Una battaglia "vinta a metà"

Questa pagina andrebbe letta partendo dal fondo e risalendo verso l' alto, perchè si è arricchita via via di notizie e aggiornamenti, partendo da quanto scritto appunto in fondo.. pertanto le ultime notizie si trovano nell' "header"

manifestazione contro la confisca moto vespe e motorini

Chi ci segue sa bene che Vespaforever è sempre in prima linea per combattere abusi, soprusi soprattutto se riguardano il mondo auto moto. Siamo stati forse i primi a contattare tutti i partiti politici, i giornali, telegiornali, radio, associazioni e clubs. Il primo grande risultato è che si è cominciato a parlare del problema, prima volutamente fatto passare in sordina, poi dopo tante parole e promesse, finalmente i fatti, ma... :

25-11-2006: L’abolizione della confisca e l’aumento dei bolli per le moto Euro 0, 1 e 2 è legge

. Il Senato ha finalmente approvato la conversione in legge del decreto 262/06, Collegato alla tanto discussa e discutibile Finanziaria. 
La confisca non esiste più se non nei casi in cui la moto o il motorino vengono utilizzati per compiere reati.
Mancando parole come “volontariamente”  “deliberatamente”, si potrà applicare la confisca anche in caso di incidente grave con querela della controparte, come è reato anche la guida in stato di ebbrezza.
Sono stati corretti gli errori della prima scrittura, non è più soggetta a confisca la guida senza casco ed è stato modificato l’art. 213 del Codice della Strada.
A questo punto, per tutte le infrazioni contemplate dagli articoli 170 e 171 del Codice della Strada, è disposto il fermo amministrativo per 60 giorni del veicolo, con custodia a cura del proprietario (e non più presso i depositi giudiziari). Il periodo di fermo sale a 90 giorni se l’infrazione è ripetuta nell’arco dei due anni.
E' stata finalmente cancellata la vergogna delle confische, ma non possiamo essere pienamente soddisfatti, ricordiamo che al suo posto è in vigore il fermo amministrativo per due mesi per infrazioni lievi, come guidare con una mano sola. E' stato fatto solo il minimo, dopo le tante proteste e prese di posizione dei motociclisti. Diciamo che non siamo ancora soddisfatti e consideriamo questo un primo passo per un futuro miglioramento della normativa, che riporti le cose a prima di tutto questo inutile e dannoso "pasticcio", prima della famigerata legge 168 del 2005!

Notizia del 20/10/2005: MODIFICATA LA LEGGE 168/05 :
RIDOTTA LA CONFISCA DEL MOTOVEICOLO
Il Senato ha approvato questa sera la modifica della Legge 168/05, che prevedeva la confisca del motoveicolo nel caso in cui il guidatore avesse compiuto una serie di infrazioni, alcune delle quali di assoluta scarsa importanza.
La ''NUOVA'' Legge 168/05 mantiene la confisca solo nel caso in cui si compia un reato utilizzando un motoveicolo.
Chi invece:
- guida senza casco;
- trasporta un passeggero quando questo non sia consentito;
incorre nel:
- fermo amministrativo (''sequestro'') del motoveicolo per 90 giorni, con custodia presso un deposito indicato dall’Autorità che eroga la sanzione.
La Legge 168/05 prevede anche una norma transitoria, che riguarda tutti i motoveicoli sottoposti a confisca nel periodo in cui è rimasta in vigore la norma originaria:
la confisca sarà trasformata in un fermo amministrativo di 90 giorni, tranne nel caso il motoveicolo sia stato utilizzato per compiere un reato.
''Si tratta di una decisione che rende giustizia a tutti i motociclisti – ha dichiarato il Presidente della FMI, Paolo Sesti. Una decisione che corregge una situazione di assoluta e ingiustificata severità, a fronte di infrazioni che in alcuni casi apparivano assolutamente marginali.
Desidero ringraziare ufficialmente tutti i senatori della VIII Commissione Lavori Pubblici del Senato, che hanno collaborato alla modifica della Legge con i loro emendamenti.
Così come ringrazio con uguale calore tutti i senatori che con la votazione in Aula di questa sera hanno posto riparo a quello che si era dimostrato un vero atto di ingiustizia nei confronti degli utenti delle due ruote a motore.
Voglio ringraziare infine e sopratuttto il Ministro dei Trasporti Pietro Lunardi, che ha voluto seguire passo per passo l’iter della modifica alla Legge, rinnovando la sensibilità già ampiamente dimostrata quando aveva risposto alla mia Lettera Aperta dello scorso 8 settembre’''.
Roma, 19 ottobre 2005
Fonte: Ufficio Stampa Federazione Moticiclistica Italiana

La legge dovrà essere approvata definitivamente alla Camera, in proposito è giusto ricordare che per ben 4 volte è mancato il numero legale e a tutt' ora (luglio 2006) la confisca è ancora in vigore. Se venisse comunque approvato, non sarebbero tutte rose e fiori, si doveva e poteva fare molto di più , questo è solo un compromesso, non è stato scritto che

la confisca non è eliminata, ma resta in sospeso:

per meglio comprendere leggete la stessa notizia tratta dal "Quotidiano Nazionale":

Roma, 19 ottobre 2005 - Via libera del Senato al decreto legge che aggiorna il codice della strada soprattutto per quanto riguarda la patente a punti. Il provvedimento passa ora all'esame della Camera.
Modificato il punto più controverso, la confisca dei ciclomotori. Una "felice sintesi", la definisce il senatore Luigi Bobbio, che aveva introdotto la norma: "Ora siamo sicuri che la norma non sarà giudicata eccessiva da nessuno, e potrà garantire comunque la sua efficacia per la sicurezza".
Nella nuova versione, si prevede che
alla prima infrazione per cui attualmente è prevista la confisca, scatti - oltre alla sanzione pecuniaria - solamente il fermo amministrativo per tre mesi, con l'affidamento del mezzo ad una ditta di custodia. La confisca scatterà se il guidatore commette nuovamente la stessa infrazione nel biennio successivo alla prima violazione.
Il mezzo per cui viene disposto il fermo amministrativo, inoltre, può essere recuperato solo esibendo la ricevuta di pagamento della sanzione e delle spese di trasporto e custodia.
Se non si ottempera entro dieci giorni dalla scadenza del fermo, il mezzo è confiscato.

Infine, accolto un altro emendamento di Bobbio contro l'abuso di ricorsi al giudice di pace: sarà impossibile sospendere in via cautelare il fermo o la confisca, a meno che non si denunci per falso il pubblico ufficiale che ha disposto il provvedimento.

L' ADOC chiede al ministro la revoca della confisca

Promesse da marinaio? Finisce l' estate... la confisca resta!

Ma i giudici sono dalla nostra parte.. Leggi qui

Il Giudice di Pace dispone la restituzione del ciclomotore confiscato

Un clamoroso caso di confisca recente.. Leggi qui

La FMI spera che il nuovo governo..

Ma c' è anche chi sembra farsene un vanto..

Segue la pagina nella sua prima edizione, quella che ha contribuito a smuovere le acque:

LE ULTIME NOTIZIE SULLE CONFISCHE FACILI cliccando qui

Come sempre, le leggi più inique, in odore di incostituzionalità e comunque certamente impopolari, nascono da frettolosi decreti emanati nel periodo estivo, quando gli Italiani pensano ad abbronzarsi al mare. Basta condire il tutto con una misurata disinformazione, e la torta è bella sfornata, anche se molto indigesta.

Questo è successo in passato con la famigerata "minimum tax", diventata poi "studi di settore", che discrimina i piccoli artigiani e commercianti onesti, faforendo l' evasione dei grandi e la loro diffusione incontrollata,
e gli esempi, non certo consoni ad un Paese civile, sono tanti, fino ad arrivare a colpire anche noi Vespisti e motociclisti, in modo chiaramente vessatorio e discriminatorio.

In vigore dal 23 Agosto 2005, gli articoli 5 e 5 bis della legge 168/2005, oltre a confermare il contenuto delle modifiche introdotte con il decreto-legge 115/2005, hanno modificato 5 articoli del codice della strada e per la precisione il 97, 116, 208, 213, 214.

La legge è quella che prevede la CONFISCA, ovvero sequestro senza MAI PIU' restituzione, del nostro veicolo a 2 ruote, se commettiamo alcune infrazioni, anche banalissime, come sollevare un attimo la mano dal manubrio per grattarci il naso.

Secondo quanto gli organi di stampa e TV, dopo le clamorose proteste da parte di motociclisti esasperati da questo provvedimento, sono stati costretti a divulgare, i casi che prevedono la confisca sarebbero solo questi:

E' in atto in proposito, una grande petizione on line, che dovrebbe far riflettere, se non altro per i commenti preoccupanti, che fanno capire a che punto di esasperazione sono portati i cittadini. Chi ne fosse interessato, può seguire questo link: http://www.petitiononline.com/legge168/petition.html

Premesso che confiscare è certamente un' esagerazione che ha spesso un sapore di vendetta malcelata, questa legge non è certo chiara e si presta a molteplici interpretazioni,
eccone alcune che stanno circolando in rete e ringraziamo questo fantastico mezzo di comunicazione che permette di comunicare idee e informazioni che altrimenti difficilmente qualcuno diffonderebbe.

Su vari forum si è parlato dell' argomento,

questo è uno dei tanti: http://www.motoclubcosenza.it/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=339&postdays=0&postorder=asc&start=0

Di particolare interesse questo, aperto niente meno che dalla Polizia Municipale di Trieste: http://www.retecivica.trieste.it/vigili/forum/forum.asp?FORUM_ID=9

Come avrete notato, le stesse "Forze dell' Ordine" hanno dimostrato una certa sensibilità verso i problemi creati dalla legge, riporto QUI un articolo tratto dal mensile "Motitalia", inviata a tutti gli associati FMI.

Forse troppo allarmistico, almeno mi auguro, ma vale la pena leggere questo testo che sta circolando nel web:

Sentite le due " campane", meditiamo e valutiamo con ponderazione se l' allarme è giustificato o meno,

confidiamo come sempre nel BUON SENSO che spesso prevale nell' applicare la legge da parte dei tutori dell' ordine,

cerchiamo di rispettare come sempre il codice,

se proprio dobbiamo grattarci o sollevare una gamba informicolata, speriamo di non essere visti,

speriamo non si offenda il nostro amico che incrociando, non potremo più salutare con la mano,

speriamo di non restare mai in riserva, perchè per girare il rubinetto, dobbiamo per forza di cose sollevare una mano dal manubrio e/o assumere una posizione di guida non corretta,

rimarranno solo nei vecchi film in bianco e nero, le immagini della signora seduta seduta dietro il conducente con le gambe da una parte, per una sorta di dimenticato senso di pudore,

ma pensiamo anche al vecchietto che porta il sacchetto della spesa sul Ciao, perchè non può permettersi la macchina..

Che TRISTEZZA, ma di questo passo dove arriveremo?

Quanti ragazzi, spaventati da possibili confische, fuggiranno alla vista di una "paletta" alzata, con grave pericolo per tutti?

Quanti cittadini si sentiranno tutelati dalle istituzioni, se la legge non verrà revocata, con le dovute scuse verso i milioni di utenti di scooteristi e motociclisti?

Solo il tempo potrà fornire risposte, come sempre.

 

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