Parte 2

 

20° pensiero al vento

Voglia di Vespa! ...................... Quando ero bambino, per me l' estate voleva dire Vespa, Vespa, perchè mio padre allora privilegiava quel mezzo di trasporto, con me dietro lo scudo, pronto ad abbassarmi e mimetizzarmi con la ruota di scorta, ogni volta che spuntava all' orizzonte un vigile. L' inverno poi, mentre la Vespa veniva leteralmente abbandonata e dimenticata, io continuavo a sognarla e quando ero cresciuto quel tanto da riuscire a tenerla in piedi, facevo le mie gimcane nel cortile, senza mai cadere. Ritornando all' estate, ricordo con piacere tutti quei giorni dietro allo scudo, si passava tra le strade circondate di pini, e ricordo ancora il dolce "canto" dei grilli, i saliscendi sulle dune, ormai spianate e un improvvisato pic-nic, ricordo ancora la rabbia di bambino, che provai un giorno quando uno di quei vigili in moto, ci raggiunse e discusse con mio padre. Sono nato e cresciuto con la Vespa e me ne sono innamorato subito, per questo non l' ho mai tradita in tutti questi anni, anzi, appena ho potuto, ne ho comprate altre, da niente, ora mi trovo delle casse piene di ricambi, anche quelli usati, non butto niente, più vari motori che occupano spazio e mi intralciano, ma se lo spazio è poco, la voglia di Vespa è tanta, e non cala mai. Riuscirei ad incastrare qualche altro motore, qualche altra Vespa, se solo avessi più tempo e un po' di denaro. Quello purtroppo non abbonda, al contrario della mia passione. Il mio sogno nel cassetto? Restaurarle tutte a regola d' arte tutte, ma, visto le tariffe, credo resterà sempre chiuso in quel cassetto!

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19° pensiero al vento

Un "tenero e insolito" viaggio ... Oggi si parte, è arrivato il tanto temuto giorno del collaudo.Ultimo controllo alla Vespa, mi aspettano oltre 80 Km, si, ma ai 35 all'ora. Alla motorizzazione non scherzano, guai superare i 40, altrimenti "addio Libretto".Parto presto, la strada è lunga e a questa velocità.... almeno in macchina posso ascoltare la radio, ora invece sono solo, me my self and i, difficile allora passare il tempo, ma mi aiutano i miei pensieri, che mi tengono compagnia, come nessuno speacker saprebbe fare, impossibile fermarli, spegnerli.Prestissimo mi accorgo che poi viaggiare sulla statale, dove tutti corrono, a soli 35Kmh, non è poi così monotono, anzi: divento un "giovane esploratore".Questa strada, che passa tra campagne, valli, pinete, l' ho percorsa centinaia di volte, correndo nel traffico, mai avevo avuto il tempo e il modo di notare tante piccole sfumature.Per primo il profumo, varia a seconda delle coltivazioni, a volte dolciastro, a volte più aspro, poi i colori dei campi coltivati, il giallo vivo dei girasole, non li avevo mai nemmeno notati, vorrei farmi fotografare la in mezzo...Mi posso permettere di cantare le mie canzoni preferite, per mia fortuna non canto poi male, e riesco a sentire la mia voce, la Vespa a questa velocità è meno rumorosa di una "zanzara".Vedo a destra le valli, azzurre, nascoste tra gli alberi, un po' troppo lontane per assaporarne il profumo salmastro, poi proseguo fino ad immergermi lentamente nella pineta, altri profumi, altri colori,ma quante belle sensazioni mi sono sempre perso, chiuso in una scatola metallica, o anche su altre Vespe, ma viaggiando sui 100 all'ora!Voglio togliermi una curiusità, da anni notavo in lontananza una strana costruzione, immersa nel verde, rallento, si fa per dire, poi svolto per la stradina sterrata, fino ad arrivare là...Mi reimetto lentamente nel traffico, certo che i tedeschi sono strani, mi sorpassano due strani camper multicolore, sembra di tornare indietro nel tempo, forse erano vecchissimi autocarri militari, trasformati in case vaganti, come niente fosse corrono tra camion e auto. Per un po' mi ritrovo solo, poi "noooo, un incidente, o ancora lavori in corso?" una serie di luci di stop, poi una fila lunghissima, ma nessun problema, lentamente sorpasso sulla destra e rivedo fermi i due strani camper tedeschi, hanno il muso lungo come gli autocarri americani dei vecchi film in bianco e nero.Superato l' ingorgo, noto stradine sterrate che si immergono invitanti nella pineta, tra rovi, arbusti, chissà dove portano, rimetto in moto la mia fantasia, sognando giardini incantati... non posso entrare li, magari un' altra volta, a piedi.Poi eccomi finalmente in città, passo nella tangenziale per evitare il caos del centro e arrivo finalmente alla Motorizzazione Civile.Tra 15 plasticoni, in attesa di collaudo, sono l' unico in Vespa! Me lo aspettavo.Anche il tempo è stato clemente con me, avevano previsto temporali, invece, tutto è stato coronato da uno splendido sole!Come sarà andata? Alcuni plasticoni bocciati, la mia Vespa promossa a pieni voti!!!In una giornata così, poteva andare diversamente?

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18° pensiero al vento

Bella giornata, lungo la strada trafficata, mi muovo agevolmente tra la macchine, il gentile rombo della Proma è musica per le mie orecchie. Incrocio altre Vespe, era da tanto tempo che non avevo il piacere di vederne così tante! Mentre ci si incrocia, ci si scambia uno sguardo, come a voler dire:"un' altro dei nostri!", ognuno per la propria strada, con la propria vita, ma tutti accomunati dall' identica passione. Finalmente, dopo una serie di semafori verdi, eccomi in centro, arrivato dal concessionario di zona. Mentre parcheggio la Vespa, non posso non notare, attraverso la vetrina, che tra anonimi scooters moderni, spiccano quattro Vespe, una Special, una Primavera, una PX delle prime e per finire una gloriosa 150 del '56, un invito ad entrare in fretta! Dietro il banco, un commesso, che stava servendo un ragazzino che cercava qualche pezzo di plastica per il suo scooter, si ferma un attimo dicendomi:"Bella la tua Vespa.." Poco dopo è pronto a servirmi, con estrema cortesia, sfoglia il vecchio catalogo, si sto cercando un interruttore e le puntine per la mia VNA. I ricambi sono disponibili in magazzino, non deve neanche ordinarmeli, anzi è felice che gli chiedano ancora certi pezzi, mi spiega che anche lui nutre una forte passione per le Vespe d' epoca. Proprio oggi, poi, ho ricevuto, prima di partire, una e-mail dalla Casa madre, dove il responsabile, con molta disponibilità, mi forniva tutti i chiarimenti riguardo dati tecnici della mia Vespa più vecchia, si scusava per non avermi risposto per tempo, aveva perso la mia e-mail, ma era riuscito a recuperarla... Meglio di così non poteva andare, una giornata meravigliosa, che mette di buon umore, e io che pensavo, mi sembrava almeno, che i Vespisti, venissero trattati e serviti con sufficienza, dalla Casa madre, allora mi ero sbagliato! ......Ma poi mi ritrovo, nel mio letto, pronto ad affrontare un' altra giornata del solito lavoro, con i soliti impegni, ........ Si, è stato proprio solo un sogno, uno splendido sogno!

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17° pensiero al vento

cinquantacinque estati ... A pensarci non sembra vero, questa è la cinquantacinquesima volta che la Vespa si fa protagonista della nostra estate. Adesso che le strade si sono ripopolate di Vespe, oltre al piacere di rivederne ancora tante, anzi direi più degli scorsi anni, perchè il mito non solo continua, ma è cresciuto e molte Vespe dimenticate, sono state restaurate, mi sono ricordato che era un estate di tanti anni fa, quando quel nuovo concetto di intendere il trasporto, a metà strada tra la moto e l' automobile, si rivelò immediatamente un' intuizione geniale! Intuizione che ebbe subito echi, tentativi di imitazione più o meno riusciti, ma solo Lei ha saputo resistere a tante mode, tanti cambiamenti socio-culturali, tanto da arrivare fino ai giorni nostri, per poi certamente continuare anche nei prossimi anni a far parte del nostro modo di essere, del costume italiano e dei sogni di tanti appassionati, quà e là nel mondo. Forse sarà un po' meno comoda, rispetto alle larghissime selle degli scooters che le passano accanto, ma quel suo affascinante rombo è inconfondibile ed inimitabile, quel filo di fumo azzurrognolo che esce delicatamente dalla marmitta, è lo stesso di "vacanze Romane", cavalca il tempo senza paura, nessuno scooter la sorpasserà mai, perchè nessuno mai si prenderà l' onere di conservarlo per cinquantacinque anni. Niente e nessuno, neanche le più assurde normative, potranno mai mettere fine a questo feeling, che si è creato tra noi e Lei. L' unico rammarico è che chi potrebbe e dovrebbe continuare a renderla mitica, la stia lentamente abbandonando, preferendo lasciarsi suggestionare da logiche imprenditoriali che non capisco e non condivido. Forse Lei si sente un po' diseredata dalla sua famiglia, ma pazienza, potrà sempre contare su di noi!

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16° pensiero al vento

Lettera aperta alla Piaggio Gentile Signor Lari,sono il webmaster del sito Vespaforever., oltre che un grande appassionato di Vespe, la mia passione è tale, che mantengo un sito senza riceverne alcun introito, l' unica cosa, che mi appaga e molto, sono le numerosissime visite e e-mail che ricevo ogni giorno. Questo per indicarle, che la passione per il mito Vespa, quella con la V maiuscola, spero abbia capito a cosa mi riferisco è più viva che mai e ho notato sia personalmente, che attraverso i sondaggi del mio sito, che proprio nell' ultimo anno, il desiderio di possederne una, è cresciuto moltissimo. Forse è la paura di non trovarne più? Le posso dire che la più desiderata in assoluto è la mitica ET3, segue la 50 in tutti i suoi modelli(quella vera, col cambio) e i modelli anni 50 cominciano a ricomparire, inspiegabilmente, dalle cantine, dove riposavano dimenticate. So che avete un sito per la vendita di ricambi, e purtroppo non ho avuto una buona esperienza personale con chi lo gestisce, ma il problema non è questo, il problema è che in realtà ben pochi desiderano una Vespa nuova. Perche non pensate di rimetterle in produzione, magari con i minimi accorgimenti tecnici che ne consentano l' omologazione con le nuove restrittive norme, che non mi risulta impongano l' eliminazione del cambio, senza stravolgerne la tecnica e l' estetica? Fino a qualche anno fa, sulle nostre strade c' era una sorta di monopolio, non si vedevano altro che Vespe, poi la sciagurata legge sulla rottamazione e ultimo, lo spauracchio ingiustificato delle assurde revisioni, hanno fatto scomparire un enorme patrimonio storico-culturale e di costume italiano. Cosa hanno di italiano,(non dimentichiamo che l'Italia è nei sogni di tutti gli stranieri) gli attuali obbrobriosi ed anonimi scooters di plastica senza marce? Proprio niente. Non passa giorno che qualcuno non mi chieda di vendergli le mie Vespe... Ci sono anche turisti stranieri e non solo, che si fanno immortalare con una foto scattata davanti ad uno dei pochi esemplari rimasti. Il mio non vuole essere un attacco polemico, anzi, il contrario, un suggerimento che se considerato, porterebbe vantaggi anche alla Vostra Azienda, che è si Vostra, ma in tutto il mondo, ognuno si sente come un piccolo azionista. Mantenete il mito, anche andando controcorrente, forse così, dalla strade sparirebbero quelle vasche da bagno ambulanti e si ripopolerebbero delle mitiche Vespe, quelle col cambio. Grazie per la cortese attenzione. .....................(lettera effettivamente inviata alla Piaggio)

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15° pensiero al vento

Sole, caldo, voglia d' estate, voglia di Vespa, la mia deve essere sempre all' altezza di affrontare ogni situazione e anche di non passare inosservata o peggio guardata da chi non ha la parola Vespa scritta nel cuore, come un mezzo obsoleto, -"guarda quello, gira ancora in Vespa, non è ora che si compri uno scooter nuovo?" La mia, intesa in senso lato, dato che fortunatamente ne ho alcune, è così sempre lucida, spendo volentieri il poco tempo libero a trattare ogni dettaglio perchè sia sempre nuovo. Come per ogni appassionato, la Vespa non è mai finita, oltre alla manutenzione quasi maniacale, non perdo occasione per sostituire pezzi o aggiungere accessori, (senza ricadere nella pacchianeria) e qui viene proprio il lato bello della passione: Quasi tutti i pezzi di ricambio e accessori, provengono dalle Mostre Scambio! Prima di riverniciare il nuovo bauletto, tolgo gli adesivi, e scopro che era di una Vespa che girava dalle parti di Carpi, un altro pezzo aveva l' adesivo di un rivenditore di Treviso, il contachilometri me lo ha venduto un ricambista toscano, il manubrio veniva dalle Marche e potrei continuare a lungo... Queste constatazioni, hanno un effetto molto gratificante: la mia Vespa è un mix di emozioni, vite e storie diverse, che si sono ritrovate accomunate su un unico mezzo, il mio! Ne vado orgoglioso, immagino come suonasse dolcemente quel motore, quando si muoveva nel traffico di chissà quale località, che mi piace immaginare misteriosa, emettendo il piacevolissimo suono della mitica marmitta Proma... Vorrei montarla, ma purtoppo i tempi sono un po' cambiati, quando tutti la avevamo, passava quasi inosservata, adesso in mezzo ai nuovi scooter dal ben diverso rumore, verrei subito fermato dal primo vigile. Pazienza, anche la sito omologata che monto era quasi un mito, a proposito, era su una ET3, chissà da dove veniva... Viaggiando tutte queste storie diverse, riunite su un unica Vespa, mi provocano emozioni e sensazioni sempre nuove... ..senza emozioni, senza sensazioni particolari, ma impantanato nell' omologazione generale che impera in tutti i settori, che senso avrebbe per me "girare in Vespa"?

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14° pensiero al vento

Vespa Forever, young forever! Finalmente dopo tante giornate fredde e bagnate il sole! Sole che accende la voglia di usare la Vespa non più solo nei tragitti casa lavoro e viceversa. In una mattina così, non si può restare fermi, prendo la mia Vespa più scattante, quella con l' et3, che chi me la aveva venduta, si era raccomandato -stai attento, che va forte- e parto, così senza meta. Mi allontano dalla città, inoltrandomi tra la campagna verde, accelero, accelero ancora, non riesco ad andare al massimo, mi sembra mi voli via il casco, e se si rompesse quacosa sfrecciando più veloce delle macchine? Decido di viaggiare a velocità media, già a metà gas, si può assaporare l' intenso piacere e privilegio di muoversi sulle due ruote più famose del mondo, tra i colori e i profumi! Incrocio alcune moto e "troppi scooter di plastica", sinceramente neanche una Vespa, ...sono il solo. Nel mio piacevole vagare senza meta, fuori dai confini del tempo, fuori dai pensieri, o meglio i pensieri e la mente vengono fuori, sogno di essere su una 125 faro basso, stile Vacanze Romane, decido di invertire la rotta, seguo anch' io le moto e mio malgrado quegli scooter che proprio non digerisco, ma che importa oggi. Mi diverto a sorpassarne un po', poi il solito istinto mi riconduce alla prudenza, in fondo ai tempi di quel film, la Vespa faceva i 60. Mi dirigo così in direzione mare, riattraverso la città e dopo poche decine di dolci chilometri, arrivo sul viale alberato del lungo mare, altri profumi, altri colori, altre sensazioni, altri sogni ad occhi aperti. A un semaforo un motociclista mi chiede indicazioni, avrei tanto voluto fosse stata una Vespa ad affiancarmi, per condividere un tratto di strada, ma purtroppo di Vespe nemmeno l' ombra, solo una timida 50 et2, ma poi è proprio una Vespa? Non importa, mi sento rigenerato, ringiovanito, quanto basta per dare un occhiata all' orologio e tornare felice verso casa. La Vespa ha questo potere magico, ti fa sognare, volare al di sopra e molto più in alto di ogni banalità e monotonia della vita quotidiana, torno a casa più felice, più giovane!

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13° pensiero al vento

C' era una Volta.... C' erano tante cose, una volta, c' erano fino a poco tempo fa, non vorrei essere etichettato come il solito che non sapendo affrontare il futuro, si limita a contemplare il passato, ma quando è troppo è troppo! Di cosa parlo? Di qualcosa di più importante della Vespa, che non si dovrebbe mai essere costretti a ricordare, ma a vivere liberamente tutti i giorni presenti e futuri. Non se ne parla, del resto la notizia è talmente vergognosa, che quasi nessuno ha il coraggio di divulgarla, io stesso l' ho appresa per puro caso, anche in questo caso chi ha lanciato il sasso, ha subito nascosto la mano,...che coraggio, complimenti! Una recente legge tutta italiana, della quale non possiamo certo parlarne con orgoglio, sta tentando di mettere il bavaglio a tutti i siti, anche amatoriali e senza scopo di lucro che divulgano notizie periodiche, imponendo ad essi varie incombenze burocratiche tra le quali la necessità di essere registrati con un direttore resposabile, iscritto all' albo dei giornalisti, con conseguente enorme dispendio di denaro! C' è chi sta tentando di spostare i siti su sever esteri, ma la legge ha previsto anche questo, perchè colpisce tutti i siti che vengono gestiti dall' Italia. VespaForever fa parte di questa tipologia di sito? Non si sa, dipende dall' interpretazione della legge. Se così fosse o sarà, ovviamente questo sito, come tantissimi altri chiuderà, spero arrivino chiarimenti al più presto, del resto questa legge prevede che ad assumersi la responsabilità, sia il provider che ospita il sito. La cosa non causerebbe solo il mio grandissimo dispiacere ed eventualmente il vostro, ma in senso generale, tradirebbe l' Articolo 21 della Costituzione Italiana, che prevede la libertà di ognuno di noi di esprimere ideee e pensieri con qualunque mezzo, compreso ovviamente internet. Quacuno ha ancora una volta paura di questo nostro inviolabile diritto e cerca di metterci il bavaglio. A chi volesse obiettare che qualunque sito potrebbe e dovrebbe seguire questa normativa-bavaglio, rispondo semplicemente che non sarebbe possibile nel mio e in tanti altri casi, perchè queste cose costano molto denaro e la conseguenza è solo la chiusura. Vengono così premiati i siti imbalsamati, che non offrono sevizi ne divulgano notizie periodiche, vengono premiati i freddi siti aziendali e chi fa della pornografia o peggio, il proprio vanto! Chi condividesse la mia preoccupazione, può firmare una petizione all' indirizzo: http://www.punto-informatico.it/petizione.asp , consiglio comunque di scaricare un programma anti spyware, che trovate nella sezione utilità di VespaForever. Spero tanto di continuare dire Vespa Forever e magari Freedom Forever!!! P.S. Se avete notato, ho dovuto modificare la home page, rinominando in modo da togliere "parole chiave pericolose" (tipo notizie o aggiornamenti), alcune pagine!

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12° pensiero al vento

...è la primavera! Ci siamo entrati finalmente anche quest' anno, è forse la stagione più bella, quella che pone fine al duro inverno e nello stesso tempo, ci prepara garbatamente ad entrare nell' estate. E' la stagione dei sogni, dei colori, dei profumi, delle giornate più lunghe, dei progetti per il futuro, delle attese, è la stagione in cui solitamente le strade si ripopolano delle nostre Vespe, che per molti, non nel mio caso, hanno passato un forzato letargo invernale. Allora si spolverano, si lavano e si lucidano in ogni piccolo particolare, per essere ammirati e un po' invidiati dagli altri, insomma, ritorniamo a pieno titolo protagonisti e non più sporadiche comparse delle nostre strade! Del resto, oltre a belle canzoni, poesie, è stato fatto qualcosa di più, dal duplice significato: di stagione in senso metereologico e di stagione della vita, alla quale dobbiamo sempre sentirci legati, la Piaggio nell' allegria degli anni 70, ha dato questo nome alla Vespa di maggiore successo!

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11° pensiero al vento

IL COUNTER, un arma a doppio taglio. Un paio di mesi dopo avere messo in linea il sito, che come ho già avuto modo di scrivere, era nato quasi per scherzo, una sola pagina (ancora visibile, dato che non butto mai via niente, ne i pezzi vecchi di Vespe, ne le vecchie pagine e editoriali), pensai di "farlo più bello" aggiungendo un bel "counter". All' inizio avanzava molto lentamente, una media di 15 visite al giorno, che per me erano tantissime, poi dopo una decina di mesi le visite si sono quasi stabilizzate sulle 90-100 giornaliere, un bel progresso, ma insufficenti per trarre dal sito un minimo ritorno economico, bisognerebbe che tutti cliccassero sempre sugli sponsor, ma evidentemente sono in pochi a farlo. Adesso, riposto nel cassetto, insieme a tanti sogni, speranze e attese, anche il fatto di potere almeno recuperare una parte di spese, il counter, mi serve esclusivamente per saggiare, campionare, il vostro apprezzamento al sito. Sono sempre stato sincero e lo sarò anche adesso, in questo "editoriale" che non ha una scadenza fissa, a volte lo scrivo due volte a settimana, a volte una ogni due mesi. Ebbene, devo constatare un lieve calo di visite giornaliere nell' ultimo periodo, segno evidente che qualcosa va cambiato o aggiunto al sito. Ci sto pensando, non crediate, solo che il tempo libero è quello che è e ho al momento 138 pagine da tenere aggiornate, anche se a prima vista non sembra, perchè molte sono sottomenù di altre. Forse qualcuno non si è accorto che le stesse pagine, subiscono modifiche e si "allungano" ogni tanto, perchè non appena ho qualche notizia nuova, non esito ad inserirla e a correggere le affermazioni non più attuali. Concludo con un invito: datemi consigli per migliorare il sito, cosa vorreste trovare, cosa eliminare, non è detto che tutte le proposte siano attuabili, ma ci posso provare!

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