Può capitare che ci regalino un portapacchi
anteriore, oppure capita di trovarlo in un negozietto
per pochi euro, o ancora te lo danno quando ti vendono
una Vespa usata, ma a volta manca
qualcosa....

....le astine che
fissano il portapacchi allo
scudo...

Ora...possiamo
deciderle di comprarle spendendo soldi, oppure di farle
da noi con del materiale di recupero, nel caso abbiamo
accesso alla attrezzatura adeguata.
Prima
osservazione: in foto si vede l'asta passare sotto la
freccia, ma ragionevolmente potrebbe passarvi anche
davanti(non si sa mai), questo non è consentito
dall'uncino che aggancia allo scudo in quanto questo
uncino è un pezzo unico con tutta l'asta. Sarà quindi
bene tenerne conto nel momento in cui andremmo a
realizzare questo componente.
Cosa ci
occorre: 1) Una barra filettata da 6mm lunga 1
metro. 2) Due candele vecchie o bruciate. 3) 6
dadi da 6mm vecchi e arrugginiti. 4) una punta da
6mm 5) Lime e smerigliatrice o mola da banco. 6)
Saldatrice a elettrodo o a filo continuo o
animato. 7) 1 Elettrodo. 8) 6 dadi da 6 mm
nuovi. 9) 2 bulloncini con relativo dadino a
farfalla. 10) Un paio di forbici dalla punta
arrotondata!
Il bulloncino con la farfalla avrà
il compito di tenere l'asta unita al portapacchi,

Iniziamo a lavorare
la testa del bullone facendovi, con una lima tonda, un
"invito" per saldarvi un tubicino dentro il quale
passerà poi
l'astina.
A
questo punto, siccome non trovavo un tubo di ferro così
piccolo mi sono arrangiato come potevo:
Prendiamo una vecchia candela, la DISINTEGRIAMO
e tagliamo via la parte filettata che fungerà da tubo.
Dopodichè saldiamo il tubo sulla testa del bullone.



Ora, l'astina dentro
il tubo non deve avere gioco, percui avremo cura di
saldare alle estremità del tubo, due vecchi dadini da
6mm la cui filettatura verrà azzerata col trapano in
modo che l'asta possa scorrervi dentro tranquillamente,
ma che non abbia
gioco.

Ora puliamo il pezzo
dalle impurità con la mola e poi con una lima fine
cercando di dargli una forma quanto più armonica
possibile, in foto il pezzo prima e dopo il
trattamento. In questo caso ho lavorato solo son le
lime per motivi di "silenzio che mamma sta
dormendo"!

Naturalmente dobbiamo
fare di ogni pezzo un suo gemello perchè le aste sono
due!!!
Ora passiamo all'uncino che aggancerà allo
scudo. Se ci limitiamo a ricavarlo piegando la barra
filettata che farà da asta precludiamo la possibiltà di
girarla a seconda delle nostre necessità. Sruttiamo
quindi l'elemento filettatura e usiamo un dado vecchio,
ma col filetto sano. Ci serve qualcosa che faccia da
gancio, un tondino sottile, ma forte...
Qui entra
in gioco l'elettrodo: Liberiamo la sua parte
metallica e pieghiamolo formando un uncino tenedno conto
delle dimensioni del bordo-scudo. Facciamoli un
"piedino" in modo che lo spigolo non sia vivo e che
quindi non raschi la
carrozzeria.

Con una lima a
tondino facciamo l'invito e saldiamo tenendo presente
che la barra filettata dovrà rimanere verso l'esterno
dello scudo. Dopo la saldatura tagliamo la parte in
più e puliamo.



N.B.:Realizzando il
"gemello" ricordiamoci che dev'essere
speculare!
Ora passiamo alla barra filettata.
Con un filo di ferro un pò grosso prendiamoci le
misure della piega che dovrà
fare.

Tagliamo la barra in
due e morsiamo le due metà
affiancandole.

E'
buona regola, quando si realizzano degli elementi uguali
lavorarli insieme perchè appunto siano identici il più
possibile. Con l'aiuto di un tubo facciamo la prima
piega e confrontiamola col modello in filo di
ferro.

Battiamo poi con un
bel martello le barre ma mettendoci sopra una tavola per
non rovinare il
filetto.

N.B.:Nel realizzare
la seconda piega ricordiamoci che i dadi che usiamo per
morsare (salvafiletto) NON devono stare tra una curva e
l'altra altrimenti non possiamo tirarli fuori se non
tagliandoli.
Ecco le barre piegate, si vede anche
l'uncino.

Ora una bella pulita
e verniciata col nero opaco, badiamo a lasciare
l'estremità delle barre sverniciata per evitare di
raschiare via la vernice avvitando i dadi, quindi, per
fare un lavoro pulito, incartiamo con il nastro carta
come in foto.

Lasciamo asciugare e
montiamo, usando i dadini nuovi.
Ho usato la
Sprint Veloce come modello perchè non avevo sotto mano
la PX, quindi mi sono tenuto abbondante con la lunghezza
della barra che provvederò a tagliare su misura mentre
monterò il tutto, peraltro il bordo della S.V. è del
tipo grosso, nonostante ciò l'uncino aggancia bene e il
portapacchi è
saldissimo.

Notare che tra lo
scudo e la barra c'è l'uncino, così dev' essere, quindi
attenzione quando lo costruite!

Buon Lavoro e buon
divertimento!
SVPX
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