Vespa... emozioni e sentimenti 3

 

messaggio 30

Name: Marco LastName: Sala Age: 25

e-mail: marcosala.oNONSPAMlmea@tin.it

IN TRISTITIA HILARIS, IN HILARITATE TRISTIS” di Marco e Stefania

Uno degli aspetti più umani, e direi anche sconcertanti, della Vespa è la concordanza con lo stato d'animo del suo possessore. Non è mai inopportuna, fuori luogo: le sue reazioni assecondano sempre le emozioni di chi la cavalca. Di corsa, quando esci di casa, la mattina e devi raggiungere la stazione per prendere un treno che non ti aspetterà, lei si lancia senza tergiversare tra le auto immobili, e mentre gli automobilisti imprecano nell' ingorgo infernale, tu non la maledici, quando fai le volate per bloccare un impiegato che sta chiudendo un ufficio pubblico, lei ringhia contro gli ostacoli, e riesce sempre a farsi strada. E quando vuoi parlare con un amico, lei è ancora lì, che non ti rinfaccia quanto spendi in carburante, e ti aspetta per risponderti docile e lenire i tuoi malumori. Il bello della Vespa è la sua versatilità, non è solo un mezzo che ti affranca da problemi di traffico e di parcheggio; è il mezzo che, quando ti rilassi un attimo e allenti la tensione sull'acceleratore, gongola allegra nelle sue irregolarità di due tempi, e ti sorride dalle rotondità del suo cruscottino. E nella calda intimità di un casco integrale, non ti preoccupi se, trasportato dai tuoi pensieri, ti scappa una risata, una lacrimuccia o ti metti a parlare da solo. Puoi fare quello che vuoi, l'amica fedele ti porterà ovunque. Perché la sua essenza è questa: può essere un mezzo di trasporto grave e severo quando non è il momento di scherzare, ma è anche il tuo giocattolo, alla faccia di chi per questo ti prenderebbe in giro. Anche se in questo momento tu pensi che la tua vespa sia uno Space Shuttle, o una slitta trainata da renne, chi lo può sapere? Non condivido l'opinione di chi pone parigrado una "sardomobile" ( vedesi vecchie pubblicità ) e una Vespa. Perché in auto una curva è piacevole a rilassante solo quando trovi una bella sovrapendenza laterale. Invece con la vespa puoi sempre ondeggiare dolcemente a destra, a sinistra... devi solo piegare un poco, e la tua mente si cullerà nei suoi pensieri...

messaggio 29

Name: Colly

e-mail: vespa_mania@hotmail.com

Ogni mattina mi alzo all'alba, gli occhi ancora appesantiti dal sonno, e inforco l'unica che amo veramente. 20 km nella nebbia della pianura padana, che più di ogni altra sa penetrare nelle ossa. Arrivo a scuola ittirizzita dal freddo ma con ancora la gioia che le Sue vibrazioni procurano. 5 ore prigioniera tra le urla di professori alla guida di plastikoni 150, ma resisto senza urlare perchè so che Lei mi aspetta nel cortile dell'istituto. E poi la gioia delle domeniche nelle quali io e Lei viaggiamo verso le colline alla ricerca di posti suggestivi da fotografare, dove potersi fermare a scrivere i pensieri più intensi che che sento a cavallo di quel "bolide". E i pomeriggi passati in sintonia con la mia piccola mentre con amore le pulivo il carburatore o dovevo fare piccole modifiche.La mia gioia di vivere e di viaggire, la mia gioventù, i momenti più belli della mia vita: la mia adorata 50 special. colly

messaggio 28

Name: Alberto

Age: 15

Ciao Gianluca,ti voglio dire che finalmente ho messo a posto la vespa e che finalmente giro già da un pò di tempo con lei.Sono felicissimo di averla comperata.Tutti la guardano,la ammirano e mi fanno i complimenti (perfino le ragazze!!!);mai il mio vecchio ciao era stato oggetto di tante attenzioni.Ti voglio raccontare un particolre che mi ha fatto sentire orgoglioso di lei.Sabato sera scorso,prima del rientro a casa mi sono fermato con gli amici in un piazzale confinante con un parco dove ci siamo messi a parlare,e a metterci d'accordo su cosa fare l'indomani,come sempre.. Ad un certo punto,un amico,che non l'aveva mai provata mi ha chiesto di poter fare un giro con la mia "ciospa".Dopo aver dato il mio consenso,siamo andati avanti tutti quanti a turno o 2-3 per volta per una buona ora e mezza a fare gimcane,corse nel parco,sgommate,inseguimenti con i vari motorini,numeri sulla ghiaia nella notte rischiarata solo dal fanale della mitica.....è stato bellissimo e mi! sono sentito fiero di possedere un mezzo come quello,elegante,adatto a tutte le situazioni,sempre affascinante e ormai per pochi eletti!Tutti i miei amici sono stati entusiasti e hanno già prenotato il loro turno per il prossimo rally! E pensare che loro girano con i plastikoni monomarcia... Comunque W la vespa e chi la utilizza..W I VESPISTI Arrivederci al prossimo sabato sera!

messaggio 27

E’ inverno e piove, la vespa non riposa affaticata nel box ma ronza per la citta’ e poi fuori, fino a dove anche le luci di periferia si fanno fioche e nelle ossa penetra quell’umidita’ tipica della campagna. Il metallico imenottero nel mio immaginario e’ sempre stato la rappresentazione di “ giorni randagi e liberta’ ”, un modo per essere unici ed al contempo parte di una grande famiglia, quella dei vespisti, gente strana, che interpreta l’erede dell’ MP6 nei piu’ inimmaginabili modi. Amo vedere gli anziani motorizzati con vespe tuttofare, i giovani cavalcare ignari un mito e riscoprirne la bellezza e la comodita’, amo i mercatini dei pezzi di ricambio cosi’ come tutte le persone col cuore ancora fanciullo che sanno apprezzare la liberta’ che solo vespa con la sua idea tutta particolare di ruota di scorta sa dare. Dire vespa e’ anche dire nostalgia, di un nonno che ci portava dietro lo scudo, di quell’amico che ci sfrecciava rumorosamente di fianco all’uscita della scuola mentre si aspettava il pullman, ma forse piu’ di tutti e’ dire nostalgia di quei fine settimana in cui l’italia assopita e desta al contempo si riversava sulle strade per i classici fuoriporta libera da pregiudizi e ipocrisie ma solo felice di esistere, di pulsare. Veicoli a due ruote in citta’ ce ne sono parecchi, “grazie” al traffico, ma dove sono finiti i cavalieri e le loro principesse sui cavalli d’acciaio? Tutti corrono, tutti hanno fretta, basta! Ritagliamoci un po’ di tempo per riscoprire i piaceri di una bella passeggiata con la propria ragazza alla scoperta di una citta’ d’arte, sediamoci sulla terra acre a fare un pic-nic a fianco della nostra fedele amante( la vespa, cosa avevate capito? ) e forse ci scopriremo piu’ “umani” di quello che siamo stati durante il resto della settimana. Ho parlato tanto di vespa e poco di me. Mi chiamo Marco, vivo a Monza e uso la vespa in ogni stagione e a qualsiasi ora del giorno e della notte per “trasportarmi” nel minor tempo possibile da un posto all’altro o per il piu’ genuino piacere di guidare. Da una settimana mi e’ venuta l’idea di organizzare un Monza-Bolzano-Monza in giornata e in solitaria… e’ in corso l’organizzazione degli ultimi dettagli logistici e poi ….VIAAAAAAA!!! Chiunque mi trovi a cavallo del mio “mulo” non esiti a farmi un lampeggio, sara’ contraccambiato col piu’ caloroso e classico “bip bip”!

P.s. : scrivetemi a MarcNONSPAMosala.olmea@tin.it

messaggio 26

Name: Alberto Age: 15

Testo:: Caro Gian,sei un grande.Non pensavo che ci fossero persone come te che con tanta passione creano siti come questi.Comunque ti volevo dire che LEI è finalmente arrivata ieri sera,tra l'indifferenza di tutti,a casa e la mia gioia.La mia prima "Ciospa" è una 50 special,color blu elettrico.Avrò da lavorarci sopra,ma lo farò con amore e passione.E pensare che finora giravo con il ciao!!!Poi, finalmente mi sono deciso.Avrei comprato il sogno della mia vita.Già da piccolo le inseguivo con lo sguardo quando passavano,ascoltando il fantastico rituale del cambio di marcia,ma la svolta è stata quando il pomeriggio ci si trovava a casa di Luca e approfittando del fatto di essere a casa da soli andavamo in garage e tiravamo fuori la "50r" di suo padre per andare in giro sui campi.Ricordo benissimo la mia prima volta in vespa,un'esperienza indimenticabile.Quando sono andato a prendere il mio bolide ieri,ero ancora insicuro , forse perchè ero condizionato dai pareri contrari dei miei! ,a casa...ma quando ci sono salito per guidarla fino a casa mia ho avuto la certezza di aver fatto la scelta giusta. Secondo me ,comunque,la felicità ha due ruote,quattro marce e si chiama 50special!!!

messaggio 25

Name: Francesco, Age: ?e-mail: cinin@virgilio.it

Caro Gianluca per prima cosa volevo ancora ringraziarti per i tuoi preziosi consigli.Ieri,dopo averla ben rifornita di miscela fabbricata con benzina rossa e olio per impieghi sportivi Castrol,son partito con la mia ragazza per un tour delle Langhe in sella alla mia T5. Gian,un'esperienza bellissima che ci ha lasciato tanta gioia e tanta serenità nell'animo! Partenza alle 15 circa, sole a picco,velocità di crociera tra i 70 e gli 80 orari,la bestia è pienamente a suo agio. Asti,Isola,Canelli. Si arriva a Bubbio dopo aver superato una salita di 10 chilometri,lungo la quale sto attento a non far scendere il motore sotto i 4000,altrimenti s'ha da scalare. I paesaggi che ci circondano sono bellissimi e viverli sulla Vespa con la donna che ami è davvero un'esperienza che ti fa sentire in armonia con loro e con il mondo. Da Bubbio,dopo aver acquistato degli ottimi amaretti,si prosegue verso Monastero Bormida e,dopo aver superato una stradina di 50 metri coperta da sampietrini,entriamo in questo piccolissimo paesino altomedievale.Io,parcheggiando Furia,mi sento come un cavaliere errante che porta la sua bella sul suo destriero e Furia,nonostante i 40 chilometri percorsi,è fresco come una rosa. Proseguiamo per Roccaverano,il parese delle Robiole e,dopo salite discese corve e controcurve,arriviamo nella conca di Denice,al confine tra le province di Alessandria e di Savona. Il mare è oltre quelle montagne,la tentazione di proseguire è forte,ma per ora desistiamo(magari domani).La Vespa è forte.Noto che tenendola su di giri non c'è salita o curva che la spaventi...ho capito a cosa servono quei quattro o cinque cavalli in più. Verso le 19 torniamo a Roccaverano,c'è una festa in paese e, gustandomi le delizie langarole e lo spirito sano dei veri Piemontesi,mi sento orgoglioso di Furia...e anche un po'di me! Abbiamo già fatto 100 chilometri,non facili,certo. Ma la Vespa è a suo agio,se ne sta sui suoi ruotini da 10 pollici per nulla intimidita da certi mostro a due ruote nel frattempo arrivati ed ora parcheggiati accanto a lei. E'lei la regina delle due ruote. Qualcuno riconosce che è una T 5,si ferma la guarda,forse mi invidia e questo pensiero mi rende elettrico. Ma oramai è tardi,siamo di nuovo in sella al Mito,direzione Asti.60 chilometri circa,e di nuovo di via non facile. Tira vento,Silvia(la mia ragazza...è stata un'ottima compagna!) ha freddo e la Vespa non ha un vero e proprio riscaldamento. Siamo ad Asti,sono circa le 22.Un'ora per fare 60 chilomatri di stradine,almeno per la metà. Sono orgoglioso e felice. Volevo raccontarti questa esperienza perchè non avevo capito all'inizio cos'è la Vespa. E'vero,da quando l'avevo presa ad aprile l'avevo sempre e solo tirata come un dannato...e lei si è ribellata. 70,80 all'ora,un bel paesaggio inaccessibile a molti,una bella domenica d'agosto e la tua Vespa. Chedile quello che vuoi,lei ti chiederà solo di volerle bene. E 10000 di benzina. Ciao Amico

messaggio 24

Name: franco Age: 34

Testo:: Ho trovato finalmente quello che cercavo! Dopo molta ricerca mi sono messo di nuovo in sella sulla vespa. Lei è una bellissima pe200 rosso federale del 1985 con soli 7900 km tenuta benissimo e mi sono chiesto come mai avesse girato così poco, comunque non ci ho pensato neanche un momento e me la sono comprata. Ragazzi , in pochi giorni ho già fatto più di mille km e la senti che aveva bisogno di sfogarsi dopo tanto tempo di inattività. Ci vediamo al raduno. ciao

messaggio 23

Name: Silvia, Age: 20 e-mail: persianagions@hotmail.com

Testo: La mia vespina è arrivata come regalo per la patente,un'altra macchina a casa non ci stava e allora,per darmi comunque un mezzo,mio padre mi ha regalato la vespa. Già da piccola mi piaceva,ho una fotografia,avrò avuto sì e no 3 anni ,dove sono alle giostre e,strano a dirsi,a cavalcioni di una vespa. La mia Luisella,già perchè l'ho pure battezzata,è di un verdone mili tare che sembra un mezzo dell'esercito. Non farei mai cambio con una macchina o con uno scooter,la sensazione di libertà che si prova penso sia poco comprensibile per chi non ha mai provato a guidarne una. Andare in giro,godersi il paesaggio,viaggiare con e sul vento.... Il suono del motore,il suo rotolio inconfondibile entra come sottofon do nella mente e fa da colonna sonora per i pensieri,li culla e li re stituisce più leggeri,come l'aria che ti accarezza il viso mentre guidi... Sentire come si muove la vespa sotto i piedi quando acceleri... E' la libertà,ma non quella libertà sconfinata che ti toglie il respi ro,una libertà che si conquista poco a poco e per questo è ancora più bella da assaporare.

messaggio 22

Name: Francesco, Age: 14

Testo: CIAO A TUTTI, ho fatto 14 anni a febbraio, ma a causa del mio pessimo rendimento scolastico, non mi è stato comprato il motore. Stò veramente impazzendo, perkè mentre tutti i miei amici scorrazzano in città con i loro VESPINI io sono costretto a prendere l' autobus o a chiedere in continuazione passaggi. Fin da quando sono piccolo, nutro un profondo amore per la VESPA, penso che sia veramente l' unico motore che ti sappia regalare delle emozioni alla guida, è un motore speciale...... dal rumore, al piccolo sobbalzo per il cambio di marcia... la guida di questo motore conferisce stati d' animo sempre nuovi. Guido VESPE da quando ho 8 anni e tuttora, quando ho la possibilità di farmi un giro con quelle dei miei amici, non rinuncio mai (la porto già molto meglio di tutti i miei compagni che la possiedono già da un anno!!!). Comunque, ora che si avvicina l' estate, con la fine della scuola e la mia promozione, mio padre mi dovrebbe comprare finalmente il motore...... il fatto è che mio padre dice che non vale la pena comprare un VESPINO dice che sono "ferri vecchi"..... Vane sono le mie insistenti proteste!! mio padre è proprio convinto che uno scooter sia meglio di un meraviglioso, inimitabile, inconfondibile VESPINO!!!! Ma che c'è di più bello di un VESPINO dico io!!!.... il primo modello quello con il faro anteriore rotondo.... già guardandolo un motore del genere fa emozionare...figuriamoci guidarlo..... spero soltanto di convincerlo!!! a presto e sopratutto W LA VESPA!!!!!!!!!! 

messaggio 21

Name: fabrizio, Age: 45

il mio primo ricordo di vespa ritorna alla mia età dei 16 anni, età del mio primavera 125, un sogno che si realizzava come regalo di compleanno, sogno che si infrangeva dopo solo 2 mesi di divertimento a causa di un banale incidente che mi procurava una frattura al femore destro e la mitica 125 tutta segnata da un fianco, e sì è stata dura, sicuramente per me, ma anche per i miei genitori che per circa 7 mesi mi hanno dovuto accudire perchè ingessato come una mummia egiziana, ma superato quel trauma sono tornato in sella e da allora la primavera fedele compagna mi ha scarrozzato e tuttora da vecchietta di ben 31 anni è un 1972 mi allieta le estati non piu' con lo scatto di un tempo ma sicuramente con la gioia e felicità di quando avevo i miei 16 anni. ciao fabrizio

 

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