Il nostro Luke, ci ha inviato un altro dei suoi progetti, questa volta per verniciare la Vespa...
Una pistola a spruzzo fai da te (di Mattia Lucchini)
Per chi ha tempo e voglia di lavorare può costruirsi questo utile strumento per verniciare a spruzzo le proprie Vespe (e non solo) con una spesa di realizzazione limitata a pochi euro.
La pistola che vi voglio proporre è stata costruita in 4 esemplari leggermente differenti tra loro ma tutti funzionano perfettamente dando caratteristiche di spruzzo direi molto buone.La foto di corredo si riferisce al primo modello che è stato costruito impiegando una coppia di rubinetti idraulici opportunamente lavorati al tornio. I disegni che vi propongo non sono tassativi come misure: ognuno può adattare la costruzione ai materiali che trova o che ha già nella sua piccola officina: l’unica cosa che raccomando è la distanza tra gli ugelli la quale comporta una precisa lavorazione dei porta aghi.
Gli aghi che ho utilizzato sono quelli delle comuni siringhe, tagliati alla base con una piccola mola.
La pressione ottimale di lavoro varia dai 2 ai 3 bar ma ci si può regolare, dopo un po’ di prove, anche in base alla densità del colore da stendere.
Può essere utile dirvi che non è necessario disporre di un compressore per poterla utilizzare tanto che io all’inizio della carriera usavo u vecchio compressore da frigo trovato presso un demolitore. Basta togliere il meccanismo che regola la sua accensione e spegnimento in base al termostato ed il gioco è fatto: una volta inserita la spina, il motorino va sempre. A questo punto serve un piccolo accorgimento. Sul tubo della mandata (quello che manda l’aria al compressore) ho saldato (a stagno) ribaltato il cappellotto di chiusura (in bronzo, non in plastica) della valvola di una camera d’aria di un’automobile di quelle vecchio tipo (mettendo pertanto la filettatura verso l’esterno). Poi l’ho forato sul fondo (foro da 3 mm) e ci ho avvitato la valvola della camera ad aria: in tale modo ho ottenuto un regolatore di pressione. Quando il piccolo compressore spinge ma la pistola non è attiva l’aria fuoriesce dalla valvola.
Costruzione
Con una punta da 6 mm forare il tondino N° 1 da una parte all’altra e successivamente, con una punta del 10 ripassare una parte sola però, per circa 1,5 cm. Poi filettare quest’ultima con un passo da 12 MA.
Montando il pezzo sul tornio ora si tratta di ricavare (tramite apposito utensile) la scanalatura per l’OR N° 4 e poi, a lavoro ultimato, con u trapano a colonna praticare il foro inclinato a 45° come indicato dal disegno (diametro 3 mm).
Avvitare poi la valvola numero 8 sul bullone 10. Poi saldarla a stagno e tagliarla in modo che si avviti per 10 mm nel tondino.
Essa è costituita da tondino N° 3 che va lavorato al tornio seguendo le vuotature del disegno. Il foro da 2 m indicatola un lato serve da guida per azionare la valvola N° 8. Verificare poi che l’asta, dopo aver inserito l’OR di tenuta dell’aria, scorra liberamente calcolare dove saldare la piccola ghiera di battuta (N° 14) per ottenere la giusta apertura della valvola dell’aria senza dover operare una corsa eccessiva. La molla di ritorno N° 6 andrà posizionata nella sua sede e la sua rigidità andrà verificata secondo le esigenze dell’utilizzatore. Poi sarà bloccata dalla rondella 7 saldata a stagno.
Forare ora con la punta da 3 mm il tondino d’ottone N°2 e riformare da un lato con una punta da 8 mm: il maggior diametro è solo per essere sicuri, una volta saldato al corpo 1, che il foro, inclinato di 45°, coincida. Tagliare a 45°, adattare con una lima e poi saldare i due pezzi a stagno.
Innanzitutto procurarsi un vasetto: van bene sia quelli per gli omogeneizzati dei lattanti ma anche quelli ad esempio dei condiriso o dei sottaceti che si acquistano comunemente nei supermercati lasciate stare quelli della Nutella che hanno il coperchio in plastica .
Ora, forare al centro il coperchio del vasetto con una punta da 10 mm e saldare al centro un dado 8 MA.
Ora forare al centro l’intero bullone N°12 (8 MA ungo 50 mm) con una punta da 3 mm: ridurre poi il bullone nella parte che andrà inserita nel vasetto a 6 mm circa di diametro tramite l’uso del tornio.
Sempre sul tappo va fatto un ulteriore forellino che serve per permettere l’entrata dell’aria nel vasetto che permetta la fuoriuscita della vernice.
E’ da premettere che questa è l’operazione più difficile e ne va della vostra qualifica…: dovrete (eventualmente montandolo sul tornio) fare conico il tondino N° 16 per una lunghezza di circa 6-7 mm in moda che si inserisca a tenuta negli innesti degli aghi da iniezione N°8.
Una volta certi del lavoro, forate con una punta da 3 mm e tagliate ad una lunghezza di 6-7 mm.
Naturalmente ne farete 2: uno va saldato su bullone N°12 e l’altro sul tondino N°2: entrambe i pezzi erano già stati forati in precedenza con la punta da 3 mm.
Avremo così che l’ugello collocato sul bullone 12 potrà essere spostato verticalmente per la regolazione dello spruzzo. I due aghi da siringa andranno tagliati a misura e potranno essere rimossi per la pulizia dopo ogni verniciatura.
Infine.il bullone N°17 saldato al coperchio e la piastrina N° 18 collegheranno il coperchio alla parte centrale della pistola a spruzzo.
I due ugelli, per una regolazione ottimale, dovranno essere distanti tra loro qualche mm: l’orizzontale deve essere in asse con la punta verticale.
Le regolazioni si ottengono avvicinando l’ugello n senso orizzontale agendo sui dadi N° 19 e verticalmente agendo sul bullone N°12.
Con un po’ di prove otterrete riscattati spettacolosi,ancor più spettacolosi pensando che il tutto vi è costato pochi euro.
1 Tondino in ottone diametro 20 mm, lunghezza 50 mm (per il pezzo N°1);
1 Tondino in ottone diametro 20 mm, lunghezza 30 mm (per il pezzo N° 2);
1 Tondino in ottone diametro 6 mm, lunghezza 90 mm (per il pezzo N° 3);
OR di tenuta da infilare nel tondino del diametro di 6 mm;
Molla autocostruita del diametro di 7 mm circa;
Molla autocostruita del diametro di 9 mm circa;
Rondella in ottone del diametro 12 mm circa (pezzo 7)
Valvola camera d’aria auto;
due aghi da siringa;
1 bullone in ottone del 12 MA (se ne utilizzerà solo 15 mm circa);
Dado con filetto 8 MA;
Bullone 8 MA lungo 50 mm;
Barattolo in vetro con coperchio a vite in metallo;
Ghiera di fine corsa;
Tubetto di pescaggio della vernice in gomma o silicone: lo si può ricavare anche dalla guaina di vecchi fili elettrici dopo aver sfilato i fili di rame con una morsa.
Spezzone di tondino di ottone da 5 mm di diametro
Lastrina di ottone spessa circa 3 m;
Bulloni da 5 MA in ottone
Un trapano a colonna;
Un tornio;
Un seghetto per metalli;
Una lima;
Un saldatore a stagno da 400 W;
