Con le nuove
norme introdotte dal DPR 6 marzo 2006 n. 153 in vigore dal 14 luglio
2006, in caso di trasferimento di proprietà bisogna distinguere tra i
seguenti casi:
Ciclomotori
già in circolazione al 14 luglio 2006
- se
l’acquirente è in possesso di un proprio contrassegno
d’identificazione (targhino), si segue la vecchia procedura: il
venditore toglierà il suo targhino (se ne è in possesso) prima di
cedere il ciclomotore e consegnerà all'acquirente il certificato di
idoneità tecnica contenente i dati di identificazione del telaio e
le caratteristiche tecniche del ciclomotore; l’acquirente
provvederà ad apporre sul veicolo il suo targhino e a munire il
mezzo della copertura assicurativa RCA obbligatoria. In pratica, non
vi è alcun obbligo di registrazione del trasferimento di proprietà:
il targhino identifica infatti il responsabile della circolazione e
non il veicolo, e quindi può essere smontato da un ciclomotore e
messo su un altro. Non è neanche necessario l'atto scritto, che però
sarà opportuno richiedere o rilasciare quantomeno come ricevuta
dell'importo pagato e della provenienza del veicolo o del
trasferimento degli oneri e delle responsabilità connessi al
possesso del veicolo.
- se l’acquirente non è in possesso di un proprio
contrassegno d’identificazione (targhino), bisogna seguire la
nuova procedura: al venditore spetterà sempre togliere il suo
targhino (se ne è in possesso) prima di cedere il ciclomotore e
consegnare all'acquirente il certificato di idoneità tecnica
contenente i dati di identificazione del telaio e le caratteristiche
tecniche del ciclomotore; l’acquirente invece dovrà provvedere ad
immatricolare il veicolo munendosi così del certificato di
circolazione (contenente i dati di identificazione e costruttivi del
veicolo, nonché quelli della targa e dell'intestatario, rilasciato
dal Dipartimento per i trasporti terrestri, ovvero da uno dei
soggetti abilitati dal Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti, ora Ministero dei trasporti) e della targa, che
identifica l'intestatario del certificato di circolazione (dal 14
luglio 2006 infatti non sarà più possibile richiedere né ottenere
i vecchi certificati d’idoneità tecnica e contrassegni
d’identificazione). Inoltre, naturalmente, dovrà munire il mezzo
della copertura assicurativa RCA obbligatoria
Ciclomotori
immessi in circolazione a partire dal 14 luglio 2006
- In
questo caso, il venditore toglierà la sua targa prima di cedere il
ciclomotore e comunicherà la richiesta di sospensione dalla
circolazione al Dipartimento per i trasporti terrestri allegando il
certificato di circolazione (questa procedura permetterà di poter
associare la targa che resta al venditore ad un altro ciclomotore
mediante il rilascio di un nuovo certificato di circolazione).
L’acquirente richiederà l’emissione di un nuovo certificato di
circolazione: a questo verrà associato il numero di targa
eventualmente già in possesso dell’acquirente e non associata ad
un altro ciclomotore, altrimenti si procederà al rilascio di una
nuova targa. Anche in questo caso, l’acquirente dovrà munire il
mezzo della copertura assicurativa RCA obbligatoria.
La targa è applicabile solo al veicolo identificato
nel certificato di circolazione di cui risulta
intestatario il titolare della stessa targa. Chi risulta intestatario
di più veicoli deve conseguentemente munirsi di un
corrispondente numero di certificati di circolazione e di targhe. Se
non si intende riutilizzare la targa dopo la vendita, il titolare deve
provvedere alla sua distruzione dandone
comunicazione ad un ufficio della motorizzazione civile o ad uno dei
soggetti abilitati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
(ora Ministero dei trasporti) per l'aggiornamento della sezione
ciclomotori dell'Archivio nazionale dei veicoli.
COSTI:
Per passare alla nuova
targhe e libretto bisogna rivolgersi agli uffici della Motorizzazione
Civile o alle agenzie di pratiche auto.
Il costo per queste pratiche è di 49,52 Euro così suddivisi:
7,80 euro per i diritti della Motorizzazione Civile, 14,62 euro +
14,62 euro di imposte di bollo per la richiesta e il rilascio dei
documenti, 12,48 euro per l’acquisto della targa.
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