Pensiero al vento del sottoscritto

 (Basso, Lorenzo -ndr)

 

27 Gennaio 2005 Titolo: ZAPC3200001011827

 

Sono davanti al mio computer, a controllare Kazaa pieno di upload e VespaForever, il sito del mio “amico” Gianluca. Nel frattempo, penso alla Vespa che ho sempre desiderato e come elaborare al massimo il mio Nrg Mc3 Purejet, per fare capire a tutti che un Piaggio ha più stile e potenza di un Malaguti del c***o. Mi riferisco soprattutto a quei tre vermiciattoli di plastica: F10, F12, F15. Cos’ avranno mai di tanto bello che si vendono come le caramelle? Costano un’ iradiddio (specie quelli raffreddati a liquido), idem per i ricambi, hanno la strumentazione digitale talmente delicata che se si rompe il vetrino della stessa bisogna cambiarla. Non bisogna andare senza batteria sennò la sofisticatissima strumentazione elettronica va a pu***ne. Inoltre per trovare, ad esempio, il contagiri o l’ amperometro dell’ accumulatore (ma a che servono?), ti viene il crampo alla mano sinistra a forza di premere ripetutamente il tasto “MODE” (modalità). Ma poi, a proposito di Euro 2, quell’ isterico motore Minarelli (che secondo me non verrà montato ancora a lungo) sarà veramente pulito più di quello di una 50 Special ? Non credo.

Si rompono o graffiano SOLO sfiorandoli ! Se li lasci parcheggiati in una zona popolata da delinquenti ritrovi il telaio, perché si smontano molto ma molto facilmente !

Un mio amico mi ha detto che sono motorini dall’ ottimo rapporto qualità/prezzo. Mah, per me son balle, e quello che vi ho detto sopra è verissimo. Saranno dei mostri di potenza ma non sono fatti per durare. Non hanno dietro la storia della Vespa, non saranno mai testimoni d’ amore per generazioni di fidanzati, l’ unica nomea che gli si può appioppare giustamente è quella di popolo di plasticoni vespicidi (non lo metto tra virgolette per dare importanza alla parola).

Sono loro, come altri oggetti deformi a due ruote, ad avere mandato allo sfascio tante belle PX, PK, Primavera, ET3, Special, 50 R eccetera. Tutte quelle volte che vado da un demolitore e vedo quei veicoli di vero metallo fatti per durare, senza una targa ed un libretto che avrebbero meritato per sempre, mi intristisco, pensando che ora sarà quasi impossibile rimetterli in circolazione e che sono stati sostituiti da cessi di plastica pesantissimi e difficili da guidare, che solo un’ ingegnere saprebbe riparare.

Che dire poi dei blocchi della circolazione per i veicoli non catalizzati: non sono poi loro i veri responsabili dell’ inquinamento. Pensiamo alle centrali elettriche che usano i combustibili fossili, al benzene, che inquina più del piombo tetraetile della super. Queste sono le vere cause! Nel caso della produzione dell’ energia elettrica, bisognerebbe riadottare il nucleare, la tragedia di Chernobyl ci ha fatto stringere le chiappe per la paura, ma ciò non ci poteva far pensare anche ad un errore umano? La verità è che nel reattore si erano dimenticati di riaprire il circuito del refrigerante dopo un’ intervento di manutenzione, il nocciolo si è surriscaldato ed è scoppiato tutto! Inoltre gli impianti erano obsoleti e quindi pericolosissimi! Se riconsiderassimo il nucleare (che oggi è più sicuro rispetto al 1986) compreremmo meno petrolio da altri Stati e l’ energia elettrica che ci manca dalla Francia - che oltrettuto dispone di reattori nucleari vicinissimi al nostro confini, quindi il raro “pericolo” di fughe radioattive è maggiore - e contribuire a diminuire l’ inquinamento.

Però si pone un’ altro problema: come smaltire le scorie ? Oggi è relativamente più semplice, grazie, ad esempio, ai reattori autofertilizzanti, che “riciclano” il loro combustibile, quindi non ci sono grossi problemi.

Passiamo al benzene. Chi ha le prove che la benzina verde è meno pericolosa rispetto alla super? Ricordiamoci che il benzene è più nocivo del piombo tetraetile perché è volatile e quindi può essere INALATO!

Eliminando la super dai distributori abbiamo inquinato ancora di più: abbiamo fatto contenti i demolitori (che ora pretendono i soldi per ritirare i veicoli) e colmato nuove discariche, le Case automobilistiche e tutto ciò che c’ è dietro.

E noi restiamo qui a buttare soldi, mentre le nostre Vespe marciscono negli sfasci e poche se ne salvano.

Intanto esco e scaldo un po’ il mio Nrg, n.telaio ZAPC3200001011827, sfortunato scooter costretto ad un triste declino, semplice, con pochi grilli sulla testa, come l’ ET3 che avrò a 16 anni, non è un mostro di potenza, ma tutto sommato è un Piaggio: sarà pure un plasticone, ma ha l’ anima della Vespa, è affidabile, non ti lascia mai a piedi, è qualità costante nel tempo.

Lorenzo. bassNONSPAMo20041@alicNONSPAMeposta.it

P.S. Gianluca scusa se mi sono scaldato un po’ ma anch’ io ci tengo a queste faccende, sono stato un po’ volgare, se ci tieni pubblica pure questo mio pensiero, se sì mi raccomando metti qualche censura qua e là.

 

Home