesti che adesso è tuo, per le pratiche di reimmatricolazione a tuo nome. Fatto questo, devi richiedere al PRA l' estratto cronologico, quindi recarti alla motorizzazione e prenotare il collaudo per la reimmatricolazione. Una volta superato ( deve essere efficiente e montare lo specchietto sinistro omologato), otterrai i documenti provvisori e la targa nuova. Al ricevimento del libretto, hai 60 giorni per completare la pratica al PRA, con le 2 copie della scrittura autenticata di prima, e diventi tu l' intestatario. Puoi trovare la descrizione nella sezione "burocrazia" di vespaforever, oltre ai fac simile dei documenti necessari. Presto ti divertirai sulla tua "nuova" GS..

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Nome=edoardo Età54 Città=castegnato Provincia=bs Stò ristrutturando una vespa gs 160 del 1962, sono a buon punto, ma solo dopo che ho cominciato a sistemarla chi mi ha venduto la vespa mi ha detto che non trova più il libretto di circolazione, la vespa ha la targata ed il numero di telaio. che sia lui il proprietario ne sono certo, perchè lo conosco, è un mio amico. siccome pare che la vespa sia stata radiata , che cosa devo fare. ti sarei grato se puoi darmi qualche informazione. ciao edoardo

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: <bian-NOSPAM-te@hotmail.com>Subject: Re: 'Vespa px125 Arcobaleno Date: Fri, 20 May 2005

Ciao Marco, la tua Vespa non è storica, ma fa parte dei modelli " di particolare interesse storico e collezionistico" quindi per avere le stesse agevolazioni di quelle storiche, devi iscriverla alla FMI o ASI. Con l' iscrizione ( vai su www.federmoto.it o www.asifed.it per vedere tutta la procedura o su vespaforever.net, sezione "burocrazia" ) puoi avere l' esenzione del bollo e una assicurazione molto agevolata, naturalmente la Vespa deve essere in buono stato e tutta originale.

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Ciao e complimenti per il sito!Senti, tra poco avrò una vespa Vespa px125 Arcobaleno del 1985 bianca,puoi dirmi come regolarmi?Assicurazione,bollo,ecc.?E' storica?Posso risparmiare qualcosa? Grazie 1000 Ciao

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: <zulli-NOSPAM-tre@libero.it>Subject: Re: Re:carrozzeria Date: Fri, 20 May 2005

Ciao, scusami, forse avevi molte cose da dire, oppure sono io che ne leggo troppe.. e purtroppo ho capito pochissimo di quello che hai scritto... Dalla foto non mi sembra così mal ridotta da dovere essere sabbiata, va benissimo anche una sverniciatura chimica. Per il carburatore potresti provare a fare una nuova filettatura e mettere un prigioniero leggermente più grosso. Gli adesivi col phon dovrebbero staccarsi facilmente, se vuoi puoi sverniciare tu, non è facile, ti avverto, occorre mooooooolto tempo e pazienza... Mi dispiace per la Vespa sequestrata, a volte si incontrano delle vere CAROGNE, spero di essere più fortunato di te.. anzi lo auguro a tutti! Buon divertimento con la mitica Vespa!

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Grazie from che ti avevo chiesto, se non la sabbio e la porto da un carroziere allora e' meglio? Mi han detto che la porterebbero comq a sabbiare, o se no, la sverniciano in vasche-acidi-diluenti-e la ruggine?, vabbe' ti ho risposto perche' non mi ricordavo se ti avevo ringraziato o no della risposta ecco ho scritto anche una domanda sul forum perche' era ore che cercavo qua e la' spunti,e soluzioni geniali e di tutto e di piu', pensando a che domanda avrei mai potuto fare, che problema risolvere, e mi e' venuto in mente che avevo un problema al carburatore e' un casino perche' avevo messo come saldatura una pasta a due componenti che non ha fatto il suo lavoro, se hai voglia dacci un'occhiata, ho messo anche una foto leggerissima. (carburatore e motore ET3)(nella foto sembra veramente un porcaio..non era proprio cosi' male cmq ho tolto tutto). Scusa se rompo veramente i coglions ultime 2 cose: dopo aver verniciato (o anche prima) il motore secondo te lo porto a far vedere(dueville L.Tasca)? la sospensione dietro la cambio (mi dava un moto 'ondulatorio armonico' quando la accendevo e mi facevo un giro fuori dal cancello,prendendo aria col carburatore che mi ritrovavo e andando su di giri molto molto ma molto, infatti non so se adesso avendo smontato il carb e non ancora rimontato ho risolto il problema)? la domanda sul pedale era se la parte sopra, quella col pomello del piede, si stacca da sotto per poter uscire dalla carrozzeria, non e' un problema, provero' a smontarlo; gli adesivi si scollano col phon-diluente-petrolio? prima di portarla dal carrozziere devo fargli qualcosa tipo sverniciare? scusa se ho chiesto mille cose, non preoccuparti di rispondermi per forza,era per informarsi e ti ringrazio della disponibilita', la storia e' questa e poi veramente, in questi giorni impegnatissimo con lo studio ho finito il tutto, lascio per l'estate la parte alla quale si dedicheranno carrozzieri, e poi la rimontero', e' che iniziato a smontare adesso ho la soddisfazione di aver fatto da solo cio' che non avrei mai pensato (ho trovato il tuo sito quando ero al punto che mi mancava solo la forcella e cavalletto, praticamente). e quando sara' (a poche, tra virgolette, ..speriamo, spese!) vrestaurata son contento, buona serata una volta avevo una vespa 50 special arancione col motore dell'et3 e avevo 14 anni me l'hanno sequestrata devo dire che mi e' entrata oltre che nelle vene ormai la vespa SONO PROPRIO CONVINTO CIAOOO ALLA PROSSIMA.o al prossimo raduno ti invio una foto perche' le ho fatte 10 min fa per il carburatore e per un mio amico spero non ti dispiaccia nemmeno questo halo'

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: "gian" <fulm-NOSPAM-inet@email.it>Subject: Re: si rompono le candele Date: Fri, 20 May 2005

Ciao Gianluca, capitava la stessa cosa anche a me su 2 Vespe e per un pezzo sono impazzito prima di trovare la soluzione. Dipende molto dall' olio che usi nella miscela, prova a usarne uno sintetico, potrebbe essere il grado termico sbagliato, una candela B6HS della NGK dovrebbe andare bene. ( ti sconsiglio vivamente le bos**...) Se non risolvi la cosa, prova a sostituire il condensatore e le puntine. A presto

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ciao, sono gianluca, ho elaborato la mia vespa con un motore 100 polini e altri ritocchi, tutto benissimo, tranne che molto spesso mi si rompono le candele cioe, la scintilla avviene lateralmente. cosa posso fare?? grazie

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From: "Gianluca" vespaforever To: <sta-NOSPAM-ff@planet-pc.it>Subject: Re: Info vespa 61 Date: Fri, 20 May 2005

Ciao Lisa, io sono ***. Sicuramente la tua sarà una VNB 2T, sul libretto c' è scritto Vespa 125, TIPO: VNB, se è quello originale, infatti era grigia o grigio azzurro chiaro. Potresti fare il passaggio di proprietà, ma probabilmente sarà radiata d' ufficio, perchè difficilmente avrà pagato il bollo in tutti questi anni ( controlla al PRA col numero di targa, a volte qualcuna sfugge..) Se non è radiata basta fare la revisione e la puoi subito usare, se fosse radiata andrebbe reimmatricolata, e in quel caso il passaggio di proprietà può non essere necessario, perchè basta una scrittura privata autenticata, come trovi specificato nella sezione "burocrazia". ( trovi la procedura e i documenti da procurare) Spero di esserti stato di aiuto.

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Ho partecipato qualche giorno fa al sondaggio e ti ringrazio di avermi prontamente risposto.Ma tu di dove sei?Allora ti volevo dire che in effetti non era color arancio la vespa di mio babbo ma grigia. Sto controllando il numero di telaio per sapere esattamente il modello perche' sul libretto e' scritto solo che e' un 125 , che l' anno di prima immatricolazione e' il 1961 e il numero di telaio ma non specifica il modello. Oggi le ho dato un' occhiata piu' da vicino perche' era insteccata tra un po' di roba vecchia .Mi sa' che ci sara' un po' da fare, ma per fortuna mio babbo e' meccanico e il babbo del mio ragazzo ha gia' detto che mi aiutera' per farla passare d'epoca perche' lui e' da un po' socio della FMI. Ti volevo chiedere ,visto che in situazioni particolari sei gia molto esperto,(ho letto la tua avventura per ricostruire una delle tue vespe e un po' mi sono consolata visto che anche io ho dovuto impazzire un po' per immatricolare in Italia la mia Honda 125 nsr che ho trovato da un concessionario a San Marino)comunque ti volevo chiedere un consiglio per come devo organizzarmi per rimetterla in strada una volta risistemata.Io ho il libretto di circolazione che e' intestato a mio zio percio' dovro' fare il passaggio di propieta' ma non so come devo partire , mi dai una dritta per favore?

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: "Paolo" <pao-NOSPAM-lofaz@vodafone.it>Subject: Re: help me! mi arrendo Date: Fri, 20 May 2005

Ciao Paolo, leggendo la prima mail, mi verrebbe da dire che sicuramente il problema è nel getto del massimo troppo grande, da calare almeno di 8 punti... Con la seconda mail confermi l' ipotesi, perchè c' è uno squilibrio tra il minimo e massimo, accentuato dalla regolazione che hai fatto. Con la terza, infine.. nascono i dolori.... Potrebbe sempre essere il getto eccessivo, ( ma deve essere proprio esagerato ) Seconda ipotesi non dolorosa è che il carburatore abbia bisogno di una bella pulita e revisione, con sostituzione delle guarnizioni, galleggiante e spillo conico. Terza ipotesi molto più preoccupante, ma come vedi l' ho lasciata perultima quindi tocchiamo ferro.. è che la valvola rotante non faccia il suo lavoro ( carter rovinato all' interno) e quindi una parte di benzina venga spruzzata fuori dal carburatore, durante la fase di precompressione, potrebbe contribuire anche il cilindro bisognoso di rettifica) Prima di queste cose, concentrati sulle prime ipotesi facili da risolvere con un po' di pazienza e tempo libero.. Buon lavoro..

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Caro Gianluca la vespa si inglofa sempre non so come fare. Ti ricordi del mio px125 col polini 180? Metti in moto e vai e va che è una meraviglia. dopo una decina di km tende ad ingolfarsi soprattutto al minimo. poco fa ho svitato la vite dell'aria di 4 giri adesso come va. Che può essere?? Se ti può essere utile nei primi km (quando va) dalla prima alla terza va che è una bellezza, quando metti la 4 non va su molto regolare cioè ogni tanto da uno strappetto (magari è anche normale). boh mi to stufando ho preso la vespa da 1 mese ormai e ancora non me la sono potuta godere però che bello guidarla!! -------------------- Con la vite dell'aria svitata di 4 giri va meglio del tipo che non mi si spegne +. Tende a ingolfarsi quando la tengo a bassi giri tipo che vado piano con la terza oppure quando magari nel traffico sei costretto a fare dei tratti a 20 all'ora con la seconda... quando fai per riaprire il gas per mandarla su tende a fare dei vuoti non mi so spiegare si ingolfa forse boh... poi dopo qualche metro si riprende e va che è una meraviglia. Il getto del minimo entra in funzione in questi casi? può essere lui? ---------------- ho anche inserito un post sul forum. Cmq la parte terza è che ho smontato la scatola del carburatore ed è tutto sporco di benzina. l'ho pulito ho fatto un giretto e si è rimbrattato. da dove arriva?? le viti sono ben serrate... praticamente ho delle "pozzanghere in miniatura" di benzina sopra il filtro dell'aria, dentro le teste delle viti... Possibile che è ingolfata e mi spara via benzina da qualche parte?

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: "Gerardo Dibi" <gero-NOSPAM-lavespa@yahoo.it>Subject: Re: ciao!gianluca!(valvola rotante) Date: Fri, 20 May 2005

Ciao Gerardo, scusa il ritardo nella risposta. Non capito bene cosa intendi "per un paio", in ogni caso la spalla dell' albero dovrebbe sfiorare la semivalvola sul carter. La soluzione migliore sarebbe quella che hai proposto, saldare e fresare, ma non sarà facile fresare bene. In una mia Vespa avevo il problema contrario, l' albero toccava troppo, tanto da non entrare, così l' ho fatto entrare girandolo, e la fessura = sulla spalla, sfregando, ha "fresato pian piano" via l' eccesso di alluminio, ovviamente l' ho rismontato e pulito dai residui di alluminio = e funziona a meraviglia.. Quindi una volta saldato e sagomato, potresti adottare lo stesso sistema. So che con il collettore lamellare si dovrebbero risolvere i problemi alla valvola rotante, il più è trovarne uno adatto, più che altro erano montati con la doppia aspirazione. Se sai saldare bene l' alluminio, è più professionale la prima soluzione.

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ciao!non è la prima volta ke ti scrivo..ma nel fra ho cambiato email...e sono diventato anke un po piu bravo con le vespe...anzi ora mela cavo..però ora ho un problema che non so risolvere..sto facendo un blocco 130 e mi mancava solo i carter e albero..li ho trovati da un mio amico..che meli regala..albero nuovo anticipato della malossi e carter ancora non modificati..oggi vado a vedere e trovo una fessura tra spalle dell albero e carter(dove c è l aspirazione)larga tipo 0,75 mm x un paio..non da sottovalutare(penso). ora ;come faccio?saldo e rifò con fresa??o come mi hanno suggerito monto il lamellare?ma cosi facendo eliminerei il problema? grazie!speriamo di essermi espresso bene.. ciao da Gerardo!

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: "Matteo Innocenti" <maNOSPAMtteinn@email.it>Subject: Re: Informazione VESPA PX 125 E del '86 senza miscelatore Date: Wed, 18 May 2005

Ciao Matteo, fai bene a non scendere sotto il 2,5, l' importante è usare un olio buono, possibilmente sintetico, poi sei liberissimo di farla al 3%, non succede niente, solo un po' più di fumo. Alcuni consigliano addirittura di fare miscela all' 1,5%, io non mi fiderei troppo, ho notato che più che le grippate, si consumano i cuscinetti di banco, per cui personalmente la faccio sempre al 2,5 - 3 %. Quale iniziativa hai pensato? Sono curioso..

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Ciao Gianluca, volevo chiederti una cosa a proposito della mia VESPA PX 125 E del '86 senza miscelatore. Un mese fa gli ho fatto rettificare il cilindro e quindi ho dovuto fare circa 1000 km di rodaggio del nuovo pistone con miscela al 4%(me l'ha suggerito il meccanico). Ora, che già da qualche settimana ho finito il rodaggio, sto facendo miscela al 2,5%. E' sufficiente oppure dovrei farla al 3%? Sono stato sempre indeciso su che percentuale di olio usare e vorrei anche sapere se magari sarebbe meglio aumentare la percentuale di 0,5% quando magari d'estate decido di fare un bel tour in montagna e quindi il motore è un po' più sotto sforzo. Presto ti vorrei proporre un'iniziativa che mi è saltata in mente per il prossimo anno. Grazie mille

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: <zullitNOSPAM re@libero.it>Subject: Re:carrozzeria Date: Wed, 18 May 2005

Ciao Alberto , ho visitato il tuo sito, non sono un fan dei geenday ma mi piace. Se intendi farla bianca pur rimanendo originale, sì, perchè il biancospino era un colore previsto per tutta la produzione. Forse non mi sono spiegato bene, una volta sabbiata va subito verniciata con antiruggine, tutta, altrimenti si ossida nel giro di 2 giorni, le parti molto corrose, se non hanno fori passanti, non richiedono altri trattamenti oltre al fondo antiruggine. Se puoi evitare la sabbiatura è meglio, perchè assottiglia la lamiera e la può deformare, se non fatta con molta cura a mano. Il pedale del freno è semplice da smontare, bastano 2 chiavi da 10 mm, due bulloni attraversano la pedana, vicino a quelli del cavalletto, il terzo è sotto, più in centro, ma lo vedi subito. Devi scollegare poi i fili dello stop, sfilare la graffetta che fissa l' anello della trasmissione del freno ecc, ma è tutto molto intuitivo. Spero di essere riuscito a spiegarmi, potrebbe comunque sfuggirmi qualcosa, perchè, fortunatamente, è da un anno che non devo smontarlo.. A presto

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Ciao, molto molto bello il sito (se vuoi il mio e' www.geocities.com/zullitre ,non so quanto ti possa interessare, e' sui greenday ma l`ho fatto ancora 5-6 anni fa) La mia domanda e': ho smontato completamente la mia vespa et3 per farla verniciare, e' blu ma vorrei rifarla bianca (si puo'?), ho solo il telaio ma devo togliere il pedale del freno come faccio?? nelle info dici di stare attento al filo del fanalino post. e ad un dado che e' dentro il telaio, che operazioni devo effettuare? Inoltre volevo portarla a fare sabbiare ma nella sezione carrozzeria 'own made' dice di prestare attenzione alle chiazze di ruggine che subito dopo essere grattate devono essere verniciate di antiruggine, se io la porto a sabbiare e' sufficiente fare la sabbiatura e poi portarla a verniciare (da un altro carrozziere) o chi effettua il lavoro deve tenere conto di queste parti che un tempo erano arrugginite? scusa se sono un po' articolate come domande ma non sono pratico di carrozzeria e non so come esprimermi. grazie se sai consigliarmi anche in questo caso, ne sarei felice . - il sito e' veramente bello e molto utile. - se dovessi avere bisogno di altri chiarimenti scrivero', spero di non essere stato banale, grazie saluti alberto.

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: <il_dr-NOSPAM-THANKS-ugo85@tiscali.it> Subject: Re2:_Freccie_su_una_Special_del_'70_senza_rovinarla Date: Sat, 14 May 2005

Ciao Francesco, non saprei indirizzarti per trovare l' intermittenza, con gli accessori a 6 volt ho problemi anche io. Per quanto riguarda il regolatore di tensione, può andare bene anche il tyristor che ti hanno proposto. Io ho ottenuto comunque i migliori risultati montando un 15/80H da TV, che è molto comune anche se ormai non più usato, costa però un po' di più, sui 6 - 7 euro... Gianluca

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Ciao Gianluca anzitutto ti ringrazio per avermi risposto cosi rapidamente e in maniera completa. pesonalmente speravo di risovere il "problema" dell'alimantazione delle frecce semplicemnte adottando l'impianto della Primavera, che coem ben saprai, si differenzia da quello della Special semplicemnete l'ulteriore la bobbina che li viene adoperato per alimentare la luce dello stop. Nel caso postessi adottare l'impianto della primavera, che anc'esso funziona a 6V, il successivo problema da risolvere sarebbe quello di trovare un sistema per l'intermittenza che funzioni a 6V. Anzi già che mi ci trovo se per caso sai dove andare a guardare per trovarne uno, anche da costruire va benissimo, ti sari grato se mi indirizzassi. Risolta la questione intermittenza poi per quanto riguarda i led che appunto assorbono pochissima corrente per evitare che vengano Bruciati dai 6V che gli arriverebbero dal sistema d'intermittenza basterebbe mettere prima di ogni led semplicemnete la resistenza adeguata. Poi invece per l'interuttore da montare sul manubbrio ancora devo studiare adeguatamente come fare, ma qualcosa m'inventerò. Un ultima domanda, che nulla ha a che vedere con il "proggetto frecce" per il quale ti ho contattato, che riguarda il Salvalampade da te proposto su Vespaforever. Ho girato tutti negozi di elettronica di roma e non c' è stato verso di trovare il pezzo principale per poter mettere in praticail progetto. ovvero l' scr tipo BTA 12-600 ( 12 ampere - 600 Volt). L'unico pezzo che son riuscito a trovare che sia simile a quello necessario è un scr da 12 ampere ma da 800 V e non da 600V. Io di elettronica ne capisco poco o niente ... montando quello funzionerebbe ugualmente il salvalampade solo portando la tensione media a 8V oppure .... ?? Cosa mi consigleresti di fare?? ciao e grazie ancora! francesco

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From: "Gianluca" vespaforever To: "Andrea" <buNONSPAMGRAZIEgotaglia@tiscali.it>Subject: Re: 'primavera o ET3 Date: Wed, 11 May 2005

Ciao Andrea, anche la mia Primavera viene da Bergamo.. e anche la mia ha la chiave sul manubrio. Non era un optional, ma una moda, si forava il manubrio e si montava l' interruttore a chiave, anche se era molto difficoltoso perché mancava l' incavo presente nel manubrio ET3. Non preoccuparti, la tua è una primavera, l' ET3 ha come prefisso VMB... mentre la tua è una Primavera VMA. A presto Gianluca

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ciao, sto scoprendo il tuo sito, e devo dire che è molto interessante e fatto bene, non ti annoio con altre lusinghe... volevo sapere: da poco ho comprato una vespa immatricolata nel 1978, 125 primavera n° telaio vma2t0****. mi puoi dire se si tratta realmente di una 125 primavera o di una 125 primavera et3? sopra il contagiri sono presenti le chiavi... non so se è un optional per il primavera o è questa l'effettiva differenza con l'et3. ti ringrazio infinitamente un saluto, bugo ps: vespaforever

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: <chsNONSPAMMMATEt@interfree.it>Subject: Re: togliere il tamburo bloccato Date: Wed, 11 May 2005

Ciao Stefano, una volta tolto il coperchietto centrale e svitato il dado che lo fissa, basta tirare e dare qualche colpetto, se non esce forse si è incastrato a causa dell' ossido tra ferro e alluminio dovuto alla lunga inattività all' aperto. Se con prodotti come lo svitol non si muove, dovresti scaldare il tamburo con una fiamma o phon industriale, facendo molta attenzione ovviamente, e dopo sicuramente, dilatandosi, esce. Gianluca

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Salve! Per prima cosa complimenti per i sito, una vera miniera di informazioni e curiosità per chiunque si senta vespista. Proprio per questo ho deciso di rimettere su strada la mia PX 125 del 1979, dopo essere stata parcheggiata all'aperto per quasi sette anni è andata in moto dopo 5 tentativi..non riuscivo a crederci! ma ora ho un problema: non riesco ad accedere ai ferodi del freno anteriore, il tamburo non si sfila in alcun modo,ho anche rimontato la ruota e picchiato sul copertone ma nulla da fare, c'e un trucco? Grazie e cordiali saluti Stefano

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From: "Gianluca" vespaforever To: <il_drNOSPAM ugo85@tiscali.it>Subject: Re:_Freccie_su_una_Special_del_'70_senza_rovinarla Date: Wed, 11 May 2005

Ciao Francesco, capisco l' esigenza delle frecce, ma credo sia abbastanza difficile risolvere il problema. Le Vespe con le frecce, hanno, al contrario della special e simili, una bobina separata che le alimenta e l' impianto a 12Volt. Questo perchè, spegnendo i fanali, non viene aperto il circuito, come suggerisce la logica, ma, se fai caso allo schema elettrico, viene cortocircuitata a massa la tensione (un controsenso... che però funziona senza bruciare le bobine..misteriosamente) Si potrebbe ovviare il problema tenendo sempre le luci accese, come previsto dal nuovo codice della strada e quindi prelevare la tensione. I led assorbono pochissimo, quindi non ci sarebbero problemi, se non fosse che le intermittenze da fecce sono a 12 Volt!!! Dovresti raddrizzare la tensione con un diodo e stabilizzarla, quindi progettare un circuito che faccia lampeggiare i led.Esistono led lampeggianti, ma che io sappia, solo del tipo normale a bassa luminosità. Resta poi il problema di mettere un interruttore sul manubrio.... Forse converrebbe recuperare lo stare con le bobine ( o tutto il motore) di una Vespa PK 50S, che aveva l' impianto a 6 Volt, più l' uscita a 12 per le frecce e l' intermittenza, che però credo non funzionerebbe con i led, per via del basso assorbimento, ma si può risolvere mettendo delle resistenze come carico fittizio. Ho visto su una Vespa 50 R le frecce, avevano forato il manubrio per montare l' interruttore aggiuntivo a sinistra, e una spia, ( sembravano fatti apposta, non artigianali) però non saprei dirti come abbiano fatto i collegamenti, probabilmente tempo fa esistevano dei kit di modifica. Visto che abiti in una grande città, potresti chiedere ai vari ricambisti se hanno qualcosa del genere. Purtroppo non so aiutarti di più.. Gianluca

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ciao mi chiamo francesco e sono anche io un vespista; anzitutto volevo farti i complimenti per come hai creato e sopratutto per come gestisci il sito vespaforever. Dopodiche volevo chiederti un consiglio. Io sono di roma e qui da noi il traffico è più che caotico e in più di dieci anni che vado in vespa ne ho viste un pò di tutti i colori, e siccome alla mia pelle ci tengo avevo intenzione di mettere le frecce sulla mia vespa. Sin qui tutto è normale se non fosse per il fatto che la mia vespa è una special del '70 e non ho alcuna intenzione di rovinarne la fantastica estetica mettendole due obrobri luminosi sulle chiappette. Per questa ragione avevo pensato di agirare il problema adottando dei led ad alta intensità e mettendoli all'interno del fanale posteriore dietro, e sotto lo sterzo davanti  risolvendo in questo modo il problema frecce e quello estetico in una sola volta. Logicamente se i led venissero messi all'interno del fanale di coda sarebbe necessario delimitarne la zona luminosa, ma questo è un problema ke ho già risolto sul fanalino di prova. I problemi ke ancora devo riuscire a risolvere sono quelli: - dell'intermittenza delle frecce su un impianto da 6V - dell'alimentazione (ritieni che possa attaccarmi all'impianto dell'illuminazione senza averne una caduta delle prestazioni?) - dove mettere il comado delle frecce sullo sterzo (sarebbe possibile adottare il blocco comandi di una altra vespa che già lo prevede?) Hai già affrontato questo problema e, se si, come lo hai risolto? Ti sarei grato se quando avrai 5 min di tempo potessi spendelio per fare un pensiero a quanto ti ho scritto. ciao e VESPAFOREVER!!!!!!!! francesco

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: <luppNOSPAMistef@libero.it>Subject: Re: cuscinetto ET3 Date: Tue, 10 May 2005

Ciao Stefano, io di solito.. spero di non averne bisogno... Il cuscinetto originale era a rulli, divisibile in 2 parti, un anello nel carter e l' altra parte sull' albero. Se hai questo, è piuttosto antipatico, ma il procedimento non cambia, è molto più difficile da togliere l' anello che rimontarlo. Se hai il classico cuscinetto a sfere è tutto molto più semplice. In ogni caso, dovresti tenere l' albero nel freezer e invece, scaldare il cuscinetto, senza esagerare, poi infilarlo. Se non entra, aiutati con un tubo di ferro del giusto diametro e qualche colpo di martello ( quello di gomma non basta...). Attento a non esagerare per non sbilanciare l' albero, fissalo bene in una morsa con stracci o pezzi di legno per non graffiarlo. Lascia circa 1 mm tra il cuscinetto e la spalla dell' albero, magari ci metti uno spessore provvisorio perchè non entri troppo. Vedrai che è semplice, fammi sapere Gianluca www.vespaforever.net www.vespaforum.tk www.vespa4ever.tk

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ciao Gianluca sono Stefano, vorrei chiederti un consiglio sulla chiusura del motore dell'et3. Io sto per chiudere questo "benedetto" motore, ma portroppo non riesco ad infilare l'albero motore nel cuscinetto del carter destro, quello che alloggerà la ventola. Io ho provato a scaldare il cuscinetto e poi a lubrificarlo, ma l'albero non entra neanche aiutandolo con il martello di gomma, è normale? tu di solito come fai?grazie in anticipo

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: <enrico.suNOSPAMcci@tin.it>Subject: Re: InformazioneET3 Date: Tue, 10 May 2005

Ciao Enrico, si, c' è il gancio portaoggetti fissato nella parte anteriore della sella, mentre sul retro, se è originale, non c' è la serratura, ma solo la levetta, come la tua. Altri particolari non saprei darteli, se non mi fai domande specifiche. Per avere un' idea della Vespa originale, va su www.vespa4ever.tk , il nostro gruppo, c' è proprio una ET3 come immagine.. A presto Gianluca

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Ciao volevo sapere se gentilmente tu sai se nella sella dell'et3 del 79 ci va montato il gancio porta oggetti.Nella mia sella l'apertura e con la levetta. Se puoi dirmi altre informazioni sui pezzi originali che ci vanno sono mi faresti un favore dato che la sto restaurando.Ciao grazie

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: <lauretta1NOSPAM983@libero.it>Subject: Re: Ciao Gianluca Date: Fri, 6 May 2005

Ciao Laura, scusa il ritardo nella risposta, non sono particolarmente informato sui bauletti, perchè personalmente sono contrario al loro utilizzo, pur essendo comodi, perchè rovinano la carrozzeria col peso... Certamente un bauletto specifico sarebbe sicuro e veloce da montare, ma mi rendo conto di come purtroppo molti negozi di ricambi e accessori stiano snobbando le Vespe Vere, come le nostre, ( è più di un mese che cerco 2 manopole e nessuno si impegna a ordinarle, neanche dovessero arrivare da Marte...) quindi a volte conviene ripiegare su accessori generici da adattare. Credo che non ci siano particolari problemi, ne ho visti appunto adattati con staffe, bisogna avere magari un po' di manualità o fortuna nel trovare quello che non richiede modifiche. A presto Gianluca www.vespaforever.net www.vespaforum.tk www.vespa4ever.tk

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Ciao Gianluca mi chiamo Laura e posseggo una gloriosa vespa px 200. Era di mio padre ed ora è passata a me... Ho intenzione di installare un bauletto sul portapacchi posteriore, quello a molle per intenderci, per poter posare la spesa, il casco, la borsa eccetera... Volevo chiederti se secondo te ne va bene uno qualsiasi acquistabile nei negozi di motorini oppure c' è un modello apposito per vespa con attacchi particolari? Grazie per l'attenzione e i miei più sinceri complimenti per il sito

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: "P. Filippo" <ficNOSPAM i@fastwebnet.it>Subject: Re: 50 special revival Date: Mon, 2 May 2005

Ciao, sono in molti a pormi questo quesito. A quanto ne so, sarebbe possibile se la Piaggio rilasciasse una dichiarazione di conformità per il trasporto di un passeggero, montando poi la sella con maniglia, e portando le pratiche alla motorizzazione. Credo però che la casa madre non sia molto propensa ad assumersi questa responsabilità, pur essendo la 50, dal punto di vista della sicurezza e stabilità identica alla 125 ed essendo omologata già in passato, nei paesi dove il codice della strada è più rispettoso degli utenti, per 2 persone. Prova a chiedere anche tu alla Piaggio, forse alla lunga... diventeranno più disponibili.. Buona fortuna!

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Ciao sono Filippo, ti avevo gia scritto in passato per chiederti informazioni sull'elaborazione del mio vespino. Vorrei avere un'altra informazione.E' possibile omologare una 50 special per il trasporto di due persone? Se chi guida ha 18 anni e io sono il passeggero, non sono soggetto a multe o diminuzione di punti sulla patente A1?

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: "Paolo" <paoNOSPAM lofaz@vodafone.it>Subject: Re: antifurto e camera d' aria Date: Mon, 2 May 2005

Il progetto ( perso) dell' antifurto era una specie di T realizzata con piattina di acciaio, che si infilava tra l' ammortizzatore e il tubo, passando poi nella piccola fessura tra il cerchio e il tamburo, poi bloccato con un lucchetto che si inseriva alla base della T forata. Capita purtroppo spesso che i cerchi si arrugginiscano all' interno, io li smonto e spazzolo fino a toglierla tutta, spruzzo poi abbondante fondo antiruggine, infine passo una mano di grasso che previene la ruggine ed evita l' incollarsi della camera d' aria al cerchio, ma anche la tua può essere una soluzione.

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Bah provo a vedere se la catena passa tra ruota e ammortizzatore però boh... cacchio ho bucato oggi! Tra l'altro il cerchione dentro è abbastanza arrugginito devo inventarmi qualcosa se no con la ruggine la camera d'aria si buca facilmente!! Magari metto lo scotch americano dentro il cerchione in modo che la camera d'aria non viene a contatto con la ruggine... che ne dici?

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: "Gabriele" <gaNOSPAMbravi00@tiscalinet.it>Subject: Re: info vespa VNA 1958 Date: Fri, 29 Apr 2005

Ciao Gabriele, complimenti per avere anche tu la miglior Vespa costruita! All' epoca la sella lunga non era prevista, perchè ancorato al supporto della sella monoposto anteriore c' era la leva dell' aria per l' avviamento a freddo. Sicuramente si vedrà il foro da dove usciva il filo con un' occhiello dentro il quale passava la leva. Dietro c' era un portapacchi in metallo, sul quale solitamente veniva fissato ( come optional) una sella a cuscino per il passeggero. Non è facile trovare la sella originale, ci ho impiegato anni alle mostre scambio, anche se adesso viene riprodotta da alcuni ricambisti ma a prezzi non accessibili ai comuni mortali... Il fanale era molto piccolo, di forma rettangolare, perchè non era obbligatorio lo stop, anche nella mia il fanale non è originale, ma del modello successivo (VNB) che aveva lo stop. Alcuni montano il fanalino originale modificandolo all' interno, per fare posto alla luce dello stop appunto. Per il resto la mia è completamente originale, quindi puoi prendere spunto per il restauro. Il foro sul manubrio era una spia per vedere se i fari sono accesi, non ci vanno lampade, ma prende luce direttamente da quella di posizione interna. A coprire il foro, c' era un tappino verde semitrasparente. I cerchi erano in tinta con la carrozzeria, come su quasi tutte le Vespe 125. Se hai qualche altro dubbio non esitare a chiedere.

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Ciao, mi chiamo Gabriele e sono proprietario di una vespa vna 125 del 1958. Volendola restaurare, ho pensato di chiederti alcune informazioni, visto che ne hai una uguale. Alcuni particolari non so se siano originali: ad esempio, la mia monta la sella lunga, ed il faro posteriore è più grande. Sai dirmi se i particolari sono originali o se erano optional (come la sella , ad esempio)? Inoltre, sul manubrio c' è il foro per una spia, ma non so di che spia si tratti. Infine, i cerchi di che colore sono in origine? In tinta con la carrozzeria o semplicemente grigi? Ti ringrazio in anticipo pere la risposta!

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: <budNOSPAMdha68@libero.it>Subject: Re: Re:2 Vespa 125 VN2T del 1957 Date: Fri, 29 Apr 2005

Ciao Gian Luca, se manca il foglio complementare va fatta una denuncia di smarrimento, ma mi hanno detto che è difficilissimo ottenerne uno nuovo. Io non mi rivolgerei ad una agenzia, o comunque non le farei fare la solita pratica di passaggio, in quanto appunto radiata d' ufficio. Premesso che per mantenere la vecchia targa originale è necessario prima iscrivere la Vespa al registro storico FMI e che se tutto va bene, solo per questo occorrono almeno 2 mesi, se hai fretta opterei per una nuova targa. La procedura è semplice: il proprietario ( o chiunque...) si reca con te dal notaio per una scrittura privata di vendita, con la descrizione della Vespa, in duplice copia in bollo. ( non occorre in questo caso la denuncia di smarrimento) Ti fai fare dal PRA un estratto cronologico, da una officina qualunque, una dichiarazione dei lavori di ripristino effettuati, ( anche solo lampade e freni) o se non ne aveva bisogno, una dichiarazione che la Vespa è stata visionata e non necessitando di interventi, è idonea ad essere reimmatricolata. Vai alla motorizzazione, richiedi la reimmatricolazione e ti prenoteranno per il collaudo, dovrai pagare tre bollettini e compilare un modulo. Allega la documentazione richiesta, ma fatti almeno una copia di tutto per te. Dopo il collaudo positivo, ti verrà rilasciato il nuovo libretto intestato a te e la targa. Entro 60 giorni dovrai andare al PRA con la scrittura privata di vendita per intestarti la targa e ottenere il Certificato di Proprietà ( CDP, ex foglio complementare.) Nella sezione "burocrazia" di vespaforever, trovi tutte le indicazioni e i moduli che io stesso ho utilizzato con successo per un caso simile ma molto più difficoltoso perchè era demolita, quindi per te sarà molto più facile. Se vuoi puoi informare della prassi l' agenzia e lasciare fare a loro... Buon divertimento in Vespa!

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Ciao, ti disturbo ancora, scusa. Sono andato in agenzia per regolarizzare il passaggio di proprietà della vespa da me acquistata. Sono in possesso del Libretto di Circolazione e della targa originale ma non del Foglio Complementare; inoltre la vespa è radiata d'ufficio. Per la reimmatricolazione mantenendo la targa originale non ci sono problemi; l'unico problema per l'agenzia sembra essere l'assenza del foglio complementare e sono ormai 3 settimane che la situazione non si sblocca. Hai qualche consiglio da darmi ed eventualmente segnalarmi la documentazione che mi aiuti a certificare ciò che mi dici per poi portarlo in agenzia? Mi ricordo di aver letto da qualche parte che è sufficiente una dichiarazione scritta dell'ex proprietario ed il passaggio si può effettuare. L'ex proprietario poi a tutti gli effetti può essere chiunque non essendo possibile certificarlo dal Foglio Complementare. Il sito dell'ACI invece dice che se il Foglio complementare non fosse disponibile, occorre presentare la denuncia sporta agli organi di polizia per smarrimento, furto o distruzione (oppure la dichiarazione sostitutiva di resa denuncia). Questa sarebbe una via un po' tortuosa visto la celerità della nostra burocrazia. Conosci altre vie più sbrigative? Il risultato a tutt'oggi è che la vespa è ferma in garage ed io ho una voglia matta di guidarla...... puoi aiutarmi? Grazie Gian Luca

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: "Paolo" <paoloNOSPAMfaz@vodafone.it>Subject: Re2: PUNTO DELLA SITUAZIONE Date: Fri, 29 Apr 2005

Ciao Paolo, quando chiudi la benzina, non si spegne subito, ma puoi fare anche 500 metri. Se comunque l' asta è fuori sede, devi controllare che sia presente una molla che si infila tra il foro nella boccola del rubinetto e quello dell' asta stessa. Se anche questo è a posto, forse la guarnizione interna al rubinetto è da sostituire. Il contachilometri potesti anche cercare di lubrificarlo con una spruzzata di spray oleoso ( quello per contatti va benissimo, che non è aggressivo), ma forse non risolverai molto. Se va a scatti potrebbe essere l' ingranaggio nel mozzo, altrimenti sarà da sistemare, smontando la lancetta e portandola un po' avanti, di solito capita il contrario...

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Sono riuscito a carburare! Almeno sembra andare! Domani provo con la lettura della candela. Il problema non era la vite che regola aria/benzina ma quella vite più giu, anzi è un dado del 7 che non so cosa regola... Come era prima al minimo tendeva a morire soprattutto appena si "sfiorava" l'accelleratore. Ora con mezzo giro di vite, non ha più questo problema... Il più è fatto! L'unica cosa come ho gia chiesto sul forum che il rubinetto della benzina non va cioè anche su C cmq la vespa rimane in moto va come se fosse aperta... Come caspita si fa per attaccarlo? sarà fuori sede credo... Altra cosa il contakm! quando segna 40 in realtà sarà sui 60-70... Si ingrassa? come si fa?

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: <nikyNOSPAMco@aliceposta.it>Subject: Re: messa a punto Date: Thu, 28 Apr 2005

Ciao Nicola, strano che non vada molto la Vespa, la mia con la stessa configurazione mi arrivava sui 90 circa. Hai fatto raccordare i travasi? Se sicuro che l' anticipo sia regolato bene? Se tutto fosse a posto significherebbe che i rapporti sono troppo corti, ma montare una campana da 125 credo sia difficile da "tirare" col 102. Se arrivi agli 85 - 90, è normale e non puoi pretendere di più

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Ciao Gianluca come va? Ho appena finito la mia sepcial sulla quale ho montato un cilindro polini 102, carburatore 19, marmitta proma albero anticipato, campana del 90. Il tutto è rigorosamente nuovo, (tranne la marmitta) perchè la vespa va bene in ripresa, ma in velocità non va un c---o! tutto cio è stato montato da un meccanico molto bravo e quindi come carburazione e tutto il resto è a posto! Cosa potrei fare per migliorare l'allungo? Ciao e grazie Nicola

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From: "Gianluca" <vespaforever> To: "Paolo" <paolNOSPAMofaz@vodafone.it>Subject: Re: PUNTO DELLA SITUAZIONE Date: Thu, 28 Apr 2005

Ciao Paolo, scusami per il ritardo nella risposta, certo che 24 euro per una intermittenza è da strozzini, una da macchina non avrebbe funzionato bene, ma avresti potuto cercarne una non originale da un ricambista generico, anche se negli ultimi tempi, almeno qui, fanno piuttosto schifo.. sto aspettando da 2 mesi due semplici manopole e chissà perchè arrivano solo quelle per gli altri scooter del cavolo.. Secondo me, una volta pulito e regolata la vite di carburazione dovrebbe tornare a posto, se non ci riesci, visto anche quello che era successo con la benzina, dovresti sostituire il galleggiante e lo spillo conico. Lo spray disossidante per contatti, specialmente se oleoso, non fa mai male, ma difficilmente risolverai il problema dell' abbassamento di tensione, controlla che la potenza delle lampade sia quella prevista, perchè l' impianto della Vespa è molto critico in quel senso. La PX ha un grosso regolartore di tensione che garantisce maggiore stabilità al funzionamento ma non si può pretendere la perfezione senza batteria, come dici tu stesso. Spero risolverai tutto al più presto

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Allora caro Gianluca ti rifaccio il punto della situazione del mio px: le frecce sono andate a posto dopo che ho sostituito l'intermittenza (24 euro per un relè!! dannata p*****o). Il motore non riesco a carburarlo. 180 polini, carburatore 24 del px200 e marmitta polini. Quando l'ho comprata era carburata quindi sono io che non ci riesco... il getto max è 118. Per il resto... tutto ok! P.s. posso spruzzare il rinnova contatti dentro il volano? perchè con le frecce accese c' è proprio un gran calo di tensione sul faro anteriore (per forza non ha la batteria...)

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